Frasi su dicembre
pagina 4

Klemens von Metternich photo
Klemens von Metternich photo
Klemens von Metternich photo

“Sapete quello che costiruisce il fascino inesprimibile che possedete ai miei occhi? È che mi comprendete.”

Klemens von Metternich (1773–1859) diplomatico e politico austriaco

Donauwoerth, 6 dicembre 1818

Klemens von Metternich photo

“Io amo, oppure non amo. Amo, quando una persona mi colpisce in tutti i sensi, quando quella persona siete voi.”

Klemens von Metternich (1773–1859) diplomatico e politico austriaco

Monaco, 7 dicembre 1818

Klemens von Metternich photo
Klemens von Metternich photo

“Quando una persona ama non vi sono due vie, perché uno non ha due cuori.”

Klemens von Metternich (1773–1859) diplomatico e politico austriaco

Vienna, 14 dicembre 1818

Klemens von Metternich photo

“Il giorno in cui vi vedrò, invece di scrivervi, sarò felice. Me lo credete, cara Dorotea?”

Klemens von Metternich (1773–1859) diplomatico e politico austriaco

Vienna, 18 dicembre 1818

Klemens von Metternich photo
Klemens von Metternich photo
Klemens von Metternich photo

“Uno non può divenire differente da quello che è. Nessun germe si sviluppa, se prima non esiste.”

Klemens von Metternich (1773–1859) diplomatico e politico austriaco

Vienna, 25 dicembre 1818

“[A proposito di Inchiesta su Gesù] Strana ci sembra anche l'affermazione che Gesú non sia cristiano e che egli non abbia fondato né abbia voluto fondare una nuova religione, il cristianesimo. In realtà, egli ha rivolto la sua predicazione «alle pecore perdute della casa d'Israele» (Mt 10,6): a tale scopo ha chiamato a seguirlo dodici discepoli, perché «stessero con lui e anche per mandarli a predicare» (Mc 3,14-15). Ma il suo messaggio non è accolto dal popolo d'Israele e dai suoi capi. Ecco che allora egli si consacra all'istruzione dei suoi discepoli e delle persone – uomini e donne – che credono in lui: insegna loro a pregare, a vedere in Dio il Padre che li ama, che ha cura di loro; insegna loro il retto uso delle ricchezze, il perdono delle offese; nella sua ultima cena, alla vigilia della morte, istituisce un nuovo rito pasquale e chiede ai Dodici di ripeterlo in sua memoria. Dopo la sua morte e la sua risurrezione, i suoi discepoli, pur restando all'interno dell'ebraismo, formano un gruppo a parte, che ha i suoi capi (i Dodici), un suo rito particolare – la ripetizione dei gesti compiuti da Gesú nella sua Ultima Cena –, gli insegnamenti di Gesú. Proprio questo piccolo gruppo di seguaci di Gesú forma la «sua» Chiesa che, ingrandendosi con l'adesione di nuove persone, sia ebree sia pagane che credono in Cristo, forma il primo cristianesimo. Non c'è dunque nessuna frattura tra Gesú «ebreo» e il cristianesimo, che vivedegli insegnamenti di Gesú e lo professa suo Dio e Signore.”

Giuseppe De Rosa (1921–2011)

da Civiltà Cattolica, 2 dicembre 2006

Edward Morgan Forster photo
Alexander Manninger photo

“[Riferendosi ad Alessandro Del Piero] È il calciatore perfetto. Un attaccante eccezionale e un uomo incredibile come ce ne sono pochi nel calcio.”

Alexander Manninger (1977) calciatore austriaco

dal programma televisivo Permette Signora, Sky, 4 dicembre 2008

Pier Ferdinando Casini photo

“[Telefonata a Marcello Dell'Utri, condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa] I sensi più profondi di stima e amicizia.”

Pier Ferdinando Casini (1955) politico italiano

citato in Casini, stima e amicizia a Dell'Utri Ma è polemica sulla telefonata, la Repubblica, 1 dicembre 2004

Pier Ferdinando Casini photo
John le Carré photo

“Da lettore sono certo che o si viene agganciati subito, o mai più, ed è per questo motivo che molti libri sui miei scaffali sono stati misteriosamente abbandonati dopo la pagina 20.”

