Frasi su rispetto
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“Per me nella vita sono importanti solo tre cose: champagne, sesso e rispetto.”

Günther (cantante) (1967) modello e cantante svedese

dal sito ufficiale http://www.gunthernet.com/

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“[Su Andreas Hofer] Non aveva Andrea alcuna qualità eminente, dico di quelle, alle quali il secolo va preso: bensì era un uomo di retta mente e di incorrotta virtù. Vissuto sempre nelle solitudini dei tirolesi monti ignorava il vizio e i suoi allettamenti. I parigini e i milanesi spiriti, anche i più eminenti, correvano alle lusinghe napoleoniche; povero albergator di montagna perseverava Hofer nell'innocente vita. Allignano in ordinario in questa sorte di uomini due doti molto notabili, l'amore di Dio e l'amore della Patria: l'uno e l'altro risplendevano in Andrea. Per questo la tirolese gente aveva posto in lui singolare benevolenza e venerazione. Non era in lui ambizione. Comandò richiesto non richiedente. Di natura temperatissima, non fu mai veduto, né nella guerra sdegnato, né nella pace increscioso, contento a servire o al principe o alla famiglia. Vide vincitori insolenti, vide pacifici tugurj, vide lo strazio e la strage dei suoi: né per questo cessò dall'indole sua moderata e uguale: terribile nella battaglia, mite contro i vinti, non mai sofferse che chi le guerriere sorti avevano dato in sua potestà, fosse messo a morte; anzi i feriti dava in cura alle tirolesi donne, che, e per sé, e per rispetto di Hofer gli accomodavano di ogni più ospitale servimento. Distruggeva Napoleone le patrie altrui, sdegnoso anche contro gli amici: difendeva Hofer la sua, dolce anche contro coloro che la chiamavano a distruzione e a morte.”

Carlo Botta (1766–1837) storico e politico italiano

citato in Massimo Viglione, Rivolte dimenticate: le insorgenze degli italiani dalle origini al 1815, Città Nuova, p. 115

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“Mi rivedo un po' in Alberto Aquilani a livello tecnico, anche se rispetto a me lui è meno potente e più dinamico.”

Carlo Ancelotti (1959) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in La Roma, luglio 2008.

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“[In risposta al coro Juventino: "Un maiale non può allenare"] È un'insopportabile mancanza di rispetto verso la figura del maiale.”

Carlo Ancelotti (1959) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

cap. 3
Preferisco la coppa

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“Per via di quello che accadde a Wimbledon, in Inghilterra nessuno aveva la notorietà di McEnroe. […] Eppure John, quando da ragazzino vide per la prima volta Bjorn agli US Open capì di avere qualcosa in comune con lui. Qualcosa che non voleva rovinare. Aveva un grandissimo rispetto per Bjorn.”

Peter Fleming (1955) tennista statunitense

Origine: Citato in Malcolm Folley, Borg vs. McEnroe. la più grande rivalità del tennis moderno, traduzione di Chiara Basso, Effepi Libri, 2006, p. 21 http://books.google.it/books?id=_ArUWRRxCuUC&lpg=PP1&pg=PA21, ISBN 0-7553-1360-7.

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“Chi guarda nel cannocchiale e vede cose diverse da quelle che vedo io è sempre uno che può insegnarmi molte cose, e lo leggerò con l'atteggiamento del discepolo che vuole capire ciò che ancora non gli è chiaro; se poi discuterò le sue conclusioni, lo farò col rispetto e con la riconoscenza che dobbiamo a quelli che hanno aperto la strada sulla quale ci prepariamo ad andare oltre, valutando il suo procedimento a posteriori sulla base degli argomenti, non a priori confrontando le sue conclusioni con le mie. È l'atteggiamento che il mio maestro Guido Calogero mi ha insegnato a chiamare «volontà di capire» o «spirito del dialogo». Ma al dialogo tra chi guarda nel cannocchiale e chi si rifiuta di guardarci non ho mai creduto: non è in nessun caso proficua una discussione tra uno storico che fonda su una serie di argomenti una nuova prospettiva e uno storico che, solo perché la nuova prospettiva non è ortodossa, si ritiene dispensato dalla fatica di saggiare ad uno ad uno gli argomenti e se la cava dicendo che il tutto «non è convincente»; né tra chi si pone come unico problema la verificabilità di una lettura storica e chi si preoccupa delle conseguenze che tale lettura porterà al quadro tradizionale della Geistesgeschichte; né tampoco tra chi ricostruisce un antico pensiero con la pazienza da formica del raccogliere instancabilmente nuovi elementi e chi deduce il pensiero di Parmenide dall'Eleatismo, l'Eleatismo dal Naturalismo Presocratico e il Naturalismo Presocratico dalla Spiritualità Greca; né, soprattutto, tra lo scrittore che lavora a inserire il «filosofo» in una prospettiva sincronica, che è poi sempre costituita dalla cultura e dalla società in cui quel «filosofo» visse e respirò, e il suo collega disposto a chiarirne i punti oscuri sempre e soltanto attraverso la rilettura di altri «filosofi», rifuggendo con disgusto dal contaminare il Puro Pensiero con l'utilizzazione dei poeti, degli oratori e degli storici.”

