Frasi su film
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“[Sul "cattivo gusto" dei produttori e sullo "spettatore medio"] Se deve essere un Berlusconi a fare i film per questo pubblico, la razza degli autentici creatori è destinata a scomparire.”

Jean-Luc Godard (1930) regista francese

Origine: Citato in Je vous salue Godard http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/12/21/je-vous-salue-godard.html, la Repubblica, 21 dicembre 1985.

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“[Su Romanzo criminale] La serie arriva dopo soli tre anni dal film e nell'immaginario collettivo quei personaggi sono ancora ben impressi. Per questo ho dovuto ricostruirne i caratteri, cercando di renderli il più aderente possibile a quelli reali, e nel farlo sono stato aiutato dal fatto di non aver avuto vincoli di cast.”

Stefano Sollima (1966) regista italiano

Origine: Dall'intervista Placido e Sollima: Romanzo Criminale, secondo noi http://mag.sky.it/mag/cinema/romanzo_criminale/2008/11/19/romanzo_criminale_intervista_michele_placido_stefano_sollima.html, Sky.it, 19 novembre 2008.

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“Meglio, in politica, avere rappresentato venti bandiere che nessuna? – scrisse pensando a lui Benedetto Croce. Indro Montanelli nella sua biografia di Garibaldi, Luigi Magni nel suo film Il generale ce lo hanno rappresentato come un simpatico birbante. E anche Nico Perrone […] ci presenta una non schematica riabilitazione: anche a sorpresa, rispetto a un titolo che sembrerebbe ben altrimenti critico. È vero, riconosce, Liborio Romano era un voltagabbana. Ma non per volgare tornaconto personale, bensì sempre al servizio di progetti autenticamente riformisti. In campo penale, ad esempio, si dovette al suo pur breve passaggio per il governo delle Due Sicilie l'abolizione della pena barbarica delle legnate. E in campo sociale fu promotore alla Camera di una proposta di riforma agraria che forse contribuì al suo isolamento politico più ancora delle troppe giravolte. Naturalmente, molto dipende poi dal modo in cui si vuole valutare il passaggio dal Regno delle Due Sicilie al Regno d'Italia. Perrone non nasconde affatto i nodi dell'Unità, dall'accentramento brutale alla feroce repressione del brigantaggio. Ma non indulge neanche sull'opposta retorica della monarchia borbonica come mitica età dell'oro: prima ancora dei bersaglieri contro i briganti erano stati i soldati di Ferdinando I a tagliare teste in quantità per reprimere la rivolta del Cilento del 1828, e gli investimenti infrastrutturali e industriale che pur la dinastia borbonica aveva fatto si concentravano a Napoli dimenticando il resto del Regno. Romano, a suo modo, era stato appunto fautore di un fallito progetto di riscatto del Sud accettando la nuova logica unitaria, ma salvaguardandone gli interessi specifici.”

Nico Perrone (1935) saggista, storico e giornalista italiano

da il Foglio, 27 luglio 2010

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“La musica serve a raccontare l'invisibile. La musica è l'inconscio del film.”

Nicola Piovani (1946) pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano

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“[Come presidente della Mostra internazionale del Cinema di Venezia del 1968, parlando di Nostra Signora dei Turchi] A rappresentare l'Italia abbiamo uno stupendo film di Carmelo Bene. Basta e avanza.”

Luigi Chiarini (1900–1975) critico cinematografico, sceneggiatore e regista italiano

