Frasi su creatura
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“L'Uomo, come creatura fisica, e sensuale, è mosso naturalmente a sostenere, e difendere la sua conservazione contro gl'attentati della violenza.”

James Harrington (1611–1677) filosofo e scrittore britannico

cap. IV, 8; p. 44
Aforismi politici

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“I libri hanno un concepimento e una gravidanza. Comprese le nausee, i colpi di sonno, l'ansia per colui o colei che verrà al mondo. Comprese le incertezze per come il mondo accoglierà - o non accoglierà - la nuova creatura.”

Clara Sereni (1946–2018) scrittrice, giornalista e traduttrice italiana

Origine: Da Una gravidanza a rischio, Perugia, settembre 2015, introduzione a Casalinghitudine.

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“[In Okja] dovevamo anche immaginare determinate scene che poi sarebbero state modificate con il computer con l'aggiunta della creatura ed anche seguire la camera con attenzione senza sbagliare. Mi ha sorpreso molto il tono del film, c'era molto humor e in definitiva è stata davvero un'esperienza gratificante.”

Paul Dano (1984) attore statunitense

Origine: Dall'intervista di Thomas Cardinali, Cannes 2017: Paul Dano parla di Okja e del suo modo di lavorare ad un film (Esclusiva) https://movie.talkymedia.it/post/26567/cannes-2017-paul-dano-intervista/, talkymedia.it, 21 maggio 2017.

“La strada è un sorprendente e misterioso film; soggioga e turba lo spettatore, anche se questi fatica a capirne le ragioni profonde; là dove lo stesso Fellini è arrivato più con la forza dei sentimenti che con la chiarezza dell'intelletto. Gelsomina è nata dentro di lui molto tempo fa, prima dello Sceicco bianco, prima dei Vitelloni, e vi ha dipanato lentamente la sua storia con la chiaroveggente libertà propria appunto dei folli. Molte cose di Gelsomina, Fellini non è riuscito, mi sembra, a dire; ma tale reticenza ha qualcosa di nobile, di alto, questo lo indoviniamo e ci riempie di rispetto. Comunque, soltanto Gelsomina resta vagamente irreale; Zampanò è uno dei più poderosi, corposi e drammatici personaggi del cinema contemporaneo; e lo stile del film tra i più puri e più lucidi del neorealismo (si rammenti la lievità, l'intensità, l'immediato calore dei personaggi e l'immediata definizione di essi nella sequenza del pranzo nuziale e della escursione di Gelsomina nella grande casa campestre, fino allo scoprimento del bambino malato). E penso peraltro sia ingiusto dire che Fellini ha costruito un film di evasione dalla realtà. Si potrà se mai discutere la natura dell'uomo Fellini, quella sua ben reale inclinazione alla creatura eccezionalmente "innocente", nel senso dostojewskiano.”

Vittorio Bonicelli (1919–1994)

Origine: Da Il Tempo, 7 ottobre 1954; citato in Claudio G. Fava e Aldo Viganò, I film di Federico Fellini, Gremese Editore, 1995, pp. 74-75 https://books.google.it/books?id=DNMSsPUpWnoC&pg=PA74. ISBN 88-7605-931-8

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“In Assunta Spina seppi essere modernissima ed introdussi nel cinema il realismo […] volli lasciare da parte le creature fatali, eleganti, ingemmate e scelsi la verità confondendo la mia anima con quella di Assunta.”

Francesca Bertini (1892–1985) attrice italiana

Origine: Citato in Gerardo Guccini, L'anima e la veste. L'apparizione d'una nuova stella, p. 54, in AA.VV. Dive! Lyda Borelli • Francesca Bertini, Edizioni Cineteca di Bologna, Bologna, 2018.

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“Che cosa può vedere più volentieri il Creatore di una creatura lieta?”

Gotthold Ephraim Lessing (1729–1781) scrittore, filosofo e drammaturgo tedesco

II, 7
Minna di Barnheim

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“Gli stregoni sono aspre creature, che mangiano polvere e bevono ombre. Nulla ti daranno. Perché nulla hanno da dare.”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Xaro Xhoan Daxos
2016, p. 668
La Regina di Draghi

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“Se i nostri corpi, così complessi e dominanti, ci sono stati dati per essere rinnegati in ogni momento, se la nostra natura è sempre in errore e malvagia, che creature inutili siamo!”