John le Carré (1931) scrittore britannico

Origine: Da John Le Carré, elogio del dottor Watson, traduzione di Maria Sepa, Corriere della sera, 5 dicembre 2004, p. 34.

Georges Charpak photo
Papa Pio XII photo
Papa Pio XII photo

“Un mondo antico giace in frantumi. Veder sorgere al più presto da queste rovine un mondo nuovo, più sano, giuridicamente meglio ordinato, più in armonia con le sue esigenze della natura umana: tale è l'anelito dei popoli martoriati!”

Papa Pio XII (1876–1958) 260° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

radiomessaggio del 1° settembre 1944; citato in Gianni Padoan, La grande crociata di Pio XII, Historia, n. 145, dicembre 1969, Cino del Duca

Fratelli Wright photo
Robert Conquest photo

“La realtà dell'attività di Stalin spesso non veniva creduta proprio perché appariva incredibile. Il suo stile si fondava sul fare ciò che in precedenza era stato considerato moralmente o fisicamente inconcepibile.”

Robert Conquest (1917–2015) storico inglese

Origine: Citato in Stenio Solinas, Che vergogna l'Europa: i crimini staliniani pesano meno della Shoah http://www.ilgiornale.it/interni/che_vergogna_leuropa_crimini_staliniani_pesano_meno_shoah/24-12-2010/articolo-id=495687, ilGiornale.it, 24 dicembre 2010.

Ronald Spogli photo

“Sebbene la magistratura italiana sia tradizionalmente considerata orientata a sinistra, l'ex premier ed ex ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha detto lo scorso anno che la magistratura è la più grande minaccia allo Stato italiano.”

Ronald Spogli (1948) politico, diplomatico e imprenditore statunitense

Corriere della sera http://www.corriere.it/politica/10_dicembre_24/giustizia-spogli-dalema_552a94b6-0f3a-11e0-bda7-00144f02aabc.shtml, 24 dicembre 2010

Giovanni Sartori photo

“Berlusconi le azzecca. Perché le dice tutte, perciò a volte ci prende.”

Giovanni Sartori (1924–2017) politologo italiano

da Porta a Porta, 4 dicembre 2007

Frédéric Ozanam photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo

“Nel Natale noi incontriamo la tenerezza e l'amore di Dio che si china sui nostri limiti, sulle nostre debolezze, sui nostri peccati e si abbassa fino a noi.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dall' Udienza Generale, 21 dicembre 2011 http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2011/documents/hf_ben-xvi_aud_20111221_it.html
Udienze

Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo

“Coscienza è capacità di verità e obbedienza nei confronti della verità, che si mostra all'uomo che cerca col cuore aperto.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dal discorso alla Curia http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2010/december/documents/hf_ben-xvi_spe_20101220_curia-auguri_it.html 20 dicembre 2010
Discorsi

Papa Benedetto XVI photo

“Prima di ogni attività e di ogni mutamento del mondo deve esserci l'adorazione. Solo essa ci rende veramente liberi; essa soltanto ci dà i criteri per il nostro agire.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

discorso alla Curia Romana 22 dicembre 2005
Discorsi

Papa Benedetto XVI photo
Ariel Sharon photo
Francesco Mazzoni photo

“Tutte le volte che un Pontefice deve sottolineare le qualità della Madonna si rifà al XXXIII canto […].”

Francesco Mazzoni (1925–2007) filologo italiano

citato in Il Papa cita Dante Alighieri: "Maria ci aiuti contro la corruzione" http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/esteri/benedettoxvi-10/papa-maria/papa-maria.html, la Repubblica, 8 dicembre 2006

Franco Carraro photo

“Gli dico [riferendosi a Massimo Moratti] che avrebbe fatto bene a seguire il consiglio di Cannavò, quando gli disse di non reclamare lo scudetto 2006 che è stato assegnato per un errore di politica sportiva. Ma oggi il presidente dell'Inter ha tutto il diritto di difenderlo.”

