Frasi su premura
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema premura, essere, amore, vita.
Frasi su premura

dall' Udienza Generale, 17 dicembre 2008 http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2008/documents/hf_ben-xvi_aud_20081217_it.html
Udienze
Origine: Capo Horn alla vela, p. 27

Storia di un'anima, Manoscritto autobiografico B

A Luisa de Marillac, 1630, vol. I., p. 54
Epistolario
da Osservazioni, progetti, e consigli risguardanti l'agricoltura nel Trentino ora Tirolo italiano, Monauni, Trento, 1839, p. 49

“L'esagerata premura di sdebitarsi di un obbligo è una forma di ingratitudine.”
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Massime, Riflessioni morali
L'abbandono alla divina provvidenza

dall'omelia La povertà evangelica del presbitero al servizio della Chiesa http://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/apps/docvescovo/files/1320/san_carlo.doc, Duomo di Milano, 4 novembre 2008

da Ritratto segreto di Aldo Palazzeschi, Daniela Piazza Editore, Torino, 1985, p. 48

da Il signor G muore, n. 17
Il signor G

da Apologo intitulato Filotimo a lo illustrissimo Principe Ercule inclito Duca di Ferrara, composto per Messer Pandolfo Coldenose da Pesaro, p. 77
Apologhi in volgare

Origine: La vita degli animali, Volume 1, Mammiferi, p. 500

Origine: Citato in Luigi Martini, Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851,52,53 e 55, 1867, Tipografia Benvenuti, Mantova, p. 409.

dalla lettera da Palermo del 25 giugno 1799, pp. 74-75
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton
Variante: Infine, una severità esatta, pronta, giusta. L'istesso si farà per le donne che si sono distinte nella rivoluzione, e ciò senza pietà. Non v'è bisogno di una giunta di Stato. Non è processo, né opinione : è un fatto avvenuto provato, stampato: o gli scellerati si all'imponente forza dell'ammiraglio, o bisognerà riunire i corpi di truppe, farne venire anche da fuori se fa uopo, avvisare le povere donne e fanciulli di uscire, prendendo per forza i due castelli secondo le norme della guerra con coloro che son dentro, e cosi terminare questa colpevole e pericolosa resistenza.
Il cardinale non deve nominare nessun impiegato senza proporlo. I sedili, sorgente di tutti i mali, e vera prima riunione dei ribelli, che hanno rovinato il regno e detronizzato il re, restano per sempre aboliti, come pure i diritti, e giurisdizioni baronali per sollevare dalla schiavitù un popolo fedele che ha rimesso il re sul trono, donde il tradimento, la fellonia e la colpevole indifferenza dei nobili l'hanno cacciato. Ciò non piace, ma è d'assoluta necessità; senza ciò il re non governerà sei mesi tranquillamente. I popoli aspettano dalla sua giustizia d'esser sollevati dopo aver fatto tanto per lui. Infine mia cara Miledy, raccomando a Milord Nelson di trattar Napoli come se fosse una città ribelle d'Irlanda che si fosse condotta così. Non bisogna aver riguardo al numero, le migliaia di scellerati di meno renderanno la Francia più debole e noi staremo meglio. Essi avranno meritato d'esser gettati in Africa, in Crimea. Gettarli in Francia sarebbe una carità. Meriterebbero d'esser bollati, affinchè nessuno fosse ingannato da loro; cosi è un bene che gli si concede. Vi raccomando dunque, mia cara Miledy, la più gran fermezza, forza, vigore, rigore; ne va della nostra considerazione e futura tranquillità: il popolo fedele lo desidera. Vi raccomando di darmi spesso vostre nuove: potete immaginare la mia premura.
Credetemi per la vita, la vostra più che sensibile, affettuosa riconoscente amica — Carolina. (dalla lettera da Palermo del 25 giugno 1799, pp. 74-75)