citato in Vita di Carmelo Bene, pag. 272

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“La popolarità ragazzi: Michelle Hunziker al numero uno! Se questa si trovasse qualcuno che se la tromba dieci volte al giorno la smetterebbe di romperci il cazzo! Minchia è dappertutto questa qua! A San Remo quanto gli han dato? Allucinante! Questa è un' offesa alla gente che non ha neanche uno stipendio a fine mese! Al secondo posto Pippo Baudo, c' hai rott' 'o cazz' Pippo Baudo! Minchia ragazzi ma è allucinante! Ma dai lo spazio un po' agli altri! Poi terzo posto Simone Cristicchi, cioè questo qua è andato la con la storia dei disabili e ha fottuto tutti! Questo cantava "Io vorrei essere come Biagio Antonacci" Ragazzi! Ma come cazzo siamo messi! Vabbè dai. Poi quarto posto Scamarcio, questo è quello che fa il film sui ragazzini dove lei si vuole suicidare quello lo lascia quell' altro non lo lascia e giocano sui sentimenti dei ragazzini che vivono di queste cose! Il cinema è un' altra cosa! Quinto posto Laura Chiatti, scusate ragazzi ma chi cazzo è Laura Chiatti, Chiatti, Piatti! Sesto posto il grande Gigino D' Alessio! Otto Elisabetta Gregoracci! Ragazzi, certe cose in televisione non si possono dire ma questa da quando si è rimessa con Briatore ha ricominciato a lavorare, chissà perché! Undici Barbara D'Urso, è una grande figa, ma sei tutta la vita che fai stronzate! la vuoi smettere o no! Porco di…! Dodici Nina Moric. Nina Moric più che mettere le tette e il culo sui calendari che cazzo ha fatto nella vita! Questa è l'Italia, [sputa sul foglio] ma vaffanculo, va!”

Pino Scotto (1949) cantautore

da Database http://www.youtube.com/watch?v=E33PEwqPMTI

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“[Su Il gatto con gli stivali] Dare la voce a un cartone animato mi ha aperto la mente, e mi ha permesso di mettermi in gioco di più di quello che faccio solitamente, quando i registi mi chiedono solo di essere bella. In questo film, ho potuto esprimermi a più ampio raggio.”

Salma Hayek (1966) attrice messicana

Origine: Citato in G. Greison, Banderas: «Io, la gatta Hayek e la vita sui tetti» http://www.vanityfair.it/show/cinema/2011/11/25/banderas-salma-hayek-gatto-con-stivali-3d, VanityFair.it, 25 novembre 2011.

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“Il mio primo film si chiamava "Chiuso per Ferie". Uscì ad agosto. Andò malissimo.”

Alfredo Accatino (1960) autore televisivo e sceneggiatore italiano

Giuro che dico il falso

“Come un'iniezione di iconografia pop, V per Vendetta tiene incollati alla poltrona, anche se manca l'implacabile virtuosismo da videogioco che ha contribuito al successo della trilogia Matrix. Come film, tuttavia, non è niente di eccezionale, con una fondamentale debolezza drammatica: Evey, nonostante tutte le attenzioni che il suo rivoluzionario Svengali le tributa, rimane essenzialmente una spettatrice, e Portman, con la testa rasata, la fa sembrare una tremolante Giovanna d'Arco vestita da boy-scout. C'è una sequenza sorprendente, in cui la falsa apparizione del cancelliere in uno spettacolo di varietà diventa uno sketch di Benny Hill tetro come la notte. C'è anche uno svolazzo "nella tana del coniglio"”

ha a che fare con la reclusione e la tortura di Evey – che poteva risultare molto più incisivo, se il film avesse fatto quello che sembrava, per un attimo, stesse facendo: proiettare V in una luce moralmente ambigua. Ma lui rimane il più santo dei guerriglieri, un Batman che ha capito che Gotham è troppo sporca per essere ripulita e quindi è meglio farla saltare in aria.
As a fix of pop iconography, V for Vendetta is eyeball grabbing, even if it lacks the relentless videogame bravura that sold the Matrix films. As a movie, however, it's merely okay, with a pivotal dramatic weakness: Evey, for all the attentions of her revolutionary Svengali, remains, in essence, a bystander, and Portman, her head shaved, plays her like Joan of Arc as a tremulous Girl Scout. There's one startling sequence in which the chancellor's fake appearance on a variety show becomes a black-as-midnight Benny Hill sketch. There's also a down-the-rabbit-hole flourish — it has to do with Evey's confinement and torture — that would bend your mind a lot more if the film did what it appears, for a moment, to be doing: cast V in a morally ambiguous light. But he remains the saintliest of guerrillas, a Batman who realizes Gotham is too dirty to be cleaned up and must be blown up instead.
Origine: Da V for Vendetta http://www.ew.com/ew/article/0,,1173457,00.html, Entertainment Weekly.com, 15 marzo 2006.

