Frasi su genesi

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema genesi, dio, uomo, essere.

Frasi su genesi

Umberto Galimberti photo
Antonin Artaud photo
Piergiorgio Odifreddi photo
Davide Van De Sfroos photo

“Tra furtöna e scarógna gh'è una córda che tira | quand el diàul el pica el ciàpa la mira…”

Davide Van De Sfroos (1965) cantautore, chitarrista e scrittore italiano

da La balàda del Genesio, n.° 6

Thomas Mann photo
Meister Eckhart photo
Henri Matisse photo
Milan Kundera photo
Areteo di Cappadocia photo
Sigmund Freud photo

“Per completare la mia esposizione precedente devo aggiunger che fin dall'inizio ho esercitato l'ipnosi per uno scopo che nulla aveva a che fare con la suggestione ipnotica. Mi sono avvalso dell'ipnosi per interrogare il malato sulla genesi dei suoi sintomi, genesi sulla quale nello stato di veglia egli non era spesso in grado di dire alcunché, o comunque troppo poco. Questo procedimento non solo si rivelò più efficace del mero comando o divieto, ma aveva inoltre il vantaggio di offrire soddisfazione alla brama di sapere del medico, che dopo tutto aveva il diritto di apprendere qualcosa circa l'origine di quel fenomeno che cercava di eliminare mediante il monotono procedimento della suggestione. A quest'altro modo di usare l'ipnosi ero giunto per la via seguente. Quando ancora lavoravo nel laboratorio di Brücke avevo conosciuto il dottor Josef Breuer, uno dei medici di famiglia più stimati di Vienna … Già prima del mio viaggio a Parigi, Breuer mi aveva parlato di un caso d'isteria da lui sottoposto, dal 1880 al 1882, a un trattamento particolare, per mezzo del quale era riuscito a penetrare profondamente nella motivazione e nel significato dei sintomi isterici … Quando era ricorsa alle cure di Breuer la paziente offriva un quadro sintomatico complesso e variopinto: paralisi con contratture, inibizioni e stati di confusione psichica. Un'osservazione casuale permise al medico di scoprire che la malata poteva essere liberata da tali turbamenti della sua coscienza se e quando veniva indotta a dare espressione verbale alle fantasie affettive che in quel momento la dominavano. Breuer trasse da questa scoperta un metodo terapeutico. Ripetutamente, dopo aver sottoposto la paziente a ipnosi profonda, la invitò a raccontare ciò da cui l'animo suo si sentiva oppresso. Dominati in tal modo gli accessi di ottenebramento depressivo, fece uso di questo stesso procedimento per eliminare le inibizioni e i disturbi somatici. Durante lo stato di veglia la giovinetta, al pari di qualsiasi altro malato, non sapeva dir nulla sull'origine dei suoi sintomi né ravvisava alcun legame fra questi ultimi e le impressioni della sua vita … Quando dunque la malata rammentava allucinatoriamente in ipnosi una di queste situazioni e portava finalmente a compimento l'atto psichico a suo tempo represso, dando libero sfogo ai propri affetti, ecco che il sintomo scompariva per sempre.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Origine: Autobiografia (1925), p. 87 e s.

Ernst Jünger photo
George Steiner photo
Leonardo Sciascia photo
Morrissey photo
Bill Bryson photo
Arrigo Levi photo
Emil Cioran photo
Nasr Hamid Abu Zayd photo
Costanzo Preve photo
Costanzo Preve photo
Amélie Nothomb photo
Adriano Tilgher photo
Cesare Pavese photo
Robert Laughlin photo

“Le principali glaciazioni sono esempi spettacolari del cambiamento climatico naturale, che si è verificato durante le ere geologiche. Hanno avuto luogo a intervalli regolari di 100 mila anni e hanno sempre seguito lo stesso strano modello di sviluppo: lento e costante raffreddamento, seguito da un brusco riscaldamento in condizioni simili a quelle di oggi. […] I grandi episodi di glaciazione non sono stati gli unici casi di cambiamento climatico naturale, tuttavia. Sei milioni di anni fa, il Mar Mediterraneo venne prosciugato. Novanta milioni di anni fa, alligatori e tartarughe facevano le capriole nell'Artico. Centocinquanta milioni di anni fa gli oceani avevano invaso il centro del Nord America, contribuendo a preservare le ossa di dinosauro. Trecento milioni di anni fa, l'Europa settentrionale venne trasformata in un deserto bruciato e nell'Antartide si formò il carbone. […] Nessuno sa perché questi drammatici cambiamenti climatici siano avvenuti nel passato. Le idee che comunemente emergono, comprendono: – perturbazioni dell'orbita terrestre da parte di altri pianeti, interruzioni di correnti oceaniche, l'aumento e la diminuzione di gas a effetto serra, il riflesso del calore sulla neve, la deriva dei continenti, gli impatti di comete, la Genesi, le alluvioni, i vulcani, i lenti cambiamenti nella radiazione del sole. Nessun supporto scientificamente solido è stato trovato, in nessuno di questi suggerimenti. Una cosa che sappiamo per certo è che le persone non sono state coinvolte. Non c'erano abbastanza persone in giro per poter contare, durante le glaciazioni, e non c'erano proprio persone, prima di tali episodi. La storia della geologia, come la conosciamo, ci suggerisce che il clima è una cosa molto più grande dell'energia. L'approvvigionamento energetico è una questione di ingegneria e dobbiamo tenere d'occhio i problemi che possono renderlo più difficoltoso, mano a mano che il tempo passa. Il cambiamento climatico, al contrario, è una questione di tempi geologici, qualcosa che la Terra fa abitualmente da sola, senza chiedere il permesso a nessuno e senza spiegare perché. La Terra non include gli effetti potenzialmente catastrofici della civiltà nella sua pianificazione. Lungi dall'essere responsabile di danneggiare il clima della Terra, la civiltà non potrebbe essere in grado di prevenire nessuno di questi terribili cambiamenti una volta che la Terra abbia deciso di compierli. È stata la Terra a congelare di nuovo il Canada, per esempio, è difficile immaginare di poter fare qualcosa, se non vendere la casa che eventualmente abbiamo la. Se la Terra decide di sciogliere la Groenlandia, potrebbe essere saggio vendere tutto quello che possediamo in Bangladesh. La storia geologica ci suggerisce che il clima non dovrebbe preoccuparci troppo quando stiamo pensando al futuro dell'energia, non perché sia poco importante, ma perché è oltre il nostro potere di controllo.”

Robert Laughlin (1950) fisico statunitense

Quello che la Terra sa

Papa Giovanni Paolo II photo
Cartesio photo
Dante Alighieri photo
Papa Francesco photo
Henry Louis Mencken photo
Hélène Carrère d'Encausse photo
Alda Merini photo
Panfilo di Cesarea photo
Christopher Hitchens photo
Simone Weil photo
Max Horkheimer photo
Roberto Bellarmino photo
Carlo Maria Martini photo
Pablo Neruda photo