Frasi su gravidanza

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema gravidanza, donna, vita, corpo.

Frasi su gravidanza

Michela Marzano photo
Jovanotti photo
Francesco Alberoni photo
George Carlin photo
Friedrich Nietzsche photo
Arthur Schopenhauer photo

“Il coito è soprattutto affare dell'uomo, la gravidanza, invece, solo della donna.”

Origine: L'arte di trattare le donne, p. 42, 2005

Franca Porciani photo
Umberto Veronesi photo
Paolo Crepet photo

“C'è un problema psicologico, non giuridico: voi siete mamme e non ve lo devo dire io che quei nove mesi non sono solo una questione di crescita biologica. Ci sono migliaia di studi che testimoniano che tra la mamma e il bambino che ha in pancia si stabilisce una relazione affettiva. […] Le donne che chiedono ad altre di portare avanti, per loro, la gravidanza? Orribile, nazismo, nazismo puro. Voi parlate dei diritti degli adulti e non dei diritti dei bambini.”

Paolo Crepet (1951) medico, psichiatra e scrittore italiano

Origine: Durante il programma televisivo Tagadà, 12 gennaio 2016; citato in Lo psichiatra Paolo Crepet: «la gestazione per altri? Nazismo puro» http://www.uccronline.it/2016/01/16/lo-psichiatra-paolo-crepet-la-gestazione-per-altri-nazismo-puro/, UccrOnline.it, 16 gennaio 2016.

Hans Urs Von Balthasar photo
Billie Jean King photo
Christopher Hitchens photo
Cesare Cantù photo

“[La vicenda biografia di Macalda Scaletta] Della vita di que' baroni ci è saggio la storia di Macalda di Scaletta. Vedova di un Guglielmo d'Amico, esigliato al tempo degli Svevi, era andata profuga in abito di frate Minore, stette a Napoli, a Messina, e da Carlo d'Angiò ricuperò i beni confiscati al marito. Sposatasi ad Alaimo di Lentini, uno de' più fervorosi nel Vespro, tradì i Francesi che a lei, come beneficata da Carlo, rifuggiavano in Catania, della qual città suo marito fu fatto governatore. Quand'egli andò alla guerra di Messina, essa ne tenne le veci; e sui quarant'anni, pure ancor bella, generosa net donare, vestiva piastre e maglie; e con una mazza d'argento alla mano, emulava i cavalieri ne' cimenti guerreschi. Di sua onestà chi bene disse, chi ogni male. Aspirò agli amori di re Pietro, lo accompagnò, gli chiese ricovero; ma egli non volle comprenderla, di che essa pensò vendicarsi.
Alaimo fu poi fatto maestro giustiziere, e valse a reprimere i molti che reluttavano alla nuova dominazione, e acquistò tal reputazione che eccitò la gelosia dell'infante don Giacomo. La crescevano i superbi portamenti di Macalda, la quale tenevasi alta fin con Costanza, e non volea dirle regina, ma solo madre di don Giacomo; se compariva alla Corte, era per isfoggiare abiti e gioie. Contro ogni decenza, volle in un convento passar la gravidanza e il parto, sol per godere l'amenità del luogo : Costanza fu a visitarla, e n'ebbe accoglienze sgarbate; offri di levar al battesimo il neonato, e Macalda rispose non voler esporlo a quel bagno freddo, poi tre giorni appresso vel fece tenere da popolani. Costanza, mal in salute, si fece portare in lettiga da Palermo al duomo di Monreale; e Macalda essa pure, per le strade della città e fin a Nicosia in lettiga coperta di scarlatto, di che fu un gran mormorare. Re Giacomo viaggiava con trenta cavalli di scorta; e Macalda con trecento, e volea far da giustiziere, e apponeva a re Pietro di avere mal compensato coloro, che del resto l'aveano domandato compagno e non re.
Alaimo condiscendeva alla moglie, e dicono le giurasse non dar mai consigli a danno de' Francesi, anzi procurarle il ritorno in Sicilia. Se il facesse noi sappiamo; certo i re aragonesi gli si avversarono, fors'anche per la solita ingratitudine a chi più beneficò. Giacomo finge spedire Alaimo in gran diligenza a suo padre in Catalogna per sollecitarne ajuti : Alaimo va, è accolto con ogni maniera di cortesia; ma appena egli partì, la plebe di Messina, sollecitata dal Loria, lo grida traditore, affollasi alla sua casa ad ammazzare i Francesi prigionieri di guerra che vi tenea, e così quelli che stavano nelle carceri e che egli aveva salvati. Macalda accorse per sostenere i suoi fautori, ma vide il marito dichiarato fellone e confiscatigli i beni, Matteo Scaletta fratello di lei, decapitato; ella stessa chiusa in un castello, forse vi lini la vita. Alaimo, dopo alquanti anni, fu rimandato verso la Sicilia, e come fu in vista della patria isola, buttato in mare.”

