
Origine: La mia autobiografia, p. 405
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema ammiratore, grande, ancora, arte.
Origine: La mia autobiografia, p. 405
Origine: Citato in The Beatles Anthology, Rizzoli, Milano, 2010, p. 354. ISBN 9788817037846
“Io non ho ammiratori. Sapete cosa ho? Clienti. E i clienti sono tuoi amici.”
Incipit di De Gasperi il restauratore
Le origini, p. 14
Storia del fascismo
“Io sono un ammiratore di Santoro. Ma l'equilibrio non è la sua virtù principale.”
Origine: Cinema è sogno, p. 303
“Ho talmente pochi ammiratori che ogni volta che ne incontro uno mi faccio fare un autografo.”
Origine: Citato in Le Formiche: anno terzo, § 1323.
Origine: Citato in Minù. Agenda del gatto 1998, testi a cura di Claudia Angeletti e Simona Lari, Gruppo Editoriale Armenia, Milano, 1997.
Origine: Da Mussolini diplomatico (1922-1932), Éditions Contemporaines, Parigi, 1932 (La Pleiade, III); rist. Bari, Laterza, 1952.
da James Joyce e il senso dell'autorità, pp. 91-92
Considerazioni su un mondo peggiore
“I professionisti non frequentano i loro ammiratori, li tollerano.”
da La strada per Omaha
Origine: La filosofia della libertà, p. 51
“Per i vanitosi, infatti, gli altri uomini sono degli ammiratori.”
cap. XI, p. 57
Il piccolo principe
Origine: Da Ci vuole molta forza per essere Aldo Busi http://www.lastampa.it/2015/08/10/cultura/ci-vuole-molta-forza-per-essere-aldo-busi-6K2bAb4nO1P1q5Whe12sCI/pagina.html, lastampa.it, 10 agosto 2015.
da una lettera ad un suo ammiratore; citato in Aline B. Saarinen, I grandi collezionisti, Einaudi Editore, 1977
Dialoghi
Origine: Mariotto Albertinelli (1474-1515), pittore italiano.
Origine: Antichi pittori italiani, pp. 313-314
Variante: Aubrey Beardsley, il giovane disegnatore inglese, che un morbo implacabile doveva, nella primavera del 1898, trascinare nella tomba appena ventiseienne, è, a parer mio, una delle personalità più spiccate che l'aristocratica arte del bianco e nero abbia avuto in quest'ultimo ventennio.
Dinanzi all'opera sua così numerosa, così varia ed a cui egli ha saputo, fondendo gli elementi più disparati, imprimere un'originalità spiccatissima ed affatto individuale; dinanzi all'opera sua, che, acerbamente censurata dagli uni ed enfaticamente glorificata dagli altri, ha esercitata un'influenza così larga e così profonda sui disegnatori dell'Inghilterra e dell'America Settentrionale, suscitando tutta una falange d'imitatori, non si può rimanere indifferenti e se, già altra volta si è ceduto al fascino dell'arte d'eccezione, si finisce ben presto col non trovare esagerato l'epiteto di geniale attribuitole dai ferventi suoi ammiratori.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 94