Frasi su cura
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“Che cosa comporta, di preciso, essere un uomo, uno vero? Repressione delle emozioni.
Mettere a tacere la propria sensibilità. Vergognarsi della propria delicatezza, della propria vulnerabilità. Lasciare l'infanzia brutalmente, e definitivamente: gli uomini-bambini non hanno una buona reputazione. Essere angosciati per le dimensioni del proprio cazzo. Saper far godere le donne senza che queste sappiano o vogliano dare indicazioni su come fare. Non mostrare la propria debolezza. Imbavagliare la propria sensualità. Indossare abiti di colori spenti, portare sempre le stesse scarpe goffe, non giocare con i propri capelli, non portare troppi anelli, braccialetti eccetera, non truccarsi. Dover fare il primo passo, sempre. Non avere alcuna cultura sessuale per migliorare il proprio orgasmo. Non saper chiedere aiuto. Dover essere coraggiosi, anche senza averne la minima voglia. Valorizzare la forza qualunque sia il proprio carattere. Dar prova di aggressività. Avere un accesso limitato alla paternità. Riuscire socialmente, per pagarsi le donne migliori. Temere la propria omosessualità perché un uomo, uno vero, non deve essere penetrato. Non giocare con le bambole da piccoli, accontentarsi delle automobiline e di orribili armi di plastica. Non prendersi troppa cura del proprio corpo. Essere sottomessi alla brutalità di altri uomini, senza lamentarsi. Sapersi difendere, anche se si è dolci. Non essere in contatto con la propria femminilità, simmetricamente alle donne che rinunciano alla loro virilità, non in funzione dei bisogni di una situazione o di un carattere, ma in funzione di quello che il corpo collettivo richiede. Affinché, sempre, le donne facciano i figli per la guerra, e gli uomini accettino di andare a farsi ammazzare per salvare gli interessi di tre o quattro cretini che non vedono al di là del loro naso.”

Virginie Despentes (1969) scrittrice e regista francese
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“Prima di lasciare l’edificio, Spears fece una piccola deviazione per raggiungere una delle camere delle uova più recenti. Sul pavimento spiccavano solamente dieci, dodici uova deposte al massimo un paio di giorni prima. Grazie ai dispositivi di sor-veglianza installati ovunque, il generale sapeva di non correre alcun pericolo da parte delle creature a quello stadio di sviluppo. Inoltre, aveva dato ordine a un sottoposto di sbarrare le porte che in genere erano lasciate deliberatamente aperte in modo che i fu-chi potessero accudire le uova a loro piacimento. In tal modo, poteva concedersi di rimanere qualche minuto in quella sorta di incubatrice senza essere interrotto dai nervosi alieni addetti alla cura delle nuove generazioni.
Far visita alle uova lo riempiva di soddisfazione. I gusci elastici e carnosi, con i bordi superiori simili a petali ancora fissati strettamente l’uno all’altro per proteggere il loro prezioso contenuto toccavano una corda del suo cuore. Spears non era un uomo molto portato all’introspezione, un sognatore pronto a dispiacersi per un passato impossibile da mutare o un futuro ancora troppo lontano. Al pensiero preferiva l’azione e tuttavia in quel posto riusciva a cogliere una bellezza fredda e spietata. Davanti a sé aveva dei futuri guerrieri, discendenti dei più valorosi combat-tenti che l’uomo avesse mai conosciuto. E lui il combattimento, la lotta, la guerra ce li aveva nel sangue.”

Steve Perry (1947) scrittore statunitense

Origine: Aliens. Incubo, p. 74

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“In casa c’era un pianoforte; alle elementari, c’era una lezione settimanale di musica, ci insegnavano le note e a mettere le mani sulla tastiera. A sei anni e mezzo ho cominciato a studiare pianoforte, non con grande trasporto; devo confessarlo, al pianoforte preferivo il pallone. Sono però sempre vissuto in un ambiente musicale, attorniato da dischi e in compagnia dei cantanti che andavano e venivano da mio padre. Non ero un genio quando ero ragazzo, e neppure un bambino prodigio; ma poco a poco cominciai a diventare sempre più bravo al pianoforte; studiavo con due maestri, una signora che si chiamava Elaine Korman ed era la moglie di Robert Keyes, un celebre maestro sostituto al Covent Garden, dal quale, invece, prendeva lezioni mio padre; Keyes era bravissimo, avrebbe potuto fare anche il concertista, ogni tanto anch’io studiavo con lui. Le sue mani ancora oggi sono famose al Covent Garden. Strana la vita: studio da ragazzo con un pianista del Covent Garden e dopo molti anni io divento il ‘boss’ del grande teatro. E allora la mia vita si è affacciata all’ambiente dell’opera. Col pianoforte mi sono perfezionato più tardi, quando siamo andati negli Stati Uniti. (da [//www. giannellachannel. info/2017/07/02/direttore-orchestra-antonio-tony-pappano-londra-castelfranco-miscano/ "Il maestro Tony Pappano riabbraccia il piccolo borgo paterno ed è subito magia"], testo di Antonio Pappano per “Tony Pappano. Direttore d’orchestra”, biografia a cura di Pietro Acquafredda, 2007)”