Cyril Connolly (1903–1974) critico letterario e scrittore britannico

come pesci non atti al nuoto. I solitari, i casti, gli asceti, che sono con noi già da seimila anni, sono forse riusciti a dimostrare di essere nel giusto? L'umanità ha mai dato segno di evolversi nella loro direzione? Oltre a Diogene e allo Stilita, vi sono anche Aristippo ed Epicuro come alternativa alla Bestia.
La tomba inquieta

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“Guardami,
mentre ti accarezzo amorevolmente
con il mio bene che ti voglio!
Guardami come
non hai fatto mai
con nuovi occhi,
occhi di un altro tipo d'amore!
Sono per te,
quel lampo luminoso
e tuono imponente
squarcio nel buio pesto
che ti meraviglia
in un secondo
per poi svanire!
Sono per te
quella lacrima rugiada
sui petali del tuo cuore
che ti intenerisce l'essere
per poi lasciarti secco
una volta dissolta!
Sono per te,
quelle stagioni senza tempo nelle clessidre
che ti sospendono felice
nel cielo terso da nembi,
quando io cammino
a piedi scalzi
intessendo radici
per la via del mio vivere.
Sono per te,
quel rogo di fuoco
che ti brucia i sensi
quando mi pensi
ma non ti scalda perennemente
le tue membra!
Sono per te,
quella più bella stella
brillante tra le tante
che ti rapisce lo sguardo
ma non sempre ti guardo!
Sono per te,
quella incessante pioggia
di pure emozioni
che scivola percorrendoti
il corpo mentre ti lava l'anima donandoti estati,
quando il mio obbiettivo
è raggiungere un altro
inesplorato nuovo posto!
Sono per te,
quella alta marea
onde impetuose
colme di passione
che investe la tua voglia
di avermi tua,
ma non combacia con la mia!
Sono per te,
la tua sfida col destino
per vincermi come premio
fatto di oro e cristallo,
ma per te non sono in gioco!
Sono per te,
quel tuo rosaio
olezzo di voluttà
tinto di porpora in velluto come le lenzuola che vorresti disfare insieme a me,
mentre io vorrei
solo piegarle!
Sono per te,
quella spada di giustizia rendendoti forte nelle tue lotte con la vita,
mentre ne consegue solo
la mia sconfitta!
Sono per te,
quel tuo soave
Angelo di salvezza
quando in un orecchio
ti sussurro dolcezza,
mentre non apro
le mie ali per amore per te…
E ancora sono,
sono ancora tante altre cose per te, ma non per me!
Ti prego adesso
guardami,
guardami con altri occhi
con occhi nuovi
aperti al volto della verità,
la realtà che svela ancora
che nella vita vi sarà ancora
chi col suo miele
ti cospargerà
le labbra e il cuore,
chi col suo amore
sarà balsamo
per la tua bramosia d'amore!
Chi ancora arriverà
per starti accanto,
e non soltanto nei sogni!
Chi nelle sue splendide sembianze
meravigliosa creatura sarà tuo paradiso terrestre …
Quello che non sono
e sarò mai, io.”

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“Patrimonio Marino

Nel profondo abisso dell'immensurabile liquido
dove il sole astrale
in superficie
ilare si riflette,
le creature marine placide
volteggiano in sinfonia
in un mondo intricato
e affascinante
sconfinando con le pinne
in eleganti dichiarazioni
di abili cacciatori,
sfoggiando la loro bellezza!
Immergiti
nella profondità del mare
e scoprirai un universo
di colorate meraviglie
dove le stelle marine adornano il fondale,
come sottili gioielli scintillanti.
Coralli artigianali
si ergono maestosi
formando l'habitat
per molte specie,
le loro ramificazioni intricatamente intrecciate
sono un mosaico
di colori e fantasie.
Le alghe fluttuanti,
come lunghe vesti di seta,
s'ondulano al ritmo
della marea,
le loro sfumature di verde smeraldo e blu profondo
risplendono
con una bellezza senza fine!
Oh quelle creature
strane e affascinanti popolano le azzurre acque,
come i cavallucci marini
con il loro
movimento sinuoso,
e le meduse che fluttuano come ombre eleganti
i loro tentacoli danzano
con grazia nella corrente,
per poi nascondersi
tra gli anfratti delle rocce.
Gli astri marini
aprono i loro raggi di luce,
come fiori sotto il sole
si schiudono al mondo,
con colori vivaci
e innumerevoli dettagli!
In questo regno acquatico
di vita e meraviglia,
il valore della biodiversità
si rivela strabiliante
agli occhi di noi uomini,
e la fragilità di questo ecosistema straordinario
ci ricorda l'importanza
di proteggere e preservare
in ogni sfumatura del tempo
questo prezioso
patrimonio marino
dalla sinistra mano maldestra
di chi vuol infettare
le sue viscere.
Lasciati trasportare
dal suo antico sapore
e troverai paradiso di casa
per il tuo altrove.

©Laura Lapietra”