Frasi su servizio
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“Avete continuato la vostra aggressione senza trarre alcuna lezione dalle battaglie del Basra dell'est, in cui il popolo d'Iraq trionfò, e le vostre inutili legioni vennero schiacciate. Poi lanciaste due offensive a est del settore Maysan. Dopo il vostro fallimento e sconfitta, vi siete sposti a tutti gli altri settori del fronte per mettere alla prova la vostra sfortuna.In ciascuna di quelle offensive, la stampa sionista, insieme alle stampe e i servizi di intelligenza dei nemici d'Iraq e della nazione araba, tentarono di rincuorarvi dopo aver mobilitizzato tutti i loro mezzi diretti e indiretti in un tentativo disperato e palese di scoraggiare gli iracheni. In ogniuna di queste offensive, di cui c'erano più di venti, due di esse di maggior importanza, voi e i vostri alleati parlarono arrogantemente sul come avrete mandato milioni di soldati. Ma dal momento che cominciassero le battaglie, si conobbe la verità, smascherando la vostra debolezza, le vostre menzogne e fesserie, dimostrando che le vostre truppe all'attacco numeravano solo diecimigliaia che gli iracheni, con il sostegno di Dio e la loro propria forza e capacità, fecero a pezzi con ovvia superiorità in tutti i levelli e in ogni settore.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

An open letter from President Saddam Hussein to the rulers of Iran
Variante: Avete continuato la vostra aggressione senza trarre alcuna lezione dalle battaglie a est di Basra, in cui il popolo d'Iraq trionfò e le vostre inutili legioni vennero schiacciate. Poi lanciaste due offensive a est del settore Maysan. Dopo il vostro fallimento e sconfitta, vi siete spostati in tutti gli altri settori del fronte per mettere alla prova la vostra sfortuna.In ciascuna di quelle offensive la stampa sionista, insieme alle stampe e i servizi di intelligence dei nemici d'Iraq e della nazione araba, tentarono di rincuorarvi dopo aver mobilitato tutti i loro mezzi diretti e indiretti in un tentativo disperato e palese di scoraggiare gli iracheni. In ognuna di queste offensive, che erano più di venti, due di esse di maggior importanza, voi e i vostri alleati parlaste arrogantemente di come avreste mandato milioni di soldati. Ma dal momento in cui cominciarono le battaglie si conobbe la verità, smascherando la vostra debolezza, le vostre menzogne e fesserie, dimostrando che le vostre truppe all'attacco erano solo diecimila, che gli iracheni, con il sostegno di Dio e la loro propria forza e capacità, fecero a pezzi con ovvia superiorità su tutti i livelli e in ogni settore.

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“Dobbiamo abolire la povertà, l'ignoranza, l'analfabetismo e migliorare i nostri servizi sanitari.”

Kwame Nkrumah (1909–1972) rivoluzionario e politico ghanese

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“Finochi lavora assai meglio col vitello che non col pesce o col pollo, e ci ha molto sorpreso che il Time non lo abbia citato nel servizio su Robert Rauschenberg.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

2004
Effetti collaterali (Side Effects), "Fabrizio's": critica e replica

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“[Su Papa Giovanni Paolo II] L’avvento di questo nuovo pontefice sarà certo importante per molti paesi d’Europa e del mondo; egli sosterrà l’imperialismo e si adopererà per ingannare il proletariato e i popoli. Quest’avvenimento avrà ripercussioni in Polonia, come pure in Cecoslovacchia, in Ungheria e in Francia, poiché la borghesia di questi paesi è contenta di vedere alla testa della Chiesa romana un cardinale non italiano. Dal canto loro, gli italiani, specie i democristiani e in generale tutta la borghesia di questo paese, tutti i partiti della borghesia e i cattolici, sono rimasti scioccati da quest’elezione, poiché l’attuale papa non è più un loro papa, il papa della Chiesa italiana, ma un papa di nazionalità polacca e al servizio degli Stati Uniti d’America…”

Enver Hoxha (1908–1985) politico albanese

Variante: L’avvento di questo nuovo pontefice sarà certo importante per molti paesi d’Europa e del mondo; egli sosterrà l’imperialismo e si adopererà per ingannare il proletariato e i popoli. Quest’avvenimento avrà ri- percussioni in Polonia, come pure in Cecoslovacchia, in Ungheria e in Francia, poiché la borghesia di questi paesi è contenta di vedere alla testa della Chiesa romana un cardinale non italiano. Dal canto loro, gli italiani, specie i democristiani e in generale tutta la borghesia di questo paese, tutti i partiti della borghesia e i cattolici, sono rimasti scioccati da quest’elezione, poiché l’attuale papa non è più un loro papa, il papa della Chiesa italiana, ma un papa di nazionalità polacca e al servizio degli Stati Uniti d’America... (p. 498)
Origine: Le superpotenze, p. 498

