Frasi su aforisma

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema aforisma, pensiero, vita, verità.

Frasi su aforisma

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“Mi sono sentito in imbarazzo per lui, e il mio primo pensiero è stato il rifiuto - «no, povero Montanelli» - quando all'ingresso dei giardini di via Palestro mi sono trovato davanti alla sua statua, al punto che ho pensato che ci sono vandali che distruggono e vandali che costruiscono, e che anzi, per certi aspetti, il vandalismo che crea è ben peggiore, perché tenta di disarmarti con le sue buone intenzioni. Dunque era di mattina, molto presto, e i giardini erano vuoti, al sole. Ebbene in questo vuoto, la statua mi è apparsa all'improvviso: una figurina in gabbia che non ha niente a che fare con Montanelli, se non perché lo offende anche fisicamente, lui che era così "verticale", e che ci invitava a buttare via «il grasso» e la retorica monumentale. Il giornalista che ogni volta si ri-definiva in una frase, in un concetto, in un aforisma, in una citazione, è stato per sempre imprigionato in una scatola di sardine. Perciò ho provato il disagio che sempre suscita il falso, la patacca, la similpelle che non è pelle, perché non solo questo non è Montanelli, come ci ha insegnato Magritte che dipinse una pipa e ci scrisse sotto "questa non è una pipa". Il punto è che questa non è neppure una statuta di Montanelli, ma di un montanelloide in bronzo color oro, che ha la presunzione ingenua e goffa di imprigionare il Montanelli entelechiale, il Montanelli che era invece l'asciuttezza, era il corpo più "instatuabile" del mondo, troppo alto, troppo energico, troppo nervoso, incontenibile nello spazio e nel tempo com'è l'uomo moderno, che è nomade e ha un'identità al futuro. Era il più grande nemico delle statue il Montanelli che sempre ci sorprendeva, fascista ma con la fronda, conservatore ma anarchico, con la sinistra ma di destra, un uomo di forte fascino maschile che tuttavia non amava raccogliere i trofei del fascino maschile, ingombrante ma discreto, il solo che nella storia d' Italia abbia rifiutato la nomina a senatore a vita perché, diceva, «i monumenti sono fatti per essere abbattuti», come quello di Saddam, o di Stalin o di Mussolini. Come si può fare una statua ingombrante e discreta? Come si può fare un monumento all'antimonumento?”

Francesco Merlo (1951) giornalista e scrittore italiano
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“Sorprendersi, stupirsi, è iniziare a capire.”

José Ortega Y Gasset (1883–1955) filosofo e saggista spagnolo

citato in Giovanni Ricler, Aforismi per vivere felici, Barbera Editore, p. 310

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“L'aforisma è, come dire?, lo champagne della melanconia; ogni breve enunciato racchiude in sé anni di disillusione distillati in un istante di ebbrezza.”

Tim Parks (1954) scrittore e giornalista inglese

da Paradossi per imparare a non essere malinconici https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/26/Paradossi_per_imparare_non_essere_co_9_060326079.shtml, Corriere della sera, 26 marzo 2006

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“L'aforisma si nutre di paradossi e niente è più paradossale dell'atteggiamento dello scrittore di aforismi verso il suo mezzo, il linguaggio.”

Tim Parks (1954) scrittore e giornalista inglese

da Paradossi per imparare a non essere malinconici https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/26/Paradossi_per_imparare_non_essere_co_9_060326079.shtml, Corriere della sera, 26 marzo 2006

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“[Oltre alla musica hai qualche altra passione?] Si, amo scrivere aforismi e pensieri che nascono principalmente da esperienze e momenti vissuti giorno per giorno.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: Intervista di Andrea Belfiore, Professione Dj, Viviromamagazine.com, 4 aprile 2016, pp. 64-65.

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“Scrivere un aforisma, per chi lo sa fare, è spesso difficile. Ben più facile è scrivere un aforisma per chi non lo sa fare.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Detti e contraddetti

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“Un aforisma non si può dettare su nessuna macchina da scrivere. Ci vorrebbe troppo tempo.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Detti e contraddetti

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“Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Pro domo et mundo

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“La maggior parte degli uomini sono scontenti, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande che la differenza tra uno e mille.”

Karl Ludwig Borne (1786–1837) scrittore

da Frammenti e aforismi
Variante: La maggior parte della gente è scontenta, perché pochi sanno che la distanza tra uno e niente è più grande che fra uno e mille.

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“Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.”

Giuseppe Prezzolini (1882–1982) giornalista, scrittore e editore italiano

da Ideario, Ponte alle Grazie

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“L'aforisma non è un frammento. Benché breve è già intero e compiuto in sé.”

