Frasi su animali
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“La liberazione animale è anche liberazione umana.”

Origine: Liberazione animale, p. 15

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“Tempo è da travagliar mentre il sol dura;
Ma nella notte ogni animale ha pace.”

Torquato Tasso (1544–1595) poeta, scrittore e drammaturgo italiano

Gerusalemme Liberata (1581)

“La maggior parte delle calorie di moltissime società di cacciatori e raccoglitori proveniva da alimenti vegetali, non da derivati animali, quindi gli uomini andrebbero definiti più propriamente come mangiatori di amidi.”

Nathaniel Dominy antropologo statunitense

Origine: Citato in John A. McDougall, La Starch Solution, traduzione di Maria Silvia La Luce, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2017, cap. I https://www.macrolibrarsi.it/speciali/la-dieta-tradizionale-dei-popoli-estratto-da-la-starch-solution.php.

“[Su Alberto Sordi] Non è un uomo colto. Non ha letto niente. Ma ha un colpo d'occhio infallibile. È un animale selvaggio, un animale del bosco che ci vede anche di notte.”

Rodolfo Sonego (1921–2000) sceneggiatore italiano

Origine: Citato nel libro intervista di Tatti Sanguineti; citato in Simonetta Robiony, Sonego, il cinema italiano che se ne va http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0453_01_2000_0280_0023_4409501/, La Stampa, 16 ottobre 2000.

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“I guerrieri erano tenuti a rispettare tutta una serie di regole di condotta. Non dovevano mai stringere la mano di un non-simba, non dovevano lavarsi, né pettinarsi i capelli o tagliarsi le unghie, altrimenti sarebbero diventati di nuovo vulnerabili. Molte di quelle regole erano meno bizzarre di quanto sembrasse a prima vista. La maggior parte dei simba non aveva uniformi ed era praticamente priva di armi da fuoco. Andavano a combattere a torso nudo, coperti di ramoscelli e di pelli di animali e muniti solamente di lance, machete e randelli. Con tale equipaggiamento dovevano affrontare l'armata governativa di Mobutu che, pur essendo ancora un'accozzaglia di persone male organizzate, era comunque dotata di mitragliatrici semiautomatiche. Quelle regole magiche imponevano ai simba una forma di disciplina militare. Il sesso era proibito, perché altrimenti i guerrieri si sarebbero abbandonati a stupri continui. Farsi prendere dal panico era proibito, altrimenti si sarebbero dati alla fuga. Guardarsi dietro era proibito, così come il nascondersi. Il guerriero simba doveva gettarsi contro il nemico urlando "Simba, simba! Mulele mai! Mulele mai! Lumumba mai! Lumumba oyé!" (Leone, leone, acqua di Mulele, acqua di Lumumba, viva Lumumba!). Se avessero gridato quelle parole, i proiettili degli avversari si sarebbero trasformati in acqua al contatto con i loro torsi. Quelli che venivano colpiti evidentemente non avevano rispettato una qualche regola di condotta. Assurdo? Sì, ma non più assurdo di determinati attacchi durante la Prima guerra mondiale, in cui si ordinava ai soldati di avanzare sotto un fuoco di sbarramento. E la cosa bizzarra era che non erano soltanto i simba a credere nel loro potere magico, ma anche gli uomini dell'esercito governativo. I soldati di Mobutu avevano una paura del diavolo di quei bruti isterici e drogati che si gettavano contro di loro gridando e con gli occhi sgranati.”

Origine: Congo, pp. 346-347

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“Il cavallo non è un animale, è un principe. L'uomo, senza cavallo, non avrebbe mai fatto la storia. Sono una cosa sola fin dall'iconografia classica e mitica del centauro.”

Enrico Montesano (1945) attore italiano

Origine: Da un'intervista di Edoardo Semmola, Enrico Montesano: «Er Pomata? Non gioca più» http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/vivitoscana/16_agosto_11/enrico-montesano-er-pomata-non-gioca-piu-f671df22-5fa3-11e6-addc-c76dce7e53cd.shtml, Corrierefiorentino.it, 11 agosto 2016.

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“In Africa, dovunque crescano i baobab ci sono anche miti che spiegano la strana forma dell'albero. molte di queste leggende raccontano che il baobab è stato conficcato nel terreno a testa in giù, con le radici per aria. In Zimbabwe si racconta che, per via dei suoi molteplici usi, il baobab fosse diventato molto presuntuoso e che prendesse in giro tutti gli animali. ogni volta che Dio creava un nuovo essere vivente, il baobab lo criticava: la iena era brutta, la zebra buffa, la cicogna deforme. Stanco di questi commenti, Dio lo strappò dalla terra. Ma non voleva distruggere quell’albero così particolare, così lo inilò nella terra a testa in giù. Da allora il baobab non dà più fastidio. Un altro mito racconta che tanto tempo fa gli dèi piantarono il baobab nel bacino del fiume Congo. L’albero, però, si lamentava del clima, troppo caldo e umido. Gli trovarono posto sulle montagne della Luna, in Uganda, ma protestò perché aveva poco spazio. Allora gli fu assegnato un posto caldo e asciutto nella savana. A quel punto, però, il baobab pretendeva di avere un tronco possente per distinguersi. Il suo desiderio fu esaudito, ma arrivò subito una nuova richiesta: una corteccia morbida e frutti vellutati. Anche questa fu soddisfatta. All'ennesima pretesa, quella di avere fiori d’oro, la misura era colma: gli dèi lo strapparono dalla terra e ce lo inilarono a testa in giù. Da allora nessuno ha più sentito il baobab lamentarsi.”

