Frasi su verga

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema verga, uomo, vita, bene.

Frasi su verga

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“Io sono nato in Sicilia e lì l'uomo nasce isola nell'isola e rimane tale fino alla morte, anche vivendo lontano dall'aspra terra natìa circondata dal mare immenso e geloso.”

Luigi Pirandello (1867–1936) drammaturgo, scrittore e poeta italiano premio Nobel per la Letteratura nel 1934

dal discorso pronunciato da Luigi Pirandello in occasione della morte di Giovanni Verga; citato in Michele Sabatino, Tra la mia perduta gente. Lettere e poesie, epilogo, La Moderna Edizioni, Enna, 2006

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“La Regione Sicilia deve proteggere la propria immagine come gli ebrei d'America, che hanno la Lega anti-diffamazione. In Usa si guardano bene dalle speculazioni sull'Olocausto. Ma perché non raccontare la vera Sicilia, quella di Verga e Pirandello?”

Franco Zeffirelli (1923–2019) regista italiano

Origine: Citato in La Piovra anni '50 fa paura anche in TV https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/05/Piovra_anni_paura_anche_Tv_co_0_9710052806.shtml, Corriere della Sera, 5 ottobre 1997.

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“Oh Romagnuoli tornati in bastardi! | Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? | quando in Faenza un Bernardin di Fosco, | verga gentil di picciola gramigna?”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

Guido del Duca: XIV, 99-102

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“Mai ho provato una nostalgia più profonda di quella che ho provato per la Sicilia leggendo Verga, per la Sicilia, dico; per la splendida Sicilia che penetra profonda nel sangue. Splendida Sicilia, così limpida nella sua bellezza, così vicina alla bellezza fisica dell'antica Grecia!”

David Herbert Lawrence (1885–1930) scrittore, poeta e drammaturgo britannico

Origine: Citato in Verga? È meglio di Flaubert http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/02/12/verga-meglio-di-flaubert.html, Repubblica.it, 12 febbraio 1995.

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“Alla scuola statale Leamy ci sono sette maestri e tutti quanti hanno una cinghia di cuoio, una verga, una bacchetta di prugnolo, Con la bacchetta ti picchiano sulle spalle, sulla schiena, sulle gambe e soprattutto sulle mani. Quando ti picchiano sulle mani si dice bacchettata. Ti picchiano se arrivi in ritardo, se hai un pennino che sgocciola, se ridi, se parli e se non sai le cose. Ti picchiano se non sai perché Dio ha creato il mondo, se non sai chi è il santo patrono di Limerick, se non sai il Credo, se non sai quanto fa diciannove più quarantasette, se non sai quanto fa quarantasette meno diciannove, se non conosci i capolughi e i prodotti delle trentadue contee d'Irlanda, se non riesci a trovare la Bulgaria sulla carta geografica del mondo appesa al muro che è tutta una macchiata di sputi, moccio e inchiostro che ci hanno tirato sopra scolari imbestialiti sospesi vita natural durante. Ti picchiano se non sai dire come ti chiami in irlandese, se non sai dire l'Ave Maria in irlandese, se non sai chiedere il permesso di andare al gabinetto in irlandese. Conviene ascoltre i bambini più grandi che stanno nelle classi avanti perché ti possono informare sui gusti del maestro che hai al momento, cosa gli piace e cosa non sopporta. C'è un maestro che ti picchia se non sai che Eamon De Valera è il più grand' uomo mai vissuto sulla terra. Ce n'è un altro che ti picchia se non sai che il più grand' uomo mai vissuto sulla terra è stato Michael Collins. Il maestro Benson odia l'America perciò bisogna ricordarsi di odiare l'America, sennò lui ti picchia. Il maestro O'Dea odia l'Inghilterra perciò bisogna ricordarsi di odiare l'Inghilterra, sennò lui ti picchia. E se per caso dici una cosa bella qualsiasi su Oliver Cromwell ti picchiano tutti quanti.”

Le ceneri di Angela

Bartolomeo da San Concordio photo

“Il nobile cavallo coll'ombra della verga si regge; e il malvagio appena si conduce cogli sproni.”

