Frasi di Percy Bysshe Shelley (269 frasi, pagina 4)

Percy Bysshe Shelley: 269 frasi 24 Mi piace

Percy Bysshe Shelley frasi celebri

“Il macello d'innocui animali non può mancare di produrre molto di quello spirito d'insana e spaventevole esultanza per la vittoria acquistata a prezzo del massacro di centomila uomini. Se ne deriva che l'uso del cibo animale sovverte la pace della società umana, e quanto inescusabile è l'ingiustizia e la barbarie contro queste miserande vittime! Esse vengono chiamate in vita artificialmente affinché conducano una breve e miserabile esistenza di schiavitù e pena, abbiano i loro corpi mutilati, i loro sentimenti oltraggiati.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: The butchering of harmless animals cannot fail to produce much of that spirit of insane and hideous exultation in which news of a victory is related altho' purchased by the massacre of a hundred thousand men. If the use of animal food be in consequence, subversive to the peace of human society, how unwarrantable is the injustice and barbarity which is exercised toward these miserable victims. They are called into existence by human artifice that they may drag out a short and miserable existence of slavery and disease, that their bodies may be mutilated, their social feelings outraged. (da On the Vegetable System of Diet, in Complete Works, a cura di Roger Ingpen e Walter E. Peck, vol. 6, Gordian Press, New York, 1965, pp. 343-344)

“I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Citato in Corriere della Sera, 17 agosto 1992.

“Il Lago di Como è la cosa più bella che abbia mai visto prima d’oggi.”

Percy Bysshe Shelley

“So di essere uno di quelli che gli uomini non amano; ma sono di quelli di cui si ricordano.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Citato in Charles Baudelaire, Lettre à Sainte-Beuve.

“[Sul Colosseo] Vedo una gran cerchia d'archi, e tutt'intorno giacciono pietre infrante che furono parte un tempo di una solida muraglia. Nelle fessure e sopra le volte cresce una foresta di arbusti, olivi selvatici, e mirti, e rovi intricati, e malerbe confuse… Le pietre sono massicce, immense, e sporgono l'una sull'altra. Vi sono terribili fenditure nelle mura, e ampie aperture da cui si vede il cielo azzurro…”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Da The Coliseum.

“Il Vesuvio, dopo i ghiacciai, è la più impressionante esibizione delle energie della natura che ho mai visto. Non ha la incommensurabile grandezza, la irresistibile magnificenza né, sopra tutto, la radiante bellezza dei ghiacciai; ma possiede tutta la loro caratteristica forza, tremenda e irresistibile. […] La lava, come il ghiaccio, striscia continuamente con un suono crepitante come quello del fuoco che si spegne.”

Percy Bysshe Shelley

Lettere

Frasi sugli uomini di Percy Bysshe Shelley

“[John Keats] Egli ha sorpassata l'ombra della nostra notte; | né invidia né calunnia, né odio né pena, | né l'inquietudine che gli uomini a torto chiamano voluttà, possono più toccarlo e torturarlo ancora. | Dal contagio lento della macchia del mondo | egli è salvo…”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Citato in Charles Morgan, La fontana, Mondadori, 1961.

“Napoli, 22 dicembre 1818
Mio caro Peacock,
la nostra successiva escursione è stata il Vesuvio. Abbiamo raggiunto Resina [Ercolano] in carrozza. Lì Mary e io siamo montati sui muli, mentre Clare è stata trasportata sulle spalle di quattro uomini, seduta su di una sedia, come un membro del Parlamento che ha vinto le elezioni, e spaventata allo stesso modo, anche se con minor ragione.”

Percy Bysshe Shelley

Lettere
Origine: Da The Letters, Londra, 1912.

“Napoli! Tu cuore di uomini che sempre ansima | nudo, sotto l'occhio senza palpebre del Cielo! | Città elisia, che calmi con incantesimo | l'aria ammutinata e il mare! Essi attorno a te sono attratti, | come sonno attorno all'amore! | Metropoli di un Paradiso in rovine | da tempo perduto, di recente vinto, ma pure ancora solo a metà riconquistato.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Da Ode a Napoli; citato in Vincenzo Pepe, La baia di Napoli in alcuni campioni di poesia… http://www.lacropoli.it/articolo.php?nid=312, lacropoli.it.

