Frasi di Alessandro D'Avenia

“Certe parole sono come le conchiglie, semplici ma con il mare dentro.”

“Ciò che conta di fronte alla libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell'acqua da attraversare.”

“Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontare la storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te lo chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perché non trovi mai le parole adatte, le sfumature giuste, il coraggio di essere nudo, fragile, autentico. Quella storia deve piombare da fuori, come quando accade che i libri ci scelgano e gli autori diventino amici a cui vorremmo telefonare alla fine della lettura per chiedere come fanno loro a conoscerci o dove hanno sentito la nostra storia. Quella storia è uno specchio che ti sorprende a esclamare: questa è la mia, questo sono io, ma non avevo le parole per dirlo. E forse scopri di non essere solo, definitivamente solo.”

“È il vento. Non lo vedi né lo senti sinché non trova un ostacolo, come tutte le cose che ci sono sempre state. Persino il mare sembra senza limiti, eppure canta solo quando li trova: infrangendosi sulla chiglia diventa schiuma; spezzandosi sugli scogli, vapore; sfinendosi sulle spiagge, risacca. La bellezza nasce dai limiti, sempre.”

“Come può mancarci chi non abbiamo mai avuto? Cosa ci manca veramente: l'altro o una parte di noi stessi? O abbiamo bisogno di qualcuno che ci regali quella parte di noi stessi che ci manca? Sono cose che nessuno sa.”

“L'unica forza per stare in equilibrio sul filo della vita è il peso dell'amore. Le parole, il lavoro, i progetti, il successo, i progetti, il successo, i viaggi… niente basta a stare in equilibrio, né serve andare in fretta. I bravi funamboli non poggiano il piede di colpo, ma prima la punta, poi la pianta e infine il tallone. Con la lentezza scoprono ciò che appartiene a loro. Solo così il passo diventa leggero e la camminata danza.”

“Non bisogna avere paura delle parole. Questo è quello che ho imparato con la malattia. Le cose bisogna chiamarle con il loro nome, senza paura. Anche se quella parola è morte. Io non ho più paura delle parole, perché non ho più paura della verità. Quando c'è in ballo la tua vita non ne puoi più di giri di parole.”

“Proprio quando ci sentiamo più poveri la vita, come una madre, sta cucendo per noi il vestito più bello.”

“La vita va avanti comunque, e suona che tu lo voglia o no, puoi solo alzare o abbassare il volume. E devi ballare.”

“Margherita, la vita è come i dolci. Puoi avere tutti gli ingredienti e le istruzioni della ricetta, ma non basta perché siano buoni.”

“La gente legge romanzi d'amore, guarda commedie romantiche, ascolta canzoni sentimentali. E pensa che l'amore riempia il vuoto della propria solitudine. Ma nessuno può riempire ciò che non ha fondo.”

“Chi ha un amore che veglia può dormire sonni tranquilli.”

“Quando c'è di mezzo l'amore le persone a volte si comportano in modo stupido. Magari sbagliano strada, ma comunque ci stanno provando… Ti devi preoccupare quando chi ti ama non ti ferisce più, perché vuol dire che ha smesso di provarci o che tu hai smesso di tenerci…”

“Gli dèi donano soltanto il primo verso, poi il compito dei poeti è esserne all'altezza nei successivi, e così è l'amore: accade come un dono del cielo e poi il testimone passa a noi, chiedendoci il coraggio e la fatica di lasciarlo accadere, senza paura della nostra inadeguatezza.”

“Non ho niente da dire, perché quando non c'è l'amore le parole finiscono. Le pagine diventano bianche, manca inchiostro alla vita.”

“Perché ogni cosa bella troppo spesso è quello che resta di un naufragio.”

“L'amore non è risacca, l'amore è tempesta.”

“È normale avere paura. Come è normale piangere. Non vuol dire essere vigliacchi. Essere vigliacchi è fare finta di nulla, voltarsi dall'altra parte. Fregarsene.”

“Ecco il segreto della felicità: essere se stessi e basta. Fare quello che si è chiamati a essere.”

“Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il tuo cuore. I dettagli. I dettagli: un modo di amare davvero.”

“«Sapete perché i libri hanno le orecchie?» «Per tenere il segno» «No» «E perché allora?» «Perché ci ascoltano e hanno le orecchie proprio in quelle pagine che ci ascoltano di più.»”

“A osservare bene come gli altri guardano le cose si scopre chi sono e cosa vogliono, prima ancora che aprano bocca.”

“Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo.”

“Ma l'amore a volte si fulmina: perché poco a poco il filo si assottiglia a causa di quello stesso calore che lo accende.”

“Se uno ha un tesoro, non lo perde. Se lo tiene stretto a tutti i costi, è questione di vita o di morte.”

“Vorrei imprigionare il profumo dei suoi movimenti in un registratore di odori, se mai esistesse.”

