Frasi su sperimentazione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sperimentazione, animale, essere, vita.

Frasi su sperimentazione

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“Da qualche mese è iniziato l'anno 2020. Con tutti i nostri propositi, le nostre speranze e il desiderio che questo Nuovo Anno tra l'altro bisestile potessimo avere la possibilità e la certezza di raggiungere i nostri obiettivi, i nostri traguardi e già nella nostra mente la fantasia galoppava felicemente verso le nostre mete da raggiungere. Pronti a lottare e superare gli ostacoli che inevitabilmente avremmo trovato nel nostro cammino. Ma spensierati e ignari nel modo più assoluto che potesse esistere un terribile, orribile e invisibile ma reale distruttivo e pericoloso mostro dai lunghissimi ed enormi tentacoli tanto da potersi estendere rapidamente in tutto il mondo. Devastando i paesi, città e le regioni di tutta Italia. Lasciandoci sbigottiti, increduli, vivendo una quotidianità surreale, diventando timorosi sapendo che questo virus mette a repentaglio le nostre vite, insinuandosi nel nostro corpo facendoci indebolire ed ammalare, rischiando la vita. Il tanto temuto e odiato coronavirus. Un virus che ci ha tolto la possibilità di frequentare la scuola, di divertirsi, di fare pubbliche relazioni. Ci ha tolto la libertà di vivere la vita serenamente, di amare, di andare in chiesa. È un male che fa paura perché si è presentato nelle nostre case e nelle nostre vite come una semplice e banale influenza. Poi i primi contagi, i primi decessi ogni giorno in aumento. Mentre era ed è tutt'ora un virus subdolo e sconosciuto quindi non in grado di controllarlo. Nessuna conoscenza, nessuna sperimentazione, quindi nessun vaccino per poterlo debellare. Un virus anonimo di cui possiamo fare solo prevenzione, avere delle accortezze per quanto riguarda il lavarsi spesso le mani e mantenere le distanze gli uni dagli altri. Attenerci alle regole ferree che ci verranno imposte dal Governo, che dovremo seguire tutti quanti per il bene nostro, per gli altri e per il mondo stesso. Un virus che ha cambiato completamente la vita di tutta la popolazione. Io sono fermamente convinta che con l'aiuto di Dio che è Grande e con il nostro impegno, coraggio, intelligenza e la tenacia di tutti noi, riusciremo a sconfiggerlo, annientarlo e con il tempo rimarrà solo che un triste e lontano ricordo.”

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“Il vero sentimento è un test in continua sperimentazione.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“La cosa più importante che mi è capitata nella mia carriera di attore è stata quella di avere avuto la fortuna di incontrare grandi maestri. Parlo di Dario Fo, Giorgio Gaber, Carlo Cecchi, Enzo Jannacci e altri che mi hanno aiutato e guidato agli inizi. In questo mestiere gli incontri sono fondamentali. Avendo avuto io questa fortuna, ritengo che sia mio dovere, nei limiti del possibile, incontrare giovani attori, ascoltarli, cercare di scoprire se nelle cose che fanno ci sono i segni di qualcosa di utile, uno spunto per una crescita futura. Quando Giulio Cavalli mi ha inviato la prima bozza del suo Kabum! ho subito accettato di incontrarlo, e poi di occuparmi della supervisione artistica del suo spettacolo. Questo per diversi motivi. Intanto perché questo spettacolo è stato concepito con una tecnica – quella del gramelot – che mi ha riportato al tempo della mia collaborazione con Dario Fo, che di questa tecnica è l'indiscusso maestro. Poi perché Kabum! è un testo incentrato sulla memoria, come tanta parte del mio lavoro. Lavorare sulla memoria è uno dei compiti del teatro. Ricordare è un modo di cercare di immaginare il futuro, recuperare il passato anche per vedere il mondo con occhi diversi, lontano dall'omologazione di tanta TV di oggi. Perché oggi c'è l'Italia della televisione e c'è un'altra Italia, che non si arrende al rincoglionimento generale, come anche questo spettacolo di Giulio Cavalli dimostra. Per me dare una mano ai giovani significa anche fare il possibile per impedire che il teatro italiano perda un'intera generazione. Perché non c'è solo la censura dichiarata, esplicita. C'è anche la censura che deriva dai tagli governativi dei contributi alla cultura, che rischiano di azzerare le possibilità di crescita e di sperimentazione di una nuova generazione di attori e di autori.”