Percy Bysshe Shelley Frasi e Citazioni

“Ti amerei nel vento
Nel cielo terso in primavera
Tra la dolcezza delle rose…
Ti amerei nel canto degli uccelli
All'ombra della vegetazione
Sulla pietra calda e nuda
Sotto il sole bruciante
Nella frescura dell'erba
E con il canto degli uccelli…
Ti amerei il giorno e la notte
Nella calma e nella tempesta
Sotto le stelle che brillano
Sotto la rugiada della notte
E la mattina all'alba
Con il sorriso e con la lacrima,
Ti amerei con tutte le mie forze…”

Percy Bysshe Shelley

poesia Ti amerei

Uccello , Notte , Primavera , Erba

“L'inferno è una città che somiglia molto a Londra, una città con tanta gente e tanto fumo.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Citato in Focus, n. 87, p. 144.

Inferno

“[Descrivendo un mondo ideale] Ora l'uomo non uccide più l'agnello dai dolci occhi; ha smesso di divorarne le carni macellate che, per vendetta delle violate leggi naturali, sprigionano nel suo corpo putridi umori, tutte le malefiche passioni, i vani pensieri, l'odio e la disperazione, la ripugnanza e, nella sua mente, i germi della sofferenza, della morte, della malattia e del crimine.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Da Queen Mab; citato in Aa.Vv., Un gusto superiore: un modo nuovo di mangiare e di vivere, The Bhaktivedanta Book Trust Italia, 1992, p. 22.

Vendetta , Disperazione , Sofferenza , Sulle malattie

“Il desiderio della falena per la stella,
Della notte per il domani.
La devozione di qualcosa distante
Dalla sfera della nostra tristezza.”

Percy Bysshe Shelley

Sulla tristezza , Stella , Notte

“Fa' del tuo amore una pioggia di
Baci sulle mie labbra.”

Percy Bysshe Shelley

Sull'amore

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“La luce del sole stringe la terra,
E i raggi di luna baciano il mare:
Che cosa valgono tutti questi baci?
Se tu non mi bacio?”

Percy Bysshe Shelley

Sole , Mare , Bacio , Luce

“Cristo non è mai esistito… la caduta dell'uomo, l'intera struttura della superstizione che essa sostiene non può più ottenere il credito dei filosofi.”

Percy Bysshe Shelley

Lettere
Origine: Da una lettera a Ralph Wedgwood (1766–1837); citato in Poesia n. 193, Crocetti 2005.

Cristo

“Anche un po' di depressione è troppo.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Da Lines of despair; citato in Serena Zoli, Giovanni B. Cassano, E liberaci dal male oscuro, TEA, Milano, 2009, p. 475. ISBN 978-88-502-0209-6

“E alla terra che dorme, attraverso il mio labbro, | tu sia la tromba d'una profezia! Oh, Vento, | se viene l'Inverno, potrà la Primavera essere lontana?”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Da Ode al vento occidentale, traduzione di Roberto Sanesi.

Inverno , Primavera , lontano

“In nome di tutto ciò che è sacro nelle nostre speranze per il genere umano, esorto quelli che amano la felicità e la verità a fare ragionevole esperimento del sistema vegetariano.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: By all that is sacred in our hopes for the human race, I conjure those who love happiness and truth, to give a fair trial to the vegetable system. (da A Vindication of Natural Diet, F. Pitman – J. Heywood, Londra – Manchester, 1884, p. 18 https://archive.org/stream/vindicationofnat00shelrich#page/18/mode/2up)

Sulla speranza , Sulla felicità , Sulla verità

“Più un oggetto sfugge al nostro sguardo, maggiore è lo sforzo che facciamo per afferrarlo, poiché esso punzecchia il nostro orgoglio, eccita la nostra curiosità e ci appare interessante. Combattendo ciascuno per il proprio dio, infatti, si combatte solo per gli interessi della propria vanità, la quale, fra tutte le passioni prodotte dal cattivo assetto sociale, è quella che può essere offesa più facilmente e quella che meglio si presta a commettere follìe.”

Percy Bysshe Shelley

Origine: Da La necessità dell'ateismo (1813), Nessun Dogma, Roma, 2012, pp. 15-16.

Su Dio , Follia , Passione , Sforzo

“Se il volto di Byron era una maschera creata dalla personalità interiore del poeta che tradiva involontariamente i suoi sentimenti o li drammatizzava a tutto beneficio di un osservatore scelto, quello di Shelley era di una trasparenza che rivelava la sua vita interiore e le diverse peculiarità che dominavano il suo intelletto: la sua ingenuità, il suo facile entusiasmo, il suo ardore superficiale. Il suo singolare temperamento gli aveva donato un aspetto privo di età. Sfuggiva a ogni classificazione, cronologica o caratteriale che fosse.”

Percy Bysshe Shelley

Sull'età , Sulla vita , Aspetto , Personalità

Percy Bysshe Shelley

da Ad un'allodola
Origine: In Poesie, a cura di Roberto Sanesi, Milano, 1983.