Franco Carraro (1939) dirigente sportivo e politico italiano

citato in Carraro: "Juve ora basta con la storia dei 29 scudetti. E a Moratti dico che..." http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=40165, fcinter1908.it, 8 dicembre 2011

Franco Carraro photo

“Più che una calciopoli si è trattata di un arbitropoli, almeno da quanto emerso dalle ultime sentenze. La responsabilità oggettiva è a mio avviso un male necessario dello sport. Il comportamento dei dirigenti della Juventus non macchia il valore della società, ma i dirigenti bianconeri sbagliano a considerare propri 29 Scudetti.”

Franco Carraro (1939) dirigente sportivo e politico italiano

citato in Carraro torna su Calciopoli e va giù duro con le 'giacchette nere': "Fu un 'Arbitropoli'. La Juve? Ha 27 scudetti. Altrimenti anche l'Inter può chiedere quello del rigore di Ronaldo e la Roma quello del goal di Turone..." http://www.goal.com/it/news/240/calciopoli/2011/12/16/2805851/carraro-torna-su-calciopoli-fu-un-arbitropoli-nel-2004, goal.com, 16 dicembre 2011

Roberto Castelli photo

“Tra i trentadue reati proposti [per il mandato di cattura europeo] c'è quello di razzismo e xenofobia: chi decide a livello europeo chi è razzista e chi no? Chi garantisce, ad esempio, i cittadini che scenderanno in piazza domani?”

Roberto Castelli (1946) politico italiano

da Radio Padania Libera, 8 dicembre 2001; citato in Antonello Caporale, E Castelli sfida gli alleati Non svendo italiani e padani http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/09/castelli-sfida-gli-alleati-non-svendo.html, la Repubblica, 9 dicembre 2001, p. 2

Roberto Castelli photo

“Se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato di opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato di essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina”

Roberto Castelli (1946) politico italiano

dall'intervento alla manifestazione leghista No immigrati, sanatoria, terrorismo a Milano, 9 dicembre 2001; citato in Enrico Bonerandi, Lega in piazza contro l'Europa http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/lega-in-piazza-contro-europa.html, la Repubblica, 10 dicembre 2001, p. 1

Roberto Castelli photo

“Nel '93 una donna si è avventata su di me, mi ha strappato la camicia ma io, che ero più forte, sono riuscito ad allontanarla.”

Roberto Castelli (1946) politico italiano

da Porta a Porta, 5 dicembre 2005; citato in Dino Martirano, «Una donna tentò di violentarmi» http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/06/martirano.shtml, Corriere della sera, 6 dicembre 2005

Roberto Castelli photo

“Noi siamo soldati, Bossi è il nostro generale, noi siamo lì per lui. Facciamo ciò che ci dice anche quando ci ordina di buttarci nel fuoco.”

Roberto Castelli (1946) politico italiano

citato in Matteo Mauri, Castelli: «Forza della base che sperona» http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/071217/gk6l2.tif, la Padania, 17 dicembre 2007, p. 11

Roberto Castelli photo
Roberto Castelli photo
Aristide Briand photo

“Gli articoli contro la pace sono stati scritti con penne fatte dello stesso acciaio dei cannoni e dei proiettili.”

Aristide Briand (1862–1932) politico e diplomatico francese

citato in la lettura, dicembre 1977, p. 13

Marcello Pera photo

“Il Ponte [sullo stretto di Messina], così come è concepito e localizzato (in una zona fortemente ventosa, sede di faglie attive), non ha assolutamente i requisiti di sicurezza.”

Antonio Maria Michetti (1927–2010)

dal saggio pubblicato sull'ultimo numero della rivista Architetto Italiano, Mancosu Editore, n. 5-2005 dicembre

Carl Eller photo

“[Al termine di Minnesota Vikings @ Bengals 0-27, 2 dicembre 1973, Campionato NFL 1973] Questa squadra è una disgrazia.
This team is a disgrace.”

Carl Eller (1942) giocatore di football americano statunitense

Origine: Citato in Eller Calls Vikes Disgrace To NFL http://news.google.com/newspapers?nid=1356&dat=19731203&id=bXhPAAAAIBAJ&sjid=jQUEAAAAIBAJ&pg=5606,877650, Ocala Star-Banner, 3 dicembre 1973.