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“Molti giornali, compreso il mio, si lamentano del declino degli imprenditori: ma noi che abbiamo messo in piedi la più grande televisione commerciale e la più grande società produttrice di film d'Europa, noi chi siamo, dei martinitt?”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1989
Origine: Citato in I duellanti del nord alla sfida del duemila http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/02/19/duellanti-del-nord-alla-sfida-del.html, la Repubblica, 19 febbraio 1989.

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“Era tardi, mi era passato il sonno e in tv c'erano solo film preistorici. Ho fatto zapping in tv e sono finito su un canale dove si vedevano delle signorine che invitavano a telefonare. Ho voluto tastare il polso della situazione: "Mi consenta, signorina, ma lei il 9 e 10 aprile per chi voterà?"”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

Sette su nove hanno detto Berlusconi.
2006
Origine: Citato in Libero, 2 aprile 2006; citato in La striscia rossa http://www.unita.it/la-striscia-rossa/sondaggi-bollenti-laquo-era-tardi-mi-era-passato-il-sonno-e-in-tv-c-rsquo-erano-solo-film-preistorici-ho-fatto-zapping-e-sono-finito-su-un-canale-dove-si-vedevano-delle-signorine-che-invitavano-a-telefonare-ho-voluto-tastare-il-polso-della-situazione-ldquo-mi-cons-1.50140, Unità.it, 30 aprile 2006.

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“Il cinema è un'industria culturale. Realizzare film significa anche assumersi una responsabilità sociale e morale. Pertanto non dobbiamo produrre quello che si può vendere, ma vendere quello che si vuol produrre.”

Franco Cristaldi (1924–1992) sceneggiatore e produttore cinematografico italiano

da Le botteghe dell'immaginario; citato in Corsi 2001, p. 166

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“Come ci ha insegnato François Truffaut, Hitchcock è un maestro per generazioni di registi e di spettatori: ogni volta che si vede un suo film è come se lo si vedesse per la prima volta, sempre con il fiato sospeso.”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Un solo Hitchcock e si scopre il sonoro https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/28/solo_Hitchcock_scopre_sonoro_co_9_100428092.shtml, Corriere della sera, 28 aprile 2010, p. 55.

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“Gli attori hanno il privilegio di regalare sogni e amore a persone che non conoscono, che non hanno mai incontrato, ma la vita è un film molto più grande di uno spettacolo cinematografico.”

Nicole Kidman (1967) attrice australiana

Origine: Dall'intervista di Giovanna Grassi, I 40 anni di Nicole Kidman http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cinema/2007/06_Giugno/18/nicole_kidman_40_anni.html, Corriere.it, 18 giugno 2007.

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“Il mondo del calcio è simile a quello dello spettacolo: il presidente della squadra è il produttore, l'allenatore è il regista, il direttore sportivo equivale al direttore di produzione, i calciatori sono ovviamente gli attori e la partita è il film.”

Mario Cecchi Gori (1920–1993) produttore cinematografico italiano

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 37, ISBN 88-8598-826-2

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“L'odio di cui parlo non è rivolto specificatamente contro nessuno, è quella sensazione che provo quando vivo la mia vita e vedo cose che non riesco a capire. Per questo faccio film: tentare di comprendere l'incomprensibile.”

Kim Ki-duk (1960) regista e sceneggiatore sudcoreano

Origine: Citato in Kim Ki-duk - Una lacrima sul cemento http://www.spietati.it/speciali/kim-ki-duk/kim-ki-duk.htm#intro, Spietati.it, 14 gennaio 2010.

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“[Riferendosi al film Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera]
Ho voluto tracciare un ritratto delle gioie, delle rabbie, dei dolori e dei piaceri che segnano le nostre vite, attraverso quattro stagioni e attraverso la vita di un monaco che vive in un tempio nel lago di Jusan, circondato soltanto dalla natura.”

Kim Ki-duk (1960) regista e sceneggiatore sudcoreano

Origine: Citato in Director's statement http://www.sonyclassics.com/spring, sonyclassics.com/spring, 14 gennaio 2010.
Origine: Citato in Bom, yeoreum, gaeul, gyeowool, geurigo, bom http://www.albafilmfestival.com/pagine/ita/archivio/scheda_film.lasso?id=4F1CC2A50a2241BE28GGXgC6F722, Albafilmfestival.com, 14 gennaio 2010.

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“[Su Entrapment] Sono rimasto entusiasta dal primo momento in cui ho letto l'idea, sta nascendo un film straordinario.”

