Frasi su dimissione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema dimissione, essere, dopo, due-giorni.

Frasi su dimissione

Groucho Marx photo

“Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me.”

Groucho Marx (1890–1977) comico

dimissioni di Groucho dal Friar's Club di Hollywood

Daniele Capezzone photo

“Non voglio farla troppo lunga sulla mia traiettoria politica. Da elettore radicale, ho simpatizzato una prima volta per Berlusconi nel '94; da dirigente radicale, negli anni successivi, ho ripetutamente cercato – senza riuscirvi – di contribuire a un'intesa politica tra Forza Italia e il mio partito di allora; molto spesso, negli anni passati, ho considerato Berlusconi un avversario, e mi è capitato di indirizzargli non poche critiche; se in Italia ci fosse stata un'operazione davvero blairiana nel centrosinistra, molto probabilmente avrebbe visto una mia entusiastica adesione; ma la mia valutazione è che nello schieramento alternativo al Pdl non ci sia oggi spazio per una politica liberale. Per questo (fatto decisamente raro nel nostro Paese…), ho scelto nel novembre 2007 di dimettermi dalla Presidenza della Commissione attività produttive della Camera, dopo aver lasciato il mio partito. Sono state le due finanziarie del Governo Prodi a indirizzarmi verso quella scelta: mi sono espresso contro la prima manovra, e alla seconda ho ritenuto giusto lasciare la poltrona, come si dice. Le mie dimissioni – cosa che racconterò ai miei nipotini, se ne avrò – caddero proprio nel periodo in cui sembrava che l'Esecutivo Prodi potesse reggere a lungo: quelle che la stampa aveva definito "spallate" erano infatti fallite, e ho ancora nelle orecchie l'affettuoso "ma sei matto?" con cui amici autorevoli commentarono la mia decisione, tecnicamente suicida, almeno secondo i parametri della politica romana. La mia valutazione – invece – è che sia tuttora addirittura incalcolabile il danno arrecato al centrosinistra, oltre che all'Italia, dalle decisioni economiche del Governo Prodi-Visco-Padoa Schioppa. Va ricordato che il Governo Prodi ebbe la fortuna di lavorare in un momento positivo dell'economia mondiale: e invece bruciò questa grande opportunità rinunciando alle riforme, aumentando le tasse a tutti, gettando acqua gelida sulla crescita, e infine – per sovrammercato – ingannando il Paese con la telenovela del "tesoretto". Così, in quei mesi, si è prodotta una frattura difficilmente ricomponibile tra il centrosinistra e i cinque milioni di piccole imprese industriali, artigianali, commerciali, dei servizi, che rappresentano la spina dorsale economica del Paese. E non poteva bastare, come ha fatto Veltroni, "far sparire" Visco. Serviva, invece, molto più coraggio: occorreva un'autocritica pubblica e definitiva rispetto a una scellerata politica anti-imprese, con l'impegno solenne, per il futuro, a incamminarsi nella direzione opposta. Neppure questo, forse, sarebbe stato sufficiente a vincere: ma – almeno – sarebbe servito a dare al Pd un profilo nuovo, e a metterlo in condizione di tornare competitivo in futuro, almeno in tempi medi. Per queste ragioni, quando la legislatura si è successivamente interrotta, come tanti altri italiani ho trovato molto più convincente (citavo nelle pagine precedenti il rapporto Itanes) la proposta politica complessiva dello schieramento di centrodestra; infine, dopo le elezioni del 2008 (alle quali non mi sono candidato, pur sostenendo pienamente il Pdl), Silvio Berlusconi ha ritenuto di propormi un incarico di prestigio e responsabilità, quello di portavoce di Forza Italia, che ho molto volentieri accettato. Questa mia vicenda, questa mia condizione di libertà, di persona che vive con la lettera di dimissioni in tasca, mi permette di esprimere un giudizio sereno ed in qualche misura perfino freddo, quello – cioè – che emerge chiaramente dalle pagine di questo piccolo libro.”

Daniele Capezzone (1972) politico italiano

Democrazia istantanea

Margaret Thatcher photo

“Casa è dove si va quando non si ha niente di meglio da fare.”

