Frasi su merda
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“[Riferendosi a Fabio Fazio] Ma lui è una merda pazzesca! Tutti dicono che è buono ma non è vero! Io, guarda, smentisco nella maniera più totale: è l'uomo più cinico che conosco.”

Luciana Littizzetto (1964) attrice, cabarettista e doppiatrice italiana

Origine: Dall'intervista di Teresa Marchesi, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto prestano le voci per Minions. Lui: "Io buonista? Sono ligure". Lei: "È una m..." http://www.huffingtonpost.it/2015/07/16/fazio-littizzetto_n_7811734.html, L'Huffington Post.it, 16 luglio 2015.

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“Le persone aggiungono termini in più quando vogliono che le cose sembrino più importanti di quanto non siano. […] Alle persone piace sentirsi importanti. I meteorologi in televisione parlano di "rovesci piovosi". Sembra più importante di "pioggia". Una volta ho persino sentito uno sulla CNN parlare di "evento piovoso". Giuro su Dio, ha detto "In Louisiana si verificherà un evento piovoso."”

George Carlin (1937–2008) comico, attore e sceneggiatore statunitense

E ho pensato "Merda, spero di riuscire a prendere i biglietti!"
People add words when they want things to sound more important than they really are. [...] People like to sound important. Weathermen on television talk about "shower activity". Sounds more important than "showers". I even heard one guy on CNN talking about a "rain event". I swear to God, he said "Louisiana is expecting a rain event." And I thought, "Holy shit, I hope I can get tickets to that!"
Jammin in New York

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“Noi non vogliamo affrontare problemi che sembrano impossibili da affrontare. Insomma, sono tutti noiosi: la povertà, la criminalità e tutta quella merda. Sembrano intrattabili; sembrano irreparabili. Nessuno può risolverli, quindi cerchiamo di tirarci fuori dalla questione e di preoccuparci di ciò che è immaginario, tanto per cominciare. Non sembra come in quei libri, 1984 e Il nuovo mondo?”

John Carpenter (1948) regista statunitense

Tutte le cose in quei libri sembrano avverarsi.
I don't think we want to deal with the problems that seem to be impossible to deal with. Y'know, they're all boring: poverty, crime and all that shit. They seem intractable; they seem beyond repair. Nobody can solve this, so let's hype ourselves out and worry about what's imaginary to begin with. Doesn't it sound like those books, 1984 and Brave New World? All of the things in those books seem to be coming true.

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“È facile prendersela con filosofia quando è un altro ad avere il sangue pieno di merda, e non tu.”

I ragazzi del buco, Jean-Claude Van Damme e la Madre Superiora; p. 17
Trainspotting, Tirarsi fuori

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“E io forse ho sognato che tutta l'umanità assomigliasse alla Sicilia. Da vecchio romantico, illuso professore di greco antico, ma non è così oggi la vita. La vita è che se dici merda che significa ti amo, non ti capiscono e soprattutto non ti capiscono i pusillanimi e i mafiosi.”

Roberto Vecchioni (1943) cantautore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Da una lettera aperta pubblicata sul Corriere della Sera dopo le polemiche per il suo intervento di pochi giorni prima all'incontro Mercanti di luce. Narrare la bellezza tra padri e figli; citato in La lettera di Vecchioni alla Sicilia: «Un'Isola di merda se non si ribella» http://www.lasicilia.it/articolo/la-lettera-di-vecchioni-alla-sicilia-e-ai-siciliani-e-un-isola-di-merda-solo-se-non-si, La Sicilia.it, 6 dicembre 2015.

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“[Riferendosi a Marco Travaglio] Infine, la frase decisiva e in fondo autobiografica: «Non esiste il reato di odio». Per quello non c'è neanche il reato di essere una merda umana.”

Renato Farina (1954) politico e scrittore italiano

da Il fronte che minimizza: era solo un souvenir http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/pdf/rad8F4DE.tmp.pdf, il Giornale, 15 dicembre 2009, p. 11

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“Ma io mi chiedo: ma perché gli architetti fanno 'ste robe qua? Ma ce l'hanno col mondo? Hanno subito dei traumi all'università? Per cinque anni li hanno menati con dei righelli? Cos'è successo? "Appena esco di qua me la pagate tutti, bastardi! Vi progetto una merda davanti a casa, te lo giuro!"”

Maurizio Crozza (1959) comico, imitatore e conduttore televisivo italiano

da Crozza nel Paese delle Meraviglie, 11 aprile 2014
Origine: In merito alle piramidi di largo Beltrami, all'ingresso principale del Castello Sforzesco di Milano, progettate da Alessandro Scandurra in occasione dell'Expo 2015. Visibile in Crozza: l'Expo 2015 a che punto siamo https://www.youtube.com/watch?v=MHd6JHQtKcY, La7 Intrattenimento, YouTube.com, 11 aprile 2014.

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“La musica di oggi? Negli ultimi anni ci stanno abituando a mangiare grandi panini alla merda.”