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“Ovunque, dobbiamo sempre esaminarci. Non è solo il Partito nel suo insieme che lo deve fare, ma anche ogni organizazzione, ogni quadro, ogni membro del Partito, ogni risponsabile delle fabbriche, nei porti, nei servizi energici, nelle saline. Se non rappresenta più la classe di base, cioè il popolo sfruttato, il Partito cesserà d'avere senso, e non potrà più vantarsi d'essere il Partito del proletariato.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Ovunque, dobbiamo sempre esaminarci. Non è solo il Partito nel suo insieme che lo deve fare, ma anche ogni organizazzione, ogni quadro, ogni membro del Partito, ogni risponsabile nelle fabbriche, nei porti, nei servizi energetici, nelle saline. Se non rappresenta più le classi di base, cioè il popolo sfruttato, il Partito cesserà d'avere senso, e non potrà più vantarsi d'essere il Partito del proletariato.

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“Da quando non c'è più il servizio militare obbligatorio la musica leggera italiana è decaduta. Quell'anno lontano da mamme e fidanzate aveva prodotto capolavori come i brani dei Santo California. Ma oggi è sostituito dall'Erasmus. Dodici mesi di finto studio e droghe leggere all'estero. Finora ha prodotto quella fuffa di fabiovolo e nessuna canzone.”

Tommaso Labranca (1962–2016) scrittore, autore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Espagnia, 03/2009
Collateral
Variante: Da quando non c’è più il servizio militare obbligatorio la musica leggera italiana è decaduta. Quell’anno lontano da mamme e fidanzate aveva prodotto capolavori come i brani dei Santo California. Ma oggi è sostituito dall’Erasmus. Dodici mesi di finto studio e droghe leggere all’estero. Finora ha prodotto quella fuffa di fabiovolo e nessuna canzone. (Espagnia )

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“Raggiungeremo i nostri scopi, uno dei quali è il governo collettivo e la fine dell'autocrazia e della dittatura. È il popolo che governa, il padrone assoluto, e un singolo non ha alcun diritto di dirigere gli affari del popolo. L'individuo, per quanto possa vivere, morirà, mentre il popolo resterà. Stiamo lavorando per le generazioni future e per il benessere del popolo. Abbiamo combattuto in Palestina per il popolo e per riscattare la sua libertà. Stiamo ancora lottando e non lesineremo alcuno sforzo; non abbiamo fallito nel nostro lavoro per Dio né abbiamo mancato di essere disinteressatamente al servizio del popolo, la nostra guida.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

We will achieve our goals, one of which is the collective rule and the end of autocracy and dictatorship. The people are the ruler, the absolute master, and an individual has no right to direct the affairs of the people. The individual, how long he may live, will die but the people will remain. We are working for the future generations and for the welfare of the people. We fought in Palestine for the sake of the people and to regain their liberty. We are still fighting and will not spare any effort, nor would we fail in our work for the sake of God and nor would we fail to be selfless in the service of the people, our guide.
The historical extempore speech at the Reserve Officers' College
Variante: Raggiungeremo i nostri scopi, uno dei quali è il governo collettivo e la fine dell'autocrazia e della dittatura. È il popolo che governa, il padrone assoluto, e un singolo non ha alcun diritto di dirigere gli affari del popolo. Gli individui, per quanto possano vivere, moriranno, mentre il popolo resterà. Stiamo lavorando per le generazioni future e per il benessere del popolo. Abbiamo combattuto in Palestina per il popolo e per riscattare la sua libertà. Stiamo ancora lottando e non lesineremo alcuno sforzo; non abbiamo fallito nel nostro lavoro per Dio né abbiamo mancato di essere disinteressatamente al servizio del popolo, la nostra guida.