David Signer (1964) etnologo, giornalista e scrittore svizzero
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“Voglio essere spontaneo come un animale selvatico”

Giovanni Morassutti (1980) Italian actor, director and cultural entrepreneur
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Qui nessun animale può essere ucciso… Nella cucina della sacra e graziosa maestà del re prima si uccidevano ogni giorno molte migliaia di animali per farne brodi. Ma ora, nel momento della promulgazione di questo pio editto, si uccidono soltanto tre animali, due pavoni e una gazzella, e la gazzella non sempre. In avvenire non saranno uccisi nemmeno questi tre animali…”

Ashoka (-304–-232 a.C.) Sovrano dell'impero Maurya

Origine: Dall'editto XIV, scolpito nella piramide silicea di Kalsi e nelle rocce granitiche di Girnal; citato in Carlo Coccioli, Budda e il suo glorioso mondo, Piccolo Karma Edizioni, Milano, 2015, p. 203 https://books.google.it/books?id=W3IJBgAAQBAJ&pg=PT203. ISBN 9788897531159

“Ogni animale è strettamente legato a un certo numero di altri che vivono nelle vicinanze, e si tratta perlopiù di relazioni alimentari.”

Charles Sutherland Elton (1900–1991)

Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'ecologia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 109. ISBN 9788858024362

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“Gli esseri umani si consideravano parte di un mondo vivente, in cui animali, piante e perfino caratteristiche del paesaggio e oggetti inanimati avevano una vita propria.”

Brian Fagan (1936) egittologo britannico

Origine: Citato in AA.VV., Il libro della storia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2018, p. 26. ISBN 9788858016572

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“Diventare madre senza volerlo significa vivere come una schiava o un animale domestico.”

Germaine Greer (1939) scrittrice e giornalista australiana

Origine: Citato in AA.VV., Il libro del femminismo, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 157. ISBN 9788858022900

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“Molte volte si insinua il dubbio se una profonda ignoranza non sia più favorevole alla felicità terrena degli uomini di una vasta scienza con varie e numerose conoscenze: ciò che è certo è che spesso invidiamo la tranquilla ottusità e imprevidenza degli animali.”

Mariano José Pereira da Fonseca (1773–1848) politico brasiliano

Occorre muitaz vezes a duvida se huma profunda ignorancia não é mais favorevol á felicidades terrestrdos homens de que huma vasta sciencia con variados e numerosos conhecimientos: o certo é che frequentes vezes envejamos a tranquilla bruteza e imprevidencia dos animães.
Origine: Novos pensamentos. Máximas e reflexões, pp. 79-80

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“Io non sono nato in Toscana, sono voluto nascere in Toscana. Infatti ho le gambe storte di chi fa solo sali e scendi e non può mai andare pari, su un terreno regolare. Guardi le mani. Anzi, no. Le tocchi proprio. Sono quelle di uno che ama stare nella campagna, potare le piante, dare da mangiare agli animali.”

Luciano Spalletti (1959) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Da un'intervista a Gazzetta dello Sport; citato in Spalletti: "Con i giocatori sarò un martello, voglio appartenenza. I tifosi dell'Inter..." http://www.fcinter1908.it/copertina/spalletti-con-i-giocatori-saro-un-martello-voglio-appartenenza-i-tifosi-dellinter/, FcInter1908.it, 24 giugno 2017.

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“Io sono stata la prima a portare un cane in Parlamento. Sarebbe una rivoluzione candidare un animale nella nostra lista.”

Michela Vittoria Brambilla (1967) politica e imprenditrice italiana

Origine: Citato in Gianluca Veneziani, Rivoluzione Brambilla: candidiamo un animale, Libero, 17 settembre 2017.

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“Più impariamo di questi animali, più troviamo che praticamente non ci sono differenze tra gli uccelli e i loro antenati dinosauri come Velociraptor.”