Margaret Thatcher (1925–2013) primo ministro del Regno Unito

Da un'intervista rilasciata sei mesi dopo le dimissioni, nel maggio 1991
Post-premiership
Origine: Citato nell' articolo del sole24ore n°152928 http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-08/ecco-frasi-celebri-margaret-152928.shtml

Roberto Calderoli photo
Henry David Thoreau photo
Margaret Thatcher photo
Vittorio Sgarbi photo
Leonardo Sciascia photo
Vincenzo De Luca photo
Mario Monti photo

“[Sulle dimissioni di Terzi dalla carica di Ministro degli affari esteri] Sono rimasto stupefatto per ciò che il Ministro ha fatto e per ciò che il Ministro non ha fatto in connessione con le sue dimissioni. Ciò che ha fatto è aver reso note qui le sue dimissioni, senza alcuna informazione preventiva né al Capo dello Stato né al Presidente del Consiglio, ma soprattutto ciò che non ha fatto. Abbiamo tutti esperienza di funzionamento degli organi decisionali, di organi collegiali e sappiamo tutti che possono esistere all'inizio divergenze di punti di vista. Sappiamo tutti che è natura della collegialità pervenire a decisioni condivise. Sappiamo anche tutti che può essere al limite utilizzato lo strumento per indurre altri partecipanti alla decisione, o in questo caso il Presidente del Consiglio, a modificare la loro posizione; può anche essere utilizzato un preannuncio di dimissioni a meno che qualche cosa cambi. Signori, niente di questo è avvenuto, né alle riunioni del CISR, né alla riunione che si è svolta nel mio ufficio a Palazzo Chigi ieri mattina dalle 11 alle 13, alla presenza del Ministro della difesa, del Ministro degli affari esteri e in collegamento frequente, telefonico e via internet, con il Ministro della giustizia e con altri collaboratori. Abbiamo messo a punto il testo che i due Ministri, a nome del Governo, avrebbero presentato, e in particolare il Ministro degli affari esteri, qui ieri pomeriggio, come poi è avvenuto, e niente mi è stato detto dal Ministro degli affari esteri circa un suo dissenso e men che meno circa una sua intenzione di dimettersi. Questo lo dico perché, sulla base di questi fatti oggettivi, ho ragione di ritenere che l'obiettivo non fosse quello di modificare una decisione, alla quale il Ministro aveva consapevolmente partecipato con il suo lavoro, ma fosse quello più esterno di conseguire altri risultati che magari nei prossimi tempi diventeranno più evidenti.”

Mario Monti (1943) politico, economista e accademico italiano

Origine: Camera di deputati della Repubblica Italiana – XVII Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Seduta n. 5 di mercoledì 27 marzo 2013 http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0005/stenografico.pdf – Informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri sulle dimissioni del Ministro degli affari esteri preannunziate nel corso della informativa sulla vicenda dei militari italiani sottoposti a procedimento giudiziario in India. Roma, Camera dei Deputati, 27 marzo 2013.

Vincent Auriol photo

“San Clemente Mastella ha fatto bene al Paese perché ha fermato il governo”

Massimo Calearo (1955) imprenditore e politico italiano

Prodi
citata in Rosaria Amato, Calearo verso le dimissioni dal Pd "Partito a sinistra, me ne vado" http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/partito-democratico-33/calearo-va-via/calearo-va-via.html, la Repubblica, 5 novembre 2009

Pier Luigi Bersani photo

“[Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi] Oggi è il giorno della liberazione dell'Italia.”

Pier Luigi Bersani (1951) politico italiano

Origine: Citato in [//www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1027775/governo-berlusconi-si-e-dimesso%3Cbr%3Eurla-dalla-folla-davanti-al-quirinale.shtml Governo, Berlusconi si è dimesso Urla dalla folla davanti al Quirinale], tgcom24.mediaset.it, 12 novembre 2012.

Carlo Taormina photo

“[sul caso Telekom Serbia] Confesso, sono io il burattinaio, il puparo di tutta questa vicenda, mi autodenuncio per concorso in calunnia con Paoletti, Marini e Pintus. [Ho] creato difficoltà a Forza Italia e a Berlusconi. [È quindi giusto] che mi ritiri dalla vita politica. Ho sbagliato fortemente, e questa è una confessione aperta, è giusto che faccia pubblica ammenda; do atto a Repubblica di essere dotata di giornalisti di primo rango. Sto dando un annuncio serio, darò le dimissioni da deputato nei prossimi giorni. Attraverso i diversi processi indicati da Repubblica e per i miei rapporti con personaggi come D'Andria, Fracassi, Di Bari e anche Francesco Pazienza, tutti collegati dall'immaginario collettivo a servizi segreti deviati e a truffe e riciclaggio internazionali, sono riuscito a raggiungere l'obiettivo di mettere la Commissione Telekom Serbia di essere oggetto di una polpetta avvelenata. Mi assumo tutte la responsabilità di personaggi che chiamando in causa Prodi, Dini e Fassino li hanno gravemente calunniati; e mi autoaccuso per concorso in calunnia, anche se mi auguro che Repubblica faccia altrettanto, perché mentre io mi autoaccuso vorrei sapere da D'Avanzo e Bonini chi fossero i loro burattinai dell'epoca e a chi prestano ora il loro servizio. Repubblica ha ragione, non posso querelare!”

