Frasi su tratto
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“L'informazione deve essere libera anche nei suoi errori. Purché si tratti di errori e non di manipolazioni.”

Gianni Barbacetto (1952) giornalista e scrittore italiano

Dal suo blog su Il fattoquotidiano.it

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“Non si tratta di essere amici di Trump o di Putin, ma la cosa più sensata è che tra loro ci sia dialogo.”

Lorenzo Fontana (1980) politico italiano

Origine: Citato in Raffaello Binello, Fontana (Lega): "Via le sanzioni alla Russia, ci costano un miliardo all'anno" http://www.ilgiornale.it/news/politica/fontana-lega-sanzioni-russia-ci-costano-miliardo-allanno-1516324.html, Ilgiornale.it, 17 aprile 2008.

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“Per governare, l'attore deve abdicare. L'arte del grande attore sta nella sua perfetta personalità. Si tratta di uno sdoppiamento, l'attore si sta supervisionando nella realizzazione della costruzione di un nuovo personaggio, quello sognato dall'autore. L'obiettivo sarà raggiunto solo quando la trasformazione darà l'impressione di verità, perfetta coesione, profonda convinzione ….”

Lucia Sturdza-Bulandra (1873–1961) attrice e docente rumena

Ca să domnească, actorul trebuie să abdice. În perfecta-i personalitate rezidă marea artă a actorului. Este o dedublare, în care actorul se supraveghează pe sine în îndeplinirea construirii unui alt personaj, al aceluia visat de autor. Scopul va fi atins numai atunci când transformarea dă impresia de adevăr, de perfectă coeziune, de convingere aprofundată…

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“[Commentando il ciclo degli affreschi dellAllegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo nel Palazzo Pubblico di Siena] Prima che l'umanesimo richiamasse in onore le divinità pagane rimaste per tutto il medioevo nell'immaginazione popolare, rideste ai primi tepori della civiltà nuova, Ambrogio Lorenzetti rende loro lo scettro sugli uomini.
L'Estate ha il tipo pieno, rubicondo, proprio di Ambrogio, il quale qui fu meno scarso del solito nel segnare i tre quarti del volto della figura, e rapido nel tratto, sciolto, freschissimo. L'Autunno pare un'incisione a due tinte per le bianche lumeggiature sulle carni abbronzate, ora a tratti veloci e ora a masse sulle parti prominenti e più esposte alla luce. C'è modernità in quegli schizzi a colpi, saldezza d'arte progredita, libertà di maestro. Ambrogio Lorenzetti è più nuovo che non nelle opere finite in quegli abbozzi decorativi dove si lascia sorprendere senza la dottorale zimarra che sembra indossare di solito.”

Adolfo Venturi (storico dell'arte) (1856–1941) storico dell'arte e accademico italiano

vol. 5, pp. 709-710
Storia dell'arte italiana, La pittura del Trecento e le sue origini
Variante: Prima che l'umanesimo richiamasse in onore le divinità pagane rimaste per tutto il medioevo nell'immaginazione popolare, rideste ai primi tepori della civiltà nuova, Ambrogio Lorenzetti rende loro lo scettro sugli uomini.
L'Estate ha il tipo pieno, rubicondo, proprio di Ambrogio, il quale qui fu meno scarso del solito nel segnare i tre quarti del volto della figura, e rapido nel tratto, sciolto, freschissimo. L'Autunno pare un'incisione a due tinte per le bianche lumeggiature sulle carni abbronzate, ora a tratti veloci e ora a masse sulle parti prominenti e più esposte alla luce. C'è modernità in quegli schizzi a colpi, saldezza d'arte progredita, libertà di maestro. Ambrogio Lorenzetti è più nuovo che non nelle opere finite in quegli abbozzi decorativi dove si lascia sorprendere senza la dottorale zimarra che sembra indossare di solito. (vol. 5, pp. 709-710)

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“Dobbiamo ridefinire chi è ricco e chi è povero. Dal punto di vista materiale è semplice. Ma se usiamo altri criteri – senso morale, valori, senso di umanità – il quadro cambia. Si tratta di mobilitare tutte le risorse per la prosperità e il benessere di tutti. Se capiamo che lo sviluppo diseguale è una sfida globale, ci avviciniamo alla soluzione. La povertà porta al terrorismo e all'estremismo, sfide che riguardano tutti.”

