Frasi su periodo
pagina 8

Josip Jurčič photo
Bruno Zevi photo
Kim Il-sung photo
Albert Sánchez Piñol photo
Morgan photo
Klaus Iohannis photo
Mohammad Reza Pahlavi photo
Enver Hoxha photo
Max Biaggi photo
Paolo Maffei photo
Idi Amin Dada photo
Ieng Sary photo
Lee Child photo
Enver Hoxha photo
Claudio Marchisio photo
Max Brod photo
Ryszard Kapuściński photo
Jerry Calà photo
Jung Chang photo
Abd al-Karim Qasim photo
Pol Pot photo

“I compagni giovani, che siano celibi o sposati, devono dedicarsi generosamente alla loro educazione ideologica, superando tutti gli ostacoli. Offritevi corpo e anima alla rivoluzione! La gioventù è un periodo della vita in cui ci sono cambiamenti rapidi. È un tempo in cui la coscienza è più che mai ricettiva alla rivoluzione e in cui siamo in pieno possesso delle nostre forze.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

The young comrades, whether single or married, must generously throw themselves into their own ideological education, overcoming all obstacles. Pledge yourselves body and soul to the revolution! Youth is a period of life in which there are very rapid changes. It is a time when consciousness is the most receptive to revolution and when we are in full possession of our strengths.

Rudolf Steiner photo
Lorenzo Bedeschi photo
Rudolf Steiner photo
Pol Pot photo

“Prima della liberazione, solo lo Stato usava il denaro. Lo usava per comprare vari prodotti nelle zone non ancora liberate per le necessità delle zone liberate sotto il suo controllo. Dopo queste esperienze, abbiamo chiesto il parere del popolo il quale giudicò che il denaro era inutile, poiché le cooperative erano già riuscite a gestire lo scambio dei beni fra loro. Quindi, in quel periodo, nelle zone liberate, che si estendevano lungo più del 90% del paese, con quasi cinque milioni di abitanti, avevamo già risolto questo problema. Quando la popolazione delle città fu evacuata nelle campagne, fu interamente presa in carico dalle cooperative. Questa pratica ci ha condotti a rinunciare al denaro fino ad ora. Quale sarà la situazione in futuro? Questo dipenderà dal nostro popolo. Se il popolo decide che sia necessario tornare a utilizzare il denaro, lo faremo.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Prima della liberazione, solo lo Stato usava il denaro. Lo usava per comprare vari prodotti nelle zone non ancora liberate per l'uso delle zone liberate sotto il suo controllo. Dopo queste esperienze, abbiamo chiesto il parere del popolo; giudicò che il denaro era inutile, siccome le cooperative avevano già risolto lo scambio dei beni fra di esse. Quindi, in quel periodo, nelle zone liberate, che si estendevano lungo più del 90% del paese, con quasi cinquemilioni di abitanti, avevamo già risolto questo problema. Quando la popolazione delle città fu evacuata nelle campagne, fu totalmente assorbita nelle cooperative. Questa pratica ci ha condotti a rinunciare al denaro per ora. Cosa sarà la situazione futura? Questo dipenderà dal nostro popolo. Se il popolo decide che sia necessario tornare a utilizzare il denaro, lo faremo.

Bruno Migliorini photo
Abd al-Karim Qasim photo

“Fratelli! L'Esercito e il popolo si sono fusi in una singola entità. Sono diventati una fonte di forza che desta preoccupazione negli stranieri. Lo straniero, insieme all'imperialismo, ha perciò cominciato ad adoperare altri mezzi per creare divisioni nelle nostre fila in modo da sopraffarci. Ma questi tentativi da parte degli imperialisti di dividere le nostre fila si sono esauriti da molto tempo. Adesso l'imperialismo tenta di dividere le nostre fila insistendo sulla formazione di partiti angusti e raggruppamenti ristretti. Lo scopo è di metterci l'uno contro l'altro mentre gli stranieri e gli imperialisti stanno seduti a guardare. Ma conficcheremo una pietra nella bocca dell'imperialismo. Sconfiggeremo l'imperialismo e chiuderemo i varchi fra di noi sotto i suoi occhi. I gruppi parrocchiali e l'appartenenza a un partito in questo momento non sono di alcun beneficio al paese… lo scopo di ciò è di creare divisioni, di indebolirci e metterci l'uno contro l'altro. Siamo in un periodo di transizione. Abbiamo determinato di proteggere le conquiste della nostra Rivoluzione a qualsiasi costo.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