“Forse la scienza non è ancora in grado di provarlo, ma gli abbracci allungano la vita. Ne sono certo.”

“È ciò che fai che ti definisce, non ciò che sei…”

“Una donna si innamora delle tue mani, perché da quelle capisce se la sai proteggere, accarezzare, sostenere, trattenere, possedere.”

“Le parole danno alla luce le cose o danno luce alle cose.”

“C'è una fragilità insita nell'essere adolescenti che è la ricchezza di questa età: per la prima volta si percepisce la propria unicità, che nel contempo si ha una paura matta di non riuscire a realizzare. Vedo più fragilità perché il tessuto sociale oggi è più sfilacciato: la famiglia è più debole, e la crisi sta togliendo, prima ancora che uno stile di vita forse al di sopra delle nostre possibilità, l'immagine stessa del futuro. Noi siamo animali simbolici, ma se non riusciamo a immaginarci il futuro nell'età stessa in cui i simboli sono fatti per essere eccessivi, è chiaro che ci abituiamo a simboli disperanti, che generano personalità narcisistiche o autolesionistiche.”

“La felicità è avere il cuore innamorato.”

“Il segreto della felicità è un cuore innamorato.”

“I sogni guariscono qualsiasi male, qualsiasi dolore. I sogni colorano qualsiasi bianco.”

“L'amore è anche questo: farsi spazio insieme, dove manca.”

“Non è la poesia a fare un amore, prof, ma il contrario!”

“Quando sei tu a darmi le spalle, è la vita che mi dà le spalle. Perdonami. E se puoi riprendimi con i miei difetti. Abbracciami così. Come io farò con te. Saranno i nostri abbracci a cambiarci. Io ti voglio bene come sei, fallo anche tu, anche se non sono perfetta come Beatrice. Vorrei che la tua panchina diventasse nostra: due cuori e una panchina. Come vedi mi accontento di poco…”

“La maturità non si vede nel voler morire per una nobile causa, ma nel voler vivere umilmente per essa.”

“«Quando è stata l'ultima volta, ragazzi, che avete perso il sonno pensando al viaggio della vita che vi attende? Quando?» Come invasato, senza aspettare la risposta, fissando gli occhi assetati degli studenti aggiunse: «Male! Dovete perdere il sonno sognando il vostro futuro. Il sonno lo perdiamo perché la vita ci fa paura e ci emoziona allo stesso tempo, la vogliamo aggredire e strapparle le sue promesse, ma ne abbiamo paura. Abbiamo paura che ci abbatta, che le speranze restino deluse, che tutto sia stato frutto dell'immaginazione. Dovete perdere il vostro sonno pensando al futuro. Non ne abbiate paura. È segno che state vivendo, che la vita sta entrando in voi.»”

“Non ho capito niente della vita, del dolore, della morte, dell'amore. Io che credevo che l'amore vincesse su tutto. Illuso. Come tutti: recitiamo lo stesso copione in questa commedia, per essere massacrati sul finale. Non è una commedia, è un horror.”

“Su quel filo ondeggiante, un abbraccio donava l'equilibrio, il segno che l'amore è restare anche quando la vita ti urla di correre.”

“Tutto l'amore che ho sentito intorno a me in questi mesi mi ha cambiata, mi ha fatto toccare Dio. A poco a poco sto smettendo di avere paura, di piangere, perché credo che chiuderò gli occhi e mi risveglierò vicino a lui. E non soffrirò più.”

“Noi siamo diversi dagli animali, che fanno solo quello che la loro natura comanda. Noi invece siamo liberi. È il più grande dono che abbiamo ricevuto. Grazie alla libertà possiamo diventare qualcosa di diverso da quello che siamo. La libertà ci consente di sognare e i sogni sono il sangue della nostra vita, anche se spesso costano un lungo viaggio e qualche bastonata.”

“Possibile che a sedici anni sei convinto che la vita sia la scuola e la scuola sia la vita? Che l'inferno siano i prof e il paradiso i giorni di vacanza? Che i voti siano il giudizio universale? È possibile che a sedici anni il mondo abbia il diametro del cortile di scuola?”

“Spesso ci inganniamo. Pensiamo che l'amore sia in crisi, e invece è proprio l'amore che ci chiede di crescere… come la luna: ne vedi solo uno spicchio, ma la luna è sempre lì tutta intera, con i suoi oceani e le sue vette, devi solo aspettare che cresca, che a poco a poco la luce ne illumini tutta la superficie nascosta… e per questo ci vuole tempo.”

“Quando ci si annoia è perché non si vive abbastanza.”

“Incenerire i sogni. Bruciare i sogni è il segreto per abbattere definitivamente i propri nemici, perché non trovino più la forza di rialzarsi e ricominciare. Non sognino le cose belle delle loro città, delle vite altrui, non sognino i racconti di altri, così pieni di libertà e di amore. Non sognino più nulla. Se non permetti alle persone di sognare, le rendi schiave.”

