Frasi su prescrizione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema prescrizione, essere, processo, stato.

Frasi su prescrizione

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“Ho cercato. Ho cercato intensamente di identificarmi con tutte le vostre debolezze. Ho implorato ogni singolo persona tra voi a dire solo "no", e tutta la mia empatia ottenuta era per voi, che amate Jeff Hardy molto più di prima. Ma questo non mi distoglierà. Io manterrò la rotta; credo ancora di potervi insegnare la differenza tra giusto e sbagliato. [Il pubblico incita il nome di "Hardy!"] Oh, ovviamente sarà una sfida, e dalla faccia di qualcuno di voi immagino che sarà una grande sfida. Ma come altre sfide che sono entrate nella mia vita, terrò testa all'uomo che vorrà sfidarmi, come ho già fatto la scorsa settimana. Diamo un sguardo. [Viene mostrato un recap dell'assalto di Cm Punk su Hardy] Vedete, ora io so perché le persone come voi amano Jeff Hardy così tanto. È perché voi siete proprio come lui; e, di conseguenza, Jeff Hardy è come tutti voi. La realtà è che nessuno di voi ha la forza per essere straight-edge. [Il pubblico rinizia i cori di disapprovazione] Voi pendete verso Jeff perché è la più facile via d'uscita: è più facile essere debole come Jeff, perché di sicuro voi non potete essere forti come me. Oh, voi potete fischiarmi quanto volete. Io so perché voi mi fischiate, voi sapete perché mi fischiate. È perché io dico la verità. E la verità qualche volta fa male, non è vero? Per esempio, cosa c'è scitto sulla prescrizione della vostra bottiglia di pillole? "Prendetene una ogni quattro ore?" Bene, non mi veniate a dire che voi non ne ingoiate quattro, sei, otto alla volta, come fossero Pez [una marca di caramelle alla frutta]. Quello è abuso di medicine-Io non lo faccio. Io non fumo neanche, e quelli che lo fanno sono stupidi. Sarebbe stupido da parte vostra non ascoltare il ministro della salute [il "Surgeon General" americano non ha un rispettivo ruolo in Italia], specialmente quando fa stampare l'etichetta di avvertenze sul pacchetto di sigarette. Dovreste essere davvero sciocchi. E noi possiamo parlare di quanto siano divertenti quelle sigarette, e ovviamente sapete quello di cui sto parlando perché voi le esaltate, e questo è veramente triste. Questo è patetico. Io… Io non posso sempre riempire la mia testa con la vostra falsa allegria, perché quando fumate quelle sigarette divertenti, non è soltanto azzardato per la vostra salute, è anche illegale. Quindi quelli che hanno fatto un tiro di sigaretta, non solo hanno avvelenato se stessi, ma hanno anche infranto la legge, di conseguenza la maggior parte di questa arena stasera è un criminale. Io non sono un criminale-non lo sono mai stato, e non lo sarò mai. Ora parliamo di alcol. Ho lasciato il miglior veleno per ultimo, perché vedete, l'alcol è la porta d'ingresso per droghe più pesanti. Non mi venite a dire che nessuno di voi qui abbia mai detto, "Esco a prendere una birra", ed una diventano due, e due diventano tre, e si continua così, ed in un colpo, e poi la vostra testa comincia a girare nel bagno, notte dopo notte. Congratulazioni, questo è alcolismo. E nel mio pensiero, se voi prendete un drink, signifiva che voi siete degli alcolizzati. Quindi capisco perché amate così tanto Jeff Hardy, capisco perché Jeff vi ama: è perché siete tutti quanti dei deboli. Che vi piaccia o no, che vi importi o no, voi meritate di meglio. Questo mondo intero merita di meglio. Ciò che vi serve è un leader. Voi avete bisogno di un leader forte che riesca ad andare contro le avversità e dire soltanto "no". Avete bisogno di un leader forte che porti il World Heavyweight Championship con onore, orgoglio, rispetto, dignità, integrità e classe. Quello di cui la gente come voi ha bisogno è un World Heavyweight Champion straight-edge. Avete bisogno di CM Punk.”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Smackdown del 7 agosto 2009

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“L'Inter è campione di prescrizioni. È già a quota 9, quando arriverà a 10 avrà diritto ad una stella sulla maglia.”

