
Origine: Il nostro compito, pp. 49-50
Origine: Il nostro compito, pp. 49-50
La signora Kirchgessner
2015
Origine: Citato in Mattarella: «Gay, discriminazioni e violenze offendono libertà di tutti» http://www.corriere.it/politica/15_maggio_17/mattarella-gay-discriminazioni-violenze-offendono-liberta-tutti-cb145de4-fc73-11e4-9e3e-6f5f0dae9d63.shtml, Corriere.it, 17 maggio 2015.
da Il sentimento politico del Petrarca, Firenze, 1944.
Origine: Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. I, da Dante a Marino, La Nuova Italia, Firenze, 1974, p. 160.
Origine: Da Il declino del capitalismo, Bur, Milano, 2007, cap. 33, Tam evidenter.
Origine: Da Noi cannibali e i figli di Medea https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/NOI_CANNIBALI_FIGLI_MEDEA_co_8_050603006.shtml, Corriere della Sera, 3 giugno 2005.
da Inneres Auge, n. 1
Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti
The Crooked Timber of Humanity: Chapters in the History of Ideas
Variante: br/>Tatto, gusto, vista, odorato, udito... memoria. Mentre i gentili fanno esperienza del mondo mediante i sensi tradizionali e usano la memoria solo come strumento di second'ordine per interpretare i fatti, per gli ebrei la memoria non è meno primaria della puntura di uno spillo, o del suo argenteo luccichio, o del gusto del sangue che sprigiona dal dito. L'ebreo è punto da uno spillo e ricorda altri spilli. È solo riconducendo la puntura dello spillo ad altre punture – quando sua madre tentava di aggiustargli la manica con il suo braccio dentro; quando le dita di suo nonno si addormentarono accarezzando la fronte madida di suo bisnonno; quando Abramo saggiò il coltello per essere sicuro che Isacco non sentisse dolore – che l'ebreo appura perché faccia male.
Quando un ebreo incontra uno spillo domanda: Che cosa mi ricorda? (pp. 237-238)
Origine: Ogni cosa è illuminata, pp. 237-238
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un intervento durante il consiglio sulle relazioni estere in New York, 17 febbraio 1967; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.
“In qualsiasi famiglia, l'importanza primaria è la sua unicità.”
Origine: prevale.net