“Lei guardava rapita un uomo capace di credere in quello che gli dici, anche se è una cosa da bambina di dieci anni. Se solo gli uomini sapessero che per amare una donna occorre amare la bambina che è in lei…”

“Per vivere non bastano la scuola, il calcio, gli amichetti, occorre attraversare tutti gli strati della paura per non averne più. Spingere il corpo al limite dell'adrenalina, fino a controllare persino lo spirito di sopravvivenza e scegliere tutto quello che lo contraddice con perfetto calcolo. Una vita che non attraversa la paura non esiste, è una maschera, è finta.”

“L'ignoranza è la cosa più comoda che conosca dopo il divano del soggiorno di casa mia.”

“Ci sono fatti, ci sono milioni di fatti, ma non li sappiamo più leggere, non li vediamo più, perché i fatti sono muti. La realtà invece parla, forte e chiara, a chi la vuole ascoltare. Lo scrittore ha un cuore a forma di orecchio, con cui ascolta e strappa ai fatti della cronaca, destinati a passare come tutti noi, la loro essenza, la loro realtà, con la pretesa di coglierne l'universalità, di liberarli dalle lancette degli orologi.”

“Strappare la bellezza ovunque sia e regalarla a chi mi sta accanto. Per questo sono al mondo.”

“I genitori stanno al mondo per ricordarci paura che non abbiamo.”

“Chissà perché per essere al centro dell'attenzione è necessario ridursi così. A volte nella vita ti viene voglia di fare qualcosa di talmente clamoroso che gli altri non ti possano più ignorare: essere sotto gli occhi e sulla bocca di tutti. Soprattutto in quei momenti in cui ti senti solo e vuoi sputare in faccia agli altri la tua solitudine.”

“Quel giorno ho scoperto che le nostre metà non combaciano perfettamente e solo un abbraccio può farci combaciare. Senza la tua presenza il mondo si è svuotato. Mi manca tutto di te: la risata, lo sguardo, i congiuntivi mancanti, gli sms, le chiacchierate… Tutte quelle cose insignificanti che valgono tutto per me, perché sono tue.”

“Quella dei sogni è una balla colossale. Lo sapevo. L'ho sempre saputo. Perché poi arriva il dolore e niente ha più senso. Perché tu costruisci, costruisci, costruisci e poi all'improvviso qualcuno o qualcosa spazza via tutto. Allora a che serve?”

“Se parti dalla consapevolezza che la meta è un capolinea, tutto il resto diventa spietatamente chiaro. Non vale la pena affannarsi, la natura va avanti benissimo senza di te, di te se ne fotte. Con la ferrea legge del più forte e quella cinica dell'autoconservazione, inesorabili, il destino di tutto e tutti si compie. L'unica libertà concessa è resistere con dignità fino al capolinea, giocando come il gatto con il topo, consapevoli però di essere il topo, non il gatto e di non avere scampo. cercare di divertirsi almeno. e poi scendere, soddisfatti. Almeno un poco. Capolinea.”

“Ridevano: così succede dopo che la morte ti si è attaccata addosso: viene da ridere, come si ride quando si è scampati ad un pericolo. Si ride sino alle lacrime.”

“Quando tutto diventa bianco, il mio cuore si restringe come una lenticchia e, anche se urla, nessuno riesce a sentirlo.”

“Galleggio in un deserto tutto bianco: una enorme, sterminata, stanza bianca insonorizzata, in cui non si distinguono neanche gli spigoli delle pareti. Non sai dov'è il sopra il sotto la destra la sinistra… Io urlo, ma ogni suono è inghiottito. Dalla mia bocca escono parole già marce. Silvia chiamami, ti prego.”

“Prima di addormentarsi e trasformarsi in sogni i pensieri subiscono la forza di gravità universale, che i poeti chiamano amore, che tutto attira a sé, silenziosamente.”

“Sono scappato dalla ragazza che volevo proteggere per tutta la vita. Sono un vigliacco. Io non esisto. Dio non esiste.”

“Se lo guardi bene, il cielo è come il mare: è profondo, riesci quasi a percepire le distanze tra le stelle e hai paura della tua piccolezza. E quella profondità piena di paure la riempi di storie.”

“Se uno volesse inventarsi un Dio forte lo farebbe senza problemi, non immaginerebbe un Dio debole e che per di più si sente abbandonato dal padre al momento della morte.”

“Il guaio è che le parole sono solo parole, le puoi far nascere anche quando sono già morte.”

“E l'arte è il codice che rende visibili le cose che tocchiamo tutti i giorni, che proprio perché le tocchiamo diventano opache, abusate, invisibili.”