Cesare Segre photo
Cesare Segre photo
Roberto Calderoli photo

“Come si sa, preferisco la legge del taglione.”

Roberto Calderoli (1956) politico italiano

dall'intervista di Marco Damilano, A Nord non passeranno http://espresso.repubblica.it/dettaglio/A-Nord-non-passeranno/1899128, L'espresso, 6 dicembre 2007

Roberto Calderoli photo

“Tettamanzi con il suo territorio non c'entra proprio nulla, sarebbe come mettere un prete mafioso in Sicilia. Perché Tettamanzi non è mai intervenuto in difesa del crocifisso? Perché parla solo dei rom?. Avevo già detto che qualcuno nella Curia di Milano era figlio del cattocomunismo.”

Roberto Calderoli (1956) politico italiano

citato in 'La Padania' e la Lega Nord attaccano Tettamanzi http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=42700&titolo=%27La%20Padania%27%20e%20la%20Lega%20Nord%20attaccano%20Tettamanzi, La Voce d'Italia, 7 dicembre 2009

Roberto Cotroneo photo

“Nessuno sa come il concetto di democrazia potrebbe mutare attraverso un'ideologia globale dei social network.”

Roberto Cotroneo (1961) giornalista, scrittore e critico letterario italiano

Origine: Da Oggi il Potere viaggia sulla rete, Sette, 14 dicembre 2012.

Roberto Cotroneo photo
Walter Bonatti photo
Wilhelm August von Schlegel photo

“La poesia degli antichi era quella del possesso, la poesia dei moderni è quella dello struggimento.”

Wilhelm August von Schlegel (1767–1845) scrittore, traduttore e critico letterario tedesco

citato in Corriere della sera, 24 dicembre 1995

Roger Caillois photo
Sam Worthington photo

“Quando non lavoro vado a casa, bevo una birra, faccio il bucato. Se avessi voluto la fama sarei andato al Grande Fratello.”

Sam Worthington (1976) attore australiano

citato in The Daily Telegraph, 11 dicembre 2009

“[A proposito del terremoto di Sendai del 2011] Mons. Orazio Mazzella, (1860-1939) arcivescovo di Rossano Calabro, all'indomani della tragedia fece una serie di riflessioni che vi riassumo (La provvidenza di Dio, l'efficacia della preghiera, la carità cattolica ed il terremoto del 28 di Dicembre 1908: cenni apologetici, Desclée e C., Roma 1909).
In primo luogo le grandi catastrofi sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio, che ci scuote e ci richiama col pensiero ai nostri grandi destini, al fine ultimo della nostra vita, che è immortale.
Infatti se la terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi, eserciterebbe sopra di noi un fascino irresistibile, non ci accorgeremmo che essa è un luogo d'esilio, e dimenticheremmo troppo facilmente, che noi siamo cittadini del cielo. […]
In secondo luogo, osserva l'arcivescovo di Rossano Calabro, le catastrofi sono talora esigenza della Giustizia di Dio, della quale sono giusti castighi.
Alla colpa del peccato originale si aggiungono infatti, nella nostra vita, le nostre colpe personali; nessuno di noi è immune dal peccato e può dirsi innocente e le nostre colpe possono essere personali o collettive: possono essere le colpe di un singolo o quelle di un popolo: ma mentre Dio premia o castiga i singoli nell'eternità è sulla terra che premia o castiga le nazioni, perché le nazioni non hanno vita eterna, hanno un orizzonte terreno. […]
Terzo punto infine: le grandi catastrofi sono spesso una benevola manifestazione della misericordia di Dio.
Abbiamo detto infatti che nessuno, mettendosi la mano sulla coscienza, potrebbe dare a se stesso un certificato d'innocenza. Un giorno, quando il velo, che copre l'opera della Provvidenza, sarà sollevato, ed alla luce di Dio vedremo ciò che Egli avrà operato ne' popoli e nelle anime, ci accorgeremo che per molte di quelle vittime, che compiangiamo oggi, il terremoto è stato un battesimo di sofferenza che ha purificato la loro anima da tutte le macchie, anche le più lievi, e grazie a questa morte tragica la loro anima è volata al cielo prima del tempo perché Dio ha voluto risparmiarle un triste avvenire. […]
Le grandi catastrofi sono certamente un male, però non sono un male assoluto, ma un male relativo, dal quale sorgono beni di ordine superiore e più universali. La luce della fede ci insegna che le grandi catastrofi, o sono un richiamo paterno della bontà di Dio, o sono esigenze della divina giustizia, che infligge un castigo meritato, o sono un tratto della divina misericordia, che purifica le vittime aprendo loro le porte del Cielo. Perché il Cielo è il nostro destino eterno.”