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“Le contraddizioni generarono l'odio, ma, in passato, esse erano camuffate. Perché? Perché la classe dei proprietari, i capi e i leader spirituali erano al servizio delle classi dirigenti per rincitrullire il popolo. L'idea che le buone a cattive azioni d'una vita precedente siano la causa delle attuali condizioni serviva a ingannare i contadini e ad impedire loro di vedere le contraddizioni. Eppure, le contraddizioni erano presenti.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Le contraddizioni generarono l'odio, ma, in passato, esse erano camuffate. Perché? Perché la classe dei proprietari terrieri, i detentori del potere e i leader spirituali erano al servizio delle classi dirigenti per rincitrullire il popolo. L'idea che le cattive e le buone azioni d'una vita precedente siano la causa delle attuali condizioni serviva a ingannare i contadini e ad impedire loro di vedere le contraddizioni. Eppure, le contraddizioni erano presenti.

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“Nessuno confidi nei meriti di servizi passati.”

Antonio Pérez (statista) (1534–1611) politico spagnolo

Citato in Dictionary of quotation (Spanish) by Thomas Benfield Harbottle and Martin Hume

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“Hafez el-Assad è morto nel suo letto, e gli ha dato il cambio Bashar, il figlio, il quale rischia una fine molto più agitata. Quando nell'82 si scopri che il vecchio Assad aveva fatto massacrare ventimila tra uomini e donne nella città di Hama, dove i Fratelli musulmani si erano ribellati allo strapotere di Damasco, pensai, e non fui il solo, che presto o tardi qualcuno avrebbe vendicato i sunniti sepolti sotto le rovine di Hama da centinaia di bulldozer. Eppure sono passati più di trent'anni e gli Assad se la sono cavata. Almeno finora. Penso che a proteggerli sia stata anche la loro fama di rais "laici". Eh sì, laici. Una specie di licenza di uccidere veniva infatti accordata ai capi arabi considerati laici. Si pensi a Saddam Hussein che quando, negli anni Ottanta, sfidò la teocrazia iraniana di Khomeini ebbe la simpatia dell'Occidente. Il suo partito, il Baath, non era forse laico e considerato eretico da molti musulmani zelanti? E il Baath (sia pure in una versione siriana, diversa da quella irachena) era anche il partito degli Assad. Una prova di laicità guardata con un certo interesse, anche se con diffidenza, da chi temeva l'ondata islamista. Ai Fratelli musulmani, non sempre rinsaviti, non sempre moderati, gli Assad, padre e figlio, non hanno mai risparmiato la galera o nei casi estremi la sepoltura con il bulldozer. Veri laici d'Oriente. Generale d'aviazione, Hafez aveva lo sguardo celestino. Due ferritoie e due occhi fissi. Pugnali avvelenati col sorriso. Il figlio Bashar è un medico. Ha l'aria di un bravo ragazzo. Persino un po' pirla. Un simpaticone, fino al giorno in cui l'esercito ereditato dal padre ha esagerato, accelerando la dinamica omicida. In realtà sempre in servizio permanente. A cominciare le "primavere arabe" non sono stati i Fratelli musulmani. Sono stati i giovani figli del web, un tempo si sarebbe detto giovani di sinistra, adesso è più appropriato l'altrettanto generico aggettivo "modernizzati."”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

I Fratelli musulmani e i derivati integralisti, salafiti ed altri, si sono intromessi nella folla in rivolta. Avevano sulle spalle anni, decenni di galera e di torture e avevano il diritto di ribellarsi.
Origine: Da Assad e la sindrome irachena http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/07/20/olds/assad-la-sindrome-irachena.002assad.html?ref=search, la Repubblica, 20 luglio 2012.

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“[Sulla strage di Piazza Fontana] Non conosciamo i nomi dei colpevoli ma abbiamo individuato nella strategia della tensione un apparato intercambiabile di uomini, spesso assoldati nello stato, al servizio di un'idea precisa: la conservazione del potere rispetto a qualsiasi forma di cambiamento, cambiamento che in quel preciso periodo storico, dalla fine degli anni '60 fino agli anni '80, veniva identificato nello spauracchio del comunismo.”

Gianni Barbacetto (1952) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da un'intervista di Marilù Oliva, Grande, vecchio e nell'ombra. Intervista sul Sistema a Gianni Barbacetto http://temi.repubblica.it/micromega-online/grande-vecchio-e-nellombra-intervista-sul-sistema-a-gianni-barbacetto/, Repubblica.it, 13 ottobre 2009.

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“Tangentopoli è un sistema di finanziamento dei partiti, ma è, contemporaneamente: per le imprese un sistema di accordi di cartello che azzera il mercato e la libera concorrenza, dilatando i costi delle opere pubbliche; per i partiti un sistema di formazione del consenso che usa il denaro pubblico senza badare né all'utilità delle opere realizzate, né all'efficienza dei servizi prestati, né alla compatibilità con i conti dello Stato.”

