Frasi su zero
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Those Who Leave and Those Who Stay
Presagio triste
Art Before Breakfast: A Zillion Ways to be More Creative No Matter How Busy You Are

Origine: Satire, Satira II, La poesia, p. 100

Origine: Cartesio, Principia philosophiae, II, 16: «[...] se dal solo fatto che un corpo è esteso in lunghezza, larghezza e profondità concludiamo giustamente che esso è una sostanza, perché ripugna del tutto che il nulla abbia un'estensione, lo stesso si deve concludere anche per lo spazio supposto vuoto; infatti, poiché in esso vi è estensione, necessariamente vi è anche sostanza.»
Origine: Relatività. [Esposizione divulgativa], pp. 295-296
Origine: Da Come convivere con Arbasino, Il Foglio, 22 gennaio 2010; poi in Non incoraggiate il romanzo. Sulla narrativa italiana, Marsilio, 2011.

At 7:30 AM on April 17, 1975, the war on Cambodia was over. It was a unique war, for no country has ever experienced such concentrated bombing. On this, perhaps the most graceful and gentle land in all of Asia, president Nixon and mister Kissinger unleashed 100,000 tons of bombs, the equivalent of five Hiroshimas. The bombing was their personal decision. Illegally and secretly, they bombed Cambodia, a neutral country, back to the Stone Age, and I mean Stone Age in its literal sense. Shortly after dawn on April 17, the bombings stopped and there was silence. Then, out of the forest, came the victors, the Khmer Rouges, whose power had grown out of all proportion to their numbers. They entered the capital Phnom Penh, a city most of them had never seen. They marched in disciplined Indian file through the long boulevards and the still traffic. They wore black and were mostly teenagers, and people cheered them, nervously, naively. After all, the bombing, the fighting, was over at last. The horror began almost immediately. Phnom Penh, a city of 2.5 million people, was forcibly emptied within an hour of their coming, the sick and wounded being dragged from their hospital beds, dying children being carried in plastic bags, the old and crippled being dumped beside the road, and all of them being marched at gunpoint into the countryside and towards a totally new society, the likes of which we have never known. The new rulers of Cambodia called 1975 "Year Zero", the dawn of an age in which there would be no families, no sentiments, no expressions of love or grief, no medicines, no hospitals, no schools, no books, no learning, no holidays, no music, no songs, no post, no money, only work and death.
Variante: Alle sette e mezzo il 17 aprile 1975, la guerra contro la Cambogia si concluse. Era una guerra particolare, poiché nessun paese aveva sofferto d'un tale bombardamento. Su questa terra, forse la più graziosa e più pacifica in tutta l'Asia, il presidente Nixon e il signor Kissinger sguanciarono centomila tonnellate di bombe, l'equivalente di cinque Hiroshima. Il bombardamento fu una loro scelta personale. Illegalmente e in segreto, bombardarono la Cambogia, un paese neutrale, fino a riportarla all'età della pietra, e intendo età della pietra nel suo senso strettamente letterale. Poco dopo l'alba, il 17 aprile 1975, i bombardamenti cessarono, e regnò il silenzio. Poi, i vittoriosi, i Khmer Rossi, il cui potere era cresciuto fuori proporzione dai loro numeri, emersero dalla foresta. Entrarono la capitale, Phnom Penh, una città che molti di loro non avevano mai visto prima. Marciarono in fila indiana disciplinata lungo i viali e il traffico immobile. Si vestivano di nero, ed erano per la maggior parte adolescenti. Il popolo li acclamò ansiosamente ed ingenuamente. Dopo tutto, i bombardamenti e le sparatorie erano finiti. Il terrore cominciò quasi immediatamente. Phnom Penh, una città di 2.5 milioni d'abitanti, fu evacuata con la foza entro un ora del loro arrivo, i malati e feriti trascinati dai loro letti d'ospedale, bambini morenti trasportati in sacchi di plastica, i vecchi e zoppi lasciati per la strada, tutti marciati sotto tiro verso la campagna e una società totalmente nuova, mai vista prima. I nuovi leader di Cambogia nominarono 17 aprile «Anno zero», l'alba di un' era in cui non ci sarebbero state famiglie, niente sentimenti, nessuna espressione d'amore o lutto, niente medicine, niente ospedali, niente scuole, niente libri, niente istruzione, niente vacanze, niente musica, niente canzoni, niente posta e niente denaro: solo fatica e morte.

Origine: voce su Wikipedia.
Origine: Da Addio a Shalamov, L'Espresso, 7 febbraio 1982, p. 21.

Origine: Citato in Gianluca Schinaia, Enrico Montesano: "La tv mi usa solo per le repliche. Non sono un cretino da talent" http://tvzap.kataweb.it/news/87543/enrico-montesano-la-tv-mi-usa-solo-per-le-repliche-e-non-sono-un-cretino-da-talent/, tvzap.kataweb.it, 27 agosto 2014.

“Non mi taglio i capelli dal 1952 da quando mio padre mi rapò a zero.”
Origine: Citato in Consigliera della Provincia di Bolzano: «Non mi sento italiana, lasciateci liberi» https://www.ilgazzettino.it/nordest/bolzano/consigliera_provincia_di_bolzano_non_mi_sento_italiana_lasciateci_liberi-181817.html, Il Gazzettino.it, 27 marzo 2011.

Variante: Se vai a lavorare in Giappone devi essere disposto ad accettare che tu vali meno di loro, inizi e non sei un cavolo di nessuno. O almeno, io parlo del mio campo. [... ] In pratica inizi da zero, e devi essere tu ad impegnarti per riuscire ad essere quasi accettata e dimostrare loro che davvero ti stai impegnando e ci tieni davvero tanto. Altrimenti pensano che sei li solamente a giocare, che credi sia una vita facile, e allora ti dicono che puoi tornare a casa. Non puoi fare ritardi, devi essere sempre serio, e devi avere delle qualità [... ] senza tuttavia essere arrogante. [... ] Devi cercare di non ferirli, di mostrare che sei loro amico, che sei lì davvero per lavorare sul serio.


Origine: Da 'Nudge', 'sludge', 'grudge' e Russiagate. Così ogni giorno manipolano l'informazione https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/06/nudge-sludge-grudge-e-il-russiagate-cosi-ogni-giorno-manipolano-linformazione/4133518/, IlFattoQuotidiano.it, 6 febbraio 2018.

Origine: Papaveri, Conglomerati, citato in Marzio Breda, Haiku, la cura di Zanzotto.

“Che ti hanno dato zero | e zero è quel che hai, | è tutto quel che hai.”
da Un kilo, n. 2
Fly