Cesare Cantù (1804–1895) storico, letterato e politico italiano

Vol. IV, cap. CII, p. 177
Storia degli Italiani

Fernando Vallejo photo
Katherine Mansfield photo

“Considero la gravidanza la più vergognosa delle professioni.”

Katherine Mansfield (1888–1923) scrittrice neozelandese

Origine: Da Una pensione tedesca.

Michela Marzano photo
Michela Marzano photo
Michela Marzano photo
Carlo Flamigni photo
Gene Gnocchi photo

“Durante la gravidanza la femmina della formica può raggiungere anche i tre grammi di peso.”

Gene Gnocchi (1955) comico, conduttore televisivo e ex calciatore italiano

Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 34

Gene Gnocchi photo

“Le tarme nascono nelle tasche o sulle asole e la gravidanza di una tarma dura da ottobre fino ai saldi estivi.”

Gene Gnocchi (1955) comico, conduttore televisivo e ex calciatore italiano

Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 66

Aleksandra Michajlovna Kollontaj photo
Vauro Senesi photo
Nino Frassica photo

“Questa è una cosa di una certa gravidanza.”

Nino Frassica (1950) attore, comico e personaggio televisivo italiano

Quelli della notte, Frate Antonino di Scasazza

Lucetta Scaraffia photo

“La giustificazione scientifica di questa scelta risiede in una peculiare definizione del sistema nervoso, oggi rimessa in discussione da nuove ricerche, che mettono in dubbio proprio il fatto che la morte del cervello provochi la disintegrazione del corpo. Come dimostrò nel 1992 il caso clamoroso di una donna entrata in coma irreversibile e dichiarata cerebralmente morta prima di accorgersi che era incinta; si decise allora di farle continuare la gravidanza, e questa proseguì regolarmente fino a un aborto spontaneo. Questo caso e poi altri analoghi conclusi con la nascita del bambino hanno messo in questione l'idea che in questa condizione si tratti di corpi già morti, cadaveri da cui espiantare organi. Sembra, quindi, avere avuto ragione Jonas quando sospettava che la nuova definizione di morte, più che da un reale avanzamento scientifico, fosse stata motivata dall'interesse, cioè dalla necessità di organi da trapiantare.”

Lucetta Scaraffia (1948) storica e giornalista italiana

Origine: Nel 1968 il "rapporto di Harvard" ha cambiato la definizione di morte, basandosi non più sull'arresto cardiocircolatorio, ma sull'elettroencefalogramma piatto e quindi sulla morte cerebrale
Origine: Da «I segni della morte», l'Osservatore Romano, 3 settembre 2008; riportato su InternEtica.it http://www.internetica.it/morte-cerebrale.htm.
Origine: L'articolo pubblicato sullOsservatore Romano, avendo messo in dubbio il rapporto di Harvard, suscitò grande scalpore. Ignazio Marino, ad esempio, criticò il pezzo in un articolo di la Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/03/un-atto-irresponsabile.html definendolo "un atto irresponsabile", mentre Sandro Magister in un articolo su Espresso.it http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/08/morte-cerebrale-interviene-roberto-de-mattei/ e Stefano Lorenzetto in un articolo su Il Giornale.it http://www.ilgiornale.it/news/quei-dubbi-sulla-morte-censurati-40-anni.html sostenerono la storica per aver portato all'attenzione pubblica il problema.

Corrado Guzzanti photo

“Ho rifiutato un personaggio ma solo per problemi di voce, di afonia, di corde vocali, di stati influenzali, o di gravidanze!!”

Laura Lenghi (1968) doppiatrice italiana

Origine: Da Interviste ai doppiatori: Laura Lenghi si racconta http://daninseries.altervista.org/interviste-doppiatori-laura-lenghi-si-racconta/, Daninseries.altervista.org, 13 giugno 2014.

Michela Marzano photo

“[Sulla surrogazione di maternità] […] nel momento in cui siamo confrontati a una gestazione peraltro altruistica, nel momento in cui abbiamo chiarito la differenza che esiste tra principio di non commerciabilità del corpo umano e intangibilità, noi dobbiamo anche riconoscere, a questo punto, il principio di autonomia femminile. Nel momento in cui una donna decide in maniera chiara, in maniera autonoma, in maniera altruistica di aiutare una coppia a diventare genitori, essendo stata già lei madre, avendo già portato avanti una gravidanza, non avendo bisogni economici particolari, in nome di cosa dobbiamo vittimizzarla e dobbiamo considerare che non ha capacità di esprimere liberamente il proprio consenso?”