Paolo Rossi (attore) (1953) attore, cantautore e comico italiano

Citazioni di Paolo Rossi
Origine: Citato in Kabum... Come un paio di possibilità http://www.teatronline.com/index.php?option=com_content&task=view&id=24&Itemid=31/, Bottega dei Maestri Teatrali, 15 gennaio 2007.

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“Il temibile Coronavirus marzo 2020
Capitolo l

Da qualche mese è iniziato l'anno 2020,
con i nostri propositi, le nostre speranze
e il desiderio che questo Nuovo Anno
tra l'altro bisestile potessimo avere
la possibilità e la certezza di raggiungere
i nostri obiettivi, i nostri traguardi e già
nella nostra mente la fantasia galoppava
felicemente verso le nostre mete
da raggiungere, pronti a lottare
e superare gli ostacoli che inevitabilmente
avremmo trovato nel nostro cammino.
Ma spensierati e ignari nel modo più
assoluto che potesse esistere
un terribile, orribile, invisibile, reale,
distruttivo e pericoloso mostro
dai lunghissimi ed enormi tentacoli
tanto da potersi estendere rapidamente
in tutto il mondo.
Devastando i nostri paesi, città e le regioni
di tutta l'Italia lasciandoci sbigottiti,
increduli, vivendo una quotidianità
surreale diventando timorosi sapendo
che questo virus mette a repentaglio
le nostre vite, insinuandosi nel nostro
corpo facendoci indebolire ed ammalare
rischiando di perdere la vita.
Il tanto temuto e odiato Coronavirus.
Un virus che ci ha tolto la possibilità
di frequentare la scuola, di divertirsi,
di fare pubbliche relazioni.
Ci ha tolto la libertà di vivere la nostra vita
serenamente di amare, di andare in chiesa
a pregare. È un male che fa' paura,
si è presentato nelle nostre case
e nelle nostre vite come una semplice
e banale influenza.
Poi i primi decessi ogni giorno
sempre di più, un virus subdolo
e sconosciuto nessuna sperimentazione
quindi nessun vaccino per poterlo
debellare.
Un virus anonimo di cui possiamo
fare solo prevenzione,
avere delle accortezze per quanto riguarda
il lavarsi spesso le mani, mantenere
le distanze gli uni dagli altri e attenerci
alle regole ferree che ci verranno imposte
dallo Stato e che dovremo
seguire tutti quanti per il bene nostro,
per gli altri e per il mondo stesso,
un virus che ha cambiato drasticamente
la vita di tutta la popolazione.
Io sono fermamente convinta
che con l'aiuto di Dio che è grande
e con il nostro impegno, coraggio,
intelligenza e la tenacia di tutti noi,
riusciremo a sconfiggerlo,
annientarlo e con il tempo rimarrà
solo che un triste e lontano ricordo.”

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“La ricerca sperimentale, non si svolge neutra là dove, proprio richiamandosi all'oggettività ed imparzialità della sperimentazione, tale si dichiara.”

Egle Becchi (1930) scrittrice e pedagogista italiana

citato in Patrizia de Mennato, La ricerca «partigiana», Libreria CUEM, Milano 1994

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“La fase di sperimentazione di Ecopass è finita. I risultati sono stati raggiunti, grazie anche al potenziamento del servizio di trasporto pubblico, il bike sharing, il bus di quartiere, il car sharing. L'inquinamento, il traffico e gli incidenti sono diminuiti. Per tutti questi motivi e per l'attuale congiuntura economica intendiamo rendere gratuito Ecopass per i cittadini milanesi che non pagheranno più l'ingresso nella Cerchia dei Bastioni.”

