City
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Variante: mi viene solo in mente quella storia dei fiumi, […] e al fatto che si son messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava 'sta storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metteva tutto quel tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare un sacco di curve, invece di puntare dritto allo scopo, […] c'è qualcosa di assurdo in tutte quelle curve, e così si sono messi a studiare la faccenda e quello che hanno scoperto alla fine, c'è da non crederci, è che qualsiasi fiume, […], prima di arrivare al mare fa esattamente una strada tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse diritto, sbalorditivo, se ci pensi, ci mette tre volte tanto quello che sarebbe necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo con questo stratagemma delle curve, […] è quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c'è una regola per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall'altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, sì, è una storia che se ci pensi è rassicurante, io la trovo molto rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte le nostre stupidate, è una cosa rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta a guardare un fiume, ogni volta, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, e che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma voglio che tu vada, e sono felice che tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai…
Frasi su virgola
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema virgola, punto, stesso, dopo.
Frasi su virgola
“Virgolina, virgola, punto e virgola, punto, due punti e tié!”
Personaggi, Signorina Carlo
"Huffinghton Post" http://www.huffingtonpost.it/2012/11/02/e-morto-pino-rauti-msi-aveva-86-anni_n_2063126.html|da, 2 novembre 2012
dal Candido, 14 marzo 1948
Le vignette Obbedienza pronta, cieca e assoluta
1966-1976), a cura di Gualberto Alvino, Firenze, Polistampa, 1999
“Le vite scombinate, un dritto e due rovesci, le virgole sbagliate e tu che non capisci.”
da Aspetto una domanda n. 4
Da casa a casa
Ibis redìbis.
Dizionario Moderno
Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 35
“L'arte è una questione di virgole.”
Origine: Da Sotto la lampada.
Origine: Da Uomini & Topi, Rat-Man Collection n. 9, Panini Comics, novembre 1998, pp. 60-64.
n.° 6
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Origine: Citato in Luigi Magni sta girando «Franceschiello», La Stampa, 9 agosto 1988 , p. 17.
Io sono di legno
da Il Foglio, 23 maggio 2002
“Nessuno ha ancora capito se la morte sia un punto o una virgola.”
I telespettatori del TG1 ancora le stanno aspettando...
Da Il Blog di Beppe Grillo
Origine: Da Riotta24ore http://www.beppegrillo.it/2009/08/riotta.html, BeppeGrillo.it, 16 agosto 2009.
da Moratti al telefono non cambia nulla, 4 aprile 2010
Il Fatto Quotidiano
“Era un ragazzo che parlava con virgole, come un romanzo pesante. Al telefono comunque.”