Luciano Moggi (1937) dirigente sportivo italiano

Origine: Da un'intervista a Radio Manà Manà Sport, 2 novembre 2012; citato in Moggi: "Inter campione di prescrizioni, a 10 scatta la stella. Stasera tifo Juve" http://www.soccermagazine.it/serie-a/moggi-inter-campione-di-prescrizioni-106884/, Soccermagazine.it, 3 novembre 2012.

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“Sei orgoglioso di te stesso, Jeff? Sarei potuto essere seriamente ferito la settimana scorsa. E tu hai avuto molto fegato a lasciarmi combattere da solo con un infortunio all'occhio, specialmente considerando che tu sei quello che ha ferito il mio occhio per primo. Allo stesso modo in cui tu hai parlato di me precedentemente sul fatto di aver inventato tutto, uscendo fuori con la tua graziosa pittura facciale beffandoti di me, ora voglio mostrarti qualcosa, Jeff. [prende una medicina liquida per occhi] Questo, è polimixina B solfato. Devo applicarlo al mio occhio tre volte al giorno. L'unico modo per ottenere questo è con una prescrizione, da un dottore. Ora, io so che tu conosci una o due cose sulle prescrizioni per le medicine, ma io non penso che tu comprenda il fatto che tu debba andare da un dottore per ottenere legalmente alcune di queste. Diversamente da te, Jeff, questa è l'unica sostanza estranea che permetto nel mio corpo. Quindi, se vuoi imitarmi, perché non provi a vivere in un modo pulito? Perché non provi ad avere uno stile di vita come lo Straight Edge? Jeff … sei stato licenziato due volte. Sai quante volte sono stato licenziato io? Zero. Jeff, sai quante volte sono stato sospeso? Zero. Sai quante volte sono stato in riabilitazione? Esatto, zero. E sai quante possibilità hai di battermi a Night of Champions? [lunga pausa] Zero.”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Smackdown del 10 luglio 2009. Rivolto a Jeff Hardy prima del suo match contro Khali, per provare sia che il suo infortunio all'occhio era reale (nella storyline), sia per attaccare Jeff per i suo errori relativi alla sospensione di 16 mesi prima

