Frasi su paternità

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema paternità, padre, proprio, maternità.

Frasi su paternità

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“L'apostolato è dunque paternità.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Le lettere pastorali di San Paolo

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“Lei sa, c'è un'altra cosa che io non faccio, Vince. Io non faccio sporco sesso non protetto con farabutte che pensano solo ad arricchirsi, che eventualmente presentano un documento di paternità contro di me, facendo in modo di cacciarmi fuori dalla mia casa, lasciandomi solo vagabondare, vivendo nel disonore nazionale”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

ECW del 21 agosto del 2007; rivolto a Vince McMahon che aveva detto che non c'erano possibilità che CM Punk fosse il suo figlio illegittimo, per il fatto che Punk è uno Straigh Edge

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“Sono contrario alla paternità. Quella del padre non è una categoria a cui ritengo di dover appartenere. Ciò detto sono anche contrario all'aborto. Ci sono donne che hanno voluto figli da me, non io da loro perché non può esserci l'obbligo di diventare padre.”

Vittorio Sgarbi (1952) critico d'arte, politico e opinionista italiano

Citazioni di altro tipo
Origine: Citato in Rapaël Zanotti, "Sgarbi mantenga la nostra bambina" http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200802articoli/6024girata.asp, LaStampa.it, 26 febbraio 2008.

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“Noi pensiamo che una cosa ci è data se ci corrisponde, mentre è vero il contrario: siccome ciò che ci è dato, ci è dato da un Padre che ci ama, che è la fonte di ogni paternità, che ha un volto e un nome, tutto ciò che ci è dato, ci corrisponde.”

Angelo Scola (1941) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Origine: Dall'intervista di Pierangelo Melgara, Un desiderio eterno di felicità, Quaderni valtellinesi, n. 75, III trimestre 2000.

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“La paternità spirituale è l'origine ed il fondamento della fecondità fisica che ne è il sacramento.”

Marc Ouellet (1944) cardinale e arcivescovo cattolico canadese

Padri e madri

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“La paternità spirituale esiste nella misura in cui il Padre rimane significativo.”

Sabino Chialà (1968) religioso, teologo e biblista italiano

La vita spirituale nei Padri del Deserto

“Nel deserto la paternità spirituale era il modo naturale per trasmettere la fede.”

Sabino Chialà (1968) religioso, teologo e biblista italiano

La vita spirituale nei Padri del Deserto

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“Volendo assegnare una paternità ideale a Paul Cézanne, le grandi immagini di Michelangelo e di Eschilo apparirebbero fra le prime alla fantasia. Al pari del toscano, egli ha compreso la forza mistica che scoppia dalle cose mute, dai tronchi e dalle rocce; al pari del greco, ha sentito la potenza selvaggia che erompe dal cuore ingenuo del popolo, e queste due energie ha racchiuse nei suoi paesi e nelle sue figure. Così come la loro, la sua opera è un rozzo terreno, spoglio, pietroso, atroce, scorticato, dal quale sbocciano piante, fiori ed erbe, mestamente, castamente, con semplice spontaneità naturale. Per arrivare a suggerire pittoricamente delle immagini tanto solenni, è naturale che Paul Cézanne abbia dovuto sfrondare le sue fantasie e presentarle religiosamente, col solo magistero dello stile. Infatti il suo colore e il suo disegno sono agri, poveri e brutali. Nella sua pittura si riscontrano i conflitti cromatici che, per il primo, Masaccio suscitò realisticamente negli affreschi della cappella Brancacci al Carmine; ed anche le torsioni vigorose del Tintoretto. Senza legge, senza scrupoli, il suo stile accusa le asperità dei contorni degli esseri e di ciò che li circonda.”

Ardengo Soffici (1879–1964) scrittore italiano

da Scoperte e massacri, 1929
Origine: Citato in Stefania Lapenta, Cézanne, I Classici dell'arte, Rizzoli - Skira, Milano, 2003, pp. 183-188 e frontespizio. ISBN 88-7624-186-8

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“Io trovo maschilista l'atteggiamento di Mara Carfagna che quando deve identificare Sabina Guzzanti la identifica per paternità, come figlia di Paolo Guzzanti. Mara Carfagna è una ragazza del Sud, il femminismo non sa nemmeno dove stia di casa, non le è richiesto. Più che sudista è saudita, ha un concetto quasi moresco, direi.”

Paolo Guzzanti (1940) giornalista e politico italiano

Origine: Dal programma radiofonico La Zanzara, Radio 24, 5 novembre 2008; citato in Paolo Guzzanti: "Il ministro Carfagna? Più che sudista è saudita" http://www.affaritaliani.it/politica/guzzantiCarfagna051108.html, Affari Italiani.it, 5 novembre 2008.

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“Che cosa comporta, di preciso, essere un uomo, uno vero? Repressione delle emozioni.
Mettere a tacere la propria sensibilità. Vergognarsi della propria delicatezza, della propria vulnerabilità. Lasciare l'infanzia brutalmente, e definitivamente: gli uomini-bambini non hanno una buona reputazione. Essere angosciati per le dimensioni del proprio cazzo. Saper far godere le donne senza che queste sappiano o vogliano dare indicazioni su come fare. Non mostrare la propria debolezza. Imbavagliare la propria sensualità. Indossare abiti di colori spenti, portare sempre le stesse scarpe goffe, non giocare con i propri capelli, non portare troppi anelli, braccialetti eccetera, non truccarsi. Dover fare il primo passo, sempre. Non avere alcuna cultura sessuale per migliorare il proprio orgasmo. Non saper chiedere aiuto. Dover essere coraggiosi, anche senza averne la minima voglia. Valorizzare la forza qualunque sia il proprio carattere. Dar prova di aggressività. Avere un accesso limitato alla paternità. Riuscire socialmente, per pagarsi le donne migliori. Temere la propria omosessualità perché un uomo, uno vero, non deve essere penetrato. Non giocare con le bambole da piccoli, accontentarsi delle automobiline e di orribili armi di plastica. Non prendersi troppa cura del proprio corpo. Essere sottomessi alla brutalità di altri uomini, senza lamentarsi. Sapersi difendere, anche se si è dolci. Non essere in contatto con la propria femminilità, simmetricamente alle donne che rinunciano alla loro virilità, non in funzione dei bisogni di una situazione o di un carattere, ma in funzione di quello che il corpo collettivo richiede. Affinché, sempre, le donne facciano i figli per la guerra, e gli uomini accettino di andare a farsi ammazzare per salvare gli interessi di tre o quattro cretini che non vedono al di là del loro naso.”

Virginie Despentes (1969) scrittrice e regista francese
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“Si è fatto carico di una paternità che non era sua: veniva dal Padre. E ha portato avanti la paternità con quello che significa: non solo sostenere Maria e il bambino, ma anche far crescere il bambino, insegnargli il mestiere, portarlo alla maturità di uomo.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Omelie, Omelia nella Messa celebrata a Santa Marta https://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2017/documents/papa-francesco-cotidie_20171218_uomo-della-paternita.html/, 18 dicembre 2017