Frasi su fare
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“Ma, eminenza, Gesù Cristo non è morto povero?
– Appunto, non vogliamo fare la stessa fine.”

Pino Caruso (1934–2019) attore italiano

Ho dei pensieri che non condivido

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“Una cosa ha saputo fare, la politica… Occupare gli spazi di potere. E questo è un male: la cultura dev'essere apolitica.”

Rosellina Archinto (1933) editore italiana

citato in Corriere della sera, 19 febbraio 2009

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“[Sulla tessera del tifoso] […] Mi sembra di vedere una limitazione alla libertà individuale. Detto in altri termini, e per puro comodo, immaginiamo di dividere i tifosi in bravi e cattivi. I cattivi identificati, in teoria, sono già soggetti a Daspo, quindi schedati e controllati. Ma che bisogno c'è di schedare quelli bravi? Questo è il punto. Mentre i bagarini continuano a fare buoni affari e se ne fanno un baffo del biglietto individuale, mentre i non cattivi, fino a prova contraria, ma un po' agitati si muovono comunque, poi si vedrà, vorrei che qualcuno mi spiegasse perché un cittadino incensurato, senza precedenti specifici, non è libero di muoversi nel suo paese e di andare allo stadio pagando un biglietto e basta, come si fa nel resto del mondo. Se poi delinque, ci pensi la polizia. Trattare i bravi da cattivi, tanto sappiamo che sono bravi, non è fascismo, è piuttosto una gestione abbastanza ottusa del potere. Si seppellisce così, senza un fiore, la domenica della brava gente che i coltelli li usa solo in trattoria, prima o dopo la partita. Si colpiscono i diritti di una stragrande maggioranza per limitare gli eventuali danni di un' esigua minoranza. Se questo è normale, ditelo voi. A me non pare. Se la libertà di movimento passa per una schedatura (questo è, né più né meno), a me pare condizionamento di libertà. C'è per caso un costituzionalista che ha qualcosa da dire?”

Gianni Mura (1945) giornalista e scrittore italiano

23 agosto 2009
la Repubblica

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“La Champions è il palcoscenico ideale per fare una grande partita.”

Massimiliano Allegri (1967) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Fabrizio Della Valle, Allegri: "Servono i tre punti. Lo Zenit conta più del derby" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/02-10-2012/allegri-con-zenit-ce-giochiamo-pari-912785947962.shtml, Gazzetta.it, 2 ottobre 2012.

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“Non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di rassegnare le dimissioni, soprattutto perché se per qualsiasi cosa la colpa è dell'allenatore allora resto per fare il capro espiatorio.”

Massimiliano Allegri (1967) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Furia Allegri: "Altro che dimissioni, resto per fare il capro espiatorio" http://calciomercato.corriere.it/2012/08/26/furia-allegri-altro-che-dimissioni-resto-per-fare-il-capro-espiatorio/, Calciomercato.corriere.it, 26 agosto 2012.

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“[Su Enrico Catuzzi] Il primo in Italia a fare la zona totale.”

Giorgio De Trizio (1961) allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Citato in Catuzzi, il profeta del baby Bari che inventò il calcio champagne http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/11/30/catuzzi-il-profeta-del-baby-bari-che.html, la Repubblica, 30 novembre 2006.

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“Oh, allora sarò una sua rivale perché anch'io desidero fare piacere al re.”

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (1755–1793) regina consorte di Francia e di Navarra e moglie di Luigi XVI

su Madame Du Barry
Citazioni di Maria Antonietta

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“Frank è il capo dei cattivi ragazzi. I cantanti di rock n roll sono stati dei duri, ma quest'uomo è il capo. Il capo dei capi. Non ho intenzione di averci a che fare.”

Bono (1960) cantante irlandese (U2)

alla presentazione di Sinatra ai Grammy del 1994
citato in Guida completa a Frank Sinatra

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“Il prossimo è facile odiarlo, | se sei forte amalo | che a fare stragi siamo tutti Capaci.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Fuck the violenza, n. 7
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“[…] schivo ogni giudizio, | ho la riflessione come vizio, | il mio fine è fare di ogni fine un buon inizio.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da La fitta sassaiola dell'ingiuria, n. 9
?!

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“Sono troppo stitico per fare lo stronzo… | Lo senti! Lo vedi!”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Sono troppo stitico, n.° 18

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“Fare dischi di denuncia o fare dischi da denuncia?”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Ti sorrido mentre affogo n.° 16

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“[Ultime parole] Così poco di fatto, e tanto da fare.”

Cecil Rhodes (1853–1902) imprenditore e politico britannico
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“[Su Massimo Calearo] È un falco, E si è visto nella vicenda del rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, in cui la Federmeccanica ha puntato fino all'ultimo a non fare il contratto, e quando si è fatto ha detto che era l'ultimo di quella stagione.”