Letizia Moratti (1949) politica e manager italiana

19 maggio 2011; citato in Gian Antonio Stella, Dai condoni all'aspirasmog Promesse e svarioni al voto http://www.corriere.it/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative-ballottaggi/notizie/28-Dai-condoni-all-aspirasmog-Promesse-e-svarioni-al-voto_2bc11166-88f4-11e0-9363-be870bec5f6b.shtml, Corriere della sera, 28 maggio 2011

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“[Su "Quarto Potere"] Il film appare subito come qualcosa di incommensurabile, tanta è la sua portata e la sua novità, summa della tecnica cinematografica, laboratorio di nuove sperimentazioni, tragedia shakespeariana avvolta in atmosfere dell'assurdo e nel vuoto esistenziale. Il significato del film è ancora più complesso. La personalità di Kane è misteriosa nella sua linearità: un idealista? un approfittatore? un megalomane? Perché ci teneva tanto che la moglie diventasse una star? Un egoista incapace di amare? Perché costruì la finzione del giornale? Perché costruì la finzione della moglie star? Perché la finzione di Xanadu? "Rosebud" rimane un mistero, e tale rimane la personalità di Kane, e anche la congettura che il primo spiegherebbe la seconda. Forse non esisteva nessun movente, e nessun significato. O forse quell'informazione da sola non sarebbe servita a nulla. Il vero senso del film sta nella "ricerca del significato", più che nel significato in sé, una potente metafora della condizione umana. La risposta a questa ricerca sta nel cartello NO-TRESPASSING. Ma Kane "non ha significato": è un uomo senza principi e senza personalità. Kane è soltanto l'insieme dei propri gesti e delle proprie parole, che non hanno altro significato che quello di essere i suoi gesti e le sue parole. Esattamente come il grande ammasso di oggetti nel castello di Xanadu, che non fornisce altra personalità al castello che quella di essere un ammasso disordinato di oggetti. Kane riduce tutto e tutti ad oggetti: perciò è incapace di comunicare emozioni. Kane è inutile; e non a caso il suo ruolo nel film è trascurabile, fa soltanto da tema di discussione per i protagonisti, che sono i narratori e il giornalista.”

Piero Scaruffi (1955) informatico, critico musicale e scrittore italiano

da Orson Welles http://www.scaruffi.com/director/welles.html

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“Non è questione soltanto di voler essere animalista o non animalista (credo di essere un animalista convinto, in quanto in famiglia mantengo alcune decine di animali), però il problema è: la sperimentazione, se non si fa sugli animali, su cosa si fa? La sperimentazione necessaria: non le degenerazioni, ma quella necessaria, quella indispensabile. La sperimentazione, se non si fa sugli animali, finisce per essere fatta sugli uomini. Questo è il punto.”

Enrico Buemi (1947) politico italiano

Origine: Citato in Senato della Repubblica – XVII Legislatura – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 58 del 4 luglio 2013 – Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge: (587) Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 (Votazione finale qualificata ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento) (Relazione orale) (588) Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013 (Relazione orale) e dei documenti: (Doc. LXXXVII-bis, n. 1) Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea (anno 2013) (Doc. LXXXVII, n. 1) Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea (anno 2012) Stralcio, dal testo proposto della Commissione, dell'articolo 33 (588-bis) del disegno di legge n. 588. Roma, 4 luglio 2013.

