Frasi su cedimento
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema cedimento, essere, dopo, uomo.
Frasi su cedimento
da Vanity Fair, n. 32, 20 maggio 2004
Citazioni di Mina
Origine: Dal programma televisivo La notte della Repubblica, Rai 2, 12 dicembre 1989.

da [[Destra e sinistra|Destra/sinistra], disco 2, n. 7
E pensare che c'era il pensiero

da Il problema di Socrate, 10, 1998

dal Corriere della sera, 19 novembre 2003
Discorsi
Comunione nell'amore, Il pentimento
da Carne viva
Facile
Origine: Da Ncis, Nessuna Vetta ma Standard Alto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/28/Ncis_Nessuna_Vetta_Standard_Alto_co_9_070328105.shtml, Corriere della Sera, 28 marzo 2007, p.47.

da Avanzi, 1992
Personaggi originali, Rokko Smitherson
Origine: Introduzione a "La spiaggia d'oro", p. XI-XII

UDC), MICROMOVIMENTI SANCISCONO FALLIMENTO DI BERLUSCONI. CRESCE DISAFFEZIONE PER PROGETTO DEL PARTITO UNICO".], Sito ufficiale Giuseppe Ruvolo 1° ottobre 2009
Origine: http://www.corriere.it/cronache/14_novembre_12/violante-bombe-93-la-mafia-cercava-dialogo-cea30440-6a44-11e4-bebe-52d388825827.shtml

La tregua
Variante: Ci pareva, e così era, che il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni ci aggiravamo come astri spenti avesse trovato un suo centro solido, un nucleo di condensazione: quattro uomini armati, ma non armati contro di noi; quattro messaggeri di pace, dai visi rozzi e puerili sotto i pesanti caschi di pelo.
Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quello che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa.
Così per noi anche l'ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso del pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai più sarebbe potuto avvenire di così buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell'offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell'offesa, che dilaga come un contagio. E' stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l'anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti; e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.

La semplificazione delle passioni, in Catalogo della Mostra antologica dell'opera di Renato Guttuso, Palermo, Palazzo dei Normanni, 1971.
The Road to Oxiana

Origine: Da «Metro – La verità e la menzogna» https://mauroleonardi.it/2017/05/17/metro-doppia-vita/, 17 maggio 2017.