Frasi sull'infanzia
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“Ci sono due passaggi della vita nei quali ogni uomo è rispettabile: l'infanzia e l'agonia.”

Henry De Montherlant (1895–1972) scrittore e drammaturgo francese

Carnets (1930-1972)

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“Il mio rapporto con Mina? Tutto comincia per caso e con una lite. Siamo nel 1967, io lavoro in pubblicità, come regista di Caroselli, e lei (che aveva esordito sui teleschermi otto anni prima) è già una star televisiva resa familiare da programmi come Il Musichiere e Studio Uno. La Barilla punta su di lei per lanciare una pasta. A Roma mi colpiscono le sue mani, lunghe e affusolate, che muove in modo particolare, tutto suo. Allora invento lo spot in cui Mina accarezza lentamente i rigatoni. Passano pochi secondi e litighiamo. Per una divergenza su un’inquadratura. Io le chiedevo di camminare sul tapis roulant e alzare un braccio. “Perché, di grazia, dovrei fare questo?”, domanda lei ironica. “Di grazia”, replico io, “sta a significare come se lei portasse un piatto di spaghetti a tavola”. Mina si indispettisce: “Preferisco il suo predecessore. Era un vero signore”. “Forse con le vere signore”, replico stizzito. Insomma la ragazza si rivela, oltre che sexy, anche di temperamento forte. Fanno da pacieri Antonello Falqui e l’agente di Mina, Elio Gigante, che era stato mio amico d’infanzia. Qualche giorno dopo lei mi telefona per invitarmi a casa sua in via Emanuele Filiberto a Milano. Ci arrivo con una rosa. Così comincia la nostra amicizia.”

Paolo Limiti (1940–2017) paroliere, conduttore televisivo e produttore televisivo italiano

dall'intervista di Salvatore Giannella [//www.giannellachannel.info/2017/07/05/quando-paolo-limiti-mi-racconto-mina-e-febbre-del-sabato-sera/ "Quando Paolo Limiti mi raccontò Mina e la febbre del sabato sera"] per "I nomi di Oggi", 2009

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“Forse, anche adesso, il mio amore per gli animali è legato ai ricordi dell'infanzia, quando con i nonni, i vicini e tutti gli animali ci si ritrovava nella stalla a chiacchierare e raccontare. Il calore di una stalla è qualcosa di magico che nessuna stufa può regalare, è un abbraccio caldo e carico di odori di casa, di serenità. Ci si sente tutti uniti in un mondo magico di uomini e animali.”

Andrea Roncato (1947) attore, comico e personaggio televisivo italiano

Origine: Dall'intervista Andrea Roncato, tra humour, nostalgia e animali, la vita di un artista di successo http://www.petedintorni.it/vip-a-pet/764-andrea-roncato-tra-humour-nostalgia-e-animali-la-vita-di-un-artista-di-successo, petedintorni.it, 2015.

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“Vengo da una famiglia contadina. Durante la mia infanzia, ho vissuto con i miei genitori, e gli aiutai nei loro lavori agricoli. Dopo però, in accordanza coi costumi, ho vissuto in una pagoda per imparare a scrivere e leggere. Passai sei anni in una pagoda e sono stato monaco per due anni.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Vengo da una famiglia contadina. Durante la mia infanzia, ho vissuto con i miei genitori, e li ho aiutati nei loro lavori agricoli. Dopo però, secondo le consuetudini, ho vissuto in una pagoda per imparare a scrivere e leggere. Ho trascorso sei anni in una pagoda e sono stato monaco per due anni.

“Lingua materna e nazione concorrono a formare un concetto unico, inscindibile. […] Dal sentimento nazionale deriva anche il diritto e il dovere di coltivare la lingua materna, perché in essa si rispecchia il nostro pensiero, perché essa è vincolata ai ricordi della nostra infanzia, perché nessun’altra lingua potrà rispondere così bene ai sentimenti dell’animo nostro.”

Giuseppina Martinuzzi (1844–1925)

Origine: Citato in Francesca Lacaita, Trasgredire i confini: la patria di Giuseppina Martinuzzi fra irredentismo e internazionalismo socialista http://storiaefuturo.eu/trasgredire-i-confini-la-patria-di-giuseppina-martinuzzi-fra-irredentismo-e-internazionalismo-socialista/#sdendnote38sym, storiaefuturo.eu, numero 43, febbraio 2017.

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“[Gaffe] Non giustifichiamo tutto, altrimenti mi verrebbe da pensare che un giorno si potrebbe anche dire che le stragi naziste, i morti in Siberia, i regimi violenti come quello di Pino Chet, o i colonnelli in Argentina o Pol Pot in Cambogia furono voluti da vittime di un sistema politico deviato e di un'infanzia sfortunata e infelice.”

Sara Paglini (1961) politica italiana

Origine: Da un post su Facebook.com; citato in Matteo Cruccu, La gaffe della senatrice m5S: Pinochet diventa Pino Chet e i «colonnelli» sono argentini http://www.corriere.it/politica/13_novembre_13/gaffe-senatrice-cinque-stelle-pinochet-diventa-pino-chet-d63f8828-4c62-11e3-b498-cf01e116218a.shtml, Corriere.it, 13 novembre 2013.

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“Il luogo dell’infanzia brilla nel ricordo, finché la sentinella della memoria non abbandona la posizione.”

Mauro Corona (1950) scrittore, alpinista e scultore italiano

I misteri della montagna

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