Antonio Pappano (1959) direttore d'orchestra inglese
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“Omar Khayyam, Quartine, traduzione e cura di Haifez Haidar, BUR, 1997.”

ʿUmar Khayyām (1048–1131) matematico, astronomo e poeta persiano

Bibliografia

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“Se vi capita di stuprare tre donne, dirò che l'ho fatto io. Sarò io a prendermi la responsabilità. Andrò in prigione per voi. Voi fate il vostro lavoro, e io mi prenderò cura del resto.”

Rodrigo Duterte (1945) politico filippino

Citazioni di Rodrigo Duerte
Variante: Sarò io a prendermi la responsabilità. Andrò in prigione per voi. Voi fate il vostro lavoro, e io mi prenderò cura del resto. Se vi capita di stuprare tre donne, dirò che l'ho fatto io.

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“Stephen Foster, Il libro delle liste sul calcio, a cura di Luca Serafini, Sperling & Kupfer Editori, 2006.”

Danny Blanchflower (1926–1993) calciatore e allenatore di calcio nordirlandese

Bibliografia

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“Sapete, la situazione in Cambogia sotto Pol Pot non era poi così male per tutti. I Khmer Rossi avevano i loro sostenitori. Prendevano cura dei contadini poveri e dei giovani che avevano separato dai loro genitori. C'è ora una nuova generazione che non sa molto sugli orrori dei Khmer Rossi. Ora sono le nuove reclute.”

Norodom Sihanouk (1922–2012) re della Cambogia

You know, the situation in Cambodia under Pol Pot was not so bad for everybody. The Khmer Rouge had their followers. They took care of the poor peasants and young people whom they'd separated from their parents. And there is a new generation that does not know much about the Khmer Rouge horrors. So now there are recruits.
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Sapete, la situazione in Cambogia sotto Pol Pot non era poi così male per tutti. I Khmer Rossi avevano i loro sostenitori. Prendevano cura dei contadini poveri e dei giovani che avevano separato dai loro genitori. C'è ora una nuova generazione che non sa molto sugli orrori dei Khmer Rossi. Ora sono le nuove reclute.

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“La Fortuna, che dei pazzi ha cura.”

Orlando Furioso (1532)

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“Abbiate cura che non v'inganniate, pensando forse meritar piú con l'esser clemente che con l'esser giusta; perché perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria a chi non falla.”

Baldassarre Castiglione (1478–1529) umanista, letterato e diplomatico italiano (1478-1529)

Souced, Il Libro del Cortegiano (1528)

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“Già la notte oscura
Avea tutti del giorno i raggj spenti;
E con l'oblío d'ogni nojosa cura
Ponea tregua alle lagrime, ai lamenti.”

Torquato Tasso (1544–1595) poeta, scrittore e drammaturgo italiano

Gerusalemme Liberata (1581)

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“[Su Antonio Conte] Cura molto i particolari, dà certezze di copertura e di uscita che sono fondamentali per noi difensori, soprattutto per chi come me non ha i piedi così vellutati.”

Davide Astori (1987–2018) calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Andrea Elefante, Nazionale, Astori: "Conte mi piace. A volte è come Garcia" http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/07-09-2014/nazionale-astori-conte-garcia-90381323846.shtml, Gazzetta.it, 7 settembre 2014.

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“Il conte Cavour uscì fuori un giorno a dirmi: «Convenga con me, che il Connubio fu il più bell'atto della mia vita politica.»
Io lo guardai negli occhi, e poi gli risposi: «A me lo dice? a me che ho durato quasi un anno a persuadere or lei, or Rattazzi onde portarli a quel punto che Ella ben ricorda?» e Cavour scoppiando in una gran risata : «È vero, è vero (già cà l'è vera), mio caro Castelli,» e poi a furia una fregatina di mani.”

