Frasi di Walt Whitman
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Walter Whitman, noto come Walt Whitman , è stato un poeta, scrittore e giornalista statunitense. È conosciuto per essere l'autore della raccolta poetica Foglie d'erba, pubblicata in diverse edizioni a partire dal 1855.



Fu cantore della libertà e di un ideale visionario che pone l'uomo come momento centrale rispetto al senso di percezione e comprensione delle cose. Cantò, soprattutto, l'essenza di quello che diventerà successivamente il «sogno americano». Dalla sua opera proviene la celeberrima ode che inizia con il verso «O capitano! Mio capitano!» .

✵ 31. Maggio 1819 – 26. Marzo 1892
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Walt Whitman Frasi e Citazioni

“Istanti nativi – quando mi piombate addosso – ecco ci siete, | ora datemi solo gioie sensuali, | datemi di saziare le mie passioni, datemi la vita volgare e nuda […].”

Istanti nativi, p. 135
Foglie d'erba, Figli d'Adamo
Origine: Recitata nel film Non c'è due senza quattro (1984). «Istanti nativi – quando a me al fin giungete – ah, siete già qui ora. | Datemi adesso soltanto libidinose gioie, | datemi il succo delle mie passioni, datemi vita rozza e materiale.»

“Due insieme! | Spirino i venti al sud, spirino i venti al nord, | e bianco spunti il giorno, nera la notte cali, | a casa, o fiumi e montagne lontano da casa, | sempre cantando, non badando al tempo, | mentre noi due insieme.”

Fuor della culla che perenne dondola, p. 324
Foglie d'erba, Relitti marini
Origine: Questa strofa viene letta nel film Non c'è due senza quattro (1984). «Soffino pure i venti del nord, | nasca il giorno o cali la notte, | a casa, o sui fiumi e montagne lontane, | cantando ed obliando il passare del tempo, | mentre noi due stiamo insieme.»

“Nulla mai viene veramente perduto, o può venir perduto, | non nascita, identità, forma – oggetto veruno del mondo, | non vita, non forza, né cosa alcuna visibile; | le apparenze non debbono ingannare, sfera mutata non deve confonderti il cervello. Vasti sono il Tempo e lo Spazio – vasti i campi della Natura. | Il corpo torbido, vecchio, freddo – ceneri che sono rimaste dai fuochi d'un tempo, | la luce offuscata degli occhi tornerà a splendere […].”

Continuità, p. 643
Foglie d'erba, Foglie dei settant'anni (primo allegato)
Origine: Parte di questa poesia viene recitata da Duke (interpretato da James Garner) nel film Le pagine della nostra vita (2004): «Niente è mai perduto o può essere perduto. Il corpo lento, vecchio, freddo, ceneri rimaste dai fuochi del tempo, tornerà a splendere ancora.»

“Il fulgido, aurato spettacolo della California, […].”

2, p. 269
Foglie d'erba, Canto della sequoia

“La pace è sempre bella, | il mito del cielo significa pace e notte.”

7, p. 539
Foglie d'erba, I dormienti

“Se qualche cosa è sacra, il corpo umano è sacro.”

Canto il corpo elettrico, 8, p. 126
Foglie d'erba, Figli d'Adamo

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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