Frasi su mentire
pagina 27

Battista Farina photo
Battista Farina photo
Salvatore Fisichella photo
Salvatore Fisichella photo

“Il filosofo non può dire nulla di valido su ciò che supera la ragione, mentre il teologo può mostrare la validità del discorso filosofico.”

Olivier Boulnois (1961) filosofo francese

Origine: Duns Scoto: il rigore della carità, p. 64

“Era, in effetti, entrato in azione quel fenomeno che alcuni storici hanno ritenuto di definire la «legge di Tocqueville»: tutte le volte, infatti, che un potere autoritario-dispotico e comunque arcaico (monarchia assoluta e Ancien Régime nel 1789), o anche totalitario, ma sarebbe meglio dire «imperfettamente totalitario» (fascismo mussoliniano nella catastrofe politico-militare del 1943), o «post-totalitario» (Chruščëv, nel 1956, e Gorbačëv, nel 1985-1989), cerca, in una situazione ritenuta difficile (altrimenti nulla verrebbe toccato), di mutare direzione e di attuare trasformazioni e riforme, spalanca attese e speranze che si rovesciano in una eterogenesi dei fini; proprio le attese e le speranze finiscono non già per rafforzare (se si esclude un momento liminare, come nella prima metà del 1956, o gli anni 1986-1987), ma per minacciare (1956), o addirittura demolire (1989-1991), l'impalcatura politica esistente. Quanto al totalitarismo, considerato nella sua fase «perfetta», disperata e tragica, l'unica esperienza che si ha del suo crollo (Germania nazionalsocialista, 1945) dimostra che esso può avvenire non assecondando un tentativo di autoriforma, ma in concomitanza con la guerra totale e con un parallelo processo di inarrestabile autodistruzione, alla guerra totale strettamente connesso.”

Bruno Bongiovanni (1947) storico italiano

Origine: Storia della guerra fredda, p. 96

Salvatore Borsellino photo

“Per sette o otto anni io non sono andato più a Palermo, non sono andato più… non avevo più voglia neanche di vedere quei posti dove era stato ammazzato mio fratello. Nel 2007, se ben ricordo, dopo aver scritto quella lettera: "1992, una strage di Stato", andai a Palermo, e andai proprio il 19 luglio in via D'Amelio, e in via D'Amelio fui costretto a vedere Schifani, il presidente Schifani, una di quelle persone che vilipendono le istituzioni, perché vedete, io ritengo… io ritengo che il più grosso vilipendio alle istituzioni sia il fatto che persone non degne di occupare quelle istituzioni le occupino, perché io rispetto profondamente le istituzioni, però non sempre gli uomini che occupano le istituzioni sono degni di rappresentarle, e allora, io, vedete, non faccio il magistrato, quindi non condanno nessuno, non… non è che dico che Schifani sia colpevole di qualcosa, non posso dirlo perché una persona viene riconosciuta colpevole di qualcosa quando la magistratura l'ha giudicato, non è passato attraverso i tre gradi di giudizio, eccetera, eccetera, ma mi chiedo perché una persona nel momento in cui gli si chiede, come ha fatto il giornalista, come ha fatto Marco Travaglio, gli ha chiesto quali erano i suoi trascorsi societari in Sicilia, invece di rispondere, è la cosa più normale che si può chiedere: con chi aveva fatto delle società in Sicilia, perché invece di rispondere si è ammantato della carica che riveste e ha minacciato querele contro lo stesso Travaglio, che poi, querelato, è stato anche assolto da… dalla sua… da… per… per le sue domande, perche erano delle semplici domande, erano quelle stesse domande che il… che su… su la Repubblica il… quel giornalista… come si chiamava… D'Avanzo poneva a Berlusconi dieci domande alle quali non ha avuto mai… mai una risposta, non faceva altro che porgli quelle domande. E perché Schifani non ha risposto? Avrebbe potuto rispondere ma non lo ha fatto. E allora magari sarebbe stato… avrebbe acquistato la dignità di occupare quel posto. Allora io quando, sette anni, fino al 2007, arrivai in via D'Amelio, e vidi che c'era Schifani che stava deponendo una corona davanti all'albero di olivo che è stato piantato nella buca che era stata scavata dal… dall'esplosione che ha ucciso mio fratello, io ebbi l'istinto di andare lì e di andargli a dire: "Le sue corone le vada a portare davanti alla tomba di…", volevo dirgli… volevo dirgli… volevo dirgli: "Questo è il nostro eroe, questi sono i nostri eroi, questi eroi li lasci onorare a noi come noi sappiamo onorarli.". Io quell'anno ebbi quell'impulso ma non lo feci, non lo feci perché in quel momento, mentre io proprio stavo andando, ero da solo, davanti non c'erano questi ragazzi delle agende rosse, c'ero soltanto io, e mentre stavo andando e l'avrei fatto, mi ci sarei parato davanti e glie l'avrei detto, però arrivò mia… mia cognata, Agnese. Mia cognata Agnese ha scelto un'altra… un'altra linea di condotta: lei, diciamo, partecipa alle cerimonie istituzionali e io rispetto le decisioni degli altri, quello che fa, io reagisco in maniera diversa, però, diciamo, fu quello che mi frenò.”