Michelangelo Castelli (1808–1875) politico italiano

p. 39
Variante: Il conte Cavour uscì fuori un giorno a dirmi: «Convenga con me, che il Connubio fu il più bell'atto della mia vita politica.»
Io lo guardai negli occhi, e poi gli risposi: «A me lo dice? a me che ho durato quasi un anno a persuadere or lei, or Rattazzi onde portarli a quel punto che Ella ben ricorda?» e Cavour scoppiando in una gran risata : «È vero, è vero (già cà l'è vera), mio caro Castelli,» e poi a furia una fregatina di mani. (p. 39)
Origine: Urbano Rattazzi (1808–1873), politico italiano.

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“Casey è stato un assoluto fenomeno. […] È uno straordinario talento naturale. Lo è anche Márquez ma la differenza fra i due è che Marc cura il suo talento allenandosi tantissimo, Stoner non lo faceva.”

Davide Tardozzi (1959) pilota motociclistico e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in MotoGP, Tardozzi: "Per Ducati il futuro è Dovizioso, non Marquez" https://www.gpone.com/it/2018/10/18/motogp/tardozzi-per-ducati-il-futuro-e-dovizioso-non-marquez.html, Ggpone.com, 18 ottobre 2018.

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“La mancata cura delle opere utili, derivante dal fatto che assai velocemente le opere inutili le soppiantano distruggendole, ha preso grande uso e ha acquisito una forza invincibile.”

Biblioteca, 187, 145b; trad. Maria Stefania Montecalvo, in Fozio, Biblioteca, Edizioni della Normale, 2019

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“Le Costituzioni sono congegni delicati che vanno trattati con molta cura, dal momento che servono a tenere unito il tessuto sociale di un Paese per un lungo arco di tempo, impegnando non una, ma più generazioni. Per questo si dice che le Costituzioni, più che nella politica, affondano le loro radici nella storia delle società che sono chiamate a regolare.”

Enzo Cheli (1934) costituzionalista italiano

Origine: Citato da Enzo Cheli, Che cosa significa cambiare una Costituzione https://www.c3dem.it/wp-content/uploads/2016/07/che-cosa-significa-cambiare-una-costituzione-enzo-cheli-mul.pdf/, Il Mulino, 4/2016, p. 622. URL archiviato il 4 ottobre 2019 http://archive.is/04vwK/.

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“Quando noi trattiamo con cura e rispettiamo tutti gli animali, contribuiamo alla pace nel mondo.”

Paola Maugeri (1971) giornalista e conduttrice televisiva italiana

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“Abbi sempre cura delle emozioni. Sono loro a far luce sull'arduo percorso della vita.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“Tradigione

Riversa sul pavimento di marmo di marquina, lei in cuor suo era consapevole del dolore sordo che la stava lacerando l’interno del nocciolo del suo essere, così profondo e delicato quanto immenso da perdersi dentro volutamente, e con gli occhi gonfi bagnati dalle copiose lacrime che le rigavano le rosse gote inflitte dal dolore angoscioso, fulminó rapidamente con lo sguardo respirando a fatica col petto stretto nella nella morsa del duolo, quella foto che ritraeva chi fino ad un’ora prima rappresentava tutto il suo mondo. Maledicendo quell’immagine sgualcita dal calore delle sue mani infuocate dalla rabbia, e dal freddo sudore che il suo corpo emanava tremando come se il suolo fosse colto da una scossa tellurica lasciando vibrare tutto ciò che vi era sovrapposto. Strappò con violenza incontrollata quell’immagine come se volesse sfregiare il ricordo di quello che fu origine in lei di tanto amore, per poi riversarlo in chi sapeva concepire dentro di sé quelle emozioni senza eguali, per effondere il cuore di chi la sapeva ancora far sgorgare acqua d’amore che nasceva spontanea da un profondo intaglio in una cresta fatta di cuore, affinché il suo corso di sentimento che dissetava la sua anima s’immettesse nel mar profondo bruciante d’ardore, abbracciando e inebriando in ogni parte il suo amato. Ma ormai consumato e prosciugato dalla delusione di un tradigione compiuto senza rimorso, quell’oceano di passione si trasformava in un vuoto di animosità che pacatamente colmerà con nuovi impulsi inclini alla fiducia verso qualcuno, ed ora non vi era intorno a lei che una fievole speranza nell’oscurità dei suoi triboli, di riuscire ad accartocciare tutto il suo corruccio per rialzarsi lentamente raccogliendo la sua dignità per farne perno per il suo invigorire interiore. Affidó il suo cuore al tempo affinché cura vi possa trovare nelle sue sagge braccia, per ottener sollievo da quel lamento disperso sotto le ali della solitudine, per amore.