Sean Connery (1930) attore scozzese

Origine: Citato in Cinema: Sean Connery, 'Sarò un ladro gentiluomo' http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/08/12/Spettacolo/CINEMA-SEAN-CONNERY-SARO-UN-LADRO-GENTILUOMO_151600.php, adnkronos.com, 12 agosto 1998.

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“Sono soddisfatto dal successo di "Entrapment" con Catherine Zeta-Jones e ho rifiutato molti film dopo perché volevo produrre un copione al quale tengo.”

Sean Connery (1930) attore scozzese

Origine: Citato in Grassi Giovanna, Connery: niente auguri per i miei 70 anni https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/15/Connery_niente_auguri_per_miei_co_0_0008158909.shtml, Corriere della Sera, 15 agosto 2000, p. 37.

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“Credo che alla Columbia abbiano passato delle notti in bianco, quando hanno capito che l'attore principale non aveva mai fatto un film, né aveva mai lavorato in teatro. Ma noi eravamo convinti che lui fosse quello giusto.”

Sean Connery (1930) attore scozzese

Su Scoprendo Forrester
Origine: Dall'intervista in Found: Rob Brown, Contenuti speciali del DVD di Scoprendo Forrester.

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“Il film mi piace molto e si sviluppa in modo sensazionale, ironico, interessante e burrascoso. È piuttosto letterario.”

Sean Connery (1930) attore scozzese

Su Scoprendo Forrester
Origine: Dall'intervista in Dietro le quinte, Contenuti speciali del DVD di Scoprendo Forrester.

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“[Su Django Unchained] Non posso dire niente sul film perché non l'ho visto e non lo vedrò, tutto quel che mi limito a far notare è che manca di rispetto ai miei antenati. Questa è la mia opinione, magari sono solo io a pensarla così. Non parlo a nome di nessun altro.”

Spike Lee (1957) regista statunitense

Origine: Citato in Matteo Pervisale, Spike Lee contro Tarantino: no al western sugli schiavi https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/dicembre/27/Spike_Lee_contro_Tarantino_western_co_0_20121227_dbe81cf2-4fee-11e2-aac5-863e6e243a1a.shtml, Corriere della Sera, 27 dicembre 2012, p. 43.

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“Ricordate certi film di Frank Capra con Jean Arthur e James Stewart? Bene, quelli di Bragaglia possono costituire per la nostra cinematografia un palliativo non banale.”

Massimo Scaglione (1931–2015) regista teatrale italiano

Origine: I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni..., pp. 38-39

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“Stroheim insegnò agli americani come si fa all'amore.”

Oswell Blakeston (1907–1985)

citato in Film Quarterly, 1947

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“[Riferendosi ai film da lui creati] Novità non ci devono mai essere, naturalmente, senò siamo rovinati. Sempre lo stesso film bisogna fare. Cambia la storia, chiaramente, cambiano i soggetti, cambiano le avventure, cambiano gli attori in qualche caso, però, diciamo il connotato è divertimento. Gli ingredienti sono sempre quelli: ridere, ridere, ritmo, azione.”

Neri Parenti (1950) regista e sceneggiatore italiano

dall'intervista Neri Parenti: "Faccio sempre lo stesso film" http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/neri-parenti-faccio-sempre-lo-stesso-film/40413/40455, VideoRepubblica.it, 17 dicembre 2009

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“[…] All'inizio La lunga notte dell'investigatore Merlo non era affatto ispirata a Casablanca, per il semplice motivo che non avevo ancora visto quel film!”

Leo Ortolani (1967) autore di fumetti italiano, creatore di Rat-Man

Origine: Da Suonala, Sam... suona ancora As time goes by..., La lunga notte dell'investigatore Merlo, Panini Comics, maggio 2001, pp. 6-7.

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“Se volete sapere da dove vengono le battute di Rat-Man, guardatevi il film The Blues Brothers. Non il sequel, che lì il regista si è bevuto il cervello. Il primo, mitico film. Capirete tante cose sul mio modo di fare umorismo.”

Leo Ortolani (1967) autore di fumetti italiano, creatore di Rat-Man

da Uomini & Topi in Rat-Man Collection n. 77 Panini Comics, marzo 2010, pp. 60-63

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