Antonio Capizzi (1926–2003) filosofo e storico italiano

Origine: La Repubblica cosmica, pp. 13-14

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“[Durante la discussione per l'approvazione del ddl anticorruzione. ] Sapete che vi sono molti casi in cui vengono concessi dei finanziamenti o dei contributi a persone che ne fanno richiesta alla pubblica amministrazione per i motivi più vari. Bene, noi vi chiediamo per quale ragione, quando si tratta di una persona condannata con sentenza penale passata in giudicato per fatti mafiosi, di corruzione, per concorso in peculato, per fatti gravissimi, deve esserle permesso di accedere ai contributi dello Stato e della pubblica amministrazione, ai finanziamenti, alle erogazioni liberali ed a quant'altro. Per quale ragione non si può stabilire un principio in base al quale chi è onesto, corretto, rispetta la legge, può accedere ai benefici e vietarlo ai delinquenti? È una richiesta lineare, formale, precisa. Non ci venite a dire, anche questa volta, che vi è una delega! Perché non lo decidiamo qua? Stiamo adottando un provvedimento, perché dobbiamo rinviarlo ad altra data? Assumetevi anche questa responsabilità!”

Antonio Di Pietro (1950) politico e avvocato italiano

Origine: Citato in Camera dei Deputati della Repubblica Italiana – XVI Legislatura – Resoconto stenografico – Seduta n. 650 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=650, 14 giugno 2012 – Seguito della discussione ed approvazione del disegno di legge: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (Approvato dal Senato) (A.C. 4434-A) ed abbinate (A.C. 3380-3850-4382-4501-4516-4906) (Esame articoli 7 e da 15 a 20; esame ordini del giorno; dichiarazioni di voto; correzioni di forma; coordinamento formale; votazione finale). Camera dei Deputati dellaRepubblica Italiana, 14 giugno 2012.

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“[In occasione delle celebrazioni per i 113 anni della Lazio] Siamo la prima squadra della capitale, dal 1900, quando ci ha fondato Bigiarelli, siamo la polisportiva più grande d'Europa, che ha percorso il suo iter basandosi sui colori olimpici, sui valori del sacrificio, dell'umiltà, del rispetto della dignità umana. Questo è il faro che ci deve far procedere per altri anni, e spero per secoli.”

Claudio Lotito (1957) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Lotito fa gli auguri alla Lazio: "Cresceremo ancora!". Sul mercato: "Lampard? Lo sognano solo i giornalisti" http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=31511, Lalaziosiamonoi.it, 10 gennaio 2013.

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“Non v'ha cosa che meglio desti il rispetto per la virtù quanto l'esempio che ne danno coloro che sono in alto.”

Cesare Malpica (1804–1848) giornalista, avvocato e poeta italiano

Le Suore della Carità e il loro stabilimento in Napoli

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“[Nel 2013 sulla finale di Coppa Intercontinentale del 1996 Juventus 1 - 0 River Plate] Sono passati tanti anni, ma c'era una differenza enorme nella condizione fisica delle due squadre. A quei tempi si vedeva una enorme differenza fisica della Juventus non solo rispetto a noi, ma anche ad altre squadre nel campionato italiano, non tanto nel gioco ma nel fisico. Comunque non tocca a me dare una opinione su questo, è il club che deve prendere le misure adeguate.”

Ramón Díaz (1959) allenatore di calcio e ex calciatore argentino

riferendosi ad un possibile reclamo alla FIFA
Origine: Citato in Diaz: «Possibile doping nella Juve del '96» http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2013/05/23-322569/Diaz%3A+%C2%ABPossibile+doping+nella+Juve+del+'96%C2%BB, Corriere dello Sport, 23 maggio 2013.