Michela Marzano (1970) filosofa e docente italiana

da un intervento alla Camera dei Deputati, 18 aprile 2016
Origine: Visibile al minuto 05:20 Michela Marzano GPA https://www.facebook.com/103703399661209/videos/1138288659536006/, Facebook.com, 18 aprile 2016; citato in Iniziative, in ambito nazionale e sovranazionale, per il contrasto di tutte le forme di surrogazione di maternità http://deputatipd.it/interventi/iniziative-ambito-nazionale-e-sovranazionale-il-contrasto-di-tutte-le-forme-di-1, DeputatiPD.it.

Nick Hornby photo
Fiorella Mannoia photo
Gesualdo Bufalino photo

“La morte è uno sverginamento. Portasse anche a una gravidanza!”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Gennaio, p. 10

Adriana Lima photo

“Non avevo idea di quello che sarebbe accaduto al mio corpo dopo la seconda gravidanza e se sarei tornata in forma e in quanto tempo… è stata di sicuro la più grande sfida della mia vita.”

Adriana Lima (1981) supermodella brasiliana

Origine: Da un'intervista rilasciata a Latina.com; citato in La dieta di Adriana Lima post partum e l'incubo del peso per le mamme vip http://bellezza.excite.it/la-dieta-di-adriana-lima-post-partum-e-lincubo-del-peso-per-le-mamme-vip-modelle-e-non-solo-N142535.html, Excite.it, agosto 2013.

Maria Elena Boschi photo
Fiorella Mannoia photo
Fiorella Mannoia photo

“Le professioni hanno una dimensione pubblica, sulla quale non può incidere l'obiezione di coscienza. Se non si condivide la legge sull'interruzione di gravidanza, e il diritto della donna a decidere, basta scegliere di non fare il ginecologo.”

Fiorella Mannoia (1954) cantante italiana

Origine: Da È la donna che deve decidere http://temi.repubblica.it/micromega-online/e-la-donna-che-deve-decidere/?printpage=undefined, MicroMega.

Matt Birk photo
Papa Francesco photo
Giuliano Ferrara photo

“Questo è un appello alle buone coscienze che gioiscono per la moratoria sulla pena di morte nel mondo, votata ieri all'ONU da 104 paesi. Rallegriamoci, e facciamo una moratoria per gli aborti. […] condanniamo in linea di principio la soppressione legale di un essere umano senza guardare ai suoi motivi, che in qualche caso, in molti casi, sono l'aver inflitto la morte ad altri. Bene, anzi male. Il miliardo e più di aborti praticati da quando le legislazioni permettono la famosa interruzione volontaria della gravidanza riguarda persone legalmente innocenti, create e distrutte dal mero potere del desiderio, desiderio di non averli e di odiarsi fino al punto di amputarsi dell'amore. È lo scandalo supremo del nostro tempo, è una ferita catastrofica che lacera nel profondo le fibre e il possibile incanto della società moderna. È oltre tutto, in molte parti del mondo in cui l'aborto è selettivo per sesso, e diventa selettivo per profilo genetico, un capolavoro ideologico di razzismo in marcia con la forza dell'eugenetica. Rallegriamoci, dunque, in alto i cuori, e dopo aver promosso la Piccola Moratoria promuoviamo la Grande Moratoria della strage degli innocenti. Si accettano irrisioni, perché le buone coscienze sanno usare l'arma del sarcasmo meglio delle cattive, ma anche adesioni a un appello che parla da solo, illuministicamente, con l'evidenza assoluta e veritativa dei fatti di esperienza e di ragione.”

Giuliano Ferrara (1952) giornalista, conduttore televisivo e politico italiano

dall'editoriale de Il Foglio, 19 dicembre 2007

Bernard Cornwell photo

“I libri hanno un concepimento e una gravidanza. Comprese le nausee, i colpi di sonno, l'ansia per colui o colei che verrà al mondo. Comprese le incertezze per come il mondo accoglierà - o non accoglierà - la nuova creatura.”

Clara Sereni (1946–2018) scrittrice, giornalista e traduttrice italiana

Origine: Da Una gravidanza a rischio, Perugia, settembre 2015, introduzione a Casalinghitudine.

Valentina Cortese photo
Caitlin Moran photo