Zucchero (cantante) (1955) cantautore e musicista italiano

Citazioni di Zucchero
Origine: Citato in Luigi Bolognini, Zucchero, nuovo disco e un tour. "La musica? Ci hanno abituato a mangiare panini alla m..." http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2015/11/18/news/zucchero-127656460/, Repubblica.it, 18 novembre 2015.

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“Questo Paese di merda non merita il PSG!”

Zlatan Ibrahimović (1981) calciatore svedese

Origine: Dopo la partita PSG-Bordeaux del 15 marzo 2015, rivolgendosi all'arbitro; citato in Ibra frasi choc: «Francia paese di m... non merita una squadra come il Psg», poi si scusa, ma infuria la polemica e parte l'inchiesta http://sport.ilmessaggero.it/estero/ibrahimovic_psg_francia_frasi_shock/1240077.shtml, il Messaggero.it, 17 marzo 2015.

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“Chris Martin ti guarda mai negli occhi? Sono sicuro che Chris Martin, per tutti i soldi con cui viene pagato, mette su un buon concerto. Sembra uscito dai Tweenies, però [cartone animato]. Tutta la band [i Coldplay] ha un look che va oltre la merda. Non hanno visto delle foto dei Rolling Stones? Probabilmente no.”

Liam Gallagher (1972) cantante inglese

Origine: Dall'intervista di Q; citato in Torna Liam Gallagher: "Noel, riuniamo gli Oasis per i fan! Nel 2017 pubblicherò nuovo materiale" http://oasisnotizie.blogspot.it/2016/08/torna-liam-gallagher-noel-riuniamo-gli.html, OasisNotizie.it, 23 agosto 2016.

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“Più butti merda più prendi voti: è il berlusconismo.”

Zucchero (cantante) (1955) cantautore e musicista italiano

Citazioni di Zucchero
Origine: Citato in Gioia Giudici, Zucchero tour, in valigia tutto Chocabeck http://wwwc.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/05/10/visualizza_new.html_871840813.html, Ansa.it, 10 maggio 2011.

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“Io non ho mai detto a Gentiloni che è una merda. Mai. Ci siamo scambiati alcuni sms dopo aver letto i giornali. E lui, con lealtà, ha ammesso di non avermi mai sentito pronunciare una simile parola. Ripeto: io non ho mai detto che Gentiloni è una merda… mentre non ho problemi a confermare che molti miei colleghi [del Partito Democratico] sono degli sciacalli.”

Matteo Orfini (1974) politico italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata al Corriere della Sera; citato in Orfini: «Non ho mai detto che Gentiloni è una merda» http://www.ilpost.it/2013/07/12/orfini-gentiloni-merda-sciacalli/, Il Post.it, 12 luglio 2013.

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“In quel preciso momento, Karla è entrata nella stanza. Ha spento la televisione, ha guardato Todd fisso negli occhi e ha detto: "Todd, tu esisti non soltanto come membro di una famiglia o di una compagnia o di una nazione, ma come membro di una… sei un essere umano. Sei parte dell'. Attualmente la nostra specie ha problemi profondi e stiamo cercando di sognare un modo per uscirne e stiamo usando i computer per cavarcela. La costruzione di hardware e software è il campo in cui la specie ha deciso di investire energie per la sua sopravvivenza e questa costruzione richiede zone di pace, bambini nati dalla pace, e l'assenza di distrazioni che interferiscano col codice. Non possiamo acquisire conoscenza attraverso l'informatica, maa usarla per tenerci fuori dalla merda. Quello che tu percepisci come un vuoto è un paradiso terrestre: alla lettera, linea per linea, la libertà di impedire all'umanità di diventare non lineare".
Si è seduta sul divano e c'era il rumore della pioggia che tamburellava sul soffitto e mi sono reso conto del fatto che non c'era abbastanza luce nella stanza e che noi eravamo tutti in silenzio.
Karla ha detto: "Abbiamo avuto una vita discreta. Nessuno di noi, a quanto mi risulta, è mai stato maltrattato. Non abbiamo mai desiderato niente, né abbiamo mai voluto possedere qualcosa. I nostri genitori sono tutti ancora insieme, a parte quelli di Susan. Ci hanno trattato bene, ma lamoralità, qui. Todd consiste nel sapere se le loro mani sono state sprecate in vite non creative, o se queste mani sono utilizzate per portare avanti il sogno dell'umanità".
Continuava a piovere.
"Non è una coincidenza che come specie abbiamo inventato la classe media. Senza la classe media, non avremmo potuto avere quel particolare tipo di configurazione mentale che contribuisce in misura consistente a sputar fuori i sistemi informatici e la nostra specie non avrebbe mai potuto farcela ad arrivare allo stadio evolutivo successivo, qualunque esso sia. Ci sono buone probabilità che la classe media non rientri neanchenella prossima fase evolutiva. Ma non è né qui né là. Chepiaccia o no, Todd, tu, io, Dan, Abe, Bug, e Susan… tutti noi siamo fabbricanti del prossimo ciclo Rem del sogno umano. Tutti gli altri ne saranno attratti. Non metterli in discussione, Todd, e non crogiolartici dentro, ma non permettere mai a te stesso di".”

