Frasi di Aldo Palazzeschi
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Aldo Palazzeschi, pseudonimo di Aldo Pietro Vincenzo Giurlani , è stato uno scrittore e poeta italiano, uno dei padri delle avanguardie storiche.

Inizialmente firmò le sue opere col suo vero nome, e dal 1905 adottò come pseudonimo il cognome della nonna materna, appunto Palazzeschi. Dalla seconda attività conseguì una ricca produzione letteraria che gli diede fama di rango nazionale. Wikipedia  

✵ 2. Febbraio 1885 – 17. Agosto 1974
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Aldo Palazzeschi Frasi e Citazioni

“Io sono un uomo che soffre di vertigini scritte.”

Spazzatura (rubrica su Lacerba)

“Tutta questa libertà sessuale in fondo è una non libertà. Si ha quasi l'obbligo di fare le cose. La vera libertà sessuale son cose intime che ciascuno deve lavorare da sé.”

Origine: Citato in Oretta Bongarzoni, Se ne è andato via in fretta prima che lo sfrattassero http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornali/CFI0360717/1974/n.224, Paese sera, 18 agosto 1974.

“L'artista, come l'asceta, tutto perdona, tutto sacrifica, anche la propria persona e la propria esistenza per amore dell'arte.”

Origine: Da Cinema, a cura di Maria Carla Papini, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2001, p. 72.

“Gli antifascisti hanno voluto dimostrare di essere della medesima lega, identica dei fascisti, anzi peggio, perché venuti dopo ci sono riusciti perfettamente.”

Origine: Da una lettera a Marino Moretti del 28 giugno 1946; citato in Carteggio vol. III, 1940-1962 / Marino Moretti, Aldo Palazzeschi; a cura di Francesca Serra, Storia e Letteratura, Roma 2000, p. 79.

“Io sono sempre stato religioso. Come mia madre che veniva da una lunga famiglia di preti. Adesso, forse più di una volta, sono attratto dal soprannaturale. Mi affascinano soprattutto i dogmi: non sono impalcature gelide, ma fervide astrazioni ricche di poesia.”

Origine: Citato in Aldo Palazzeschi a Roma: atti della Giornata di studi, Casa di Goethe, Roma, 20 aprile 2009, a cura di Gino Tellini, Società editrice fiorentina, Firenze 2011, p. 225.

“[…] il Cristianesimo è come un grande generale che avendo perduto tutte le battaglie rimane un grande generale ugualmente.”

Origine: Da La vendetta del sesso, il verri, Milano, 5, marzo-giugno 1974, p. 45.

“[Su Sorelle Materassi] Per la schiettezza nostrale dell'ispirazione, aggiungerò un documento infallibile: questo lavoro è stato citato all'ordine del giorno di Strapaese.”

Origine: Da un'intervista alla Gazzetta del Popolo, 1934; citato in Giacinto Spagnoletti, Palazzeschi, Longanesi & C., Milano 1971, p. 234.

“Nel romanzo lo scrittore spiega tutte le sue facoltà, fra le quali la poesia tiene il primo posto: non vi aleggia come un angelo custode, ma ne è l'intima sostanza, proprio come facevano i nostri avi col poema.”

Origine: Dall'intervista di Mario Picchi, Sono nato poeta, muoio prosatore, La Fiera letteraria, IV 46, 13 novembre 1949, pp. 1-2.

“Il Doge […] non è, come può apparire, un libro divertente. Io ho voluto fare un dramma, rendere il senso segreto dell'esistenza, l'aspirazione dell'uomo a cercare una ragione al di fuori della sua natura. È un tale mistero la nostra vita.”

Origine: Citato in Fausto Gianfranceschi, "Il più giovane dei giovanissimi" http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1974/n.223/3, Il Tempo, 18 agosto 1974.