
“La verità pura non può essere assimilata dalla folla: si deve propagare per contagio.”
Diario intimo
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema contagio, vita, paura, essere.
“La verità pura non può essere assimilata dalla folla: si deve propagare per contagio.”
Diario intimo
Dani67
“[Al protagonista] Si diventa lebbrosi come si diventa tiranni: ereditarietà o contagio.”
Il dottore: IV, 5; 2000, p. 130
Tempo di uccidere
Origine: Citato in Charles Morgan, La fontana, Mondadori, 1961.
Origine: Da Il Mediterraneo dimenticato http://www.corriere.it/editoriali/13_giugno_30/il-mediterraneo-dimenticato-sergio-romano_a6fa2238-e13e-11e2-a879-533dfc673450.shtml, Corriere.it, 30 giugno 2013.
L'arte di comandare, Appendice
27 marzo 1895, pp. 401-402
Origine: Arte e politica, p. 268
da Tanequil, traduzione di Riccardo Valla, Oscar Mondadori
Origine: Perché non possiamo non dirci, p. 53
“Motown sound Italia e Funkyturi ti contagia più della malaria…”
da È arrivata l'ora, n. 2
Colpa delle donne
da Contagio
L'amico degli amici
Origine: Ognuno potrebbe, p. 37
Origine: La vita, la missione teologica e l'opera di Adrienne von Speyr, p. 45
Origine: Studio sopra Emilio Zola, p. 360
da un comizio a Baia San Giorgio, 18 luglio 2010
Origine: Visibile in Nichi Vendola: C'è un'Italia migliore http://www.youtube.com/watch?v=NQV4Oom50d4, YouTube.com, 18 luglio 2010.
La tregua
Variante: Ci pareva, e così era, che il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni ci aggiravamo come astri spenti avesse trovato un suo centro solido, un nucleo di condensazione: quattro uomini armati, ma non armati contro di noi; quattro messaggeri di pace, dai visi rozzi e puerili sotto i pesanti caschi di pelo.
Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quello che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa.
Così per noi anche l'ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso del pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai più sarebbe potuto avvenire di così buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell'offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell'offesa, che dilaga come un contagio. E' stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l'anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti; e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.
Sed B. Virgo contraxit quidem originale peccatum, sed ab eo fuit mundatam antequam ex utero nasceretur. Et hoc signatur Job, III, 9, ubi de nocte originalis peccati dicitur: <<Expectet lucem (id est Christum) et non videat>>; quia <<nihil inquinatum incurrit in Adam>>, ut dicitur Sap., VII, 25: <<nec ortum sorgentis autorae>>, id est, B. Virginis, quae in suo ortu a peccato originalis fuit immunis.
Ad tertium dicendum, quod licet Romana Ecclesia conceptionem, B. Virginis non celebret, tollerat tamen consuetudinem aliquarum Ecclesiarum illud festum celebrantium. Unde talis celebritas non est totaliter reprobanda. Nec tamen per hoc quod festum Conceptionis celebratur, datum est intellegi quod in sua conceptione fuerit sancta; sed quia quo tempore sanctificata fuerit ignoratur, celebratur festum sanctificationis eius potius conceptionis in die Coceptionis ipsius.
Ad quartum dicendum, quod duplex est sanctificatio: una quidem totius naturae, imquantum scilicet tota natura humana ab omni corruptione culpae et poenae liberatur; et haec erit in resurrectione. Alia vero est sanctificatio personalis, quae non transit in prolem carnaliter genitam, quia talis sanctificatio non respicit carnem, sed mentem. Et ideo etsi parentes beatae Virginis fuerint mundati a peccato originali, nihilominus beata Virgo a peccato originale contraxit, cum fuerit concepta secundum carnis concupiscendam ex commixtione maris et feminae. Dicit enim Augustinus: <<Omnem, quae de concubitu nascitur, carnem esse peccati>>.
Summa Theologiae, Immacolata Concezione di Maria