 
                            
                        
                        
                        “Che gli avveduti facciano attenzione ai cretini.”
                                        
                                        'Rankstrail' 
L'ultimo Orco
                                    
“Che gli avveduti facciano attenzione ai cretini.”
                                        
                                        'Rankstrail' 
L'ultimo Orco
                                    
“Quando penso a Dio mi sento un cretino.”
Assalto a un tempo devastato e vile
ibidem
                                        
                                        proverbio 
Origine: Il vangelo secondo Gesù Cristo, p. 106
                                    
Origine: L'albero dai fiori bianchi, p. 82
“Piú un uomo è intellettualmente limitato, piú potente diventa. Piú cretino è, meglio è.”
“Io sono pessimista, un adulto che non lo sia, in questo mondo, è proprio un cretino.”
Origine: Il tempo materiale, p. 118
                                        
                                        Ai dimenticati n. 2 del regime fascista: i Segretari generali del P.N.F. I Segretari di minore durata, p. 329 
Personaggi di ieri e di oggi
                                    
“Il cretino è sempre aggiornato.”
Superficie
Origine: http://www.antimafiaduemila.com/redazione/redazione-sudamerica/206-la-rivista/articoli-vari/34458-nino-mandala-tuo-padre-era-un-mafioso-la-loggia-cosi-mi-rovini.html
Origine: Il dottor Divago, Ballate sballate e comunicazioni spirituali, p. 153
                                        
                                        da Che me ne faccio del latino, lato B, n. 3 
Gianni Morandi 
Origine: Testo di Luciano Beretta e Marcello Marchesi.
                                    
“Niente di più eccitante che passare da stupido agli occhi di un cretino.”
                                        
                                        Origine: Georges Courteline: «Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.» 
Origine: Il malloppo, p. 41
                                    
 
                            
                        
                        
                         
                            
                        
                        
                         
                            
                        
                        
                         
                            
                        
                        
                        