Salvatore Borsellino (1942) attivista italiano

da Salvatore Borsellino a Pescara - 30 settembre 2011 http://www.youtube.com/watch?v=aPhlwAEpB1E, YouTube; filmato caricato il 1° ottobre 2011

Michele Ciliberto photo
Elia Kazan photo
Rod Laver photo
Gene Gnocchi photo

“Adriano Bacconi, non per dire, ma cercano uno per rifare i letti nei film porno.”

Gene Gnocchi (1955) comico, conduttore televisivo e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Tancredi Palmeri, Il blob del 2012. Tutte le frasi da ricordare http://www.gazzetta.it/Calcio/30-12-2012/blob-2012-913634965312.shtml, Gazzetta.it, 30 dicembre 2012.

Ernst-Wolfgang Böckenförde photo
Mathias Malzieu photo
Chiara Civello photo
Chiara Civello photo
Chiara Civello photo
Matteo Salvini photo

“Niente da fare, alla sinistra e a Monti il progetto di trattenere il 75% delle tasse proprio non piace. Allora vuol dire che è giusta!”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Dalla pagina su Facebook, post http://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10151198312378155 del 9 gennaio 2013.

Nicola Cusano photo
Luca Raffaelli photo
Karlheinz Deschner photo
Paolo Bonolis photo
Gian Carlo Caselli photo
Massimo D'Azeglio photo

“[…] si deve dire la verità e mantenere la parola data, a tutti… persino alle donne!”

Massimo D'Azeglio (1798–1866) politico italiano

cap. XV; vol. I, p. 301
I miei ricordi

“Non si può dire che Berlusconi sia un fascista: è qualcosa di peggio, un anarcoide piccolo borghese.”

Giorgio Bocca (1920–2011) giornalista italiano

L'italia l'è malada

Luciano Ligabue photo

“E allora bambina c'è poco da dire se non che mi troverai qua.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Sarà un bel souvenir, n. 6
Lambrusco coltelli rose e popcorn

Luciano Ligabue photo

“Peccato soltanto che ci sarà il tempo in cui dovremo dire –Adesso è giusto riposare-.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Sarà un bel souvenir, n. 6
Lambrusco coltelli rose e popcorn

Luciano Ligabue photo

“ci son rappers da parrocchia, e punk per sentito dire… La banda è fuori genere, ma dice ciò che deve dire, e te lo dice in faccia.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da La forza della banda, n. 4
Buon compleanno Elvis

Luciano Ligabue photo
Luciano Ligabue photo

“Sei qui per dire, mi devi dire che il Meglio deve ancora venire.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Il meglio deve ancora venire, n. 12
Arrivederci, mostro!

Jean-Luc Godard photo
Jean-Luc Godard photo
Matteo apostolo ed evangelista photo
Carlo Lucarelli photo
Riccardo Villari photo

“Non c'è che dire. Una performance degna del peggior razzismo da stadio e che la dice lunga sull'alto senso di appartenenza alle istituzioni dell'esponente della Lega. Chissà cosa ne pensano i colleghi del Pdl dell'on. Salvini, soprattutto quelli orgogliosi di essere napoletani come lo sono io. Se stessimo parlando di una persona civile, ci aspetteremmo delle scuse.”