Roberto de Mattei (1948) storico italiano

da Riflessioni sul mistero del male – Intervento del prof. Roberto de Mattei a Radio Maria del 16 marzo 2011; citato in Corrispondenza Romana http://www.corrispondenzaromana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1560:intervento-del-prof-roberto-de-mattei-a-radio-maria-del-16-marzo-2011&catid=138:varie&Itemid=55=, 25 marzo 2011

“Di fronte a questo imbarbarimento, il Santo Bambino resta l'unica via, l'unica verità, l'unica vita dell'universo. Gli sforzi per costruire un mondo giusto e pacifico, al di fuori di Cristo, non sono che schiuma in un mare in tempesta. per raggiungere la pce e la tranquillità, il mondo non ha bisogno di incontri al vertice, di convegni internazionali, di discussioni tra esperti, ma solo di quella semplicità di cuore che penetra fin nel fondo delle cose, svelandone gli aspetti più reconditi. Oggi la pace è lontana dal mondo, quanto lo è la ricerca della gloria di Dio. Le radici cristiane sono estirpate e la notte è tornata a calare nel mondo, con il brivido di paura che l'accompagna. La Chiesa e la società vivono ore non di pace e di tranquillità, ma di dramma. Gli occhi si volgono verso il cielo e non vi scorgono che l'oscurità della notte più fonda. Ma il cristiano sa che il mistero del Natale, come quello della Resurrezione, è il simbolo, e la luminosa realtà, della luce che squarcia le tenebre più profonde. Così avvenne a Betlemme, così accadde spesso nella storia. "Natale" fu il grido di entusiasmo con cui nella notte del 25 dicembre dell'anno 496, i Franchi salutarono il battesimo del loro Re Clodoveo. La stessa acclamazione riecheggiò sotto le volte di San Pietro nella notte di Natale dell'anno 800, quando Carlo Magno fu incoronato Imperatore dal Papa san Leone III. I cuori orgogliosi rifiutano con sufficienza l'idea di una grande rinascita cristiana nel secolo XXI. I cuori semplici, pregando ai piedi del presepio, vedono nel Natale una luce di speranza nella tragedia del nostro tempo. Nel mondo, oggi, tutto è frastuono e disordine; nel Presepio tutto è ordine, raccoglimento, spirito soprannturale. Il Presepio è lo specchio di una società capace di rendere gloria a Dio e pace agli uomini di buona volontà.”

Roberto de Mattei (1948) storico italiano

N. 20, p. 3
Editoriali in Radici Cristiane

Claudio Bisio photo
Claudio Bisio photo

“I miei libri non nascono per l'editoria, ma sulle assi di un palcoscenico, sono "detti" prima che scritti.”

Claudio Bisio (1957) attore italiano

dall'intervista a cafeletterario, 19 dicembre 1997

Bruno Longhi photo

“Batte Evani… attenzione gol! Ha segnato Chicco Evani! Ancora una volta è lui che risolve la partita! Chicco Evani, che aveva regalato la Supercoppa al Milan contro il Barcellona, sta reglanado il titolo di Campione mondiale per club ai rossoneri! Battuto René Higuita e gol di Chicco Evani!”

Bruno Longhi (1947) giornalista e musicista italiano

Origine: Durante la telecronaca di Milan-Atlético Nacional, 17 dicembre 1989 ( Video http://www.dailymotion.com/video/x150igo_milan-atletico-nacional-1-0-d-t-s-gol-di-evani_sport).