Brothers! The Army and the people have merged into a single entity. They have become a source of strength which is worrying the foreigners. The foreigner, along with imperialism, therefore began to resort to other means to split up our ranks so as to overcome us. But these attempts on the part of the imperialists to split up our ranks have gone long ago. Imperialism now tries to split up our ranks by calling for narrow parties and restricted groupings. The purpose of this is to play one against the other, while the foreigners and the imperialists will sit as spectators. But we shall thrust a stone in the mouth of imperialism. We shall overcome imperialism and we shall close this gap in its face. The parochial groupings and party affiliation at this time are of no benefit to the country... the purpose of this is to create disunity and weaken our strength and play one against the other. We are in a period of transition. We have resolved to protect the gains of our Revolution at any rate.
Principles of 14th July revolution

Kim Il-sung photo
Kwame Nkrumah photo
Donald Trump photo
Francesco Piccolo photo
Woody Allen photo

“Picasso stava per iniziare quello che poi doveva essere conosciuto come "periodo blu", ma Gertrude Stein e io prendemmo un caffè con lui, così lo cominciò dieci minuti più tardi.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

2004
Rivincite (Getting Even), Un ricordo degli anni Venti

Donald Trump photo
Klaus Dibiasi photo
Naser-e Khosrow photo
Abd al-Karim Qasim photo
Kwame Nkrumah photo

“Qui in Africa, disponiamo di tutto il necessario per diventare un continente potente, moderno e industrializzato. Gli investigatori dell'Onu hanno recentemente dimostrato che l'Africa, lungi dal disporre di risorse inadeguate, è probabilmente meglio equipaggiata per l'industrializzazione di quasi qualsiasi altra regione del mondo. Le riserve potenziali di minerale ferroso, per esempio, potrebbero durare per circa duemila anni. I depositi di carbone sono stimati a quattromilacinquecento milioni di tonnellate. Si pensa che le riserve petrolifere del Sahara siano pari a quelle della penisola araba. Il gas naturale è abbondante nelle profondità del Sahara. Da quanto risulta la Rhodesia del Nord possiede giacimenti di vanadio secondi per grandezza nel mondo. L'energia idroelettrica potenziale è quasi illimitata. In Ghana disponiamo di riserve di bauxite calcolate a circa duecento milioni di tonnellate. Ho accennato solo a una manciata delle nostre risorse naturali; molti altri dati, ugualmente impressionanti, potrebbero essere forniti. Quando il rilevamento geologico dell'intero continente sarà completato, verranno senza dubbio scoperte nuove immense ricchezze. Il vero motivo della lentezza dello sviluppo industriale in Africa sta nella politica del periodo coloniale. Praticamente tutte le nostre risorse naturali, per tacere del commercio, la navigazione, la finanza, l'edilizia e così via, caddero e rimangono tuttora nelle mani di stranieri intenti ad arricchire gli investitori stranieri, e a frenare l'iniziativa economica locale.”

Kwame Nkrumah (1909–1972) rivoluzionario e politico ghanese

Africa Must Unite

Pol Pot photo
Woody Allen photo

“L’opera di Lovborg può essere divisa in tre periodi. Prima vengono le commedie sull’angoscia, la disperazione, il timore, la paura e la solitudine (le farse). (1976)”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

Senza piume (Without Feathers), Considerazioni sulle donne di Lovborg

Kwame Nkrumah photo
Menghistu Hailè Mariàm photo

“Alcuni potrebbero dichiarare che questo periodo rivoluzionario è caratterizzato dal terrore, dall'anarchia e dallo spargimento di sangue dilaganti. Sono proprio questi i responsabili del terrore, dell'anarchia e dello spargimento di sangue. Al contrario, tutti coloro che hanno fatto sacrifici per difendere la loro unità storica e che stanno lottando per il socialismo e la democrazia, ricordano gli ultimi cinque anni di rivoluzione con gioia.”

Menghistu Hailè Mariàm (1937) militare e politico etiope

There may be those who allege that this revolutionary period is characterised by terror, anarchy and widespread bloodshed. These are the very same elements who are responsible for the terror, anarchy and bloodshed. On the contrary, all those who have made sacrifices to defend their historic unity and who are struggling for socialism and democracy recall the last five years of revolution with joy.

