Frasi su fossile

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema fossile, vita, essere, uomo.

Frasi su fossile

Salvatore Quasimodo photo
Salvatore Quasimodo photo
Al Gore photo
Daniele Luttazzi photo

“Quando viaggiate in avanti su una macchina del tempo, evitate di sporgere il gomito dal finestrino, o vi diventerà un fossile.”

Daniele Luttazzi (1961) attore, comico e scrittore italiano

Origine: Citazione di una battuta di Jack Handey: "When you're riding in a time machine way far into the future, don't stick your elbow out the window, or it 'll turn into a fossil." http://thinkexist.com/quotation/when_you-re_riding_in_a_time_machine_way_far_into/338703.html

Le Corbusier photo
Fabrice Hadjadj photo
Cristina Campo photo
Dionigi Tettamanzi photo
Richard Dawkins photo

“È troppo facile confondere la passione di chi è disposto a cambiare parere con l'integralismo che non cambia mai nulla. I cristiani integralisti si oppongono appassionatamente all'evoluzione, mentre io appassionatamente la sostengo. Passione per passione, parrebbe una condizione di parità. Ma, per citare un aforisma non ricordo di chi, quando si sostengono due opposti punti di vista con uguale forza, non è detto che la verità stia al centro. È possibile che una delle due parti si sbagli; e questo giustifica la passione della parte avversa. Gli integralisti sanno in che cosa credere e sanno che niente farà mai loro cambiare idea. La citazione da Kurt Wise […] è esemplare: «Se tutte le prove dell'universo andassero contro il creazionismo, sarei stato il primo ad ammetterlo, ma sarei rimasto creazionista perché è quello che la Parola di Dio sembra indicare. E qui io devo collocarmi.». Non si sottolineerà mai abbastanza la differenza tra questa appassionata fedeltà alla Bibbia e l'altrettanto appassionata fedeltà dello scienziato alle prove empiriche. L'integralista Kurt Wise afferma che neanche le più schiaccianti prove concrete gli farebbero mai cambiare idea. Il vero scienziato, per quanto «creda» con forza all'evoluzione, sa esattamente che cosa gli farebbe cambiare idea: prove contrarie. Come rispose J. B. S. Haldane quando gli chiesero che cosa avrebbe potuto smentire l'evoluzione: «Conigli fossili nel Precambriano». Mi si permetta di formulare la versione opposta del manifesto di Kurt Wise: «Se tutte le prove dell'universo dimostrassero l'attendibilità del creazionismo, sarei il primo ad ammetterlo e cambierei subito idea. Stando le cose come stanno, tutte le prove disponibili (e ve n'è in abbondanza) sono a favore dell'evoluzionismo. È per questo e solo per questo che lo sostengo con una passione pari a quella dei suoi oppositori. La mia passione si basa sulle prove. La loro, che sfida apertamente l'evidenza, e solo la loro è integralista..”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico
Luigi Pirandello photo
Ernst Jünger photo
Robert Laughlin photo
Robert T. Bakker photo

“Per molta gente, il dinosauro è il simbolo dell'estinzione, il prototipo d'un animale così maladattato a un ambiente fluido che si estingue, lasciando fossili, ma non discendenti.”

Robert T. Bakker (1945) paleontologo statunitense

The dinosaur is for most people the epitome of extinctness, the proto­type of an animal so maladapted to a changing environment that it dies out, leaving fossils but no descendants.
Dinosaur Renaissance