Asma al-Assad (1975) moglie del presidente siriano Bashar al-Asad

Variante: Dobbiamo ridefinire chi è ricco e chi è povero. Dal punto di vista materiale è semplice. Ma se usiamo altri criteri – senso morale, valori, senso di umanità – il quadro cambia. Si tratta di mobilitare tutte le risorse per la prosperità e il benessere di tutti. Se capiamo che lo sviluppo diseguale è una sfida globale, ci avviciniamo alla soluzione. La povertà porta al terrorismo e all'estremismo, sfide che riguardano tutti.

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“Milosevic è una vistosa reliquia del nazionalismo primitivo, quello che, su scala assai più grande, con le sue degenerazioni ideologiche, ha provocato le tragedie del '900 europeo. È a questo nazionalismo, ricreatosi a pochi minuti di volo dalla nostra costa adriatica, che la Nato ha dichiarato di fatto la guerra. Quasi volesse distruggerlo prima di entrare nel nuovo millennio. È roba da lasciare al secolo che se ne va. Fallito il comunismo, anche nella sua eccentrica versione jugoslava, Milosevic si è gettato in quel nazionalismo: e nel giugno '89 ha dato solennità alla conversione recandosi nella pianura di Kosovo Polje, ai piedi del monumento alla battaglia del 1389 (da cui cominciò il dominio ottomano, durato quasi mezzo millennio), per annunciare che "mai più i serbi si sarebbero lasciati maltrattare". Con quel gesto e quelle parole Milosevic ha spazzato via tutto quel che Tito aveva fatto per contenere i nazionalismi balcanici. E ha dato il via, in modo più o meno diretto, a una serie di massacri in cui i serbi sono stati carnefici ma anche vittime, e da cui sono sempre usciti sconfitti. Sono stati ripudiati dagli sloveni e dai croati, e molti loro insediamenti secolari sono stati scalzati dalle province di confine bosniache e croate. E adesso il Kosovo. Il nazionalismo serbo assume a tratti una colorazione religiosa e messianica, ereditata dal ruolo nazionale che la Chiesa ortodossa ha avuto nei secoli. Nell'Europa occidentale il territorio della nazione si è sostanzialmente delineato prima che si creassero una lingua e una cultura comune. Al contrario la nazione serba non ha un quadro territoriale di riferimento. Le comunità, non sempre maggioritarie tra cattolici, ebrei e musulmani, si identificavano in rapporto alla Chiesa serba. Era serbo chi era ortodosso. Si sono così creati spazi mistici. Sono nate rivendicazioni territoriali stravaganti, dettate dagli avvenimenti politici del momento e dalle leggende. I poemi nazionali hanno cantato per secoli il Kosovo come "culla del popolo serbo", e così lo è diventato di fatto, e tale è rimasto benché abitato al novanta per cento da albanesi. Crollato il comunismo, Milosevic ha sfruttato quel sentimento, attorno al quale, nei momenti di tensione, si raccolgono anche tanti serbi di solito estranei ad ogni tipo di estremismo. La letteratura serba è generosa in opere in cui si piangono le terre perdute e in cui la nostalgia diventa passione violenta.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano
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“A ovest della Norvegia si trova un’isola chiamata Islanda, circondata dal vasto Oceano. È questo un luogo difficile da abitare, ma che merita di essere menzionato per il verificarsi di fatti prodigiosi e inauditi, che sembrano sfuggire a ogni verosimiglianza. Esiste laggiù una fonte che, per maleficio della sua acqua fumante, distrugge l’essenza di qualsiasi cosa. Ogni oggetto che venga investito dalle sue esalazioni vaporose viene sicuramente trasformato in solida pietra. Non saprei dire se questo fenomeno sia più pericoloso o stupefacente: queste proprietà solidificanti sono talmente attive nella sua acqua che qualsiasi cosa si avvicini e venga immersa nel suo vapore fumante viene subito trasformata in pietra, assumendone tutte le caratteristiche e mantenendo soltanto l’aspetto esteriore che aveva prima Nella stessa località, sono state segnalate molte altre sorgenti che in certi momenti, si gonfiano enormemente d’acqua, e quando le loro cavità sotterranee sono strapiene emettono getti frequenti verso l’alto; in altri momenti, quando queste emissioni sono inattive, vengono assorbite in profonde e remote cavità nascoste della terra, in modo da restare appena visibili al livello del suolo. Perciò avviene che, quando l’acqua viene espulsa, bagnano di biancore spumeggiante ogni cosa che si trovi nelle vicinanze, mentre, una volta scomparso il getto, non sono identificabili nemmeno dalla vista più acuta In quest’isola esiste anche una montagna che, rivaleggiando con il bagliore delle meteore, brucia di fuochi eterni: erutta fiamme dalla cima ininterrottamente, cosi da alimentare un incendio senza fine. La meraviglia che desta questo fenomeno è pari a quella dei portenti di cui ho parlato prima; in particolare, stupisce il fatto che una terra esposta a temperature cosi fredde abbondi della materia necessaria per nutrire un cosi grande calore, tanto da alimentare fiamme eterne con combustibili nascosti e inesauribili In periodi rigorosamente prestabiliti, inoltre, una enorme massa di ghiaccio si spinge galleggiando verso quest’isola: non appena questa si avvicina e comincia a infrangersi contro la costa rocciosa e frastagliata, si odono risuonare sulla scogliera come delle voci fragorose provenienti dalle profondità marine, e il frastuono di moltissime strane grida. Per questo motivo si pensa che si tratti di anime condannate dopo una vita scellerata a scontare i loro crimini li, nel freddo più intenso.”