Fausto Gianfranceschi (1928–2012) scrittore e giornalista italiano

Origine: Citato in Gianfranco de Turris, Gianfranceschi, i fieri aforismi dell'ultimo reazionario http://www.ilgiornale.it/news/gianfranceschi-i-fieri-aforismi-dell-ultimo-reazionario.html, il Giornale.it, 11 giugno 2012.
Origine: Aforismi del dissenso, p. 84

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“Mi sono sentito in imbarazzo per lui, e il mio primo pensiero è stato il rifiuto - «no, povero Montanelli» - quando all'ingresso dei giardini di via Palestro mi sono trovato davanti alla sua statua, al punto che ho pensato che ci sono vandali che distruggono e vandali che costruiscono, e che anzi, per certi aspetti, il vandalismo che crea è ben peggiore, perché tenta di disarmarti con le sue buone intenzioni. Dunque era di mattina, molto presto, e i giardini erano vuoti, al sole. Ebbene in questo vuoto, la statua mi è apparsa all'improvviso: una figurina in gabbia che non ha niente a che fare con Montanelli, se non perché lo offende anche fisicamente, lui che era così "verticale", e che ci invitava a buttare via «il grasso» e la retorica monumentale. Il giornalista che ogni volta si ri-definiva in una frase, in un concetto, in un aforisma, in una citazione, è stato per sempre imprigionato in una scatola di sardine. Perciò ho provato il disagio che sempre suscita il falso, la patacca, la similpelle che non è pelle, perché non solo questo non è Montanelli, come ci ha insegnato Magritte che dipinse una pipa e ci scrisse sotto "questa non è una pipa". Il punto è che questa non è neppure una statuta di Montanelli, ma di un montanelloide in bronzo color oro, che ha la presunzione ingenua e goffa di imprigionare il Montanelli entelechiale, il Montanelli che era invece l'asciuttezza, era il corpo più "instatuabile" del mondo, troppo alto, troppo energico, troppo nervoso, incontenibile nello spazio e nel tempo com'è l'uomo moderno, che è nomade e ha un'identità al futuro. Era il più grande nemico delle statue il Montanelli che sempre ci sorprendeva, fascista ma con la fronda, conservatore ma anarchico, con la sinistra ma di destra, un uomo di forte fascino maschile che tuttavia non amava raccogliere i trofei del fascino maschile, ingombrante ma discreto, il solo che nella storia d' Italia abbia rifiutato la nomina a senatore a vita perché, diceva, «i monumenti sono fatti per essere abbattuti», come quello di Saddam, o di Stalin o di Mussolini. Come si può fare una statua ingombrante e discreta? Come si può fare un monumento all'antimonumento?”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Francesco Merlo

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“È troppo facile confondere la passione di chi è disposto a cambiare parere con l'integralismo che non cambia mai nulla. I cristiani integralisti si oppongono appassionatamente all'evoluzione, mentre io appassionatamente la sostengo. Passione per passione, parrebbe una condizione di parità. Ma, per citare un aforisma non ricordo di chi, quando si sostengono due opposti punti di vista con uguale forza, non è detto che la verità stia al centro. È possibile che una delle due parti si sbagli; e questo giustifica la passione della parte avversa. Gli integralisti sanno in che cosa credere e sanno che niente farà mai loro cambiare idea. La citazione da Kurt Wise […] è esemplare: «Se tutte le prove dell'universo andassero contro il creazionismo, sarei stato il primo ad ammetterlo, ma sarei rimasto creazionista perché è quello che la Parola di Dio sembra indicare. E qui io devo collocarmi.». Non si sottolineerà mai abbastanza la differenza tra questa appassionata fedeltà alla Bibbia e l'altrettanto appassionata fedeltà dello scienziato alle prove empiriche. L'integralista Kurt Wise afferma che neanche le più schiaccianti prove concrete gli farebbero mai cambiare idea. Il vero scienziato, per quanto «creda» con forza all'evoluzione, sa esattamente che cosa gli farebbe cambiare idea: prove contrarie. Come rispose J. B. S. Haldane quando gli chiesero che cosa avrebbe potuto smentire l'evoluzione: «Conigli fossili nel Precambriano». Mi si permetta di formulare la versione opposta del manifesto di Kurt Wise: «Se tutte le prove dell'universo dimostrassero l'attendibilità del creazionismo, sarei il primo ad ammetterlo e cambierei subito idea. Stando le cose come stanno, tutte le prove disponibili (e ve n'è in abbondanza) sono a favore dell'evoluzionismo. È per questo e solo per questo che lo sostengo con una passione pari a quella dei suoi oppositori. La mia passione si basa sulle prove. La loro, che sfida apertamente l'evidenza, e solo la loro è integralista..”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico
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“L'aforisma è una sorta di gemma, tanto più preziosa quanto più rara, e godibile solo in dosi minime.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Aforismi, p. 44

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“Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Bluff di parole

“Miei colleghi, per favore, non servitevene per le vostre commedie: questi aforismi li ho già tutti adoperati nelle mie.”

