Frasi su strofa

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema strofa, musica, ancora, musico.

Frasi su strofa

Giorgio Gaber photo

“Bolognesi! Ricordatevi: Sting è molto bravo, però tenetevi il vostro Guccini. Uno che è riuscito a scrivere 13 strofe su una locomotiva, può scrivere davvero di tutto.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

Origine: Citato in Portavo allora un eskimo innocente, a cura di Massimo Cotto, Giunti, 2007, p. 11.

Noyz Narcos photo

“Uno m'ha detto "Fregati degli altri, tira avanti a barra dritta" | ho messo il peggio di me in ogni strofa scritta.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Attica
Monster

J-Ax photo

“Ho partecipato a una protesta che non so ricordare | Come la seconda strofa del mio inno nazionale.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Mi-Rifiuto, n. 3
Rap n' Roll

Noyz Narcos photo

“Dovrebbe contenere un riff del primo disco degli Iron Maiden, una traccia di batteria di Dave Lombardo, una strofa di Noyz del 2002, tutto editato da Sine e Gengis che scratcha sopra. That's the cocktail!”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

Citazioni tratte da interviste, Le ispirazioni, i testi, la sua generazione e le differenze tra Roma e Milano

Lucio Battisti photo
Alphonse De Lamartine photo
Antonio Infantino photo
Jacques Prevért photo
Charles Dickens photo
Gabriele d'Annunzio photo
Rudyard Kipling photo
Giovanni Papini photo
Charles Dickens photo

“Chi siete e che cosa siete? – domandò Scrooge.
– Sono lo Spirito di Natale passato.”

Charles Dickens (1812–1870) scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico

da Cantico di Natale, seconda strofa

John Ronald Reuel Tolkien photo
Roberto Mattioli photo

“Mai più con partner virtuose, avevo una ex che raggiungeva l'orgasmo sentendosi cantare le strofe delle canzoni di Eros Ramazzotti. A volte dimenticavo i testi ed ero costretto ad attaccarli sulla parete per poi cantarli. Mi accorgevo del momento topico quando lei gemeva tre volte Eros, Eros, Eros,…”

Roberto Mattioli (1963) conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Replica di Maurizio Costanzo: "E lei come un juke-box partiva!?". (Dal Maurizio Costanzo Show – Canale 5 – del 19 maggio 1995; )

Buster Bailey photo
Sergej Mitrofanovič Gorodeckij photo
Agostino Gemelli photo
Bassi Maestro photo
Rodolfo Celletti photo
Morgan photo
Rayden photo
Charles Dickens photo
Giosue Carducci photo
Giuseppe Marotta (scrittore) photo
Charles Dickens photo
Rayden photo
Charles Dickens photo
Konrad Lorenz photo
Rayden photo
Heinrich Böll photo
Carlo Zannetti photo

“Lemma D'amore
Lascio che sia il cuore
a scrivere le parole dell’anima.
Lascio che siano
le emozioni a dare colore
a quello che sento,
mentre vivo ciò che affiora
nella mente mentre domina
il destino che creo
giorno dopo giorno
accanto a te
che sei l’unica ragione
di gioia nella vita mia.
Così, nella bellezza
della pura semplicità
delle parole prive
di tante espressioni
che rendono pacchiani
quei momenti luminosi
che sanno esprimere
autenticità di ardori
nella nostra vita.
Così, con quella melodia
nell’ aria dalla fragranza
del cuore che annebbia
il mio futuro segreto
nascosto dagli sguardi
che non saranno mai
così ansiosi di conoscerlo,
per non disperdere
col tempo presente
quella foga di perdersi
nel nostro ricercarci,
finché l’intensità
del nostro cuore
ci formi come un unica
fonte di particella
che plasma incessantemente
il nostro bene comune
la fiamma reciproca
del nostro amarci
per cui dedichiamo
anelito di vita in spasimo
insieme, sotto lo stesso tetto
per custodire con generosa gelosia
quel tesoro reso regno reale
che mai nessun anello d’oro
e promessa nuziale
potrà mai incatenare
nel terreno l’essenza del cuore,
poiché è più alto
l’estratto dell’anima in amore
di quel livello di dedizione
sottomessa all’affetto
tra le righe di carta,
poiché il volto della bramosia
non si mostra in nessun
altro modo all’infuori che,
viversi fedelmente
ogni istante senza
quel bisogno di costringersi
attraverso documenti sacri,
che un giorno potrebbero
cambiare viso e carte in tavola.
Lascia che siamo noi
a scrivere la nostra storia
attraverso le nostre parole
tradotte in emozioni!
Così, semplicemente
senza tante strofe
costruite a regola d’arte.
Così, nella delicata profondità
d’anima in cui si perde
il nostro inconfutabile amore.
E lascia che sia
così, come arriva
tra il bene e il male
tra malattia e salute
nella prosperità e povertà.
Così, come arriva
per proiettarsi nel vortice
delle sue innumerevoli prove,
ma insieme,
nello stesso sentiero
con lo stesso cuore
che pulsa per noi
nella nostra unica vita,
insieme ma
da sposati nel cuore.”

“Velleità D'Amore

Candore sinfonico
di foriero del giorno
mormora al cuor note d'oriente,
nenie diuturne che euritmicano
riecheggiando dentro
celando trepidazioni proscritte
in danzanti strofe
nei meandri d'eternità,
lasciandomi incerti trasogni
in minuscole poesie connesse
come intrecci di fili d'oro
in mille metafore come fiori sparsi nel turchese prato
di questo immenso mare
dallo sguardo ondulato!
Un panorama intenso
nella sua estesa di fine Agosto,
e come lieve brezza accarezza
la mia anima in fuga e persa
nel mistero del suo effluvio,
disegna ricordi da vivere
nel futuro che non vuol avanzare!
Oh incanto di luce sei, amor mio,
dove sei o vibrazione divina?!
Oggidì che pigramente scorri
tra le linee del mio destino
per poi traboccare nei colori
del tramonto sfumato d'amore,
colori l'orizzonte di sussulti
in quei sbuffi di nugoli gridellini,
suvvia raccontami una favola
sulle sue labbra come rose
in fiammelle di passione
sulle mie altrettanto infuocate,
e del suo respiro nel mio
che come musica ci sospinge
nel più alto dei cieli,
raccontami ti prego oggidì,
ancor chimera per i miei occhi
sarà il suo cuore per me?!
Ancora la sogno ad occhi aperti
sulle ali del destino
che ancor mi seppellisce
nel profondo delle mie lacrime
di questa realtà che triste
si spegne lenta disperdendo
ogni velleità d'amore,
come scuri coriandoli al vento!
Io chiudo il mio viso tra le mani
nel disincanto di poterla
un giorno veder arrivare,
poterla venerare
e godere d'amore al suo fianco,
fino all'estremo del mio
veemente ardente sentimento
che non si esaurisce
alla fine della notte
senza luna che sorride,
mentre io disteso
sullo scoglio mi assopisco
nel più bel sogno
che lei possa esser qui
mia per sempre,
esprimo desideri alle stelle
che brillanti sorridono
facendomi da trapunta
scaldandomi il cuor
morente d'amore per lei,
che ancor mistero è per me!



© Laura Lapietra”