Bartolomeo da San Concordio (1262–1347) scrittore e aforista italiano

CLXIII
Giunta agli Ammaestramenti degli Antichi
Origine: Citato in Harbottle, p. 318.

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“Vedemmo l’eco artificiale che dicono essere stato fatto fabbricar da Dionisio in una prigione, dove teneva molti schiavi, perchè si sentisse ciò ch’essi colà dentro parlavano; e parmi, se non fallo, che di tal fabbrica fosse artefice Archimede. È in vero una delle più belle cose ch’io abbia visto al mondo, ed anche degli artifizii che l’arte abbia saputo inventare, imitando così bene la natura che fa un eco bellissimo che replica le parole ed i detti interi, imita i suoni e i canti perfettissimamente, come alla presenza nostra con diversi instromenti si provò; e se si batte con una verga qualche panno grosso steso, rende tanto rimbombo ch’imita i colpi delle più grosse artiglierie; e che tutto questo faccia cosi bene una grotta formata non dalla natura, ma dall’artificio umano, è certo cosa strana e mostra il grandissimo ingegno di colui che l’inventò e lo seppe fare. Non è da tacere che la fabbrica del concavo di questa grotta è fatta e cavata appunto nella forma del concavo d’una orecchia umana, donde l’artefice debbe pigliar l’invenzione che, come la voce percotendo nell’orecchie fabbricate in quel modo rende suono e si sente, cosi si vede per isperienza che percotendo colà in quel grande ed artifizioso orecchio, intagliato a mano nella dura pietra, fa il medesimo effetto di rendere il suono, benchè gli altri echi naturali non sappiamo che siano in caverne in tal modo fabbricate. Vedemmo presso al luogo dell’eco i gran vani sotterranei cavati per stanza e prigione dei sopraddetti schiavi, e sopra quelli, nell’alto il luogo del palazzo di Dionisio in bellissimo sito che scuopriva da lunge la terra e ‘l mare.”

Pietro Della Valle (1586–1652) scrittore italiano

Il pellegrino

Orhan Pamuk photo

“Adesso che sono finalmente venuto in Sicilia, ho desiderio di conoscerla bene, non solo attraverso gli autori che ho letto, Verga, Sciascia, Tomasi di Lampedusa e soprattutto Pirandello. Voglio conoscerne le differenze e sono molto curioso di scoprire Palermo.”

Orhan Pamuk (1952) scrittore e saggista turco

Origine: Citato in Eleonora Lombardo, Diario da Taobuk: il Nobel Orhan Pamuk, l'innocenza contro i muri del mondo http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/09/21/news/diario_da_taobuk_il_nobel_orhan_pamuk_e_i_muri_dell_umanita_-123360254/, Repubblica.it, 21 settembre 2015.

Luigi Lo Cascio photo

“Da Verga a Pirandello c'è un repertorio siciliano che si è confrontato con il tema del tradimento e dell'onore, basta pensare a Il berretto a sonagli che si interroga come risolvere l'onta di un tradimento, se con la violenza o meno.”

Luigi Lo Cascio (1967) attore italiano

Origine: Citato in http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/03/13/news/lo_cascio_i_suoni_della_kalsa_nel_mio_shakespeare-80894478/, 13 marzo 2014.

Raffaele La Capria photo

“[…] la borghesia napoletana non si è saputa raccontare; non ci sono romanzi e personaggi che la rappresentano, così come invece hanno saputo fare in Sicilia con De Roberto, Verga, Tomasi di Lampedusa; Napoli ha eccelso soltanto nel pensiero, è stata più avanti, non solo della Sicilia ma anche di altre regioni italiane, nella speculazione filosofica.”

Raffaele La Capria (1922) scrittore italiano

Origine: Citato in Arbore, La Capria e Napoli in un docufilm su Rai Storia http://www.cinemaitaliano.info/news/25935/arbore-la-capria-e-napoli-in-un-docufilm.html, Cinemaitaliano.info, 27 settembre 2014.

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