cap. XVI
Le confessioni di un italiano
Lavori

Le confessioni d'un italiano
Ippolito NievoStoria filosofica dei secoli futuri
Ippolito NievoIppolito Nievo frasi celebri
cap. XV
Le confessioni di un italiano
cap. X
Le confessioni di un italiano
cap. I
Le confessioni di un italiano
Frasi sulla vita di Ippolito Nievo
Origine: Dalla lettera ad Andrea Cassa, 14 febbraio 1854; in Lettere, a cura di Marcella Gorra, Mondadori, Milano, 1970, n. 147, p. 264.
cap. III
Le confessioni di un italiano
cap. XX
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
cap. III
Le confessioni di un italiano
cap. XIX
Le confessioni di un italiano
Frasi sull'amore di Ippolito Nievo
cap. XI
Le confessioni di un italiano
Origine: Antiafrodisiaco per l'amor platonico, pp. 109-110
Origine: Da I. Nievo, Lettere, a cura di M. Gorra, Milano, Mondadori, 1981, num. 232, pp. 379-380, a Giovanni De Castro, 25 giugno 1856.
Ippolito Nievo: Frasi popolari
Origine: Citato in Dario Mantovani, Il poeta soldato, p. 37.
dalla lettera a Luisa Sassi de' Lavizzari, in Tre lettere inedite, a cura di Gaetano Cogo, Visentini, 1901
Origine: La lettera fu spedita da Rodigo (MN) l'8 ottobre 1859.
dalla lettera a Marietta Armellini Zorzi, in Tutte le opere
Ippolito Nievo Frasi e Citazioni
cap. IV
Le confessioni di un italiano
cap. XV
Le confessioni di un italiano
cap. XVIII
Le confessioni di un italiano
cap.XXI
Le confessioni di un italiano
“Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.”
cap. VI
Le confessioni di un italiano
cap. XVII
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
“Io sono entrato più che mezzo nel gran regno delle ombre; il resto vi entrerà fra poco.”
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
Le confessioni di un italiano
“Vivendo bene, si muore meglio; desiderando nulla, si possiede tutto.”
Le confessioni di un italiano
cap. XX
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cap. VI
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cap. VIII
Le confessioni di un italiano
cap. VIII
Le confessioni di un italiano
cap. XXIII
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cap. VIII
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cap. VI
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cap. XIX
Le confessioni di un italiano
cap. XI
Le confessioni di un italiano
cap. XVI
Le confessioni di un italiano
“Venezia non era più che una città e voleva essere un popolo.”
da Memorie di un italiano, cap. XI
Origine: Citato in Nuova Antologia, luglio-settembre 1980, Feliciano Benvenuti, Venezia nel Settecento, pp. 123 e 142.
cap. VIII
Le confessioni di un italiano
cap. XI
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cap. VIII
Le confessioni di un italiano
cap. XVI
Le confessioni di un italiano
cap. XI
Le confessioni di un italiano
cap. III
Le confessioni di un italiano
Libro quarto
Storia filosofica dei secoli futuri
Libro terzo
Storia filosofica dei secoli futuri
Origine: Dalla lettera a Matilde Ferrari, 20 luglio 1850.
Libro quinto
Storia filosofica dei secoli futuri
cap. III
Le confessioni di un italiano
Origine: Da Due scritti politici, a cura di M. Gorra, Padova, Liviana, 1988, p.65.
Non ti annoja solo col titolo? Ti annojerà molto più quando tu sappia che altro dei redattori sarà il signor Tenca. A quanto pare, vorrebbero arrolar me per primo attor giovine; ma io temo di non essere fatto per incasermarmi nella redazione d’un giornale e così andrò a rischio di restar sempre un franc chasseur o uno straccivendolo della letteratura. Venderò cenci, ma miei.
Origine: Da Ippolito Nievo, Opere, vol. VI,a cura di Marcella Gorra, Milano, Mondadori, 1981, p. 622. Lettera a Bice Gobio Melzi, da Modena, 11.11.59; corsivo nel testo.