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“Nadal merita rispetto. Ha avuto il suo miglior inizio di stagione, è stato fenomenale, come sempre, sulla terra, e sta giocando costantemente bene su tutte le superfici, per cui è una seria minaccia. Gran combattente, ha un bilancio favorevole con me, la sfida mi stimola.”

Roger Federer (1981) tennista svizzero

2008
Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Federer-Nadal, classe o potenza, Wimbledon decide chi è il più forte http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/luglio/05/Federer_Nadal_Classe_potenza_Wimbledon_ga_10_080705028.shtml, Gazzetta dello Sport, 5 luglio 2008.

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“Talora il loro [dei lontani] anticlericalismo nasconde uno sdegnato rispetto verso le cose sacre che credono svilite nei ministri.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Citato in Cristina Siccardi, Paolo VI: il papa della luce, Paoline, 2008.

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“Venire qui ad allenare l'Inter – la sua maglia importante, una società con una grande storia non solo nel panorama italiano, ma anche in quello mondiale – mi trasmette un grande senso di rispetto e responsabilità che mi coinvolge e mi rende orgoglioso.”

Claudio Ranieri (1951) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Ranieri: "Allenare l'Inter mi rende orgoglioso" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=62343, Fcinternews.it, 27 ottobre 2011.

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“Con tutto il rispetto Pietro, meglio tu. La tua schiena piegata, le tue gambe storte, la tua stoffa ruvida. E quelle mani che litigavano con il traguardo, quasi a volerlo raddrizzare. Meglio quella tua curva affamata che sbucava nella felicità. Per noi sarà sempre perfetta così.”

Emanuela Audisio (1953) giornalista e scrittrice italiana

la Repubblica
Origine: Da Il monaco della velocità http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/03/22/il-monaco-della-velocita.html, 22 marzo 2013.

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“[Rispondendo alle dichiarazioni del francese, secondo cui il tennis maschile susciterebbe più interesse rispetto a quello femminile] Viene molta più gente a vedere me che Simon!”

Marija Šarapova (1987) tennista russa

Origine: Citato in Alberto Giorni, Guerra dei premi, Simon fa discutere http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/28/736452-guerra_premi_simon_discutere.shtml, Ubitennis.com, 28 giugno 2012.

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“Con le sue dichiarazioni il tecnico dell'Inter ha mancato di rispetto alla città, alla società e ai tifosi del Catania. Non è ammissibile sentire certe cose da un allenatore che guadagna da solo quanto la nostra azienda spende per pagare tutti i suoi giocatori.”

Pietro Lo Monaco (1954) dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Citato in Lo Monaco contro Mourinho José: "Vuole pubblicità? Paghi" http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/09/15/lomonaco.shtml, Gazzetta.it, 15 settembre 2008.

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“Ciò che occorre è il rispetto reciproco delle differenze tra i popoli, un rispetto inspirato dal desiderio di sostenere il diritto di ogni individuo di cercare la verità secondo i dettami della sua coscienza e in continuità con il suo retaggio culturale.”

Renato Raffaele Martino (1932) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

intervento all'incontro inter religioso di Astana http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20030922_martino-astana_it.html, 22 settembre 2003

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“In questo momento il tennis maschile è avanti rispetto a quello femminile. Al Roland Garros, gli uomini hanno trascorso in campo il doppio del tempo rispetto alle donne. Il tennis è l'unica disciplina in cui le donne guadagnano quanto i colleghi maschi. Però il tennis maschile è molto più interessante.”

Gilles Simon (1984) tennista francese

Origine: Citato in Alberto Giorni, Guerra dei premi, Simon fa discutere http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/28/736452-guerra_premi_simon_discutere.shtml, Ubitennis.com, 28 giugno 2012.

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“Rispetto ciò che ti è sacro, rispetterai ciò che mi è sacro.”

