Frasi su star
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“Io recito gratis, i soldi me li faccio dare per l'inconveniente di essere una star.”

Michelle Pfeiffer (1958) attrice statunitense

da un'intervista ad Esquire (1990) riportata da Michelle Pfeiffer – The Face http://www.pfeiffertheface.com/Mich_Quo1.htm

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“Una star è un calciatore capace di fare molti gol e non so se Pogba potrà mai arrivare ai livelli di Messi e Ronaldo che segnano 50 reti a stagione. Poi c'è da notare che alla Juventus quando perde palla Pogba, subito la squadra lo sgrida.”

Michel Platini (1955) calciatore francese

Origine: Da un'intervista a RTL, citato in Juventus, Platini: "Pogba non è una star" http://m.calciomercato.it/news/331652/juventus-platini-pogba-non--una-star.html, Calciomercato.it, 17 maggio 2015.

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“Maritati e muli vogliono star soli.”

I Malavoglia

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“Certuni non sanno star soli neppure in paradiso.”

la gente: XIII; 1983, p. 227
I Malavoglia

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“Esci di lì, ci vo' star io.”

Filippo Pananti (1766–1837) poeta italiano

da Il poeta di teatro, XIV, 2

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“Dati biografici: io sono ancora di quelli che credono, con Croce, che di un autore contano solo le opere. (Quando contano, naturalmente.) Perciò dati biografici non ne do, o li do falsi, o comunque cerco sempre di cambiarli da una volta all'altra. Mi chieda pure quel che vuol sapere, e Glielo dirò. Ma non Le dirò mai la verità, di questo può star sicura.”

Italo Calvino (1923–1985) scrittore italiano

Variante: Dati biografici: io sono ancora di quelli che credono, con Croce, che di un autore contano solo le opere. (Quando contano, naturalmente.) Perciò dati biografici non ne do, o li do falsi, o comunque cerco sempre di cambiarli da una volta all’altra. Mi chieda pure quel che vuol sapere, e Glielo dirò. Ma non Le dirò mai la verità, di questo può star sicura.
Lettera a Germana Pescio Bottino, 9 giugno 1964
Origine: Da una lettera a Germana Pescio Bottino, 9 giugno 1964; citato in La strada di San Giovanni, Mondadori, Milano, 2010, p. 8 https://books.google.it/books?id=yb_rRC1LFH8C&pg=PT8.

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“Come sapete la domanda che più spesso viene posta a noi scrittori, la domanda preferita è: perché scrive? Io scrivo perché sento il bisogno innato di scrivere! Scrivo perché non posso fare un lavoro normale, come gli altri. 
Scrivo perché voglio leggere libri come quelli che scrivo. 
Scrivo perché ce l'ho con voi, con tutti. Scrivo perché mi piace stare chiuso in una stanza a scrivere tutto il giorno.
 Scrivo perché posso sopportare la realtà soltanto trasformandola.
 Scrivo perché tutto il mondo conosca il genere di vita che abbiamo vissuto, che viviamo io, gli altri, tutti noi a Istanbul, in Turchia.
 Scrivo perché amo l'odore della carta, della penna e dell'inchiostro.
 Scrivo perché credo nella letteratura, nell'arte del romanzo più di quanto io creda in qualunque cosa. 
Scrivo per abitudine, per passione.
 Scrivo perché ho paura di essere dimenticato. 
Scrivo perché apprezzo la fama e l'interesse che ne derivano. Scrivo per star solo. Forse 
scrivo perché spero di capire il motivo per cui ce l'ho così con voi, con tutti. 
Scrivo perché mi piace essere letto.
 Scrivo perché una volta che ho iniziato un romanzo, un saggio, una pagina, voglio finirli. 
Scrivo perché tutti se lo aspettano da me.
 Scrivo perché come un bambino credo nell'immortalità delle biblioteche e nella posizione che i miei libri occupano negli scaffali. 
Scrivo perché la vita, il mondo, tutto è incredibilmente bello e sorprendente. 
Scrivo perché è esaltante trasformare in parole tutte le bellezze e ricchezze della vita. 
Scrivo non per raccontare una storia ma per costruirla. 
Scrivo per sfuggire alla sensazione di essere diretto in un luogo che, come in un sogno, non riesco a raggiungere. 
Scrivo perché non sono mai riuscito ad essere felice. 
Scrivo per essere felice.”

Orhan Pamuk (1952) scrittore e saggista turco

My Father's Suitcase: The Nobel Lecture

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“Il mio rapporto con Mina? Tutto comincia per caso e con una lite. Siamo nel 1967, io lavoro in pubblicità, come regista di Caroselli, e lei (che aveva esordito sui teleschermi otto anni prima) è già una star televisiva resa familiare da programmi come Il Musichiere e Studio Uno. La Barilla punta su di lei per lanciare una pasta. A Roma mi colpiscono le sue mani, lunghe e affusolate, che muove in modo particolare, tutto suo. Allora invento lo spot in cui Mina accarezza lentamente i rigatoni. Passano pochi secondi e litighiamo. Per una divergenza su un’inquadratura. Io le chiedevo di camminare sul tapis roulant e alzare un braccio. “Perché, di grazia, dovrei fare questo?”, domanda lei ironica. “Di grazia”, replico io, “sta a significare come se lei portasse un piatto di spaghetti a tavola”. Mina si indispettisce: “Preferisco il suo predecessore. Era un vero signore”. “Forse con le vere signore”, replico stizzito. Insomma la ragazza si rivela, oltre che sexy, anche di temperamento forte. Fanno da pacieri Antonello Falqui e l’agente di Mina, Elio Gigante, che era stato mio amico d’infanzia. Qualche giorno dopo lei mi telefona per invitarmi a casa sua in via Emanuele Filiberto a Milano. Ci arrivo con una rosa. Così comincia la nostra amicizia.”