Uccello , Sulla salute , Gioia , Sull'arte

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Ho bevuto in profondità di gioia,
E non assaggerò altro vino stasera.”

Percy Bysshe Shelley

Gioia , Vino

Percy Bysshe Shelley: Frasi in inglese

“Heaven's ebon vault,
Studded with stars unutterably bright,
Through which the moon's unclouded grandeur rolls,
Seems like a canopy which love has spread
To curtain her sleeping world.”

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Percy Bysshe Shelley Queen Mab

Canto IV
Queen Mab (1813)

“It is probable that what we call thought is not an actual being, but no more than the relation between certain parts of that infinitely varied mass, of which the rest of the universe is composed, and which ceases to exist as soon as those parts change their position with regard to each other.”

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Percy Bysshe Shelley

On a Future State (1815; publ. 1840)

“Poetry is the record of the best and happiest moments of the happiest and best minds.”

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Percy Bysshe Shelley

A Defence of Poetry http://www.bartleby.com/27/23.html (1821)

“Change is certain. Peace is followed by disturbances; departure of evil men by their return. Such recurrences should not constitute occasions for sadness but realities for awareness, so that one may be happy in the interim.”

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Percy Bysshe Shelley

Not Shelley but the I Ching
Misattributed

“Sing again, with your dear voice revealing
A tone
Of some world far from ours,
Where music and moonlight and feeling
Are one.”

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Percy Bysshe Shelley

To Jane. The keen Stars were twinkling; reported in Bartlett's Familiar Quotations, 10th ed. (1919)

“Some say that gleams of a remoter world
Visit the soul in sleep, — that death is slumber,
And that its shapes the busy thoughts outnumber
Of those who wake and live.”

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Percy Bysshe Shelley

Mont Blanc http://www.readprint.com/work-1366/Percy-Bysshe-Shelley (1816), st. 3

“… they who wore
Mitres and helms and crowns, or wreaths of light,
Signs of thought's empire over thought —their lore
Taught them not this, to know themselves; their might
Could not repress the mystery within.”

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Percy Bysshe Shelley

The Triumph of Life (1822)

“The intense atom glows
A moment, then is quenched in a most cold repose.”

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Percy Bysshe Shelley Adonaïs

St. XX
Adonais (1821)

“On a poet's lips I slept
Dreaming like a love-adept
In the sound his breathing kept.”

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Percy Bysshe Shelley Prometheus Unbound

Fourth Spirit, Act I, l. 737
Prometheus Unbound (1818–1819; publ. 1820)

“To suffer woes which Hope thinks infinite;
To forgive wrongs darker than Death or Night;
To defy Power, which seems Omnipotent;
To love, and bear; to hope, till Hope creates
From its own wreck the thing it contemplates;
Neither to change nor falter nor repent;
This, like thy glory, Titan! is to be
Good, great and joyous, beautiful and free;
This is alone Life; Joy, Empire, and Victory!”

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Percy Bysshe Shelley Prometheus Unbound

Demogorgon, Act IV, closing lines
Prometheus Unbound (1818–1819; publ. 1820)

“Best and brightest, come away!”

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Percy Bysshe Shelley

Origine: To Jane: The Invitation (1822), l. 1

“The body is placed under the earth, and after a certain period there remains no vestige even of its form. This is that contemplation of inexhaustible melancholy, whose shadow eclipses the brightness of the world. The common observer is struck with dejection of the spectacle. He contends in vain against the persuasion of the grave, that the dead indeed cease to be. The corpse at his feet is prophetic of his own destiny. Those who have preceded him, and whose voice was delightful to his ear; whose touch met his like sweet and subtle fire: whose aspect spread a visionary light upon his path — these he cannot meet again.”

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Percy Bysshe Shelley libro The Necessity of Atheism

The Necessity of Atheism (1811)

“Once, early in the morning,
Beelzebub arose,
With care his sweet person adorning,
He put on his Sunday clothes.”

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Percy Bysshe Shelley

The Devil's Walk http://www.rc.umd.edu/editions/shelley/devil/br-text.html (1812), st. 1

“If he is infinitely good, what reason should we have to fear him?
If he is infinitely wise, why should we have doubts concerning our future?
If he knows all, why warn him of our needs and fatigue him with our prayers?
If he is everywhere, why erect temples to him?
If he is just, why fear that he will punish the creatures that he has filled with weaknesses?
If grace does everything for them, what reason would he have for recompensing them?
If he is all-powerful, how offend him, how resist him?
If he is reasonable, how can he be angry at the blind, to whom he has given the liberty of being unreasonable?
If he is immovable, by what right do we pretend to make him change his decrees?
If he is inconceivable, why occupy ourselves with him?
If he has spoken, why is the universe not convinced?
If the knowledge of a God is the most necessary, why is it not the most evident and the clearest?”