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“"Grazie alla scienza abbiamo imparato a calibrare numeri, dosi e funzioni, evitando ogni sofferenza all'animale… bisogna evitare di manipolare la realtà inventandosi la pratica (inesistente) della vivisezione" asserisce Elena Cattaneo […] Ma l'esistenza stessa delle deroghe, sempre più di frequente accordate, per testare senza anestesia, proprio affinché l'animale provi dolore, contrasta irrimediabilmente con tali affermazioni, e, più in generale, l'intera sperimentazione animale si basa su interventi che impongono atroci sofferenze fisiche e psicologiche […] La realtà di laboratorio descritta dall'onorevole Cattaneo parla di pochi animali trattati magnificamente in contesti ameni […] Purtroppo però video, immagini, testimonianze dirette e le stesse pubblicazioni scientifiche ci descrivono una realtà opposta. Come credere, allora, al resto? Quale senso e valore attribuire all'esortazione, rivolta agli "animalisti", ad accettare una diagnosi ineluttabile (la vivisezione non può tramontare) da parte di una scienza che, contraddizione in termini, rifiuta il progresso? È come se l'imprenditoria contemporanea perorasse l'utilizzo degli schiavi, prendendo a modello il Colosseo o le piramidi.”

Margherita D'Amico (1967) scrittrice e giornalista italiana

Origine: Da La scienza che vuol rimanere all'era degli schiavi http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2016/02/11/la-scienza-che-vuol-rimanere-allera-degli-schiavi/, richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it, 11 febbraio 2016.

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“Oggi il Senato si appresta a votare alcune mozioni sul benessere animale (giusto), dove la sperimentazione animale viene di fatto equiparata alle crudeltà (assurdo), laddove invece la sperimentazione animale ha come presupposto che gli animali non devono soffrire. Si dice che gli scienziati oggi possono usare un computer, che sarebbe più predittivo della reazione o dell'efficacia di un trattamento rispetto a un modello animale. Senza spiegare chi istruirà il computer con algoritmi (fantascientifici) tali da mimare le risposte biochimiche dell'organismo, dei suoi circuiti umorali, degli organi connessi, di ogni loro singola cellula, ciascuna con i suoi trentamila geni tradotti in centomila proteine funzionali. Non dicono come computer o cellule in un piattino di plastica possono farci capire le basi di malattie multisistemiche, l'attività dei farmaci per la depressione, per i disturbi del movimento o dell'alimentazione, l'insonnia, la Sma, la Sla, la sclerosi multipla, l'Huntington, l'Alzheimer, il diabete, etc. Se è vero che gli animali non sono sempre predittivi, come può un computer essere più predittivo? Oggi il computer K giapponese (che simula solo 1 bilione di neuroni e costa 10 milioni di dollari l'anno) è 1.500 volte più lento della biologia e necessita di 4 anni per simulare una giornata di funzionamento di pochi semplici neuroni.”

Elena Cattaneo (1962) accademica italiana e senatrice a vita

Origine: Da Perché la scienza non può rinunciare a sperimentare sugli animali http://www.repubblica.it/scienze/2015/05/05/news/perche_la_scienza_non_puo_rinunciare_a_sperimentare_sugli_animali-113592288/, Repubblica.it, 5 maggio 2015.

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“Sono convinto che Super Smash Bros. Brawl è ideato in modo tale da stimolare le abilità del giocatore che riuscirà quindi a trarre vantaggio da questa sperimentazione ineguagliabile. Il gioco stimola la creatività del giocatore, consente di scaricare nuovi scenari ogni giorno e offre la possibilità di affrontare avversari casuali per rafforzare la sua filosofia di "esperienza unica."”

Satoru Iwata (1959–2015) imprenditore giapponese

Origine: Da Iwata Chiede: Super Smash Bros. Brawl http://www.nintendo.it/Iwata-Chiede/Iwata-Chiede-Super-Smash-Bros-Brawl/Iwata-Chiede-Super-Smash-Bros-Brawl-Parte-1/1-L-ex-capo-chiede-/1-L-ex-capo-chiede--212640.html, Nintendo.it, 2008, parte 7 - 3.