Fausto Bertinotti (1940) politico italiano

citato in Bertinotti: Calearo falco di Confindustria" http://www.corriere.it/politica/08_marzo_03/bertinotti_calearo_9878d5b0-e90a-11dc-9255-0003ba99c667.shtml, Corriere.it, 3 marzo 2008

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“Il Risorgimento è un fatto che ha visto protagonisti tanti, tantissimi lombardi. Noi siamo loro figli e non dobbiamo chiedere scusa a nessuno, semmai è Craxi che lo deve fare: è lui che blatera, blatera…”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

Origine: Citato in Rocchetta avrà esagerato ma Craxi stia al suo posto http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/04/21/rocchetta-avra-esagerato-ma-craxi-stia-al.html, la Repubblica, 21 aprile 1990.

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“Veltroni ha ragione, c'è troppo bordello. Come si fanno a fare le cose?”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

citato in Bossi: «Veltroni ha ragione» http://www.corriere.it/politica/08_luglio_05/bossi_veltroni_governo_24e7f7ea-4ac4-11dd-9da4-00144f02aabc.shtml, Corriere della sera, 6 luglio 2008

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“Il mondo è pieno di famosi democratici, che sono abilissimi a fare i loro interessi, mentre noi siamo abilissimi a prenderla in quel posto: il maggior coraggio a volte è la cautela.”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

in riferimento all'operazione Odissea all'alba contro la Libia di Gheddafi; citato in La dissociazione di Bossi: ci voleva cautela «Noi abilissimi a prenderla in quel posto» «I democratici, da Napoleone in poi, li conosciamo bene» http://www.corriere.it/politica/11_marzo_19/bossi-reazioni-libia_ea6f810c-526b-11e0-a034-1db210fa1eaf.shtml, Corriere della sera, 19 marzo 2011

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“La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne.”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

citato in Marco Travaglio, Peter Gomez, Berlusconi http://www.giannivattimo.it/Berlusconi.pdf
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“Durante il regno di un certo Sovrano, non so bene quale, tra le numerose Spose Imperiali e dame di Corte ve n'era una che, seppure di rango non molto elevato, più di ogni altra godeva del favore di Sua Maestà. Le dame di alto rango, convinte com'erano di dover essere le prescelte, la guardavano dall'alto in basso e ne erano gelose. Quelle di uno stesso grado o di uno inferiore a maggior ragione si sentivano offese. Sera e mattina la sua presenza a Corte non faceva che esporla alla malevolenza delle altre e, forse per via del rancore che si riversava su di lei, ella si ammalò e in preda alla malinconia si ritirò più volte presso la famiglia di origine, ma il Sovrano, sempre più sollecito, seguitava a prendersi cura di lei senza prestare ascolto alle critiche di coloro che gli stavano attorno e suscitando chiacchiere a non finire. Dignitari e nobili dei più alti ranghi, coinvolti loro malgrado, mostravano il loro scontento distogliendo lo sguardo e mormorando che era un'infatuazione tale da turbare la vista e che nel regno dei Tang, per simili circostanze, il paese era caduto in preda a disordini e tumulti. Col passare del tempo, mentre anche nel resto del mondo la vicenda seminava malcontento e preoccupazione al punto che si citava l'esempio di Yang Guifei, non le erano state risparmiate umiliazioni, ma ella era riuscita a partecipare alla vita di Corte, confidando nell'affetto senza limiti che Sua Maestà le riservava. Il padre, che era stato Gran Consigliere, era morto, e la madre, appartenente a un'antica famiglia di tutto rispetto, convinta che la figlia non dovesse essere inferiore alle altre dame che grazie all'appoggio paterno avevano a Corte grande successo, le aveva fornito tutto quanto era indispensabile per ogni occasione ufficiale; pur tuttavia, essendo ella priva di un solido appoggio, in caso di bisogno non aveva nessuno sui cui fare affidamento ed era più sola e sperduta che mai.”

Murasaki Shikibu (973–1014) scrittrice e poetessa giapponese

Murasaki Shikibu, La storia di Genji, a cura di Maria Teresa Orsi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 2012, ISBN 978-88-06-14690-0

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“Noi siamo – storicamente – quell'umanità che ha anche scoperto, se cosi è, il bosone di Higgs; ma questa scoperta è un momento della nostra storia. Non è una constatazione risolutiva, ma è con questa condizione duplice, librata tra storia e natura che dobbiamo fare i conti.”

Gianni Vattimo (1936–2023) filosofo e politico italiano

Origine: Da Ma non è nella natura che si scopre il divino http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10296, Lastampa.it, 5 luglio 2012.

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“Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.”

