Frasi su vipera

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema vipera, cosa, dio, tempo.

Frasi su vipera

Antonio Fogazzaro photo
Anna Maria Ortese photo
Aristotele photo
Leonardo Da Vinci photo

“Quest'ha nel suo, ch'apre bocca, e nel fine strigne' denti, e ammazza il marito; poi i figlioli, in corpo cresciuti, straccian il ventre, e occidano la madre.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Vipera; 1979, p. 60
Bestiario o Le allegorie

Christopher Marlowe photo

“FAUST: Ah, Faust, hai solo un'ora di vita, poi sarai dannato per sempre.
Fermatevi sfere del cielo che eternamente ruotate, che il tempo finisca e mezzanotte non venga mai.
Occhio lieto della natura, sorgi, sorgi di nuovo e fai un giorno eterno, o fai che un'ora duri un anno, un mese, una settimana, un giorno, che Faust possa pentirsi e salvare l'anima.
"O lente lente currite noctis equi".
Le stelle ruotano, il tempo corre, l'orologio suonerà, verrà il demonio e Faust sarà dannato.
Salirò fino a Dio! Chi mi trascina in basso?
Guarda, il sangue di Cristo allaga il firmamento e una sola goccia mi salverebbe, metà d'una goccia. Ah, mio Cristo, non uncinarmi il cuore se nomino Cristo.
Lo dirò di nuovo. Risparmiami, Lucifero.
Dov'è? E' scomparso. Vedo Dio che stende il braccio e china la fronte minacciosa Montagne e colline, venite, franatemi addosso, nascondetemi all'ira terribile di Dio.
No, no?
Allora mi getto a capofitto nella terra:
apriti, terra. No, non mi dà riparo.
Stelle che regnavate alla mia nascita e che mi avete dato morte e inferno, risucchiatevi Faust come una nebbia nelle viscere di quelle nubi incinte, affinché, quando vomitate in aria, il corpo cada dalle bocche fumose ma l'anima salga al cielo.
(L'orologio suona)
Ah, mezz'ora è passata. Presto passerà tutta.
Dio, se non vuoi avere pietà di quest'anima almeno per amore di Cristo il cui sangue mi ha riscattato, assegna un termine alla mia pena incessante:
che Faust resti all'inferno mille anni, centomila, e alla fine sia salvato.
Ma non c'è fine alle anime dannate.
Perché non sei una creatura senz'anima?
Perché la tua dev'essere immortale?
Metempsicosi di Pitagora, fossi vera, l'anima mi lascerebbe, sarei mutato in una bestia bruta.
Felici le bestie che morendo cedono l'anima agli elementi, ma la mia vivrà torturata in eterno.
Maledetti i genitori che mi fecero!
No, Faust, maledici te stesso, maledici Lucifero che ti ha privato del cielo.
(L'orologio suona mezzanotte).
Suona, suona! Corpo, trasformati in aria, o Lucifero ti porterà all'inferno.
Anima, mùtati in piccole gocce d'acqua e cadi nell'oceano, nessuno ti trovi.
(Tuono, ed entrano i diavoli)
Mio Dio, mio Dio, non guardarmi così feroce!
Serpi e vipere, lasciatemi vivere ancora un poco.
Inferno orribile, non aprirti. Non venire, Lucifero.
Brucerò i miei libri. Ah, Mefistofele.
(Escono con Faust. [Escono in alto Lucifero e i diavoli])

Christopher Marlowe, La tragica storia del Dottor Faust [Atto V, Scena II]”

Dr. Faustus

Giordano Bruno photo
Francesco De Gregori photo
Christopher Marlowe photo
Andrew Jackson photo

“Le donne xe come le vipere, bisogna saverle ciapar.”

Angelo Cecchelin (1894–1964) attore teatrale e comico italiano

Le donne sono come le vipere, bisogna saperle prendere.
Senza fonte

Renzo Novatore photo
Aristotele photo
Beppe Severgnini photo

“Certo, Al Qaeda è una mostruosità velenosa: ma se temo una vipera, non sparo alle jene (colpendo le pecore).”

