Frasi su vacca

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema vacca, animale, cavallo, guerra.

Frasi su vacca

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“Per ordine del Podestà sono proibiti tutti i ragionamenti. Berardo provvide ad affiggere il cartello, in alto, sulla facciata. La sua condiscendenza ci sbalordiva assai. Ma poi Berardo disse: "Quello che il Podestà ordina da oggi, io l'ho sempre ripetuto. Coi padroni non si ragiona, questa è la mia regola. Tutti i guai dei cafoni vengono dai ragionamenti. Il cafone è un asino che ragiona. Perciò la nostra vita è cento volte peggiore di quella degli asini veri, che non ragionano. L'asino irragionevole porta 70 chili di peso, oltre non ne porta. L'asino irragionevole ha bisogno di una certa quantità di paglia. Tu non puoi ottenere da lui quello che ottieni dalla vacca, o dalla capra, o dal cavallo. Nessun ragionamento lo convince. Nessun discorso lo muove. Lui non ti capisce, o finge di non capire. Ma il cafone invece, ragiona. Il cafone può essere persuaso. Può essere persuaso a digiunare. Può essere persuaso a dar la vita per il suo padrone. Può essere persuaso ad andare in guerra. Può essere persuaso che nell'altro mondo c'è l'inferno benché lui non l'abbia mai visto. Vedete le conseguenze. Guardatevi intorno e vedete le conseguenze. Un essere irragionevole non ammette il digiuno. Se mangio lavoro. Se non mangio non lavoro. O meglio neppure lo dice, perché allora ragionerebbe, ma agisce così per natura. Pensa un po' se gli ottomila uomini che coltivano il Fucino, invece di essere asini ragionevoli, cioè addomesticabili, cioè convincibili, cioè esposti al timore del carabiniere, del prete, del giudice, fossero invece veri somari, completamente privi di ragione. Il principe potrebbe andare per elemosina. E cosa ci impedisce ora di strappare quel cartello che ci hai portato e strangolarti a morte? Ce lo può impedire solo il ragionamento delle possibili conseguenze dell'assassinio. Ma tu, di tua mano, hai scritto su quel cartello che da oggi, per ordine del Podestà, sono proibiti i ragionamenti. Tu hai rotto il filo al quale era legata la tua incolumità."”

Fontamara

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“Potrei tenere una vacca di qui.”

Alexander Burgener (1845–1910) alpinista svizzero

rivolgendosi alla moglie di Mummery preoccupata, scendendo dal Täschhorn
citato in AA.VV., La montagna. Grande enciclopedia illustrata, Istituto Geografico De Agostini, 1976, Vol. 2, p. 130

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“Non sono tipo da messaggi o da idee io… Le idee, ne è piena l’enciclopedia… Io sono uno stilista. Un maniaco dello stile. Oh una cosa da nulla, una certa musichetta introdotta nello stile, tutto qui. Sono l’ultimo musicista del romanzo! Il resto, immaginazione, creatività e roba del genere, non mi interessa. La lingua, nient’altro che la lingua, ecco l’importante. La foto non è il vero: il vero lo si fa barando al modo giusto. Se prendi un bastone e vuoi farlo apparire diritto nell’acqua, devi prima curvarlo sennò sembra rotto. Bisogna romperlo prima di immergerlo. È un vero lavoro, è il lavoro dello stilista. Ci vuole un enorme respiro, grande sensibilità, è difficilissimo da fare, perché bisogna girarle attorno. Attorno a che? All’emozione! Perché in principio non era il verbo, era l’emozione. L’argot non si fa con il dizionario, ma con immagini nate dall’odio; è l’odio che fa l’argot! Tutti hanno voluto imitarmi, nessuno c’è riuscito… Mi prendono per un primitivo, un rozzo… Io invece sono un raffinato, un aristocratico, e quei cretini credono che improvvisi… Io so far ballare i tavolini e loro no, ecco la verità! I miei libri moriranno anche loro, e presto, si capisce, ma almeno avranno vissuto! Tanto i posteri saranno i cinesi… E quelli se ne fregheranno altamente della mia letteratura fessa e del mio stile vacca e dei miei tre puntini…”

Louis-ferdinand Céline (1894–1961) scrittore, saggista e medico francese
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“La nova gente: "Soddoma e Gomorra"; | e l'altra: "Ne la vacca entra Pasife, | perché 'l torello a sua lussuria corra".”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

XXVI, 40-42

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“Firenze
Sull'Arno di cacca
Si specchia una vacca.”

Guido Almansi (1931–2001) critico letterario, scrittore e traduttore italiano

Maramao

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“Nessuno è abbastanza difeso contro i potenti.”

Fedro (-20) scrittore romano, autore di favole

5. La vacca, la capretta, la pecora e il leone

“Rimane valida l'ipotesi che la concezione indù sulla sacralità della vacca sia nata all'interno del mondo religioso, senza significative spinte da parte di fattori economici e ambientali.”

Frederick Simoons (1922) antropologo statunitense

Origine: Da Non mangerai di questa carne, traduzione di Andrea Buzzi, Elèuthera, Milano, 1991, p. 79. ISBN 88-85861-21-0

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“Nessuno o tutt'uno, | vacca nera sono, | gatto grigio nella tua notte.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da Piccolo Pub, n. 3
L'ombrello e la macchina da cucire

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“Quando vedo una vacca non vedo un animale da mangiare. Essa per me è un poema di pietà.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: L'Induismo, p. 114

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“George Sand, la vacca bretone della letteratura.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

23 febbraio 1891; Vergani, p. 41
Diario 1887-1910

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“Accavalla denari, tirane dalla vacca.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

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Calore vorticoso

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