Alan Dean Foster photo
Vere Gordon Childe photo

“Era considerato un «criminale di guerra» dai palestinesi e un politico avventuroso da molti intellettuali israeliani. Un uomo imprevedibile, spericolato e intraprendente. Amante della guerra ma anche della quiete nella sua fattoria modello doveva faceva l'agricoltore. Interdetto come ministro della Difesa, dopo un lungo periodo di disgrazia, è diventato primo ministro. Un capo del governo capace di sorprendere, di stupire, così come aveva sorpreso e stupito come capo militare. Ha deciso la costruzione del muro fra i territori palestinesi e Israele, e al tempo stesso ha abbandonato Gaza ai palestinesi. Una concessione territoriale al momento eccezionale, rivelatasi poi insidiosa per l'autorità palestinese, dominata dall'Olp moderata, che ha perduto il controllo di quella provincia, dominata dalla più intransigente Hamas. L'iniziativa di Sharon tendeva forse a dividere gli avversari, ma era accompagnata da una politica tesa a stabilire rapporti distensivi con molti paesi arabie con gli stessi palestinesi. Da uomo di una destra spesso estrema, che aveva favorito l'insediamento di numerose colonie israeliane in Cisgiordania, è diventato un politico aperto a soluzioni pacifiche. Ha abbandonato il Likud e ha fondato un partito di centro, Kadima per questo è stato accusato di tradimento da alcuni suoi amici. E per non pochi vecchi nemici è apparso invece come un leader capace di favorire una vera intesa. La sua energia sembrava rivolta verso una giusta direzione. Ma il suo cervello ha ceduto. È intervenuta la morte cerebrale. Otto anni dopo diventata morte totale.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano
Alessandro Della Seta photo
Loretta Napoleoni photo
Maurizio Nichetti photo
Isa Barzizza photo
Dino Meneghin photo

“Non sento la nostalgia degli anni '80. È stato un periodo magico per chi come me ha avuto modo di crescere ascoltando Led Zeppelin, Bob Marley o Duran Duran. Solo che oggi è la vita vera a influenzarmi. A ispirare il mio ritrovato bisogno di fare musica e darmi la ricetta per trovare un mio stile personale.”

Nikka Costa (1972) cantante statunitense

Origine: Dall'intervista di Stefano Landi, Nikka Costa: «Dopo un'infanzia magica, voglio la normalità» http://www.corriere.it/spettacoli/17_giugno_02/nikka-costa-dopo-un-infanzia-magica-voglio-normalita-b2ca7100-46fa-11e7-b9f8-52348dc803b5.shtml, Corriere.it, 2 giugno 2017.

Gianni Barbacetto photo

“[Sulla strage di Piazza Fontana] Non conosciamo i nomi dei colpevoli ma abbiamo individuato nella strategia della tensione un apparato intercambiabile di uomini, spesso assoldati nello stato, al servizio di un'idea precisa: la conservazione del potere rispetto a qualsiasi forma di cambiamento, cambiamento che in quel preciso periodo storico, dalla fine degli anni '60 fino agli anni '80, veniva identificato nello spauracchio del comunismo.”

Gianni Barbacetto (1952) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da un'intervista di Marilù Oliva, Grande, vecchio e nell'ombra. Intervista sul Sistema a Gianni Barbacetto http://temi.repubblica.it/micromega-online/grande-vecchio-e-nellombra-intervista-sul-sistema-a-gianni-barbacetto/, Repubblica.it, 13 ottobre 2009.

Gianni Barbacetto photo
Carlo Vanzina photo
Marco Rizzo photo

“La Chiesa per un certo periodo è stata affine allo sviluppo del sistema capitalistico, adesso probabilmente può dare fastidio. Io non escludo che una costruzione ideale-filosofica come quella del cattolicesimo possa essere adesso d'intralcio al sistema capitalistico.”

Marco Rizzo (1959) politico italiano

Origine: Dall'intervento alla conferenza a Chieti, 16 febbraio 2013. Video https://www.youtube.com/watch?v=OWwf3FEePSM disponibile su YouTube.com (min. 22:28).

Ida Di Benedetto photo
Mario Capanna photo
Pietro Secchia photo

“Il Partito Comunista dell'Unione Sovietica si è forgiato nelle tempeste delle lotte rivoluzionarie. Non si è sviluppato in un periodo pacifico, è passato attraverso duri anni di reazione, guerre e rivoluzioni. La sua ricca esperienza, le sue tradizioni, i suoi principi ideologici organizzativi e tattici hanno un inestimabile valore per i partiti comunisti di tutti i paesi.”

Pietro Secchia (1903–1973) politico e antifascista italiano

Origine: Dal discorso al Convegno Internazionale contro il G7 di Taormina, 27 maggio 2017; citato in La più grande eredità di Stalin: il Partito Comunista http://www.senzatregua.it/la-piu-grande-eredita-di-stalin-il-partito-comunista/, Senzatregua.it.

Isa Barzizza photo

“La vecchiaia è un periodo della vita in cui se una persona ha la possibilità di essere sufficientemente in salute, non ci si può lamentare, ma si possono cogliere i lati positivi della vita.”

Isa Barzizza (1929) attrice italiana

Origine: Dall'intervista di Stefania Orengo, Sanremo: intervista all'attrice Isa Barzizza. Oggi il suo compleanno, gli auguri dell'Assessore Cassini e dell'Amministrazione http://www.sanremonews.it/2016/11/22/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/sanremo-oggi-il-compleanno-dellattrice-isa-barzizza-gli-auguri-dellassessore-cassini-e-dellammi.html, Sanremonews.it, 22 novembre 2016.

Torres (musicista) photo
Alessandra Celletti photo
Isa Barzizza photo