Ulrich Fleischhauer (1876–1960) editore tedesco

Origine: Queste due citazioni sono le massime del Welt-Dienst (o Service Mondial), organizzazione che faceva capo al colonnello Ulrich Fleischhauer. Il Welt-Dienst era «l'ufficio di assistenza tecnica creato nel 1933 a Erfurt, con lo scopo di raccogliere notizie sui circoli finanziari "mondialisti", e di organizzare una relativa controinformazione». Cfr. http://www.insegnadelveltro.it/libreria/?p=958 Pagine libere, giugno 1997, su Ion Motza, Corrispondenza col Welt-Dienst (1934-1936), traduzione di Claudio Mutti, Edizioni all'insegna del Veltro, Parma, 1996.
Origine: Citato in Julius Evola, I testi de La vita italiana: 1939-1943, a cura di Italo De Giorgi, Edizioni di AR, 2006, p. 18. ISBN 9788889515136

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“Per sette o otto anni io non sono andato più a Palermo, non sono andato più… non avevo più voglia neanche di vedere quei posti dove era stato ammazzato mio fratello. Nel 2007, se ben ricordo, dopo aver scritto quella lettera: "1992, una strage di Stato", andai a Palermo, e andai proprio il 19 luglio in via D'Amelio, e in via D'Amelio fui costretto a vedere Schifani, il presidente Schifani, una di quelle persone che vilipendono le istituzioni, perché vedete, io ritengo… io ritengo che il più grosso vilipendio alle istituzioni sia il fatto che persone non degne di occupare quelle istituzioni le occupino, perché io rispetto profondamente le istituzioni, però non sempre gli uomini che occupano le istituzioni sono degni di rappresentarle, e allora, io, vedete, non faccio il magistrato, quindi non condanno nessuno, non… non è che dico che Schifani sia colpevole di qualcosa, non posso dirlo perché una persona viene riconosciuta colpevole di qualcosa quando la magistratura l'ha giudicato, non è passato attraverso i tre gradi di giudizio, eccetera, eccetera, ma mi chiedo perché una persona nel momento in cui gli si chiede, come ha fatto il giornalista, come ha fatto Marco Travaglio, gli ha chiesto quali erano i suoi trascorsi societari in Sicilia, invece di rispondere, è la cosa più normale che si può chiedere: con chi aveva fatto delle società in Sicilia, perché invece di rispondere si è ammantato della carica che riveste e ha minacciato querele contro lo stesso Travaglio, che poi, querelato, è stato anche assolto da… dalla sua… da… per… per le sue domande, perche erano delle semplici domande, erano quelle stesse domande che il… che su… su la Repubblica il… quel giornalista… come si chiamava… D'Avanzo poneva a Berlusconi dieci domande alle quali non ha avuto mai… mai una risposta, non faceva altro che porgli quelle domande. E perché Schifani non ha risposto? Avrebbe potuto rispondere ma non lo ha fatto. E allora magari sarebbe stato… avrebbe acquistato la dignità di occupare quel posto. Allora io quando, sette anni, fino al 2007, arrivai in via D'Amelio, e vidi che c'era Schifani che stava deponendo una corona davanti all'albero di olivo che è stato piantato nella buca che era stata scavata dal… dall'esplosione che ha ucciso mio fratello, io ebbi l'istinto di andare lì e di andargli a dire: "Le sue corone le vada a portare davanti alla tomba di…", volevo dirgli… volevo dirgli… volevo dirgli: "Questo è il nostro eroe, questi sono i nostri eroi, questi eroi li lasci onorare a noi come noi sappiamo onorarli.". Io quell'anno ebbi quell'impulso ma non lo feci, non lo feci perché in quel momento, mentre io proprio stavo andando, ero da solo, davanti non c'erano questi ragazzi delle agende rosse, c'ero soltanto io, e mentre stavo andando e l'avrei fatto, mi ci sarei parato davanti e glie l'avrei detto, però arrivò mia… mia cognata, Agnese. Mia cognata Agnese ha scelto un'altra… un'altra linea di condotta: lei, diciamo, partecipa alle cerimonie istituzionali e io rispetto le decisioni degli altri, quello che fa, io reagisco in maniera diversa, però, diciamo, fu quello che mi frenò.”

Salvatore Borsellino (1942) attivista italiano

da Salvatore Borsellino a Pescara - 30 settembre 2011 http://www.youtube.com/watch?v=aPhlwAEpB1E, YouTube; filmato caricato il 1° ottobre 2011

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“I consumatori americani potrebbero beneficiarne se le finanziarie offrissero maggiori alternative rispetto ai tradizionali mutui a tasso fisso.”

Alan Greenspan (1926) economista statunitense

da www.federalreserve.gov http://www.federalreserve.gov/boarddocs/speeches/2004/20040223/, 23 febbraio 2004

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“Tutti noi, rispetto al Führer, siamo solo dei poveretti.”

Karl Dönitz (1891–1980) ammiraglio tedesco

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