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“A sei anni i miei genitori mi raccontarono che dentro il mio cranio c’era una gemma piccola e scura, che imparava a essere me.
Microscopici ragni avevano tessuto una ragnatela dorata nel mio cervello, perché l’contenuto nella gemma potesse udire il sussurro dei miei pensieri. La gemma origliava i miei sensi e interpretava i messaggi chimici trasportati dalla circolazione sanguigna: la gemma vedeva, udiva, odorava, gustava e toccava il mondo esattamente come me, mentre l’istruttore monitorava i suoi pensieri e li confrontava con i miei. Ogni qualvolta questi pensieri erano sbagliati, l’istruttore, più veloce del pensiero, dava una risistemata alla gemma, facendo una piccola modifica qua e là, apportando i cambiamenti necessari per correggere i suoi pensieri.
Perché? Perché quando non avessi più potuto essere me, la gemma avrebbe potuto esserlo al posto mio.
Io pensai: “Se ciò che sento mi fa sentire strano e mi dà le vertigini, cosa deve provare la?”. Esattamente la stessa cosa, riflettei; non sa di essere la gemma e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma, rispondendosi poi:
“Esattamente la stessa cosa, non sa di essere la gemma, e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma”.
E anch’essa si chiede…
(Ne ero certo, visto che io me lo domandavo.)
… anch’essa si interroga se è l’Io reale o se semplicemente è la gemma che sta imparando a essere me.

Divenuto un dodicenne pieno di superbia e di scherno, mi presi gioco di quelle preoccupazioni infantili. Tutti avevano la gemma, salvo i membri di oscure sette religiose, e sprecare tempo su una banalità simile mi appariva una perdita di tempo. La gemma era la gemma, un fatto universale della vita, una cosa comune come una cacca. Io e i miei amici vi costruivamo battute stupide, come facevamo con le cose del sesso, per provare a noi stessi quanto eravamo saputi in quel campo.
In realtà, però, non eravamo saputi e imperturbabili come pretendevamo di essere. Un giorno, mentre giocavamo nel parco chiacchierando del più e del meno, uno della banda, il suo nome l’ho dimenticato, ma lo ricordo come una persona troppo intelligente per il suo stesso bene, si mise a domandare a ciascuno di noi: — Chi sei tu? La gemma o l’essere umano?
Noi tutti rispondemmo indignati, senza esitare: — L’essere umano!
Quando tutti ebbero risposto, lui rise e affermò: — Bene, io no. Io sono la gemma. Siete degli stronzi perdenti e mangerete merda, perché voi tutti finirete spazzati via nel cesso cosmico, ma io, io vivrò per sempre.
Lo picchiammo fino a fargli colare il sangue dal naso.

Dal racconto.”

Greg Egan (1961) scrittore di fantascienza australiano

Axiomatic

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“Questi elogi del tipo «te lo spiego io di cosa parla il tuo libro» sono tutti appunti che ho mandato agli amici a proposito dei loro libri. La mia tendenza è sempre quella di spingere il libro verso l’astratto, verso la tristezza, verso le tenebre, verso la duplicità, verso diciassette tipi di ambiguità. Mi sforzo sempre di leggere la forma come contenuto, lo stile come significato. In un certo senso il libro balbetta sempre sul suo stesso linguaggio. Dipingo sempre me stesso e l’autore come le uniche fonti di un’oscura sapienza, sono sempre il paladino della disperazione spensierata, volo sempre troppo alto. Metafisico è grande. Nella mia formulazione, il soggetto del libro non è mai quello che sembra. Dico spesso che secondo tutti il libro riguarda X ma in realtà riguarda Y. Leggo sempre il libro come un’allegoria, una tesi filosofica mascherata. Uno dei termini ricorrenti è esistenza, così come umano, animale, sesso, cazzo e violenza. Adoro gli avverbi potentemente ed enormemente e instancabilmente e infinitamente. Uso di continuo indagine ed esplorazione e scavo ed esame e rigoroso. Dove andrei a finire senza meditazione? Sotto sotto c’è sempre una storia d’amore tra me e l’autore: io che amo il libro e l’autore. La chiave è il candore: essere disposto a dire ciò che nessuno è disposto a dire. Il gesto di scrivere è sempre visto come un atto di coraggio (impavido imperversa). La vita è dura, e a volte perfino una noia: il linguaggio è una (piccola) consolazione. Nessun altro coglie quello che stai facendo: solo io ci arrivo. Siamo io e te, baby. Intimità. Urgenza. Solo noi capiamo la vita. Te lo spiego io il tuo libro, il testo. Te lo spiego io di cosa parla il tuo libro. La vita è una merda. Noi siamo delle merde. Solo questo ci salverà: questa dichiarazione.”

Reality Hunger: A Manifesto

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“Nascondersi affermando di avere un carattere di merda, quando la verità è semplicemente non voler riconoscere che si ha mancanza di rispetto: è pura vigliaccheria.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net