Frasi su moschea
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema moschea, dio, chiesa, religione.
Frasi su moschea
libro Le Vie dei Canti

“La moschea è la dimora del pio.”
Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'arte, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 73. ISBN 9788858018330

“Se non avessi portato il maiale, la moschea, a Bologna, l'avrebbero fatta.”

citato in la Repubblica http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/presepe-moschea/presepe-moschea/presepe-moschea.html, 24 dicembre 2008

da L'ottavo nano, episodio 8
Imitazioni, Umberto Bossi
da In Spirito e Verità, L'Epos, Palermo, 1993

Origine: Da Un sacrilegio più grave delle vignette, Corriere della Sera, 24 febbraio 2006, p. 1.

Origine: Da Predicatori di odio e istituzioni timide, Corriere della Sera, 23 dicembre 2007, p. 34.

“I muri vanno giù | al soffio di un'idea | Allah come Gesù in chiesa o dentro una moschea.”
da Gli altri siamo noi, in Gli altri siamo noi, 1991
da La Sicilia passeggiata
da Scritti di viaggio

Concederglielo sarebbe fatale.
Origine: Da Formigli, il reportage da Kobane «Ecco perché l'Isis spera che l'Europa metta al bando i burkini» http://www.corriere.it/cronache/16_settembre_29/ecco-perche-isis-spera-che-l-europa-metta-bando-burkini-9e5cbc36-85b3-11e6-be66-7ada332d8493.shtml, Corriere.it, 29 settembre 2016.
Il libro sacro del Prodigioso Spaghetto Volante

Origine: Citato in Lorenzo Cremonesi, 2022, la fine d'Israele https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/15/2022_fine_Israele_co_0_940115659.shtml, Corriere della Sera, 15 gennaio 1994, p. 7.

Origine: Dalla trasmissione televisiva Otto e Mezzo, La7, 26 novembre 2015; citato in Marco Travaglio: "Oriana Fallaci non era una grande giornalista" http://www.today.it/rassegna/marco-travaglio-oriana-fallaci.html, Today.it, 27 novembre 2015.

da La Procura di Venezia indaga su Gentilini http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/articolo/1521850, La Tribuna di Treviso; Video su Youtube http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E, 14 settembre 2008

da Musica al vento! Tarabolus, 13 gennaio 1905, Le Moschee; pp. 51-52
Tripolitania

da La Procura di Venezia indaga su Gentilini http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/articolo/1521850, La Tribuna di Treviso; Video su Youtube http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E, 14 settembre 2008
Origine: Da Storia delle crociate, vol. 1; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Nel regno dell'armonia, Tropea, Milano, 2007, p. 150. ISBN 978-88-558-0015-0

XXXI p.45, Garzanti
Lettere persiane
Variante: Ci fu un tempo, non tanto lontano, in Occidente, in cui il carattere laico e moderno del presidente iracheno era apprezzato, se non proprio esaltato. Il confronto con Khomeini concedeva un notevole vantaggio a Saddam Hussein. Di fronte alla rivoluzione islamica di Teheran, esportatrice di un oscurantismo inquietante, la classica dittatura di Bagdad, senza propositi missionari, sembrava un argine non solo accettabile ma provvidenziale. E' capitato a molti di noi di scrivere o di pensare qualcosa del genere durante la guerra Iran-Iraq. L'Iraq non era proprio una diga democratica, questo no, questo nessuno ha osato dirlo: ma un utile sbarramento laico e moderno, ossia efficiente, sì: un argine, appunto, in grado di contenere un fanatismo come quello iraniano ansioso di ricondurre le società musulmane ai secoli più bui della loro storia, e di aggredire attraverso il terrorismo gli infedeli dell' Occidente europeo e americano. Al contrario degli ayatollah iraniani, i dirigenti del partito Baas iracheno non erano considerati una minaccia alla stabilità del Golfo, vale a dire del mercato del petrolio. Khomeini costruiva moschee, Saddam Hussein scuole e ospedali e caserme. Egli dedicava, è vero, una particolare attenzione a quest' ultime ed anche alle prigioni, come del resto faceva Khomeini, ma, al contrario di Khomeini, era al tempo stesso favorevole all'emancipazione delle donne, alle quali a Bagdad non veniva imposto il ciador. Quando negli acquitrini della Mesopotamia meridionale, dove si incontrano il Tigri e l'Eufrate, furono scoperti nel 1984 migliaia di giovani iraniani uccisi dai gas iracheni, la nostra morale non fu affatto scossa. L' utilità di Saddam Hussein, in quanto diga del fondamentalismo musulmano, placava le nostre coscienze. Soltanto quattro anni dopo, quando i gas furono usati per mattare la città curda di Halabja, ci furono alcune reazioni.

“Gli Imam devono andare nelle moschee per insegnare la religione, non la politica.”

da un discorso alla prima Assemblea costituente del Pakistan indipendente, 11 agosto 1947
Origine: Citato in Emanuele Giordana, Viaggio all'Eden: Da Milano a Kathmandu, Gius.Laterza & Figli Spa, 2017. ISBN 8858130251