“Parlare senza dirsi niente è lento. Guardarsi negli occhi è rock.”
Origine: Da RockPolitik, terza puntata, 4 novembre 2005.
Adriano Celentano è un cantautore, ballerino, attore regista, sceneggiatore, produttore discografico montatore e showan italiano.
È soprannominato il Molleggiato per via del suo modo di ballare. In tutta la sua carriera Celentano ha venduto oltre 150 milioni di dischi, anche all'estero, risultando uno degli artisti musicali italiani con il maggior numero di vendite.
Molto spesso anche autore delle musiche e canzoni , grazie alla sua carriera e ai suoi grandi successi, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, è considerato da alcuni uno dei pilastri della musica leggera italiana.
Gli viene riconosciuto il merito di avere capito che qualcosa nel mondo della musica stava cambiando, e quindi di avere introdotto in Italia, influenzato dalle nuove stelle del rock and roll proveniente dagli Stati Uniti, un nuovo tipo di musica, sfrenata e di grande appeal soprattutto per i giovani di allora.
Ha recitato in circa 40 film, e pubblicato altrettanti album discografici riscuotendo enorme successo sia nel campo musicale sia nel mondo del cinema che lo ha visto trionfare dalla fine degli anni sessanta fino agli inizi dei novanta con Jackpot che a oggi rimane il suo ultimo film.
“Parlare senza dirsi niente è lento. Guardarsi negli occhi è rock.”
Origine: Da RockPolitik, terza puntata, 4 novembre 2005.
“Cambiano le mode, i discorsi e gli orizzonti, | ma è con noi che poi bisogna fare i conti.”
da Le stesse cose, n. 10
Esco di rado e parlo ancora meno
da Le stesse cose, n. 10
Esco di rado e parlo ancora meno
Origine: Testo di Carlo Mazzoni.
“Il Paradiso è un cavallo bianco che non suda mai.”
Origine: Citato in Aldo Grasso, Celentano e l'inutile adulazione https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/10/Celentano_inutile_adulazione_co_9_050510015.shtml, Corriere della Sera, 10 maggio 2005.
da Bisogna far qualcosa, n. 3
I miei americani
Origine: Traduzione di These Boots Are Made for Walkin<nowiki>'</nowiki> di Nancy Sinatra.
da Una storia d'amore e di coltello, n. 10
Er più – Storia d'amore e di coltello
Origine: Testo di Sergio Corbucci.
da Spettabile Signore, n. 8
Un po' artista un po' no
“Vivere è un tiro alla fune | solo non ce la può fare | un uomo senza amore.”
da Uomo, n. 7
Uh... uh...
da I passi che facciamo, n. 10
Per sempre
Origine: Testo di Pacifico.
Origine: Il monologo di Celentano sui trapianti d'organo e sulla legge italiana del "silenzio-assenso" è stato oggetto di numerose critiche nei giorni successivi, come quelle arrivate da Alberto Castagna, Umberto Veronesi e Fabio Fazio. Celentano ha poi precisato con un intervento successivo la sua posizione sull'argomento dichiarandosi favorevole alla donazione d'organi ma contario alla legge italiana del silenzio-assenzio.
Origine: Citato in Veronesi contro Celentano "Uno schiaffo alle donazioni" http://www.repubblica.it/online/spettacoli/celentano/veronesi/veronesi.html, Repubblica.it, 28 aprile 2001.
“Io nell'amore | faccio due cose | spengo la luce | e amo le rose.”
da Torno a settembre, n. 3
Arrivano gli uomini
Origine: Testo di Corrado Conti e Matteo Maria Pace.
da Questo vecchio pazzo mondo, n. 8
I miei americani
Origine: Traduzione di Eve of Destruction di Barry McGuire.
da Il cantante folle, n. 9
I miei americani
da Io sono un uomo libero, n. 9
Esco di rado e parlo ancora meno
da Io sono un uomo libero, n. 9
Esco di rado e parlo ancora meno
da L'emozione non ha voce, n. 2
Io non so parlar d'amore
da Azzurro, n. 7
Azzurro/Una carezza in un pugno
Origine: Testo di Vito Pallavicini.
da Il re degli ignoranti, n. 1
Il re degli ignoranti
da L'arcobaleno, n. 3
Io non so parlar d'amore
da Quello che non ti ho detto mai, n. 4
Esco di rado e parlo ancora meno
Origine: Testo di Mogol.
“Il passato è un'incognita che disegna i giorni che non vivremo mai.”
da Pensieri nascosti, n. 9
Per sempre
“Io son ribelle | non mi piace | questo mondo | che non vuol | la fantasia…”
da Il ribelle, 1959
Origine: Testo di Gian Carlo Testoni.