©LAURA LAPIETRA”

“Mamma, la più bella parola del mondo, la più bella parola d'amore che possa mai esserci, un'infinità di significati profondi racchiusi in un'unica persona lei dolce profumo indimenticabile che sa di giardino di rose fiorito nell'anima del nostro destino che sa di vita vera, e ancora molto molto di più e amore puro, autentico, indescrivibile!
Colei che ad un semplice sguardo fuggente del proprio figlio risponde con un bacio caldo nelle sue carezze più sentite, colei che vorrebbe stringere forte al suo petto trattenendo nelle sue braccia per sempre l'unico tesoro importante, e che per esso darebbe la propria vita ma a sua volta trova la forza nel dargli una spinta e dirgli "Vai!" solo per il suo bene. Colei che sbaglia ma per troppo amore, in lei la tenerezza delle sue effusioni da donare nella sua sensibilità, quel bacio della buonanotte nella quiete del silenzio che il sonno trasmette, colei che nelle notti insonne non conta le ore ma i respiri del proprio figlio, dolce mano che dona sicurezza incoraggiando nei passi della vita la forza dell'avventura in ogni circostanza, quel rifugio e conforto sicuro nelle lacrime delle delusioni che si incontrano inevitabilmente nel camino. Saggia educazione nello spirito introducendo e proiettando nel mondo il cuore che cura amorevolmente in quello che è la realtà, e mentre veglia incessantemente tenendosi da parte mentre tutto vede ma nel contempo tace, soffre ma sorride trovando il tempo per mille lavori per il benessere del proprio figlio non curandosi di chiedere in cambio un semplice "Grazie".
Con grande tenacia non molla mai la presa, anche quando sommersa da grandi sacrifici!
Auguri mamma, auguri per quello che rappresenti per l'amore che sai mantenere e dare senza sosta, senza riserve!
Auguri per te mamma, che non ti risparmi mai, auguri speciali a te nel giorno della tua festa, tu che conosci fino in fondo nel profondo del tuo cuore l'emozione di cosa vuol dire davvero essere e sentirsi chiamare mamma.
Auguri a te che non fai mai pesare l'importanza che rappresenti in famiglia e nel mondo, ma che vuoi essere fin in fondo da quando hai deciso di esserlo, per scelta e per amore!”

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Prenditi costantemente cura di chi porti nel tuo cuore.”

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“Prenditi cura dei sentimenti che una persona prova per te: ti renderai quasi sempre conto del suo valore, quando è troppo tardi.”

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“Nella vita, il tesoro più grande è avere qualcuno al tuo fianco che si prenda cura di te.”

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“Prenditi cura del tuo sorriso. Ricorda che è sempre un'arma vincente contro chi ti mente.”

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“Impara a prenderti cura della tua persona. Quando avrai bisogno di aiuto, gli altri avranno sempre da fare.”

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“Scegli con cura solo chi osa affrontare la vita sempre al tuo fianco.”

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“Dare e ricevere amore è una delle meraviglie dell'esistenza. Amare è attenzione, protezione, cura e passione. L'amore: è osare donare il proprio cuore.”

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“Abbiate cura di chi vi regala il sorriso, non di chi ve lo toglie.”

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“Scegliete con cura chi raggiunge e riscalda il vostro cuore.”

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“Apri il tuo cuore solo a chi ha la capacità di prendersene cura.”

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“La maggior parte delle persone fa schifo. Prendetevi cura delle poche buone rimaste, sono sempre più in estinzione.”

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“Le persone che hanno il dono di tirarvi fuori da costanti e fastidiosi pensieri, sono speciali. Abbiate cura di loro, sono molto rare.”

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“Abbiate cura di chi vi mette al primo posto nei suoi pensieri, di chi vi regala il suo tempo e vi dedica parte della sua esistenza. Sono attenzioni molto rare.”

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“Prendetevi cura dei singoli momenti: spontanei, emozionanti ed unici. È lì che risiede la felicità.”

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“Nulla è eterno, ma tutto ciò di cui ci si prende cura dura più a lungo.”

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“Quando in una persona notate qualcosa di speciale, abbiatene cura.”

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“Nella vita, abbiate molta cura della persona al vostro fianco, c'è sempre qualcuno che aspetta un vostro errore per averla.”

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Questa frasi in attesa di revisione.
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