Bruno Longhi photo

“Ecco Franco Baresi premiato da David Will, mentre la Toyota Cup viene sorretta dal vicecapitano, Mauro Tassotti. Un'immagine emblematica, un'immagine molto emozionante, un grande successo ancora per il calcio italiano.”

Bruno Longhi (1947) giornalista e musicista italiano

Origine: Durante la telecronaca di Milan-Atlético Nacional, 17 dicembre 1989 ( Video della premiazione http://www.dailymotion.com/video/x150iqa_coppa-intercontinentale-1989-premiazione-milan_sport).

Bruno Longhi photo
Bruno Longhi photo
Bruno Longhi photo
Bruno Longhi photo
John Coltrane photo

“Il mio compito di musicista è trasformare gli schemi tradizionali del jazz, rinnovarli e soprattutto migliorarli. In questo senso la musica può essere un mezzo capace di cambiare le idee della gente.”

John Coltrane (1926–1967) sassofonista e compositore statunitense

Riportato in John Coltrane – Con il blues nell'anima di Alberto Rodriguez, in Musica Jazz, dicembre 1981

Walter Cronkite photo

“La parola "stampa liberal" in questo Paese è stata coniata dai conservatori, per i quali ha un connotato negativo. La realtà è che i media in America sono in mano a conservatori e repubblicani e il fatto stesso che siano giudicati "liberal" è la migliore testimonianza di libertà e d'indipendenza dalla proprietà che si possa immaginare. Soprattutto nel caso di testate influenti come il New York Times e il Washington Post.”

Walter Cronkite (1916–2009) giornalista e personaggio televisivo statunitense

da "Non c'è lo sdegno del Watergate: la gente l'assolve" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/20/Non_sdegno_del_Watergate_gente_co_0_98122012804.shtml, Corriere della sera, 20 dicembre 1998

Walter Cronkite photo
Bill Clinton photo
Carlo Lizzani photo
Christian De Sica photo
Sergio Quinzio photo

“La bellezza è qualcosa di indotto, di secondario, persino di tardivo, di fittizio, alla fine addirittura di vizioso.”

Sergio Quinzio (1927–1996) teologo e aforista italiano

da Aforismi, Astolfo, anno I, n. 3, settembre-dicembre 1994

David Trezeguet photo

“[Su Alessandro Del Piero] Penso che sia il giocatore più importante della nostra squadra, l'immagine della nostra squadra. Sono orgoglioso di giocare con lui.”

David Trezeguet (1977) calciatore francese

dal programma televisivo Permette Signora, Sky, 4 dicembre 2008

Simone Perrotta photo

“Giocare il derby a Roma è un'emozione talmente particolare che la paragono a quella provata nella finale di Coppa del Mondo.”

Simone Perrotta (1977) calciatore italiano

citato in Francesca Ferrazza, Perrotta: "Il derby? Meglio del mondiale" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/12/08/perrotta-il-derby-meglio-del-mondiale.html, la Repubblica, 8 dicembre 2006

Sergio Romano photo
Sergio Romano photo

“È bene ricordare che Roosevelt dichiarò guerra soltanto al Giappone. Furono i tedeschi e gli italiani che dichiararono guerra agli USA l'11 dicembre 1941.”

Sergio Romano (1929) storico, scrittore e giornalista italiano

23 maggio 2007
Lettere al Corriere, Corriere della Sera

Tomás Milián photo
Edward Luttwak photo
Piero Martinetti photo
Antonio Di Pietro photo
Antonio Di Pietro photo
Antonio Di Pietro photo
Antonio Di Pietro photo
Antonio Di Pietro photo

“La Forleo va difesa, non resa indifendibile.”

Antonio Di Pietro (1950) politico e avvocato italiano

Origine: Dall'intervista di Claudia Morelli, Di Pietro: io difendo Clementina, Italia Oggi, 7 dicembre 2007, p. 7.

Mahátma Gándhí photo
Mahátma Gándhí photo

“Vidi che il Sermone della Montagna sintetizzava l'intero cristianesimo per chi intendesse vivere una vita cristiana. Fu quel sermone a farmi amare Gesù.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

31 dicembre 1931, p. 53
Buddismo, Cristianesimo, Islamismo