Léo Campion (1905–1992) anarchico, scrittore, cantante

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“Il mio Ziguli […] è nato dalle parti di Olbia, in una colonia di gatti malati e denutriti. Quasi subito è stato colpito da una delle classiche parvovirosi, quasi sempre mortali, che si diffondono tra i cuccioli non vaccinati. Raffreddore, febbre e una copiosa secrezione oculare non curata, che gli ha lesionato irrimediabilmente le cornee e lo ha reso cieco. […] Inizialmente pensavo che un handicap di questa portata, la cecità totale, fosse insopportabile per un felino e che la cosa più giusta per quel micino di appena due mesi sarebbe stata addormentarsi per sempre. Invece mi sbagliavo di molto, e fu proprio lui a dimostrarmelo. […] Lo guardavo giocare, avventarsi sul cibo e, quando la mia mano lo raggiungeva, abbandonarsi senza controllo al piacere di fare le fusa. Aveva una voglia di vivere e un'allegria che, con la mia logica umana, non riuscivo a spiegare in un animaletto completamente cieco. […] Con gli altri gatti, inizialmente, cercava di ritrarsi o provava ad attaccarli, come se ne avesse paura. Ma bastarono pochi giorni perché si fidasse di tutti, perfino dei cani. Oggi è un gattone meraviglioso, grigio tigrato. Forse troppo grasso, perché non ha mai perso l'istinto di buttarsi sul cibo. Ma salta sulle finestre, esce in giardino, si arrampica sugli alberi e, incredibilmente, insegue gli insetti come tutti gli altri gatti. Osservarlo è un piacere. Mi ha insegnato, una volta di più, che la vita merita sempre di essere difesa e di essere vissuta.”

Michela Vittoria Brambilla (1967) politica e imprenditrice italiana

Origine: Manifesto animalista, pp. 101-102

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“Anch'io volevo contare i soldi e non fare un cazzo, | al contrario se non fai i soldi non conti un cazzo.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Certe cose si sanno, n. 10
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“Il comico Beppe Grillo ha dato vita al consueto paradosso di chi dice di voler fare "antipolitica". In realtà il suo è stato un riuscito rito liberatorio, versione civilizzata di quelli celebrati presso certe tribù primitive dove lo stregone che aveva sbagliato o abusato veniva linciato dai suoi ex fedeli e, in qualche caso, mangiato. Grillo ha colto l'ondata di risentimento che c'è nel paese mettendo a bollire in un unico calderone richieste sacrosante e altre di chiaro sapore qualunquistico. È vero che grida vendetta vedere in parlamento dei condannati a pene definitive. Ma prendersela in blocco con le case degli onorevoli è invece demagogia; nel mucchio ci sono autentiche situazioni di privilegio accanto ad altre legittime che risalgono a decenni fa. Attaccare in blocco i partiti è una sciocchezza. I partiti sono stati i tiranti, i tendini di un paese molto diviso, spesso hanno garantito loro, in mancanza d'altro, una riconoscibilità nazionale. Non i partiti in sé ma la loro degenerazione, la loro trasformazione in macchine elettorali o di sottogoverno, è la malattia politica da curare; così come la presa soffocante d'una politica degenerate sulla vita di singoli cittadini e delle loro imprese. Il guaio per Grillo, e per tutti noi, è che quando s'è consumato il rito liberatorio, dopo aver ucciso lo stregone o avergli gridato in piazza un vituperio, l'antipolitica non conta più niente e non porta a niente. L'antipolitica raccoglie un sintomo, lo interpreta, lo potenzia ma non ha nessuna terapia da proporre. Fino a quando non diventa essa stessa politica. È questo il paradosso.”

Corrado Augias (1935) giornalista italiano

da la Repubblica dell'11 settembre 2007

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“Il lavoro pubblico è stato usato per tanto tempo come un ammortizzatore sociale, soprattutto da parte delle donne che uscivano a fare la spesa in orario di lavoro.”

Renato Brunetta (1950) economista e politico italiano

Origine: Citato in Agi News http://www.agi.it/politica/notizie/200904021556-pol-rt11232-art.html, 2 aprile 2009.

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“Il rugby è come l'amore. Devi dare prima di prendere. Quando hai la palla è come fare l'amore. Devi pensare al piacere dell'altro prima che al tuo.”

Serge Blanco (1958) rugbista a 15, dirigente sportivo e imprenditore francese

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 85, ISBN 88-8598-826-2.

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“[Su Svetlana Allilueva] Potrebbe fare tanto per la Russia, sapendo quello che Stalin ha combinato, invece di vivere come vive, sposandosi e poi divorziando: è una pazza.”

Aleksandra L'vovna Tolstaja (1884–1979) attivista russa

Origine: Citato in Enzo Biagi, Russia, Rizzoli, Milano, 1974<sup>9</sup>, p. 243.

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“La strada corre via, dormono tutti non ho da fare, mi viene un'idea prendo l'uscita verso il mare.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Tutto questo scorre
Sulla mia pelle

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“Il rosso è il colore che meglio mi rappresenta. E non solo per i miei capelli. Rimarca i tratti decisi del mio carattere, la mia voglia di comunicare e di fare. Mi fa sentire viva. Insomma, rosso come il sangue che scorre veloce, come l'emozione disegnata sulle guance ogni volta che canto una canzone. Ogni volta che incontro il pubblico. Quando il mio cuore improvvisamente fa bum-bum.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

citato in Noemi tra energia & ritmo "Rosso vuol dire passione" http://www.lanazione.it/toscana/spettacoli/musica/2011/08/19/564894-noemi_energia_ritmo.shtml, La Nazione, 19 agosto 2011

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