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“[Sulla richiesta degli scudetti 2004-05 e 2005-06 da parte di Silvio Berlusconi nel 2006] Quanto agli scudetti da restituire, e quali, e a chi, segnaliamo un bel libro di Carlo Petrini: «Le corna del diavolo» (Kaos). Vi si racconta come il Milan ha vinto i suoi, di scudetti. A cominciare da quello del 1987-88, quando il Napoli di Maradona ormai sicuro vincitore si suicidò a fine stagione. Poi si scoprì che alcuni giocatori partenopei avevano rapporti con la camorra, terrorizzata dall'idea di restituire le alte quote promesse col totonero a chi scommetteva sul Napoli. Ma soprattutto c'è il caso di Gianluigi Lentini, il fantasista passato nel '92 dal Toro al Milan per 64 miliardi [di lire], di cui 10 versati in nero da Berlusconi e Galliani al presidente-bancarottiere Gianmauro Borsano. L'acquisto avvenne in periodo proibito: marzo '92. Borsano voleva i soldi subito, ma il Milan non si fidava e pretendeva garanzie: alla fine ottenne «in pegno» la maggioranza azionaria della società granata sino al termine della stagione. Così, per mesi, il Cavaliere controllò due società di serie A: un illecito sportivo clamoroso, sul quale ovviamente la giustizia sportiva sorvolò. Non però quella penale: la Procura di Milano fece rinviare a giudizio Berlusconi e Galliani per falso in bilancio. Ma niente paura. Il processo fu poi assassinato nella culla dalla legge Berlusconi sul falso in bilancio. Prescrizione garantita per tutti: per il Cavaliere, quello che rivuole indietro gli scudetti, e per Galliani, quello del codice etico.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da Il Codice da Perdi, l'Unità, 22 maggio 2006
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“Dal punto di vista morale e religioso, non si ha nulla da obiettare contro il prelievo della cornea da cadavere, cioè, contro la cheratoplastica, tanto lamellare quanto perforante, considerate in sé stesse. Per chi riceve, ossia il paziente, rappresentano un ripristino e correzione di un difetto di nascita o accidentale. In relazione al defunto, al quale si toglie la cornea, non lo si danneggia in nessuno dei beni a cui ha diritto, né nel suo diritto di tali beni. Il cadavere non è, nel significato proprio della parola, un soggetto di diritto, perché si trova privato della personalità, l'unica che può essere soggetto di diritto. Nemmeno l'espianto è più la privazione di un bene; gli organi della vista, in effetti (la loro presenza, la loro integrità), non posseggono più nel cadavere il carattere di beni, perché non gli servono più e non hanno relazione con alcun fine. Questo non significa, tuttavia, che riguardo a un cadavere di un uomo non si possa o non si abbia, in realtà, obblighi morali, prescrizioni o proibizioni; nemmeno significa che i terzi che hanno la custodia del corpo, della sua integrità e del trattamento di cui sarà oggetto, non possano cedere e non cedano, in realtà, diritti e doveri propriamente detti. Tutto il contrario.”

Papa Pio XII (1876–1958) 260° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Da Allocuzione di Sua Santità Pio XII ai membri dell'associazione di donatori di cornea e l'Unione Italiana Ciechi http://www.malatidireni.it/filesito/trapianti%20cnt/1956%20Pio%20XII%20trapianti.pdf, 14 maggio 1956. Pubblicato in spagnolo e tradotto da Mara Della Vecchia, per conto dell'Associazione Malati di Reni onlus.

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“Prescrizioni, amnistie, leggi ad personam? Sono vergognose per i colpevoli, agli innocenti vanno bene ugualmente.”

Marcello Dell'Utri (1941) politico italiano

dall'intervista a Sette magazine del [data?]

“[Sul caso K2] Non si soffoca una voce come quella di Walter Bonatti. […] Cinquant'anni dopo, il degno e intangibile alpinista non vuole sentir parlare di prescrizione. Si aggrappa ai suoi principi, come ieri faceva sulle sue montagne […].”

da Una Vita schietta in L'Équipe Magazine, 22 settembre 2001
Origine: Citato in Walter Bonatti, K2. La verità. Storia di un caso http://books.google.it/books?id=tOBBE_xADLkC&pg=PA227&lpg=PA227#v=onepage&q&f=false, p. 227, Baldini Castoldi Dalai, 2003. ISBN 8884904315

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“Come da un insieme cosí limitato e contraddittorio sia potuta derivare una morale valida per millenni, è il segreto della cui soluzione tu andavi in cerca, cara Yúkiko. Abbiamo in parte capito come il limitato e parziale possa diventare universalmente umano, quando la perdita della forza materiale costringa a riflettere sui valori ideali. Resta tuttavia, e resterà (ahimè!) indefinita, la contraddizione persistente tra la predica che qui ascoltiamo, e la pratica che tutti pratichiamo. Tutti: e finora soprattutto i predicatori, che in privato e in pubblico, come individui e come Stati cristiani e anzi «cristianissimi», li hanno sistematicamente violati tutti. E tra i violatori si sono sempre distinti i potenti, i cui peccati sono stati perennemente giustificati e benedetti in nome di Dio.
La religione non ha mutato in niente i costumi dell'uomo: li ha resi, semmai, piú contraddittori con le idealità proclamate, aggiungendovi cosí la sua ipocrisia: «accumulando duol con duolo», per dirla con Dante. In questo senso è stata davvero, ed è tuttora, il male del mondo. Lo è soprattutto quando propagandosi oggi nel mondo non in forza propria ma in forza della civiltà evoluta di cui è parte, induce i «meno evoluti» a credere che in essa e solo in essa risieda una piú alta morale, per seguire la quale si debbano anche prendere come oro colato le parole dei suoi antichi miti: è questo il caso delle odierne «evangelizzazioni». Come sarebbe bello se invece potessimo considerare serenamente i suoi dogmi e le sue prescrizioni come tappe della nostra difficile evoluzione! e se, per fondare una piú alta morale, imparassimo a guardare all'uomo, anziché a un ipotetico dio!”

