
“Veramente il danaro ha corrotto tutto e tutti.”
Avendo saputo che la mafia faceva affari con Gaetano Badalamenti, formalmente espulso da Cosa Nostra.
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema danaro, essere, due-giorni, proprio.
“Veramente il danaro ha corrotto tutto e tutti.”
Avendo saputo che la mafia faceva affari con Gaetano Badalamenti, formalmente espulso da Cosa Nostra.
“Le cose più preziose della vita non sono quelle che si comprano con il danaro”
da Dedica
Donne Americane
“Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico e danari non ha mai.”
Codice Atlantico, 4
Aforismi, novelle e profezie
da Lettera a Lady Hamilton del 3 luglio 1799; citata in B. Croce, La Rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche, terza edizione aumentata, Bari, Laterza, 1912, pp. 252-53
Origine: Dalla lettera aperta Sandokan pentiti, il tuo potere è finito http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/16/news/sandokan_pentiti_il_tuo_potere_finito-4876131/?ref=HREC1-4, Repubblica.it, 16 giugno 2010.
Origine: da L'arte del marmo https://archive.org/details/lartedelmarmo00wild/page/n57, seconda edizione, Ulrico Hoepli, Milano, 1922, pp. 91-92.
Origine: Processo a un liberale (libelli), Semplice discorso di Paolo Luigi Courier, p. 61
da L'Italia è un Paese?, puntata trasmessa da TV7 il 5 dicembre 2008
“Pochi servidori si trovano che per danari non si corrompano.”
Vergilio: Atto II
L’Amor Costante (1536)
Origine: Citato in Harbottle, p. 394.
“Gli affari sono il danaro degli altri.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 362
“Questi vostri danari, li farò pervenire… al Signore!”
Padre Maronno dopo aver ricevuto un'ingente somma di contanti da due fedeli
Padre Maronno – L'ispettore Catiponda – L'Ispettore Santo Maroponda, Terza puntata
citato in Curzio Maltese, Dacci oggi il nostro VIP quotidiano http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/01/13/dacci-oggi-il-nostro-vip-quotidiano.html, la Repubblica, 13 gennaio 1996, p. 31
da La ricchezza dell'Italia, Napoli, 1904, p. 8
Per la sua bocca
da Poesie, Stamperia Dell'Iride, 1856, p. 99
VI, 6
Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi Normanni sino ai presenti, Libro 6
da Canti popolari siciliani, 1857, p. 48 http://books.google.it/books?id=FtEFAAAAQAAJ&pg=PA48#v=onepage&q&f=false
citato in Libero, 15 dicembre 2002
libro I, XIV
Memorie
Origine: Citato in Harbottle, p. 309.
“Oggi la libertà è il danaro; la schiavitù è la miseria.”
Diario di un poeta
Origine: La mia autobiografia, p. 400
Origine: Circolare ministeriale, Torino 13 agosto, p. 31-32
da Ricordi giornalistici, Perché tradussi il «Quo Vadis?», pp. 247-248
Profili letterari e ricordi giornalistici
Origine: Dalla lettera a Paul Ehrenfest, 5 maggio 1929; Archivio Einstein 10-163; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 147.
Origine: Il lato umano, p. 55
Origine: Da Noi gay fantasmi di Stato: ora sciopero fiscale, la Repubblica, 21 febbraio 2016, pagina 10.
dalla lettera del 17 dicembre 1799, pp. 31-32
Mia cara Miledy.
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton
Variante: Mia cara Miledy. — Da giovedì non abbiamo notizia di Mack dagli Abruzzi. Ciò mi fa vivere in palpiti ed in continue ambasce. Ardisco inviarvi questa sera tutto il nostro danaro di Spagna del re e mio. Essi sono 60⁄m ecco tutto il nostro avere, ma noi non abbiamo mai tesorizzato. I diamanti di tutta la famiglia, uomini e donne, verranno domani sera, per essere tutto consegnato al rispettabile ammiraglio Lord Nelson. Il generale (Acton) gli avrà parlato del nostro danaro, ma è quello per pagare l'esercito, marina ecc. Infine, la viltà, il tradimento, la paura, la costernazione generale, ed il nessun vigore mi fanno molto temere. Ciò mi rende completamente sventurata; ma adempierò a tutti i miei doveri fino alla fine. Addio, i miei complimenti al cavaliere, al rispettabile Milord, nostro liberatore. Conservatemi la vostra amicizia. Voi me ne date tante, e credetemi per la vita, la vostra sincera amica — Carolina.
Saverio, uomo fedele e sicuro accompagnerà il danaro. Questa era scritta jeri, ma sapendo la festa in casa di Nizza, non ho voluto mandare, per non incomodarvi. Lo farò stasera e v'invierò tutto,, danari e quant'occorre, perché la nostra sventura incalza. I nostrisono de' vili, degli infami, degli esseri esecrati. Il fratello d' Acton è giunto e racconta orrori. Mack è alla disperazione. Sono fra duolo e fra sbalordimento.
Addio, i miei complimenti all'eroe Nelson ed alla sua buona nazione: arrossisco dell'infame viltà della nostra. Addio, tutta vostra per la vita e per la morte — Carolina. (dalla lettera del 17 dicembre 1799, pp. 31-32)
Origine: Sudditi. Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton, p. 3.
vol. 11, parte 1, p. 956
Storia dell'arte italiana, L'architettura del Cinquecento