Frasi su dipinto
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“Per saper se 'l demonio e come pare,
S'egli e si brutto com' egli e dipinto.”

Francesco Berni (1497–1535) scrittore e poeta italiano

Rifacimento of Orlando Innamorato

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“Che cosa accadrebbe se si tagliasse il naso dipinto a uno dei volti e lo si sostituisse con un naso vero? Il naso sarebbe realistico, ma il quadro sarebbe rovinato.”

Anton Pavlovič Čechov (1860–1904) scrittore, drammaturgo e medico russo

Origine: Dalle prove de Il gabbiano, Teatro d'Arte di Mosca, 11 settembre 1898. Citato in Luigi Allegri, Prima lezione sul teatro https://books.google.it/books?id=OByODAAAQBAJ, Laterza. ISBN 9788858103852

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“Dio non sta nel mondo come una roccia in un paesaggio tangibile, ma come la nostalgia in un paesaggio dipinto.”

Nicolás Gómez Dávila (1913–1994) scrittore, filosofo e aforista colombiano

Origine: Pensieri antimoderni, p. 48

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“Distruggere le foreste pluviali per un guadagno economico è come bruciare un dipinto del Rinascimento per cucinare.”

Edward Osborne Wilson (1929) biologo statunitense

Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'ecologia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 148. ISBN 9788858024362

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“La verità psicologica dei dipinti di Rembrandt supera quella di qualsiasi altro artista.”

Kenneth McKenzie Clark (1903–1983) storico dell'arte britannico

Origine: Da Civiltà, 1969; citato in AA.VV., Il libro dell'arte, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 190. ISBN 9788858018330

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“Io sono cresciuta in biblioteca in un periodo in cui le biblioteche fuori e dentro facevano schifo, ma contenevano milioni di libri. Oggi quelle che sopravvivono sono tutte dipinte di rosa, hanno i computer e i cuscini, ma solo 20 libri e sono tutti Cinquanta sfumature di grigio.”

Caitlin Moran (1975) scrittrice e giornalista inglese

Un libro buono può insegnarti tanto. Leggere è come ingerire un'altra vita.
Origine: Dall'intervista di Paola De Carolis, Lontano da mamma e papà mi sono inventata una vita, Io Donna, 20 giugno 2015.

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“Ci hanno dipinto come toghe rosse. A parte la fatica che faccio nel vedermi come una toga rossa, rispondo ricorrendo al catechismo: i sacramenti sono validi anche se il celebrante è indegno, la messa vale anche se il prete ha la fidanzata.”

Piercamillo Davigo (1950) magistrato italiano

Origine: Citato in Gianni Barbacetto, Mani pulite 25 anni dopo, aula vuota e corruzione piena http://www.giannibarbacetto.it/2017/02/09/mani-pulite-25-anni-dopo-aula-vuota-e-corruzione-piena/, Il Fatto Quotidiano, riportato in Giannibarbacetto.it, 8 febbraio 2017.

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“Oltretutto Oltremondo

E mi manchi ancora
carezza d'estate
di seta a fiori variopinti
di sussulti e bisbigli d'amore sulla mia rosea bocca
orfana di rugiada
del tuo ardore,
orfana di alacrità
nelle tue movenze,
orfana di quei fondali
nei tuoi occhi colmi
di buriana tinta di porpora,
vento caldo che incendia
il dolce miele
sulla pallida pelle mia
arsa di candore!
Ma il rancore
è un sandolino acredine
che mi porta in alto mare come vogatore vagabondo,
e possiedo un solo remo disuso arrugginito
di salsedine lacrime,
di quei sentimenti crisoberilli
da disperdere
nell'infinito azzurro
dove non puoi sentire
le urla disperate
dei miei lamenti,
non puoi percepire
quanto soffro la tua assenza, non puoi immaginare
quanto mi manchi ancora, oltre la tetra fine
di un tramonto dipinto
col guanto senza indulgenza sul cencio insensato
del nostro fato!
Oh no, caro amor
che il seno del mio livore
ho coperto di timide illusioni tra le frecce ammorbate d'ira. Oh no caro amore mio
non te lo dirò mai più
che ti amo ancor più del sole quando illumina
tutte le sue stelle
per farle sfavillare
al suo sguardo,
come le mie rosse gote
al tuo tenero sguardo
di predilezione!
E mi lascio perdere così,
tra scontrosi fluttui
e forse un'altra onda
mi travolgerà inghiottendomi nelle sue viscere
per assaporare la consistenza del mio essere
come hai fatto tu,
dopo aver rubato lene
a corde di arpa
e canto di musa
le perle della mia gioia
di cui mi cibavo per amarti! Oltremodo, oltretutto, oltremondo.

©Laura Lapietra”