Riccardo Villari (1956) medico, politico e docente italiano

Origine: Citato in "Canzone razzista, si dimetta" E Salvini lascia il Parlamento http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/salvini-a-pontida/reazioni-salvini/reazioni-salvini.html, la Repubblica.it, 7 luglio 2009.

Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Chuck Palahniuk photo

“«Il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesini di provincia» diceva sempre Rant, «è perché così poi può sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene». Con questo Rant voleva dire che nessuno è felice, da nessuna parte.”

Echo Lawrence
Rabbia
Variante: «Il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesini di provincia» diceva sempre Rant, «è perché così poi può sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene». Con questo Rant voleva dire che nessuno è felice, da nessuna parte

Chuck Palahniuk photo
Chuck Palahniuk photo
Chuck Palahniuk photo
Chuck Palahniuk photo

“Chi può dire perché le cose ci piacciono?”

Diary

Paul Feyerabend photo
Marc Gicquel photo
Carlo Taormina photo
Carlo Taormina photo

“Molte cose che ho fatto in quel periodo non le rifarei più. Non ho imbarazzo a dire che ho vissuto una crisi morale, culminata quando ho visto come si stava strutturando l'entourage più ristretto del Cavaliere.”

Carlo Taormina (1940) avvocato e politico italiano

citato in L'Espresso http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/29/la-verita-su-b-raccontata-dal-suo-ex-avvocato/, "La verità su B. raccontata dal suo ex avvocato", Gilioli Blog, 29 gennaio 2010

Arrigo Levi photo
Bertrando Spaventa photo
Bertrando Spaventa photo

“Papà: Essere genitore vuol dire voler abbracciare e strangolare il proprio figlio contemporaneamente.”

Bill Watterson (1958) fumettista statunitense

Strani esseri di un altro pianeta!

Stefano Rodotà photo
Filone di Alessandria photo

“È illegittimo dire o supporre che il mondo costituito delle idee esista in qualche luogo. In quale maniera esso sia organizzato, lo ricaveremo dall'attenta osservazione di certe analogie con esso presenti nelle cose del nostro mondo. Quando si fonda una città, per soddisfare la smisurata ambizione di un re o di un qualche governante… capita a volte che si presenti un architetto provvisto di una specifica formazione il quale… in un primo momento abbozza nella propria mente un piano di quasi tutte le parti che dovranno costituire la futura città… poi, dopo aver fissato nella propria anima, come su un modello di cera, la delineazione di ogni singola parte, porta impressa in sé l'immagine della città creata dal suo pensiero. In seguito, grazie alla memoria innata in lui, rievoca le immagini e, mentre ne accentua ancora più i caratteri, alla maniera di un valente artigiano comincia a costruire la città fatta di pietre e di legname, con l'occhio della mente fisso al modello, adeguando le realtà materiali a ciascuna delle idee incorporee. Qualche cosa di analogo si deve appunto pensare riguardo a Dio e supporre che, quando concepí il disegno di fondare "la grande città", in una prima fase ne strutturò nella propria mente i modelli secondo cui sarebbe stata creata, componendo i quali portò a compimento prima il mondo intelleggibile e poi, servendosi di esso come prototipo, quello sensibile.”

Filone di Alessandria (-15–45 a.C.) filosofo ellenistico di cultura ebraica

Origine: Da De opificio mundi; citato in Giulio Busi, Qabbalah visiva.

Gabriella Carlucci photo
Silvio Garattini photo
Johnny Weissmuller photo
Elena Dement'eva photo
Giovanni apostolo ed evangelista photo
Giovanni apostolo ed evangelista photo
Pino Scotto photo

