Jules Renard frasi celebri
16 giugno 1909; Vergani, p. 272
Diario 1887-1910
“La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.”
2 giugno 1900; Vergani, p. 169
Diario 1887-1910
21 aprile 1896; Vergani, p. 108
Diario 1887-1910
8 maggio 1909; Vergani, p. 270
Diario 1887-1910
Jules Renard: Frasi popolari
“Il lavoro pensa, la pigrizia sogna. Essa ha un suo modo molto cattivo di essere buona.”
27 dicembre 1887; Vergani, p. 13
Diario 1887-1910
“Cervello. L'uomo cammina con le sue radici in testa.”
23 maggio 1902; Vergani, p. 196
Diario 1887-1910
“La paura della noia è la sola scusa del lavoro.”
10 settembre 1892; Vergani, p. 60
Diario 1887-1910
Jules Renard Frasi e Citazioni
16 giugno 1902; Vergani, p. 198
Diario 1887-1910
“La guerra non è forse altro che la rivincita delle bestie che noi abbiamo ucciso.”
30 luglio 1891; Vergani, p. 48
Diario 1887-1910
“Per avere i sogni leggeri addormèntati con gli occhi pieni di luna.”
27 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910
12 settembre 1906; Vergani, p. 241
Diario 1887-1910
9 dicembre 1901; Vergani, p. 190
Diario 1887-1910
“I contadini guardano troppo il cimitero e non abbastanza la morte.”
1 agosto 1903; Vergani, p. 209
Diario 1887-1910
“Ricordi d'infanzia disegnati con un fiammifero spento.”
22 gennaio 1893; Vergani, p. 63
Diario 1887-1910
10 marzo 1906; Vergani, p. 236
Diario 1887-1910
26 gennaio 1906
Diario 1887-1910
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi, Prefazione, in Aa. Vv., 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, p. XVII. ISBN 88-7021-844-9
“Quando si sta per morire, si sa di pesce.”
23 novembre 1909; Vergani, p. 276
Diario 1887-1910
7 agosto 1906; Vergani, p. 239
Diario 1887-1910
12 luglio 1903; Vergani, p. 207
Diario 1887-1910
18 febbraio 1901; Vergani, p. 180
Diario 1887-1910
“Il gatto è la vita dei mobili.”
11 febbraio 1899; Vergani, p. 151
Diario 1887-1910
“Occorre che l'uomo libero si prenda ogni tanto la libertà di essere schiavo.”
27 gennaio 1892; Vergani, p. 53
Diario 1887-1910
“Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.”
13 aprile 1895; Vergani, p. 95
Diario 1887-1910
28 maggio 1904; Vergani, p. 218
Diario 1887-1910
“La vita porta a tutto, a condizione di uscirne.”
8 gennaio 1901; Vergani, p. 177
Diario 1887-1910
“Piccole nuvole bianche salgono laggiù come se si tosasse la lana sulla schiena delle colline.”
1 luglio 1894; Vergani, p. 77
Diario 1887-1910
“Quarantaquattro anni è l'età in cui si comincia a non poter più sperare di vivere il doppio.”
21 febbraio 1908; Vergani, p. 262
Diario 1887-1910
“Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.”
9 aprile 1894; Vergani, p. 74
Diario 1887-1910
“In fondo ad ogni patriottismo c'è la guerra: ecco perché io non sono un patriota.”
14 giugno 1899; Vergani, p. 153
Diario 1887-1910
“Gli ultimi versi di Verlaine. Non è più una scrittura: è un gioco di dadi fatto con le parole.”
1 ottobre 1897; Vergani, p. 133
Diario 1887-1910
“Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.”
10 ottobre 1903; Vergani, p. 209
Diario 1887-1910
“Allegro come quando piove e si sa che un amico è fuori e se la prende tutta.”
10 agosto 1895; Vergani, p. 95
Diario 1887-1910
“La morte degli altri ci aiuta a vivere.”
5 ottobre 1892; Vergani, p. 60
Diario 1887-1910
“Fra il mio cervello e me resta sempre uno strato dove non riesco a penetrare.”
23 febbraio 1910; Vergani, p. 282
Diario 1887-1910
“Inondazione. È sempre più piccola di quanto la immagini la mia piccola immaginazione.”
26 gennaio 1910; Vergani, p. 280
Diario 1887-1910
“La rara, la breve gioia di sentire che ci si perfeziona un poco ogni anno.”
28 ottobre 1892; Vergani, p. 61
Diario 1887-1910
9 luglio 1896; Vergani, p. 109
Diario 1887-1910
“Prima comunione: i bambini sembrano tutti feriti al braccio sinistro.”
7 maggio 1902; Vergani, p. 195
Diario 1887-1910
“Ho l'anima anticlericale e un cuore da monaco.”
24 gennaio 1905; Vergani, p. 227
Diario 1887-1910
“Questo è un diario di aborti.”
Jules Renard, 1 dicembre 1906; Vergani, p. 245
Diario 1887-1910, Citazioni sul Diario
“Non si può guarire del mal dello scrivere se non ammalandosi veramente, mortalmente, e morendo.”
13 febbraio 1895; Vergani, p. 89
Diario 1887-1910
11 settembre 1907; Vergani, p. 253
Diario 1887-1910
18 febbraio 1901; Vergani, p. 180
Diario 1887-1910
“Ogni momento mi spengo e mi riaccendo. La mia anima è piena di fiammiferi spenti.”
18 settembre 1906; Vergani, p. 242
Diario 1887-1910
“Sono di temperamento invidioso, ma non ho avuto mai la pazienza necessaria per essere ambizioso.”
9 ottobre 1906; Vergani, p. 242
Diario 1887-1910
29 luglio 1895; Vergani, p. 95
Diario 1887-1910
“Baudelaire: la sua frase pesante, carica di fluidi elettrici.”
1887; Vergani, p. 11
Diario 1887-1910
“Non essere mai soddisfatti: l'arte è tutta qui.”
Origine: Citato in Focus, n. 116, p. 171.
4 maggio 1909; Vergani, p. 270
Diario 1887-1910