“Non devi odiare il sole | perché tu non puoi vederlo, | ma c'è | ora splende su di noi.”
da Pregherò, 1965
Origine: Testo di Don Backy; sulla musica di Stand by me di Ben E. King.
da Chi era lui, 1966
Origine: Testo di Miki Del Prete e Mogol.
da Io sono un uomo libero, n. 9
Esco di rado e parlo ancora meno
Origine: Testo di Ivano Fossati.
“Io non «porto avanti» niente. Io mi batto per Cristo e contro l'inquinamento e il cemento.”
Origine: Dall'intervista in Roberto Gervaso, La mosca al naso, Rizzoli, Milano, 1980, p. 28.
“Farsi donna è più che normale | ma una figlia è una cosa speciale.”
da Il tempo se ne va, n. 4
Un po' artista un po' no
“Più felice di me è il contadino | e sai perché | perché la sua terra non può | tradirlo mai.”
da Il contadino, n. 1
I miei americani
Origine: Traduzione di Hold On I'm Comin<nowiki>'</nowiki> di Sam and Dave.
da Bisogna far qualcosa, n. 3
I miei americani
Origine: Dalla prima puntata del programma televisivo 125 milioni di caz..te, andata in onda il 26 aprile 2001 su Rai Uno; citato in Giulio Benedetti, «Sulla donazione di organi sbaglia, pensi a chi sta per morire» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/27/Sulla_donazione_organi_sbaglia_pensi_co_0_0104271737.shtml, Corriere della Sera, 27 aprile 2001.
da Un albero di trenta piani, n. 2
I mali del secolo
da Il tempo se ne va, n. 4
Un po' artista un po' no
Origine: Testo di Cristiano Minellono e Claudia Mori.
“Oh no non sarai mai più triste | se hai labbra per bere allegria.”
da Il cantante folle, n. 9
I miei americani
Origine: Traduzione di The Great Pretender dei The Platters.
“You are my destiny | e non mi lascerai: | un vero angelo | non vola mai…”
da Sei nel mio destino, n. 11
I miei americani
Origine: Traduzione di You Are My Destiny di Paul Anka.
da Il re degli ignoranti, n. 1
Il re degli ignoranti
da Il re degli ignoranti, n. 1
Il re degli ignoranti
da Apri il cuore, n. 2
Esco di rado e parlo ancora meno
Origine: Testo di Mogol e Cheope.
da Una luce intermittente, n. 5
Per sempre
“Sono così bello che ho dovuto ricorrere a un istituto di bruttezza.”
Film Segni particolari: bellissimo
Origine: Dal programma televisivo La situazione di mia sorella non è buona, 26 novembre 2007; citato in Alessandra Vitali, Celentano, canzoni e provocazioni "Ultrà, siate motore del cambiamento" http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/adriano-celentano/show-celentano/show-celentano.html, la Repubblica, 26 novembre 2007.
Origine: Citato in Adriano Celentano alla Ripamonti intervistato dagli studenti http://www.quicomo.it/12/08/adriano-celentano-alla-ripamonti-intervistato-dagli-studenti.html, QuiComo.it, 8 dicembre 2010.
da Un albero di trenta piani, n. 2
I mali del secolo
“Nessuno che c'insegna a non uccidere c'è | si vive più di armi che di pane perché | assassination.”
da Svalutation, n. 2
Svalutation
“Votate il mio Partito | e specialmente per me | e dopo che ho riuscito | mi di te.”
da Non se ne parla nemmeno, n. 6
Un po' artista un po' no
Origine: Testo di Cristiano Minellono.
da Bisogna far qualcosa, n. 3
I miei americani
“Un film scoperto a caso | tra la pubblicità | ed un telegiornale | senza un po' di verità.”
da Maledetta televisione, n. 6
I miei americani
Origine: Traduzione di That's Alright Mama di Elvis Presley (testo di Arthur "Big Boy" Crudup).
da Il re degli ignoranti, n. 1
Il re degli ignoranti
“La mia anima si spande | come musica d'estate.”
da L'emozione non ha voce, n.° 2
da Io sono un uomo libero, n. 9
Esco di rado e parlo ancora meno
da Vite, n. 8
Per sempre
Origine: Testo di Francesco Guccini.
da Vite, n. 8
Per sempre
Origine: Da Che tempo che fa, 2 novembre 2006.
“Stefano Rodotà è l'uomo che tutti aspettiamo.”
Origine: Dal blog personale; citato in L'endorsement di Celentano: "Stefano Rodotà è l'uomo che tutti aspettiamo http://qn.quotidiano.net/politica/2013/04/17/875166-elezione-presidente-celentano-rodota-zagrebelsky-gino-strada.shtml, quotidiano.net, 17 aprile 2013.
da Il tuo bacio è come un rock, 1959
Origine: Testo di Piero Vivarelli e Lucio Fulci.
da Mondo in mi 7ª, 1966
Origine: Testo di Miki Del Prete, Luciano Beretta e Mogol.