Frasi su barricata
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema barricata, parte, essere, età.
Frasi su barricata

“Vogliono la rivoluzione ma preferiscono fare le barricate con i mobili degli altri.”

da La cintura di castità; citato in Leo Longanesi, In piedi e seduti, Longanesi & C., 1968

“I libri non sono strumenti di perfezione, ma barricate contro il tedio.”
In margine a un testo implicito

Origine: Da vicino e da lontano, p. 119

“Le barricate in piazza le fai per conto della borghesia, | che crea falsi miti di progresso.”
da Up Patriots To Arms, n. 1, lato A
Patriots
da Intervista al regista Volfango de Biasi sul film "Come tu mi vuoi" http://www.cinemaitaliano.info/news/01047/intervista-al-regista-volfango-de-biasi-sul.html

da La donna mia – Scusa Mary, lato B, n. 4
E io ci sto
Origine: Gaetano si riferisce ad alcuni avvenimenti tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, come i movimenti del Sessantotto, le lotte sindacali del 1969 (quando dice "mentre sempre l'autunno era più caldo dell'estate"), lo scioglimento dei Beatles e la fine della dittatura dei Colonnelli in Grecia (nel testo infatti menziona Georgios Papadopoulos).

Origine: Da Cecchi e i Pesci-Drago http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/14/cecchi-pesci-drago.html?ref=search, la Repubblica, 14 luglio 1984.

Origine: Da La triste storia dell'Italia corrotta, la Repubblica, 28 dicembre 2008, p. 1.

Origine: Citato in Pertini? Sono altri i grandi d'Italia https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/giugno/16/Pertini_Sono_altri_grandi_Italia_co_0_97061617382.shtml, Corriere della Sera, 16 giugno 1997, p. 37.

Origine: Dall'intervista di Mattia Ferraresi, Contro il fascismo di sinistra» http://www.ilfoglio.it/articoli/2015/02/06/news/contro-il-fascismo-di-sinistra-80680/, ilfoglio.it, 6 febbraio 2015.


Parte prima: Giovani salmoni del trash. 5. Territorial Pissing, p. 15
Andy Warhol era un coatto
Variante: I cani, per segnare i limiti del territorio di cui si sentono padroni, orinano lungo i confini e lungo le caricellate delle ville cui sono messi a guardia. Poveri cani: ignorano che i veri padroni di quello spazio non sono loro, ma quelle persone che preparano loro le ciotole e li portano a spasso con il guinzaglio. Questo è il territorial pissing canino. L’uomo, per segnare i limiti del territorio estetico o sociale in cui si sente dominante, non orina, ma fa di peggio: ride, compassiona o distrugge con la critica, creando così una barricata virtuale (a volte, però, addirittura fisica, come nel caso della già vista invisibilità della Gialappa’s Band) dietro la quale crede di essere al sicuro dalle contaminazioni del ridicolo. (Parte prima: Giovani salmoni del trash. 5. Territorial Pissing, p. 15)