Mario Alighiero Manacorda (1914–2013) docente e traduttore italiano

55, p. 273
Lettura laica della bibbia

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“L'Inter non dovrebbe tornare su certi argomenti, dato che ha commesso comportamenti illeciti ed è stata salvata dalla prescrizione.”

Maurizio Paniz (1948) avvocato e politico italiano

Origine: Citato in Massimiliano Nerozzi, On. Paniz a "Stile Juventus: "Tanti errori ma solo la Juve finisce sotto assedio. Moratti? Inter salvata dalla prescrizione" http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=115519, Tuttojuve.com, 30 ottobre 2012.

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“La cosa più irritante di questi giorni insanguinati sono le facce dei capi della destra che sfilano in tv con cupi sorrisi e una soddisfazione implosa che irrigidisce i loro sguardi, tipo: lo sapevamo che sarebbe finita così. Quel loro pattinare sui nervi scoperti del Paese per annettersi qualche voto, qualche consenso, qualche maledizione. Gianfranco Fini in impermeabile bianco che sfila, insieme al suo manipolo di colonnelli, tra le sterpaglie di Tor Di Quinto, dove è stata uccisa Giovanna Reggiani. Fuma, si guarda in giro, vede tutto per la prima volta, ma la racconta come se fosse l'ultima: è copla del governo, è colpa di Veltroni. Silvio Berlusconi che passa la serata al Bagaglino, sale sul palco, racconta barzellette, se la spassa, poi esce e davanti ai cronisti ritorna in parte: sono davvero addolorato per la vittima. Ma è tutta colpa del governo, è colpa di Veltroni. Pierferdinando Casini che torna, come un figliol prodigo, tra gli applausi, nei saloni bianchi di Palazzo Grazioli all'ultimissimo vertice della destra, convocato sul tema "sicurezza", per dire che finalmente sì "siamo tornati tutti insieme, perche gli italiani non meritano divisioni". E che per il resto è tutta colpa del governo, è colpa di Veltroni. Ma se era tutto risaputo, se la violenza del giorno per giorno, vittima per vittima, stava già chiarissima davanti ai loro fiammeggianti occhi, come mai in cinque anni di governo non hanno varato niente di niente, a parte cancellare il falso in bilancio, tagliare i tempi delle prescrizioni, ideare le migliori modalità per inceppare rogatorie e processi, difendere Previti, occupare la Rai, scalare il Corriere, scassare i conti pubblici?”

Pino Corrias (1955) giornalista e scrittore italiano

da Destra http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/, 6 novembre 2007

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“Al Tappone ha voluto festeggiare il suo 72° compleanno nel solco della tradizione: raccontando balle. Ha fatto la solita lista di processi a suo carico, esagerando un po' ("100 procedimenti, 900 magistrati che si sono occupati di me e del mio gruppo, 587 visite della polizia giudiziaria, 2500 udienze, 180 milioni di euro per le parcelle di avvocati e consulenti") e senza rendersi conto che anche un decimo di quelle cifre in qualunque altro paese avrebbe catapultato il premier, se non in galera, almeno fuori da Palazzo Chigi. Ha ripetuto di essere "sempre stato assolto", mentre ha avuto 6 prescrizioni perché lui stesso ha dimezzato i termini di prescrizione (controriforma del falso in bilancio e legge ex-Cirielli) e 2 assoluzioni perché "il fatto non costituisce più reato" in quanto lui stesso l'ha depenalizzato (sempre il falso in bilancio). Ha raccontato che la legge Alfano è "comune ad altri Paesi europei", mentre non esiste democrazia al mondo che preveda l'immunità per il premier (Grecia, Portogallo, Francia e Israele la contemplano solo per il capo dello Stato). E s'è dimenticato di spiegare come mai, appena passato il Dolo Alfano, il suo avvocato on. Niccolò Ghedini annunciò che lui non l'avrebbe usato perché voleva essere assolto, mentre ora pretende di applicarlo pure al coimputato Mills con la sospensione urbi et orbi del processo.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