Beppe Severgnini (1956) giornalista italiano

7 settembre 2006
Italians, Corriere.it

Iperide photo

“Gli oratori sono simili ai serpenti; infatti i serpenti sono tutti odiosi, ma, anche tra essi, alcuni, le vipere, sono nocivi agli uomini, mentre altri, le parie, divorano perfino le vipere.”

Iperide (-390–-322 a.C.) politico e oratore ateniese

Contro Demade, fr. 80 Jensen, conservato da Arpocrazione in Lessico dei dieci oratori, voce παρεῖαι ὄφεις; traduzione in Oratori attici minori, p. 281
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate

Tarcisio Bertone photo

“Il bilancio di questi sette anni [come Cardinale Segretario di Stato in Vaticano] lo vedo positivo. Naturalmente ci sono stati tanti problemi, specialmente negli ultimi due anni, mi hanno rovesciato addosso accuse… Un intreccio di corvi e vipere… Però questo non dovrebbe offuscare quello che ritengo sia un bilancio positivo.”

Tarcisio Bertone (1934) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Origine: Citato in Cardinal Bertone: «Bilancio positivo nonostante le accuse di corvi e vipere. Ho i miei difetti, ma io ho dato tutto» http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/segreteria_di_stato_il_papa_ha_scelto_pietro_parolin_sostituisce_bertone/notizie/320383.shtml, Il Messaggero.it, 2 settembre 2013.

Fabio Tombari photo
Giuseppe Baretti photo
Saˁdi photo
Marco Tullio Cicerone photo

“Diversamente da te, non ho bisogno di esporre il motivo per cui il dio, facendo ogni cosa in funzione nostra (così almeno voi pretendete che sia), abbia munito natrici e vipere di tanta potenza.”

Marco Tullio Cicerone (-106–-43 a.C.) avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano

Origine: Da Academica, II, 120; citato in L'anima degli animali, pp. 130-131.

George R. R. Martin photo

“Se metti un piede in un groviglio di vipere, che differenza fa quale di esse ti morderà per prima?.”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Stannis Baratheon
2016, p. 457
Il Regno dei Lupi

Giovanni Battista photo
Pëtr Alekseevič Kropotkin photo

“Colui che viene governato, ingannato, sfruttato, prostituito, ferisce in primo luogo il nostro sentimento di uguaglianza. Ed è in nome di esso che non vogliamo più né prostitute, né sfruttati, né ingannati, né governati. Ci si obietterà "Ma se la pensate così, con quale diritto farete uso della forza, qualunque sia la circostanza? Con che diritto punterete i cannoni contro i barbari o contro i civili che invadono il vostro paese? Con che diritto caccerete lo sfruttatore? Con che diritto ucciderete non tanto un tiranno, quanto una semplice vipera?" Con quale diritto? Ma cosa intendete con questa parola barocca, presa a prestito dalla legge? Mi state chiedendo se mi sentirei nel giusto avendo agito in tale modo? Se coloro che io stimo giudicheranno bene quel che ho fatto? Questo volete sapere? In tal caso la risposta è semplice. Sì, certamente! Perché noi chiediamo di essere uccisi, come bestie velenose, qualora ci rendessimo colpevoli di un'invasione nel Tonchino o presso gli Zulù che non ci hanno fatto nulla di male. Noi diciamo ai nostri figli, ai mostri amici: "Uccidimi se mi metto dalla parte degli invasori!". Sì, certamente! Perché noi chiediamo di essere cacciati, se un giorno, rinnegando i nostri princìpi, ci impadronissimo di un'eredità – foss'anche caduta dal cielo*usandola per sfruttare gli altri. Sì, certamente! Perché ogni uomo di cuore chiederebbe di essere ucciso se mai diventasse vipera, e che gli venisse conficcato un pugnale nel cuore nel caso prendesse il posto di un tiranno detronizzato.”

Pëtr Alekseevič Kropotkin (1842–1921) filosofo, geografo, zoologo e anarchico russo

La morale anarchica

Primo Levi photo

“[…] le vipere, anche se in buona salute, sono molto meno rapide di quanto affermi la zoologia popolare, e quindi anche meno pericolose.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

Bisogno di paura, p. 160
Ranocchi sulla luna e altri animali