Mark Norell (1957)

Entrambi avevano furcule [altrimenti note come ossa dei desideri], covavano le uova, possedevano ossa cave ed erano ricoperti di piume. Se gli animali come Velociraptor fossero vivi al giorno d'oggi, la nostra prima impressione sarebbe semplicemente quella di uccelli dall'aspetto strano.
The more that we learn about these animals the more we find that there is basically no difference between birds and their closely related dinosaur ancestors like velociraptor. Both have wishbones, brooded their nests, possess hollow bones, and were covered in feathers. If animals like velociraptor were alive today our first impression would be that they were just very unusual looking birds.
Origine: Da Velociraptor had feathers http://www.sciencedaily.com/releases/2007/09/070920145402.htm, ScienceDaily, 20 settembre 2007.

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“Quando noi trattiamo con cura e rispettiamo tutti gli animali, contribuiamo alla pace nel mondo.”

Paola Maugeri (1971) giornalista e conduttrice televisiva italiana

Las vegans

“Negli altri continenti si hanno semplicemente fruizioni, per cui, come animali, si gode del karma passato. Quanto invece può ottenere chi nasce nel Bhārata sorpassa ogni immaginazione.”

2013, 40
Tantrāloka, Capitolo VIII
Origine: Con tale termine, "fruizione", ci si riferisce al godimento delle cose mondane.
Origine: L'India.

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“L'uomo è l'unico animale che arrossisce. O deve farlo.”

Mark Twain (1835–1910) scrittore, umorista, aforista e docente statunitense
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“Il vostro animale è in grado di dimostrarvi ogni giorno un amore incondizionato, spontaneo e sincero. È un grande esempio di vita.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“Autunno Meteoropatico

Nel folto grigiore urbano
a sprazzi splendente,
l'astro ameno del giorno
si cela sfumato e corbellante
sui quei volti indifferenti
dei loro convulsi corpi
spediti verso le proprie mete,
mentre placida l'autunno intraprende le sue piroette
sul libeccio che aspira sfociare
in una intensa pioggia
di melanconia da scordare!
Cromie sfumate
si allontanano avvolte
nel silenzio dietro ogni angolo,
mentre foglie brune e gialle
sussurrano il loro stormire
sotto alle mie suola,
le vie come vesti di cenere
si tingono d'ombre
ed errate congetture
che come un veleno
il cuore inerte rende immobile!
Dal parabrezza ahimè
ignava or cerco
il riflesso rarefatto dell'etere,
la metamorfosi che la Terra
dona in tale momento,
ma l'umido asfalto
nel suo abbraccio inerte,
privano i miei occhi
da quel bagliore incantato!
È un'assenza costante,
un'obliterazione implacabile
che mi spacca il cuore,
respiro saviamente riposta
solo nella tua casa, nella tua vita!
Amor che or mi sei lontano…
E così, rimango prigioniera
del tempo irremovibile,
senza poter annusare
il profumo del risveglio
delle dolci caldarroste
dopo l'amplesso dei sensi
dalle più sensuali movenze.
Le strade or si ergono
come celle asfittiche,
in cui l'autunno canta
folate stonate dal crepitio
della malinconica pioggia
da cancellare sulla mia pelle!
Ma le mie pietrificate membra non avvertono la lirica,
mancano i sensi per catturarne l'essenza vibrante…
Eppure là fuori,
la sconfinata bellezza
delle bronzee foglie
che danzano
e danzano in cerchio,
come candide gocce di rugiada,
e l'arcobaleno
dalle tenue tonalità,
rendono magnifico
il mio sguardo di vita o di morte,
in un'arpa che la natura accorda!
Mi sfugge la speranza d'averti,
che come fronde caduche
or siamo amanti scostanti
nel fruscio che si leva
come cantilena
nelle piaghe che risvegliano
il presente nel traffico
dagli assordanti clacson,
ma tra le mura dell'urbanità
che mi imprigiona e avvita,
resto legata a un panorama monotono e opaco,
annusando fragranze
che la mia città frutta,
come un animale assetato
di antichi olezzi che non trovo!
Forse un giorno astratto fuggirò
da questo scuro labirinto,
dalle urla della metropoli
che opprime e confonde,
per vivere l'autunno
con lo sguardo estinto
dalla meteoropatia
sulle spalle di una natura
che implora respiro profondo!
Fuggirò per raggiungerti.
E fino a quel giorno,
mi dedicherò a ricordare
immersa nella caverna dell'urbanità infame
che esiste un mondo
di intervalli e cadenze,
non solo ricamati di nostalgie
e reminiscenze in amarezze,
ma anche di intagli
di sbuffi d'aliti di vita
da cogliere per vitalizzare
quei momenti da lavare
con fiducia nella fede
che in quel giorno che verrà
sarà magione per l'amore,
senza grigiore e senza orpello
a offrire un autunno
senza affanno e senza ombrello!

©Laura Lapietra”

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“Non sottovalutate mai la sensibilità di un essere animale. Prima di provare in qualsiasi modo a trasmettergli i vostri sentimenti, lui avrà già capito tutto.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net