Frasi su imitatore
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema imitatore, mondo, essere, difetto.
Frasi su imitatore

da Eroi e Briganti, Edizioni Osanna, Venosa, 1987, p. 34

la Repubblica
Origine: Da Irresistibile Djokovic è il tennis più bello, Murray si fa da parte http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/25/irresistibile-djokovic-il-tennis-piu-bello-murray.html, la Repubblica, 25 aprile 2008.

dalla coperina di Annozero, 31 maggio 2007
Annozero

da una lettera a Francesco Torti, citato in Francesco Torti, Dante rivendicato: Lettera al sig. Cavalier Monti, p. 11, Tipografia Tomassini, Fuligno 1825
Origine: Jimi Hendrix: una chitarra per il secolo, p. 36
ibidem
“[Gesù e la christomimesis di Federico II]:
L'uno è Dio, l'altro l'imitatore pio e prudente di Dio.”
da Il Supplemento della Nobiltà di Milano, cap. XVII, p. 65

“[Su Elvis Presley] Un artista unico, un originale in un mondo di imitatori. ”

da Storia della letteratura italiana, volume IV, p. 539

da Apologia nella quale si difende Dante et Florentia da falsi calunniatori, 1481
Origine: Lezioni di eloquenza sacra, p. 90

Origine: Vita di San Francesco d'Assisi, p. 7

da Quei processi al caro estinto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/03/QUEI_PROCESSI_CARO_ESTINTO_co_0_0004033275.shtml, 3 aprile 2000, p. 1
Corriere della Sera

2016
Origine: Dalla trasmissione televisiva Di Martedì, La7, 29 novembre 2016; video https://www.youtube.com/watch?v=B7e09BGJ9b8 disponibile su Youtube.com.
da La poesia italiana nel Cinquecento, La Nuova Italia, 1933, pp. 19 e seguenti; in Maria Acrosso, p. 238
Ermetismo

20. Lo specchio della natura, L'Olanda nel Seicento, p. 427
La storia dell'arte
cap. 1, p. 1
Sebastiano del Piombo

Origine: Leonardo da Vinci.
Origine: Della pittura italiana, p. 154

da Note storiche e letterarie, I colori, p. 6
Origine: Petrarca, In vita di M. L., sonetto LXI. [N.d.A., p. 6]

Variante: Aubrey Beardsley, il giovane disegnatore inglese, che un morbo implacabile doveva, nella primavera del 1898, trascinare nella tomba appena ventiseienne, è, a parer mio, una delle personalità più spiccate che l'aristocratica arte del bianco e nero abbia avuto in quest'ultimo ventennio.
Dinanzi all'opera sua così numerosa, così varia ed a cui egli ha saputo, fondendo gli elementi più disparati, imprimere un'originalità spiccatissima ed affatto individuale; dinanzi all'opera sua, che, acerbamente censurata dagli uni ed enfaticamente glorificata dagli altri, ha esercitata un'influenza così larga e così profonda sui disegnatori dell'Inghilterra e dell'America Settentrionale, suscitando tutta una falange d'imitatori, non si può rimanere indifferenti e se, già altra volta si è ceduto al fascino dell'arte d'eccezione, si finisce ben presto col non trovare esagerato l'epiteto di geniale attribuitole dai ferventi suoi ammiratori.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 94

Origine: Le opere dei maestri italiani nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, p. 182