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Percy Bysshe Shelley libro The Necessity of Atheism

The Necessity of Atheism (1811)

“And he wore a kingly crown;
And in his grasp a sceptre shone;
On his brow this mark I saw —
'I AM GOD, AND KING, AND LAW!”

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Percy Bysshe Shelley The Masque of Anarchy

St. 9
The Masque of Anarchy (1819)

“As I lay asleep in Italy
There came a voice from over the Sea,
And with great power it forth led me
To walk in the visions of Poesy.”

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Percy Bysshe Shelley

St. 1
(1819)

“Then black despair,
The shadow of a starless night, was thrown
Over the world in which I moved alone.”

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Percy Bysshe Shelley The Revolt of Islam

Dedication, st. 6
The Revolt of Islam (1817)

“Thy light alone like mist o'er mountains driven,
Or music by the night-wind sent
Through strings of some still instrument,
Or moonlight on a midnight stream,
Gives grace and truth to life's unquiet dream.”

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Percy Bysshe Shelley

St. 3
Hymn to Intellectual Beauty (1816)

“There is no sport in hate where all the rage
Is on one side.”

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Percy Bysshe Shelley

Lines to a Reviewer http://etext.library.adelaide.edu.au/s/shelley/percy_bysshe/s54cp/section229.html (1821), l. 3

“And many more Destructions played
In this ghastly masquerade,
All disguised, even to the eyes,
Like Bishops, lawyers, peers, or spies.”

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Percy Bysshe Shelley

St. 7
(1819)

“He died,
Who was the Sire of an immortal strain,
Blind, old, and lonely.”

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Percy Bysshe Shelley Adonaïs

St. IV
Adonais (1821)

“He gave man speech, and speech created thought,
Which is the measure of the universe.”

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Percy Bysshe Shelley Prometheus Unbound

Asia, Act II, sc. iv, l. 72
Prometheus Unbound (1818–1819; publ. 1820)

“First our pleasures die — and then
Our hopes, and then our fears — and when
These are dead, the debt is due,
Dust claims dust — and we die too.”

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Percy Bysshe Shelley Death (Shelley, 2)

Death (1820), st. 3

“Rarely, rarely, comest thou,
Spirit of Delight!
Wherefore hast thou left me now
Many a day and night?
Many a weary night and day
'Tis since thou are fled away.”

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Percy Bysshe Shelley

St. 1
Song: Rarely, Rarely, Comest Thou http://www.poetryconnection.net/poets/Percy_Bysshe_Shelley/17889 (1821)

“By all that is sacred in our hopes for the human race, I conjure those who love happiness and truth, to give a fair trial to the vegetable system.”

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Percy Bysshe Shelley libro A Vindication of Natural Diet

Origine: A Vindication of Natural Diet (1813)

“And man … no longer now
He slays the lamb that looks him in the face,
And horribly devours his mangled flesh.”

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Percy Bysshe Shelley Queen Mab

Canto VIII
Queen Mab (1813)

“It has been the persuasion of an immense majority of human beings in all ages and nations that we continue to live after death,—that apparent termination of all the functions of sensitive and intellectual existence. Nor has mankind been contented with supposing that species of existence which some philosophers have asserted; namely, the resolution of the component parts of the mechanism of a living being into its elements, and the impossibility of the minutest particle of these sustaining the smallest diminution. They have clung to the idea that sensibility and thought, which they have distinguished from the objects of it, under the several names of spirit and matter, is, in its own nature, less susceptible of division and decay, and that, when the body is resolved into its elements, the principle which animated it will remain perpetual and unchanged.”

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Percy Bysshe Shelley

On a Future State (1815; publ. 1840)

“What! alive, and so bold, O earth?”

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Percy Bysshe Shelley

Written on hearing the News of the Death of Napoleon; reported in Bartlett's Familiar Quotations, 10th ed. (1919)

“You would not easily guess
All the modes of distress
Which torture the tenants of earth;
And the various evils,
Which like so many devils,
Attend the poor souls from their birth.”

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Percy Bysshe Shelley

"Verses On A Cat" (1800), St. 2, as published in Life of Shelley (1858) by Thomas Jefferson Hogg, p. 21

“To that high Capital, where kingly Death
Keeps his pale court in beauty and decay,
He came.”

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Percy Bysshe Shelley Adonaïs

St. VI
Adonais (1821)

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