“Messaggio: Salve signor Scotto, mi chiedevo ma non si rompe i coglioni di star seduto su quella specie di cassa da morto, a mostrare quelle coscette di pollo che si ritrova? Beato lei che non fa un cacchio dalla mattina alla sera, e noi paghiamo con i soldi della collettività lestofanti come lei. Vergognati!
Pino Scotto: Julian, Julian pezzo di merda! Accattone! Merdaccia puzzolente! Stai parlando con un uomo di 62 anni che per la sua dignità ha scaricato camion in fabbrica per 35 anni… per non andare a vendersi il culo, come gente di merda come te! Hai capito? E se io sto su questa cassa da morto è per dare delle lezioni di intelligenza alle persone come te, che non capiranno mai. Pezzo di merda! Fatti un favore, bruciati vivo! Datti fuoco! Ti fai un favore. Levi una merda puzzolente da questa società che di persone come te non ne ha bisogno. Tool… sti video dei Tool. Jack!
Messaggio: Ciao Pino volevo chiederti se… (Jack, la voce che legge i messaggi, viene interrotta da Pino Scotto)
Pino Scotto: Ma poi io vorrei dire a quel pezzo di merda di prima no? Alle tre di pomeriggio davanti a un televisore che cazzo ci fai, barbone?! Trovati un lavoro, vai a lavorare! Accattone! E probabilmente tu sarai quello che è ancora in casa con papà mamma che ti dà i soldi per la benzina o i soldi per andare al cinema. Vai a fare in culo! Io per fare musica son scappato di casa a 17 anni… già vivevo da solo. La benzina te la regalo io.”

Pino Scotto (1949) cantautore

da Database http://www.youtube.com/watch?v=VK2krOleJoQ

Pino Scotto photo

“La popolarità ragazzi: Michelle Hunziker al numero uno! Se questa si trovasse qualcuno che se la tromba dieci volte al giorno la smetterebbe di romperci il cazzo! Minchia è dappertutto questa qua! A San Remo quanto gli han dato? Allucinante! Questa è un' offesa alla gente che non ha neanche uno stipendio a fine mese! Al secondo posto Pippo Baudo, c' hai rott' 'o cazz' Pippo Baudo! Minchia ragazzi ma è allucinante! Ma dai lo spazio un po' agli altri! Poi terzo posto Simone Cristicchi, cioè questo qua è andato la con la storia dei disabili e ha fottuto tutti! Questo cantava "Io vorrei essere come Biagio Antonacci" Ragazzi! Ma come cazzo siamo messi! Vabbè dai. Poi quarto posto Scamarcio, questo è quello che fa il film sui ragazzini dove lei si vuole suicidare quello lo lascia quell' altro non lo lascia e giocano sui sentimenti dei ragazzini che vivono di queste cose! Il cinema è un' altra cosa! Quinto posto Laura Chiatti, scusate ragazzi ma chi cazzo è Laura Chiatti, Chiatti, Piatti! Sesto posto il grande Gigino D' Alessio! Otto Elisabetta Gregoracci! Ragazzi, certe cose in televisione non si possono dire ma questa da quando si è rimessa con Briatore ha ricominciato a lavorare, chissà perché! Undici Barbara D'Urso, è una grande figa, ma sei tutta la vita che fai stronzate! la vuoi smettere o no! Porco di…! Dodici Nina Moric. Nina Moric più che mettere le tette e il culo sui calendari che cazzo ha fatto nella vita! Questa è l'Italia, [sputa sul foglio] ma vaffanculo, va!”

Pino Scotto (1949) cantautore

da Database http://www.youtube.com/watch?v=E33PEwqPMTI

Lucio Dalla photo
Max Pezzali photo
Brunori Sas photo
Dolindo Ruotolo photo
Roque Dalton photo
Fabio Volo photo
Emil Cioran photo
Emil Cioran photo

“Non bisogna costringersi a un'opera, bisogna solo dire qualcosa che si possa bisbigliare all'orecchio di un ubriaco o di un morente.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

L'inconveniente di essere nati

Emil Cioran photo
Emil Cioran photo
Emil Cioran photo

“Non dimentichi di dire che io sono soltanto un marginale, uno che scrive per svegliare. Lo riferisca: i miei libri aspirano a svegliare.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Un apolide metafisico: conversazioni

Emil Cioran photo
Emil Cioran photo
Emil Cioran photo
Emil Cioran photo
Emil Cioran photo

“In ogni individuo si crea e si distrugge un mondo. Sarebbe più esatto dire: il mondo.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Quaderni 1957-1972

Emil Cioran photo