Gianni Barbacetto (1952) giornalista e scrittore italiano

Dal suo blog su Il fattoquotidiano.it
Origine: Da "1992": cara Stefania, ma l'Italia di Craxi era davvero il paradiso? https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/20/1992-cara-stefania-ma-litalia-di-craxi-era-davvero-il-paradiso/1607467/, 20 aprile 2015.

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“Solo l'ingordigia del capitalismo può imporre un modello in cui i servizi fondamentali di una nazione debbano esser vincolati al profitto di privati e non al benessere pubblico.”

Marco Rizzo (1959) politico italiano

Origine: Disponibile su https://www.facebook.com/MarcoRizzo.Ufficiale/photos/a.1102373193129515/2065475853485906, Facebook.com.

“Nei primi giorni della mia dimora a Napoli visitavo con un nobile napoletano le rovine dei templi e dei palazzi romani a Pozzuoli. "Siete ancora fieri dei tempi antichi, voi napoletani?" gli chiesi. "Signore" mi rispose il grasso marchese "i napoletani sono tutti poveri ruffiani." Udendo che io mi servivo di un operaio mi disse: "Lo paghi un tanto e non un grano di più e se fa rimostranze, non gli dia niente di più". E proseguì: "Signore, stia in guardia, tutti i napoletani sono mariuoli". "Anche lei sarebbe nel numero?" io risposi, per metà scherzando e per metà sdegnato. "Sì, sì, mezzo birbante" rispose, dalle risa. Egli aveva ordinato al servitore che stava dietro alla carrozza di portare per noi una bottiglia di vino di Siracusa. Quando la cercammo, non la trovammo. Il marchese montò in gran collera e lo chiamò asino, ladro e bestia, infine lo minacciò di detrargli qualche cosa dalla paga per il mese seguente. Questo ebbe effetto. "Eccellenza" gridò il servitore a mani giunte "mi spezzi una gamba in due, ma non mi punisca sul denaro, il denaro fa male."”

Karl August Mayer (1808–1894)

[...] Il denaro è la grande leva che muove tutti i napoletani. Per il minimo servizio, per una semplice stesa di mano, chiedono denaro. Per denaro ridono, saltano, ballano, cantano. (Da Vita popolare a Napoli nell'età romantica)
Origine: Citato in Domenico Rea, Le due Napoli; in Opere, a cura e con un saggio introduttivo di Francesco Durante e uno scritto di Ruggero Guarini, I Meridiani, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2005, pp. 1344-1345. ISBN 88-04-54884-3

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“I servizi che Ella [Lajos Kossuth] ha resi alla demo­crazia europea in genere ed a quella italiana in ispecie, sono così grandi che Ella può contare sulla stima di ogni italiano che ama la sua Patria.”

Pietro Fortunato Calvi (1817–1855) patriota italiano

Origine: Citato in Stefano Markus, I processi di Mantova e i moti ungheresi http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=38877&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera=, Rassegna storica del Risorgimento, anno 1955. p. 367

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“Il Brasile è forte abbastanza per difendersi sia dagli attacchi che gli son mossi sia dalla porta principale come quelli provenienti dalla porta di servizio.”

Getúlio Vargas (1882–1954) avvocato e politico brasiliano

Origine: Citato in Forti dichiarazioni di Getulio Vargas http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1124_01_1941_0270_0004_16145039/, La Stampa, 12 novembre 1941

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“Penso che sia ingiusto attaccare Di Pietro e il Pool di Milano, perché questi magistrati hanno reso un grande servizio al Paese.”

Massimo d'Alema (1949) politico italiano, presidente del Consiglio dei Ministri dal 1998 al 2000

20 luglio 1997

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“Se non vi piace come mi comporto, se non mi volete più, ditemelo. Io mi dimetterò. Dio sa che ho sempre fatto tutto quanto era in mio potere per il mio paese. Se mi disapprovate non importa. Potete sempre mandarmi via. Io continuerò a offrire i miei servizi alla nazione.”

Sukarno (1901–1970) politico indonesiano

Origine: Citato in Sukarno chiede pieni poteri per «il bene dell'Indonesia» http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,16/articleid,0106_01_1965_0290_0016_5267535/, La Stampa, 7 dicembre 1965

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