Frasi su bestiame

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema bestiame, animale, uomo, essere.

Frasi su bestiame

Jack Kerouac photo
Peter Singer photo
Victor Hugo photo
Martín Lutero photo
Agostino d'Ippona photo

“A proposito dei Patriarchi viene messo in rilievo che erano allevatori di bestiame fin dalla loro infanzia, come lo erano stati i loro genitori. E a ragione: poiché senza dubbio giusta servitù e giusto dominio si ha quando le bestie sono sottomesse all'uomo e l'uomo ha il dominio sulle bestie. Così infatti fu detto quando l'uomo fu creato: Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza; e abbia il potere sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e su tutte le bestie che sono sulla terra (Gn 1, 26). Con ciò si fa vedere che la ragione deve avere il dominio su gli esseri privi di ragione. Ma a far sì che una persona divenisse schiava di un'altra persona è stato il peccato o l'avversità: il peccato, come è detto: Sia maledetto Canaan! Schiavo sarà dei suoi fratelli (Gn 9, 25); l'avversità, al contrario, come accadde allo stesso Giuseppe di diventare schiavo di uno straniero dopo essere stato venduto dai suoi fratelli. Pertanto furono le guerre a creare schiavi coloro ai quali nella lingua latina fu posto questo nome. Infatti un uomo che fosse stato vinto da un altro uomo e che per diritto di guerra poteva essere ucciso, poiché veniva invece salvato, fu chiamato servus (schiavo); per lo stesso motivo si chiamano anche mancipia (schiavi) perché sono stati manu capta (presi con la mano). Tra gli uomini vige anche l'ordine della natura per cui le donne siano soggette ai mariti e i figli ai genitori, poiché anche in questo caso è giusto che la ragione più debole sia soggetta alla più forte. Riguardo perciò al comandare e al servire è evidentemente giusto che coloro i quali sono superiori quanto alla ragione siano superiori anche quanto al comando. Quando quest'ordine di cose viene sconvolto nel nostro mondo dall'iniquità degli uomini o dalla diversità delle nature carnali, i giusti sopportano il pervertimento temporale per possedere alla fine la felicità eterna assolutamente conforme all'ordine.”

Agostino d'Ippona (354–430) filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza romana

da Questioni sull'Eptateuco, Libro I, § 153

Rocco Scotellaro photo

“Noi siamo le pecore e i buoi dei macellai e dei proprietari di bestiame.”

Rocco Scotellaro (1923–1953) scrittore, poeta e politico italiano

L'uva puttanella

Gautama Buddha photo
Karlheinz Deschner photo
Umberto Veronesi photo
Janez Drnovšek photo
Friedrich Dürrenmatt photo
Friedrich Engels photo
Lev L'vovič Tolstoj photo
Jonathan Safran Foer photo
Alain Daniélou photo
Douglas Coupland photo
Gebhard Leberecht von Blücher photo

“Il Congresso assomiglia ad una fiera in un piccolo paese, in cui ognuno dà una lucidata al dorso del proprio bestiame per venderlo e barattarlo.”

Gebhard Leberecht von Blücher (1742–1819) feldmaresciallo prussiano

citazione necessaria, Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.

Mario Monti (scrittore) photo
Will Tuttle photo
Susan George (politologa) photo
Charles Fillmore photo
Marianne Thieme photo
John Berger photo

“Nelle prime fasi della rivoluzione industriale, gli animali venivano usati come macchine. E altrettanto si faceva con i bambini. Più tardi, nelle cosiddette società post-industriali, gli animali vengono trattati come materia prima. I capi di bestiame destinati all'alimentazione vengono lavorati alla stregua di prodotti industriali. […] Questa riduzione dell'animale […] fa parte dello stesso processo che ha ridotto gli uomini a isolate unità di produzione e consumo. In effetti, durante questo periodo l'atteggiamento nei confronti degli animali spesso prefigurava quello nei confronti dell'uomo. La visione meccanica della capacità lavorativa animale fu in seguito applicata a quella degli uomini. F. W. Taylor, che sviluppò il "taylorismo" studiando il rapporto tempo-moto e la gestione "scientifica" del lavoro industriale, sosteneva che il lavoro dovesse essere «così stupido» e così flemmatico da rendere [il lavoratore] «più simile, per struttura mentale, al bue che a qualsiasi altra specie». Pressoché tutte le moderne tecniche di condizionamento sociale si basano su esperimenti condotti sugli animali. E lo stesso vale per i cosiddetti test attitudinali. Oggi comportamentisti come Skinner rinchiudono il concetto stesso di uomo entro il perimetro di ciò che ricavano dai loro esperimenti di laboratorio sugli animali.”

John Berger (1926–2017) critico d'arte, scrittore e pittore inglese

Perché guardare gli animali?, pp. 12-13
Sul guardare

Charlie Chaplin photo
Pierre Rabhi photo
Leonard Woolley photo
Masanobu Fukuoka photo
Howard Lyman photo
John Berger photo
Tommaso d'Aquino photo

“L'eccessivo consumo di carne da parte del ricco significa la fame per il povero. Bisogna cambiare questi sistemi costosi di agricoltura, sopprimere terreni coltivati per ingrassare bovini e ridurre il bestiame.”

René Dumont (1904–2001) sociologo francese

Origine: Dichiarazione rilasciata a Roma, nel 1974, in occasione della Conferenza per l'Alimentazione Mondiale delle Nazioni Unite; citato in Aa.Vv., Un gusto superiore: un modo nuovo di mangiare e di vivere, The Bhaktivedanta Book Trust Italia, 1992, p. 12.

John Steinbeck photo
Gene Baur photo
Ryszard Kapuściński photo
Ryszard Kapuściński photo
Louis-ferdinand Céline photo
Aung San Suu Kyi photo