Frasi su taccuino
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema taccuino, vita, mondo, giada.
Frasi su taccuino
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi

Naturalmente, il film non si fece. Ma queste parole di Pirandello restano, ci restano.

“"Quando penso a lei, sento l’odore della pipa di suo marito", dice L.”
libro La sua signora. Taccuino di Leo Longanesi

1918, dai Taccuini, Mondadori

“Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non siamo più ed esso ci appare bellissimo.”
dai Taccuini

“Cultura: grido degli uomini davanti al loro destino.”
Origine: Da Taccuini


Origine: Il «nuovo» giornalismo, p. 11

da Taccuini per I Demoni, a cura di Ettore Lo Gatto, 1958
I demoni, Dagli appunti preparatori
Giorgio Manganelli
Kafka, Citazioni sul testo
“Non siamo mai in un atto, ma sempre alla periferia, al punto di tangenza di due o più atti.”
Origine: Dai Taccuini, a cura di N. Gallo e Pietro Citati, Mondadori.
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi
Stralcio dal taccuino di Giada
Come tu mi vuoi

“Siracusa è il luogo più singolare della terra. Qui non potrei che nascere o morire – vivere mai.”
da Lettere ad Arthur Gerber, Taccuino e lettere

Origine: Dai Taccuini, 2 dicembre 1943; citato in Walter Barberis, Il bisogno di patria, Giulio Einaudi editore, Torino, 2010, p.88. ISBN 978-88-06-20464-8

da Scritti Ornitologici
Era una domanda carica di romanticismo e di superficialità, perché più il calcio conquistava le folle, e più era destinato a calarsi nella società.
Il mio circuito si chiama paradiso
Origine: Riportato in un post https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10153667322921091&id=148330681090 su Facebook.com, 29 maggio 2015.
Franco Esposito, Alvino: come si ripara la letteratura, in Eco risveglio, 30 luglio 2008
“Io non le chiedo di perdere la testa per me, ma semplicemente di trovarla.”
Origine: Da Fogli da un taccuino, in Mino Maccari, Edizioni U, Firenze 1948.

Origine: Da Taccuini, II, p. 139. Citato in introduzione a Platone, Apologia di Socrate. Testo greco a fronte, a cura di Giovanni Reale, Bompiani, 2000, pp. 5 e 40.
“Lei mi ha pestato i piedi tutta la sera. – Sì, ma lei, Signora, mi ha pestato il cuore.”
da Fogli da un taccuino
capitolo 2
Zia Mame