I padrini ricostituenti, 30 settembre 2008
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“In Italia quella tra cittadino e legalità è una relazione sofferta, la cultura di questo Paese di corporazioni è basata soprattutto su furbizia e privilegio. Tra prescrizioni, leggi modificate o abrogate, si è arrivati a una riabilitazione complessiva dei corrotti.”

Gherardo Colombo (1946) magistrato italiano

dall'intervista di Luigi Ferrarella, Colombo lascia: vedo riabilitati i corrotti http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/17/gherardo_colombo_lascia_toga.shtml, Corriere della sera, 17 marzo 2007

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“La violenza intrinseca nell'islam la cogliamo nei loghi dei gruppi islamici, dove compare ovunque il Corano abbinato a delle armi e a violente prescrizioni di Allah.”

Magdi Allam (1952) giornalista e politico egiziano naturalizzato italiano

Origine: Da Islam. Siamo in guerra, p. 80 https://books.google.it/books?id=S87eCgAAQBAJ&pg=PT80

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“A lui non frega nulla di Eluana. A lui interessa affermare il principio che una sentenza definitiva può essere ribaltata per decreto, o per legge ordinaria, o per legge costituzionale. A lui non frega nulla della vita e della morte. A lui interessa compiacere il Vaticano con un decreto impopolare ma a costo zero, fatto già sapendo che il Quirinale non lo firmerà, dunque senza pagare alcun prezzo di impopolarità. A lui non frega nulla delle questioni etiche. A lui interessa coprire il colpo di mano contro la giustizia e la civiltà: i medici trasformati in questurini e delatori contro i malati clandestini; le ronde illegali legalizzate; le intercettazioni legali proibite; gli avvocati promossi a padroni del processo, che faranno durare decenni convocando migliaia di testimoni inutili per procacciare ai clienti ricchi l'agognata prescrizione; i pm degradati ad «avvocati dell'accusa», come negli stati di polizia, dove appunto la polizia, braccio armato del governo, fa il bello e il cattivo tempo senza controlli della magistratura indipendente; dulcis in fundo, abolito l'appello del pm contro l'assoluzione o la prescrizione in primo grado, ma non quello del condannato (non hai vinto? Ritenta, sarai più fortunato), sempre all'insegna della «parità fra difesa e accusa». Tutte leggi incostituzionali che, dopo il no del Quirinale al decreto contra Eluana, hanno molte possibilità in più di passare. Per giunta, inosservati. Parlare di colpo di Stato è puro eufemismo. E poi, che sarà mai un colpo di Stato? Se la Costituzione non lo prevede, si cambia la Costituzione.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

Tecnica di un colpo di Stato, 11 febbraio 2009
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“Un processo giusto è un processo tempestivo, il potere punitivo dello Stato non può essere sine die. E la prescrizione risponde al principio garantista e liberale secondo cui una pena, per essere rieducativa, non può arrivare a troppi anni dal reato.”

Catello Maresca (1972) magistrato e scrittore

Origine: Citato in Prescrizione, l’esperto dei 5S affonda la nuova norma https://ildubbio.news/ildubbio/2019/11/28/prescrixzione-lesperto-dei-5s-affonda-la-nuova-norma/, Il Dubbio.it, 28 novembre 2019.