Jacques Deval (1890–1972) commediografo, regista e scrittore francese

Taccuino di un autore drammatico

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“L'aforisma non coincide mai con la verità; o è una mezza verità o una verità e mezzo.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Detti e contraddetti

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“Un aforisma non ha bisogno di esser vero, ma deve scavalcare la verità. Con un passo solo deve saltarla.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Detti e contraddetti

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“Quando non si sa scrivere, un romanzo riesce più facile di un aforisma.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Aforismi in forma di diario

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“Un amico è qualcuno che ti conosce molto bene e, nonostante questo, continua a frequentarti.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

da Aforismi, Tascabili economici Newton
Aforismi

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“Aforisma: una verità detta in poche parole – epperò detta in modo da stupire più di una menzogna.”

Giovanni Papini (1881–1956) scrittore, poeta e aforista italiano

Origine: Da Dizionario dell'Omo Selvatico.

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“I saggi non sono curiosi.”

Anatole France (1844–1924) scrittore francese

Origine: Citato in Sigmund Freud, Aforismi e pensieri, a cura di Massimo Baldini, Newton Compton, Roma, 1994.

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“Miserabile chi vive non la propria vita ma la propria autobiografia.”

Arthur Schnitzler (1862–1931) scrittore, drammaturgo e medico austriaco

da Aforismi
Aforismi

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“Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l'impressione che si conoscano tutti bene fra loro.”

Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro

La rapidità dello spirito

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“Questo è un aforisma, dice, e si affretta a richiudere la bocca di scatto.”

Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro

Il cuore segreto dell'orologio

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“Gli aforismi stimolano l'autore alla riflessione.”

Heinrich Wiesner (1925–2019) scrittore

Aphorismen regen den Verfasser zum Denken an.
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“L'aforisma è un settore che lascia intuire il cerchio.”

Heinrich Wiesner (1925–2019) scrittore

Der Aphorismus ist ein Sektor, der den Kreis ahnen lässt.
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“La verità è sempre la correzione di un errore, e quindi l'errore fa parte della verità.”

Giuseppe Prezzolini (1882–1982) giornalista, scrittore e editore italiano

da Filosofia del nulla, Gazzetta Ticinese, 13 dicembre 1980; citato in Gino Ruozzi, Scrittori italiani di aforismi, Mondadori

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“L'aforisma più riuscito è quello che fa pensare: talora, perché presenta alla nostra mente idee da cui essa per istinto rifuggiva, più spesso, per la concettosità che ci fa sorridere di piacere.”

Cesare Segre (1928–2014) filologo, semiologo e critico letterario italiano

da Pensieri, motti e frasi argute. Ma l'Italia non ama gli aforismi, Corriere della sera, 8 maggio 1995, p. 29

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“Essere in «buona fede» consiste nel non pensare.”

Sergio Quinzio (1927–1996) teologo e aforista italiano

da Aforismi

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“La bellezza è qualcosa di indotto, di secondario, persino di tardivo, di fittizio, alla fine addirittura di vizioso.”

Sergio Quinzio (1927–1996) teologo e aforista italiano

da Aforismi, Astolfo, anno I, n. 3, settembre-dicembre 1994

“Secondo un aforisma nietzchiano «ruota e freno hanno doveri diversi, ma ne hanno anche uno uguale — quello di farsi male a vicenda»”

Franco Buono scrittore, saggista e docente universitario italiano

Origine: Poesia, mito e gioventù, p. 12

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“Si tira un aforisma come si tira uno schiaffo.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Intervista con Léo Gillet
Un apolide metafisico: conversazioni

“Gustave Thibon è stato tra gli autori che molto hanno influito sulla mia formazione; l'ho potuto conoscere anche personalmente.”

Marco Tangheroni (1946–2004) storico e medievista italiano

Origine: Da Della Storia: in margine ad aforismi di Nicolás Gómez Dávila, Sugarco, Milano, 2008, p. 110.

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“Quando mi viene in mente un bell'aforisma, lo metto in conto a Montesquieu, od a La Rochefoucauld. Non si sono mai lamentati.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Citato in Luigi Mascheroni, Mai dette, ma le ripetiamo sempre. Ecco le frasi fantasma della storia http://www.ilgiornale.it/news/mai-dette-ripetiamo-sempre-ecco-frasi-fantasma-storia.html, il Giornale, 21 marzo 2009, p. 22.

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“Quando qualcuno non sa cosa concepire e non è una donna, concepisce un aforisma.”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

p. 79

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“La Costituzione, ciò che ci siamo dati nel momento in cui eravamo sobri, a valere per i momenti in cui siamo sbronzi.”

Gustavo Zagrebelsky (1943) giurista italiano

da Valori e diritti: dietro ai conflitti della politica, ne la Repubblica del 22 febbraio 2008, aforisma originario di Jon Elster, professore di scienze sociali a New York

“Il giocatore ha l'agilità di un aforisma.”

Armando Ceroni (1959) giornalista svizzero

Citazioni tratte Dalle telecronache sulla TSI, Le frasi tipiche

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