Frasi su epitaffio
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema epitaffio, tomba, essere, vita.
Frasi su epitaffio

“GIUSTIZIA E LIBERTÀ
PER QUESTO MORIRONO
PER QUESTO VIVONO”
epitaffio riportato sulla lapide di Carlo e Nello Rosselli, cimitero di Trespiano, Firenze; da Uomini e città della Resistenza: discorsi, scritti ed epigrafi, a cura di Sergio Luzzatto, Laterza, 2006

Citazioni tratte da libri o interviste
Origine: John Lennon si riferisce quando nel marzo del 1969, dopo essersi sposato con Yoko Ono, rimase per una settimana nella suite presidenziale dell'Hotel Hilton di Amsterdam, a discutere sulla pace. Citato in Philip Norman, pp. 337-338.

“Un quarto d'ora prima di morire, era ancora in vita.”
epitaffio, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 779
Un quart d'heure avant sa mort, il était encore en vie.

“Il meglio deve ancora venire.”
epitaffio; citato in Portala al cinema

La cosa più bella di Firenze è McDonald's

“Epitaffio sulla tomba di Dorothy: "Scusate la polvere.”

Origine: Citato in RaiNews 24, 16 marzo 2002

Origine: Da The Lesson for Today, citato in A.a. V.v., Antologia della critica americana del Novecento, a cura di Morton Dauwen Zabel, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 1962, p. 79 http://books.google.it/books?id=A9XEvLggfz8C&pg=PA79.
Origine: Citato nel film Una canzone per Bobby Long (2004): «Se un epitaffio dovesse raccontare la mia storia, | ne avrei uno breve già pronto | sulla mia lapide: | ho avuto una lite d'amore con il mondo.»

“Non curante, ma non indifferente. (epitaffio) ”

Epitaffio sulla sua lapide, dettato prima della morte; citato in Indro Montanelli, Storia di Roma, Rizzoli, 1959

Harlock, epitaffio per Tochiro Oyama
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 30, Amico mio, mia giovinezza

Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: La nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l’umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell’uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un ‘collasso nervoso’ generale’?... Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l’ottiene. Ricordiamo l’epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l’eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C’erano, infatti, altri due versi nell’epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l’uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l’interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza.... Per ancora molte generazioni l’istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d’oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo ‘pane’ affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.

“[Epitaffio] Getta uno sguardo freddo sulla vita, sulla morte. Cavaliere, va' avanti!”

1988, p. 75
Dizionario del diavolo
Origine: Citato Regan 2005, p. 6

Origine: I tre tempi, Le novelle del tempo conchiuso, p. 223

“L'epitaffio è un breve poema sarcastico.”
A Connotary

1981
Corriere della Sera

finto epitaffio; citato in Francesco Domenico Guerrazzi, Scritti, Le Monnier, 1848<sup>2</sup>, p. 188 http://books.google.it/books?id=MawpAAAAYAAJ&pg=PA188
Attribuite
Origine: Giammaria Mazzuchelli, nella sua Vita di Pietro Aretino (G. Comino, 1741, pp. 81-84 http://books.google.it/books?id=4pOjIuLWto4C&pg=PA81), l'attribuisce a François Maynard nella forma seguente:
Qui giace l'Aretin poeta Tosco,
che disse mal d'ognun, fuorché di Dio,
scusandosi col dir, Non lo conosco.
Origine: Giuseppe Fumagalli (Chi l'ha detto?, Hoepli, Milano, 1921, p. 413) riporta lo stesso epigramma in forma leggermente diversa: "Qui giace l'Aretin poeta tosco, | che disse mal d'ognun fuor che di Dio | scusandosi col dir, non lo conosco", e negandone l'attribuzione a Paolo Giovio.

“Piccola tomba ma di gloria grande come il cielo
questa di Talete il sapientissimo”
epitaffio di Talete

“Vanne, o straniero, annunziatore a Sparta | che alle leggi di lei fidi cademmo.”
epitaffio dei caduti spartani delle Termopili, traduzione di Achille Giulio Danesi
Epigrammi

epitaffio dei caduti ateniesi di Maratona, traduzione di Achille Giulio Danesi
Epigrammi

epitaffio, tradotto in Richard Billows, Maratona, p. 17

“Intelluttuale - Intellettuale specializzato in necrologi ed epitaffi sulla morte del romanzo.”
Origine: Voglio il mio avocado! (Il Giocabolario), p. 78
“Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.”

Epitaffio per una signora che conosco
Origine: Traduzione di G. Menarini, in Blues e spirituals, Edizioni Accademia; in Enzo Catagna e Francesco Desiderio, Espressioni letterarie del Novecento, [Pagine critiche e testi esemplari di scrittori e poeti contemporanei, Antologia italiana per le Scuole Medie Superiori], Signorelli, Milano, 1981, p. 976.
Origine: Aliens. Incubo, p. 7
“Qui io Orio Vergani mi scriverei addosso l'epitaffio se la stele non fosse ahimè troppo corta.”
Origine: Citato in Paolo Granzotto, Ti ricordi Indro?, Società Europea di Edizioni S.p.A., Milano, p. 59. ISBN 9 778118 178454