Ambrose Bierce photo
Margaret Mazzantini photo

“Amo la naturalezza della vostra unione, la guardo con un sorriso, voi, in qualche misura, mi avete protetto da me stesso. Io non mi sono mai sentito "naturale", mi sono impegnato per esserlo, tentativi striduli, perché impegnarsi per essere naturali e già una sconfitta. Così ho accettato il modello che mi avete ritagliato nella carta velina dei vostri bisogni. Sono rimasto un ospite fisso in casa mia. Non mi sono indignato nemmeno quando in mia assenza, durante le giornate di pioggia, la cameriera ha spostato lo stenditoio con i vostri panni accanto al calorifero nel mio studio. Mi sono abituato a queste umide intrusioni senza ribellarmi. Sono rimasto sulla mia poltrona senza poter allungare troppo le gambe, ho posato il libro sulle ginocchia e mi sono fermato a guardare la vostra biancheria. Ho trovato in quei panni umidi una compagnia che forse superava quella delle vostre persone, perché in quelle trame sottili e candide io catturavo il profumo fraterno della nostalgia, di voi, certo, ma soprattutto di me stesso, della mia latitanza. Lo so, Angela, per troppi anni i miei baci, i miei abbracci sono stati goffi, stentati. Ogni volta che ti ho stretta, ho sentito il tuo corpo scosso da un fremito d'impazienza, se non addirittura di disagio. Non ti ci ritrovavi, ecco tutto. Ti è bastato sapere che c'ero, guardarmi in lontananza, come un viaggiatore appeso al finestrino di un altro treno, scialbato da un vetro. Sei una ragazza sensibile e solare, ma di colpo il tuo umore cambia, diventi rabbiosa, cieca. Ho sempre avuto il sospetto che questa ira misteriosa, dalla quale riaffiori sconcertata e un po' triste, ti sia cresciuta dentro per causa mia.
Angela, a ridosso della tua schiena incolpevole c'è una sedia vuota. Dentro di me c'è una sedia vuota. Io la guardo, guardo la spalliera, le gambe, e aspetto, e mi sembra di ascoltare qualcosa. È il rumore della speranza. Lo conosco, l'ho udito affannarsi nel fondo dei corpi e affiorare negli occhi delle miriadi di pazienti che ho avuto davanti, l'ho sentito fermarsi in stallo tra le mura della sala operatoria, ogni volta che ho mosso le mie mani per decidere il corso di una vita. So esattamente di cosa m'illudo. Nei grani di questo pavimento che ora si muovono lenti come fuliggine, come ombre morenti, m'illudo che quella sedia vuota si riempia anche per un solo lampo di una donna, non del suo corpo, no, ma della sua pietà. Vedo due scarpe décolletées color vino, due gambe senza calze, una fronte troppo alta. E lei è già davanti a me per ricordarmi che sono un untore, un uomo che segna senza cautela la fronte di chi ama. Tu non la conosci, è passata nella mia vita quando ancora non c'eri, è passata ma ha lasciato un'impronta fossile. Voglio raggiungerti, Angela, in quel limbo di tubi dove ti sei coricata, dove il craniotomo scassinerà la tua testa, per raccontarti di questa donna.”

Origine: Non ti muovere, pp. 21-23

Christopher Isherwood photo
Nelly Sachs photo

“Futuro | fossile verde | nella roccia di silenzio || Addio dice il fumo | e descrive cosa bruciata.”

Nelly Sachs (1891–1970) poetessa e scrittrice tedesca

Apriti notte

Aron Ra photo

“La maggior parte delle persone considerano gli pterosauri come "dinosauri volanti". Da piccolo, mi ricordo di come gli altri ragazzi li chiamavano "uccelli-dinosauri", sebbene non fossero né dinosauri né uccelli. Il primo problema è che la conoscenza sulla vita preistorica tenuta da molte persone si limita a ciò che hanno visto in pochi pezzi di plastica in un gioco di bambini preistorico. Tipicamente, non solo ritengono che tutti questi siano dinosauri, ma potrebbero persino pensare che rappresentino tutti gli animali fossili conosciuti. Non hanno idea di quanto siano ricchi i reperti fossili.
Most people think of pterosaurs as "flying dinosaurs."”

Aron Ra (1962)

When I was a boy, I remember the other kids called them "dinosaur-birds", but they were neither dinosaurs or birds. The first problem is that most people don't know any more about the fossil record than what they've seen in a few plastic pieces in a prehistoric playset. Not only do they typically think that all these things are dinosaurs, they might even think that these are all the fossil forms that are known. They have no idea how rich the fossil record is.
Origine: Da Pterosaurs are Terrible Lizards https://www.youtube.com/watch?v=3_htQ8HJ1cA, YouTube, 3 dicembre 2013

Alberto Ronchey photo