
Elda giunse le mani, poi per l'entusiasmo tanto si scosse che la barca si sbilanciò, cozzò nei macigni emergenti attorno a un pilone di Ponte Isabella, a un niente dal naufragio. (p. 21)
Il libro di Johnny
Elda giunse le mani, poi per l'entusiasmo tanto si scosse che la barca si sbilanciò, cozzò nei macigni emergenti attorno a un pilone di Ponte Isabella, a un niente dal naufragio. (p. 21)
Il libro di Johnny
da Canto XIX
Ipazia ovvero delle filosofie
da Quando ci appare la fragilità del mondo https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/17/Quando_appare_fragilita_del_mondo_co_8_100117021.shtml, Corriere della sera, 17 gennaio 2010
Parātriṃśikāvivaraṇa
Origine: Dall'appendice IV, in Abhinavagupta, Luce delle scritture (Tantraloka), a cura di Raniero Gnoli, UTET, edizione elettronica De Agostini, 2013, p. 761.
Era un silenzio orribile. Un silenzio immenso, gelido, morto, un silenzio di neve. Il medico mi si avvicinò con una siringa in mano: "Prima di operarli", disse, "gli tagliamo le corde vocali".
La pelle, Il vento nero
Black Dagger Brotherhood, #1-9
Those Who Leave and Those Who Stay
Origine: Aliens. Incubo, p. 75
Origine: Da Prisons dans un jardin, Le Figaro, 11 giugno 1974; citato in Matthieu Ricard, Sei un animale!, traduzione di Sergio Orrao, Sperling & Kupfer, Milano, 2016, pp. 245-246. ISBN 978-88-200-6028-2
Il verbo, p. 165
Parlare italiano
Pietro Rosano, il ministro suicida, p. 51
Personaggi di ieri e di oggi
“Tu stesso ti fai grosso
col falso imaginar, sì che non vedi
ciò che vedresti se l'avessi scosso.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
Variante: Ci fu un tempo, non tanto lontano, in Occidente, in cui il carattere laico e moderno del presidente iracheno era apprezzato, se non proprio esaltato. Il confronto con Khomeini concedeva un notevole vantaggio a Saddam Hussein. Di fronte alla rivoluzione islamica di Teheran, esportatrice di un oscurantismo inquietante, la classica dittatura di Bagdad, senza propositi missionari, sembrava un argine non solo accettabile ma provvidenziale. E' capitato a molti di noi di scrivere o di pensare qualcosa del genere durante la guerra Iran-Iraq. L'Iraq non era proprio una diga democratica, questo no, questo nessuno ha osato dirlo: ma un utile sbarramento laico e moderno, ossia efficiente, sì: un argine, appunto, in grado di contenere un fanatismo come quello iraniano ansioso di ricondurre le società musulmane ai secoli più bui della loro storia, e di aggredire attraverso il terrorismo gli infedeli dell' Occidente europeo e americano. Al contrario degli ayatollah iraniani, i dirigenti del partito Baas iracheno non erano considerati una minaccia alla stabilità del Golfo, vale a dire del mercato del petrolio. Khomeini costruiva moschee, Saddam Hussein scuole e ospedali e caserme. Egli dedicava, è vero, una particolare attenzione a quest' ultime ed anche alle prigioni, come del resto faceva Khomeini, ma, al contrario di Khomeini, era al tempo stesso favorevole all'emancipazione delle donne, alle quali a Bagdad non veniva imposto il ciador. Quando negli acquitrini della Mesopotamia meridionale, dove si incontrano il Tigri e l'Eufrate, furono scoperti nel 1984 migliaia di giovani iraniani uccisi dai gas iracheni, la nostra morale non fu affatto scossa. L' utilità di Saddam Hussein, in quanto diga del fondamentalismo musulmano, placava le nostre coscienze. Soltanto quattro anni dopo, quando i gas furono usati per mattare la città curda di Halabja, ci furono alcune reazioni.
Origine: Il testo è del 1981.
Origine: Roma, la conservazione dei monumenti antichi, p. 5
vol. 9, parte 3, pp. 815-818
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Origine: Verso Maria, rappresentata nella parte superiore del dipinto lAssunzione della Vergine.
Origine: Il ritratto di Mr. W.H., p. 8