Carlo Taormina (1940) avvocato e politico italiano

da la Repubblica http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/politica/telekomserbia3/taormina/taormina.html, 26 settembre 2003

Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo

“Sarebbe giusto che un uomo con le qualità di Di Pietro le facesse valere sulla scena politica. La sua discesa in campo potrebbe essere una buona cosa. La sua ansia moralizzatrice è patrimonio di tutti e potrebbe essere utile al Paese. I miei giornali, le mie TV, il mio gruppo sono sempre stati in prima fila nel sostenere i giudici di Mani Pulite.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

dopo le dimissioni di Di Pietro dal pool di Milano
1994
Origine: Dall'intervista a il Messaggero, 8 dicembre 1994; citato in Claudio Rinaldi, Un polverone su mani pulite http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/11/30/un-polverone-su-mani-pulite.html, la Repubblica, 30 novembre 1999.

Angela Merkel photo
Indro Montanelli photo
Massimiliano Allegri photo

“Non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di rassegnare le dimissioni, soprattutto perché se per qualsiasi cosa la colpa è dell'allenatore allora resto per fare il capro espiatorio.”

Massimiliano Allegri (1967) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Furia Allegri: "Altro che dimissioni, resto per fare il capro espiatorio" http://calciomercato.corriere.it/2012/08/26/furia-allegri-altro-che-dimissioni-resto-per-fare-il-capro-espiatorio/, Calciomercato.corriere.it, 26 agosto 2012.

Jesto photo
Corrado Guzzanti photo

“Smitherson: "Sardo ner buio", ch'è un firm che io ho liberamente tratto dal romanzo "Cossiga Piano Solo". […] Trama: indignato dall'accuse de d'Alema de [essere] golpista, er presidente da'a Repubbli [Cossiga] se pija ventiquattr'ore de dimissioni, se mette er cappello, va dai carabiniè, e je fa: "Giudicateme voi". Quelli, in cambio de du' punti della scala mobile, dicono "Siamo co' te". Indignato a sua vorta lui, d'Alema, indignato dalle accuse dei dossie' de Cossiga, va dalla Guardia Rossa e je fa: "Giudicateme voi". E quelli, in cambio de un etto e mezzo de prosciutto cotto cadauni, je dicono "Siamo co' te". Intanto Forlana, che è presidente dei doroitei, che c'ha anche una certa età, tutte 'ste picconate in bocca gli hanno fatto venì 'na crisi mohahe [aprendo la bocca e indicando un dente]
Dandini: Una crisi morale?
Smitherson: 'A questione molare. Allora pe' sta questione molare questo va dal dentista […] il quale in cambio de un modico condono, je fa un decalogo de'e cose che può magnà e de quelle che nun può magnà. E siccome nun se può magnà più gnente, allora…
Dandini: Doppisensi?
Smitherson: No, manco quelli. Allora tanto vale fa' l'elezioni anticipate. E qui succede il quiproquo, perché qui si mescolano, erore der computer, le schede elettorali dell'elezioni italiane co le schede de'e elezioni dell'Ucragna.
Dandini: E che succede?
Smitherson: Ch'era mejo che restavano co' Gorbaciov.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da Avanzi, 1992
Personaggi originali, Rokko Smitherson

Giorgio Scerbanenco photo

“Io mi vergogno di essere uomo, capitano! Io do le dimissioni da uomo!”

Giorgio Scerbanenco (1911–1969) scrittore italiano

Origine: Uomini ragno, p. 52

Matteo Renzi photo

“Nella politica italiana non perde mai nessuno. Non vincono, ma non perde mai nessuno. Dopo ogni elezione resta tutto com'è. Io sono diverso, ho perso e lo dico a voce alta… anche se con il nodo in gola, perché non siamo robot.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

dal discorso durante il quale ha annunciato l'intenzione di rassegnare le dimissioni dopo l'esito del referendum costituzionale, Palazzo Chigi, 5 dicembre 2016
Origine: Visibile al minuto 04:20 di Referendum, Renzi si dimette: il discorso integrale da Palazzo Chigi http://video.corriere.it/referendum-trionfa-no-discorso-renzi/5dc37392-ba7c-11e6-99a2-8ca865283c9e, Video.Corriere.it, 5 dicembre 2016.