Origine: Gesta Danorum, pp. 14-15

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“Marx tratta tutti i rapporti della società borghese come trasformabili, cioè, più precisamente, come rapporti trasformabili per mezzo di azioni umane.”

Karl Korsch (1886–1961) filosofo e politico tedesco

Parte prima, cap. V, p. 38
Karl Marx

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“Il corpo, se lo si tratta bene, può durare tutta la vita.”

Noel Clarasó i Serrat (1899–1985) scrittore

Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X

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“Un guerriero senza pari… Si tratta di splendide parole, maestà, ma non sono le parole a vincere le battaglie.”

Arstan Barbabianca
a Daenerys Targaryen su Rhaegar Targaryen
2016, p. 123
Tempesta di spade

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“Ogni animale è strettamente legato a un certo numero di altri che vivono nelle vicinanze, e si tratta perlopiù di relazioni alimentari.”

Charles Sutherland Elton (1900–1991)

Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'ecologia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 109. ISBN 9788858024362

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“In fondo, si tratta di dire loro che non sono soli in questo cammino, che la Chiesa -sempre madre- li accompagna e sempre continuerà ad accompagnarli.”

Gerhard Ludwig Müller (1947) arcivescovo cattolico e teologo tedesco

Origine: Dal libro La speranza della famiglia(Edizioni Ares, 2014), p. 18

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“Se una persona ha una spinta amorevole per i propri figli, che siano o non siano geneticamente suoi, la cosa è legittimissima, che si tratti di coppie gay o single.”

Umberto Veronesi (1925–2016) medico, oncologo e politico italiano

durante un evento per presentare la collaborazione fra la Fondazione Veronesi e Aquae Venezia 2015, Milano, marzo 2015

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“Ho lavorato duramente per molto tempo e non si tratta di vincere. Si tratta di non mollare. Se avete un sogno, lottate. Se avete disciplina per una passione. Non si tratta di quante volte sarete rifiutati, cadrete o sarete maltrattati. Si tratta di quante volte vi rialzerete e sarete coraggiosi e continuerete a lottare.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

Origine: Oscar 2019, Gaga vince con Shallow. Le lacrime sul palco: Lottate per i vostri sogni https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/oscar-2019-gaga-vince-con-shallow-le-lacrime-sul-palco--lottate-per-i-vostri-sogni/327923/328522?video&ref=RHPPBT-BS-I0-C12-P2-S1.3-T1, la Repubblica, 25 febbraio 2019.

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“Mi ritengo una femminista di questo tempo e trovo ipocrita che sia considerata una parola scomoda. Ho sempre pensato che le donne avessero un ingiusto svantaggio sociale, pur essendo biologicamente più forti. Ma qui non è una gara a chi lo è di più: si tratta di uguaglianza, si tratta di avere gli stessi diritti. Purtroppo non è ancora così. Mi definisco femminista anche perché sono una donna autonoma e capace di scegliere liberamente.”

Paola Turci (1964) cantautrice italiana

Origine: Dall'intervista di Barbara Bonomi Romagnoli, Paola Turci: «La felicità ha bisogno di partecipazione» https://27esimaora.corriere.it/18_giugno_22/paola-turci-la-felicita-ha-bisogno-partecipazione-7b71d53c-75fb-11e8-891d-7017f1270990.shtml, 27esimaora.corriere.it, 22 giugno 2018.

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“Sei la migliore di noi tutti, – proruppe a un tratto.”

Hans Fallada (1893–1947) scrittore tedesco

Tu sei l'umanità, lui è soltanto il dogma. Devi continuare a vivere, non cedere! (p. 129)
Ognuno muore solo

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“Non amare mai nessuno che ti tratta come se fossi ordinario.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese
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“I ruoli sono temporanei, gradi e titoli hanno una scadenza, ma il modo in cui tratti le persone verrà ricordato per sempre.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net