Paolo Limiti (1940–2017) paroliere, conduttore televisivo e produttore televisivo italiano

dall'intervista di Salvatore Giannella [//www.giannellachannel.info/2017/07/05/quando-paolo-limiti-mi-racconto-mina-e-febbre-del-sabato-sera/ "Quando Paolo Limiti mi raccontò Mina e la febbre del sabato sera"] per "I nomi di Oggi", 2009

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“Credo di sapere perché gli americani l'hanno scelto. Donald Trump è entrato per molti anni come star della televisione nelle case degli americani, è diventato qualcuno a cui si dà del tu. Come gli italiani mi chiamano Silvio, lui lo chiamano Donald.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2017
Origine: Da una video intervista condotta da Shane Smith, Vice News, aprile 2017. Visibile al minuto 02:45 di Inside Italy's Silvio Berlusconi: VICE News Tonight (HBO) https://www.youtube.com/watch?v=-7Co-fbIFcQ, YouTube.com, 24 aprile 2017.

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“Solo al veder un uccellino con la zampa spezzata mi fa star male.”

Giuseppe Garibaldi (1807–1882) generale, patriota e condottiero italiano

Origine: Citato in Aa.Vv., Garibaldi. Vita, pensiero, interpretazioni. Dizionario critico, Gangemi Editore, Roma, 2008, p. 250 https://books.google.it/books?id=ZLdTCwAAQBAJ&pg=PA250. ISBN 978-88-492-1481-9

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“Sta accadendo che gli studi cinematografici vogliono distribuire molti film. Vogliono ogni genere di film. Vogliono qualunque cosa vedano. Se è un grande film, con una grande star, lo vogliono. Se è un piccolo film che può diventare un grande successo, lo vogliono. Una delle ragioni che gli indipendenti stiano avendo successo è che gli studi cinematografici, che hanno le proprie idee, hanno bisogno e vogliono nuovi film, e come tu sai dal fare e film e film, intendo 'film”

Lawrence Gordon (produttore cinematografico) (1936) produttore cinematografico statunitense

buone pellicole - sono difficili da trovare. È difficile trovare una buona sceneggiatura.
Is happening that studios want to release a lot of movies. They want every kind of movie. They want whatever they see. If it is a big movie, with a big movie star, they want that. If it is a little movie that can be a big hit, they want that. One of the reasons that the independents are having success is that the studios, which have their own indie lines, need and want more movies, and as you know from making movies and I know from making movies, movies - good movies - are very hard to find. It is very hard to find a good script.
Citazioni di Lawrence Gordon
Origine: Da The Two Hollywoods: The Producers; Lawrence Gordon; Christine Vachon http://www.nytimes.com/1997/11/16/magazine/the-two-hollywoods-the-producers-lawrence-gordon-christine-vachon.html?mcubz=3

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“Star Trek – serie TV (1966 – 1969)”

William Shatner (1931) attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico canadese

Film

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“Per bene star si scende molte miglia.”

Il Canzoniere (c. 1351–1353), To Laura in Life

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“Protagonista spesso popolaresco e sempre buono, leale e generoso, robusto uomo del sud dai grandi occhi azzurri che guardavano dritto in faccia l'interlocutore, Raf Vallone fu, come star cinematografica, quasi un unicum nel cinema italiano degli ultimi anni quaranta e dei primi anni cinquanta.”

Masolino D'Amico (1939) critico teatrale, traduttore e giornalista italiano

Origine: Da Uno sguardo da Raf Vallone http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0311_01_2002_0299_0025_2879969/, La Stampa, 1º novembre 2002.

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“Non sono vittima di crisi mistiche né corro in chiesa a battermi il petto, ma ho sempre sentito che ciascuno di noi ha un angelo che lo protegge, gli dà forza, l'invita a star bene con se stesso e con gli altri.”

Lucia Bosé (1931) attrice italiana

Origine: Citato in Simonetta Robioni, Lucia Bosé: Ecco i miei angeli http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0541_01_1998_0091_0029_7177383/, La Stampa, 3 aprile 1998.

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“Ho seguito quasi tutte le serie di Star Trek.”

Leo Ortolani (1967) autore di fumetti italiano, creatore di Rat-Man

Anche quella a cartoni animati. Mi mancano delle stagioni di Voyager e non ho seguito Enterprise... non ce l'ho fatta. A partire dalla sigla che pare quella di un telefilm anni '80 (nel senso peggiorativo del termine), vedere buttare di nuovo all'aria tutto, con il klingon che corre nel campo di mais, quando si sapeva da sempre che li vede Kirk per la prima volta... Ma potrebbe non essere male, se paragonata alla banalità narrativa di Discovery, dove la gente partecipa in massa al premio Darwin.

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“La fatica. Proprio così. Star Wars - Episodio II è noto tra gli amici (Episodio I, III, IV e V, mentre con il VI si conoscono solo di vista) come la fatica. La fatica di fare un film di Guerre Stellari.”

Leo Ortolani (1967) autore di fumetti italiano, creatore di Rat-Man

O la fatica di stare dietro alle scalmane di George Lucas, o la fatica di dare un senso a qualcosa che non ne ha, nemmeno se lo riprendi con dietro lo schermo verde e poi ci aggiungi il senso, digitalmente.

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“Chi riesce a star bene da solo ha un grande privilegio: non si accontenta di chiunque.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“Il legame tra noi e la musica consiste nello scegliere ciò che ci piace e ci fa star bene, non ciò che ci viene imposto.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“Evitate le relazioni tossiche. La vita è breve, condividetela con chi vi fa star bene.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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