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“Ho l'impressione che qualcuno s' illude di poter fermare il progresso del mondo. Ogni nuovo modello che esce dalla Fiat rappresenta un passo avanti nella progettazione, nella sperimentazione, nella realizzazione. Ed e sempre un punto di partenza. Se anche fossimo dei pionieri, come portatori di una nuova concezione del club di calcio, dovrebbe venircene un merito, non una disapprovazione.”

Edoardo Agnelli (1892-1935) (1892–1935) imprenditore e dirigente sportivo italiano (1892-1935)

Citazioni di Edoardo Agnelli
Origine: Citato in Mario Pennacchia, Il gioiello di famiglia http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/27/GIOIELLO_FAMIGLIA_gm_0_9712271366.shtml, La Gazzetta dello Sport, 27 dicembre 1997.

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“Alla ricerca è più utile l'anatomia che l'esperimento… La sperimentazione non ha mai rappresentato un mezzo per far progredire la ricerca, e un esame di ciò che è stato tentato negli ultimi anni in fisiologia dimostra a sufficienza che la sezione di animali vivi ha contribuito più a perpetuare errori che a confermare le giuste nozioni alle quali siamo giunti attraverso lo studio dell'anatomia e dei movimenti naturali.”

Charles Bell (1774–1842) chirurgo, anatomista e neurologo scozzese

Origine: Da Esposizione del sistema naturale dei nervi del corpo umano (An Exposition of the Natural System of the Nerves of the Human Body, 1824); citato in Hans Ruesch, Imperatrice nuda. La scienza medica attuale sotto accusa http://www.hansruesch.net/articoli/Imperatrice%20Nuda%20(1976).pdf, Rizzoli, Milano, 1976<sup>2</sup>.

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“Se usiamo la parola "vivisezione" sono il primo a essere inorridito. Letteralmente vuol dire "sezionare i viventi", cosa che però non avviene nei laboratori, dove gli animali non vengono affatto aperti in maniera brutale, bensì sono soggetti ad analisi ed esperimenti sempre in sicurezza, nel rispetto di tutte le norme. Il termine giusto sarebbe "sperimentazione animale": paradossalmente, sarebbe più corretto chiamare "vivisezione" qualsiasi intervento chirurgico facciamo sull'uomo.”

Silvio Garattini (1928) scienziato italiano

Origine: Dall'intervista di Michela Emmanuele, «La campagna anti-vivisezione? È falsa perfino nel nome». Silvio Garattini, intervista definitiva in difesa della sperimentazione animale Leggi di Più: Garattini smonta la campagna anti-vivisezione http://www.tempi.it/la-campagna-anti-vivisezione-e-falsa-perfino-nel-nome-silvio-garattini-intervista-definitiva-in-difesa-della-sperimentazione-animale#.U-nssfl_vD8, Tempi.it, 11 novembre 2013.

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“La sperimentazione che riduce una bestia simile a Cristo sulla croce, però senza il grido finale.”

Anna Maria Ortese (1914–1998) scrittrice italiana

Origine: Le piccole persone, p. 156

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“Mi si chiede di John Cage. Penso sia stato, un rivoluzionario che ha contribuito a riportare la Musica Contemporanea su una strada storicamente accettabile chiudendo definitivamente con i tentativi assurdi e, a volte, dilettanteschi un passaggio storico di una sperimentazione fine a se stessa.”

Ennio Morricone (1928–2020) compositore, musicista e direttore d'orchestra italiano

Origine: Citato nell' interno http://www.diaforia.org/diaforiablog/files/2012/04/nc2b08_aprile_2012_cage_interno_ita.pdf della rivista diaforia n. 8, 10 aprile 2012

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“La vita è una continua sperimentazione dell'ignoto.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“In ogni sperimentazione, senza la passione, il fallimento sorgerebbe sul nascere di qualsiasi idea.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net