Andrea Riccardi photo
Roberto Gervaso photo

“In Italia, il modo più sicuro per conservare il proprio posto è minacciare le dimissioni.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 24

Laura Bignami photo

“[Rivolta ai colleghi senatori contrari alle unioni civili e alla stepchild adoption] Loro sono una minoranza che ama, che vive in famiglia e ha già i suoi figli. Una minoranza che senza la stepchild e senza obbligo di fedeltà voi avete stuprato. Voi avete ridotto queste famiglie a famiglie di serie non B, ma di serie H. Togliere la fedeltà è togliere il cuore dell'amore vero. E i loro figli? Che fine faranno? Venduti come i bimbi scomparsi per la donazione degli organi per i ricchi. […] molti di voi sono omofobi, molti trogloditi, ignoranti perché confondete l'omosessualità con la depravazione e la pedofilia. Il problema è che chi passa il suo tempo su YouPorn non può capire che cos'è l'omosessualità. La dovreste conoscere: sono persone. […] Non potete votare su faccende a voi ignote. […] Voglio protestare nei modi e nei contenuti di questa fiducia su temi etici, fiducia sulla coscienza. Essa significa che non siamo capaci di fare nulla, il Senato non serve a nulla. Andiamocene tutti a casa. Consegnerò […] al presidente le dimissioni e sfido tutti i senatori a farlo con me, in segno di protesta, in segno di cambiamento.”

Laura Bignami (1969) politica italiana

da un intervento al Senato durante la discussione del maxi-emendamento del ddl Cirinnà durante il quale rassegna le dimissioni, 25 febbraio 2016
Origine: Visibile in Iniziate le dichiarazioni di voto. La senatrice Bignami rassegna le dimissioni... https://www.facebook.com/stopomofobiaedisuguaglianza/videos/vb.835263756532295/1006384572753545, facebook.com, 25 febbraio 2016; citato in Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 582 del 25/02/2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00965977&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_rdddddl2081ecddcdfeducedqdf:3-intervento_airolam5s&parse=no, Senato.it, 25 febbraio 2016.

Bruno Archi photo
Roberto Formigoni photo

“Leggo l'annuncio delle dimissioni di Renzo Bossi dal Consiglio regionale della Lombardia. Bene così.”

Roberto Formigoni (1947) politico italiano

su twitter, citato da [//www.linkiesta.it/blogs/post-silvio/formigoni-chi-ha-candidato-la-minetti-stia-zitto-sul-trota Linkiesta], 9 aprile 2012

Matteo Renzi photo

“Fare politica andando contro qualcuno è molto facile, fare politica per qualcosa è più bello, è più difficile ma più bello. E siate orgogliosi di questa bellezza. Non smettete mai di pensare che si fa politica pensando ai propri figli e non alle alchimie dei gruppi dirigenti.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

Origine: Dal discorso durante il quale ha annunciato l'intenzione di rassegnare le dimissioni dopo l'esito del referendum costituzionale, Palazzo Chigi, 5 dicembre 2016. Visibile al minuto 03:20 di Referendum, Renzi si dimette: il discorso integrale da Palazzo Chigi http://video.corriere.it/referendum-trionfa-no-discorso-renzi/5dc37392-ba7c-11e6-99a2-8ca865283c9e, Video.Corriere.it, 5 dicembre 2016.

Roberto Saviano photo

“La canzonaccia razzista di Matteo Salvini non può essere liquidata come semplice folklore e per questo non può passare impunita. Non è la prima volta che il parlamentare leghista rende pubblica la sua vena razzista. Non solo Salvini deve chiedere scusa ai napoletani, ma è bene che la Lega prenda le distanze e chieda le sue dimissioni.”

Fabio Evangelisti (1954) politico italiano

Origine: Citato in "Canzone razzista, si dimetta" E Salvini lascia il Parlamento http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/salvini-a-pontida/reazioni-salvini/reazioni-salvini.html, la Repubblica.it, 7 luglio 2009.

Arturo Scotto photo
Maria Elena Boschi photo

“Non è intenzione di questo Governo [Renzi] chiedere dimissioni di Ministri o sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia, ma eventualmente per motivi di opportunità politica.”

Maria Elena Boschi (1981) politica italiana

Origine: Citato in Camera dei deputati – XVII Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Seduta n. 183 http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0183&tipo=stenografico#sed0183.stenografico.tit00030.sub00010.int01150 di mercoledì 5 marzo 2014.

Marco Travaglio photo
Mark Twain photo
Nilde Iotti photo
Anna Louise Strong photo
Michail Gorbačëv photo
Bill Emmott photo
Eduardo Lonardi photo

“Voglio far sapere al popolo che è falsa la notizia che io abbia dato le dimissioni da Presidente della Repubblica Argentina o che la mia salute abbia in qualche modo influito sul mio allontanamento dal Palazzo del Governo. Ciò che è accaduto è dovuto esclusivamente alla decisione presa da alcuni membri delle forze armate, i quali si sono resi colpevoli di tradimento.”

Eduardo Lonardi (1896–1956) politico e militare argentino

Origine: Citato in Lonardi accusa di tradimento il nuovo Presidente gen. Aramburu http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1591_02_1955_0270A_0009_23608888/, La Stampa, 14 novembre 1955